La partita
di domani vanta un solo precedente, ovvero lo 0-0 maturato il 9 marzo 2014. Fu un
pareggio molto più utile al Sassuolo, proiettato verso la sua prima storica
salvezza, che non al Bologna, destinato a retrocedere collezionando un punto in
meno della quota salvezza più bassa della storia. I neroverdi si presentano da
primi in classifica, forti della brillante vittoria ottenuta contro il Napoli. Noi,
per contro, siamo reduci dalla gara a due facce disputata in casa della Lazio. Delio
Rossi sta valutando se impiegare da subito i due nuovi arrivi, Donsah e
Mounier, dovendo fare i conti con gli infortuni di Brighi ed Oikonomou ( oltre
che con l’indisponibilità di Gastaldello ), che aggiungono problemi ad una
squadra già palesemente incompleta. Il tecnico ha dichiarato che pretende dai
giocatori il carattere per tutta la partita, non solo per una parte come
accaduto a Roma. Va da se’ che si aspetta anche, negli ultimi giorni di
mercato, l’arrivo di altri tre rinforzi, a prescindere che si chiamino
Giaccherini, Eder e Taider o che rispondano ad altri nomi al momento non presi
in considerazione, in modo da poter assemblare, durante la sosta del
campionato, una squadra finalmente rispondente a quanto intende mettere in
pratica. Sul fronte societario, tralasciando le voci, i finti scoop e quant’altro, un paio di certezze: il sito ufficiale del club
ha ospitato una nota di Joe Tacopina in merito all’arrivo di Destro, segno
evidente che il Presidente non è in fase di smobilitazione; inoltre, è in città
Joey Saputo, che ha dato la propria disponibilità a sborsare qualche denaro in
più qualora si rendesse necessario per ottenere rinforzi immediati, e che
domani sarà al Dall’Ara per assistere al match e per toccare con mano gli
effetti dei lavori di ristrutturazione. Insomma, ci attende un impegno non
facile, ma l’ambiente è quello giusto, per cui direi che possiamo accostarci
alla partita con moderato ottimismo. Poi, ovviamente, parlerà il campo.
Paolo Milito
Nessun commento:
Posta un commento