Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!

Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!
Il Bologna è la squadra del mio cuor...

venerdì 31 agosto 2018

GLI ETERNI RIVALI.


Strani scherzi del destino: la terza giornata di campionato ci mette di fronte l’Inter, rivale di sempre, in un momento in cui entrambe le squadre lamentano delle notevoli difficoltà. I numeri parlano chiaro: solo a Bologna il confronto vanta qualcosa come 90 precedenti, anche se, per onestà, dobbiamo tener presente che in questo calderone è compreso il vittorioso spareggio-scudetto del 1964, giocato a Roma, in quanto figuravamo come prima squadra in campo. Novanta precedenti, dunque, distribuiti fra Prima Divisione, Serie A e Coppa Italia, compresi due spareggi, entrambi a nostro favore, uno per lo Scudetto e l’altro per determinare, nel 1999, la terza classificata di Coppa Italia, a cui spettava un posto nella Coppa UEFA dell’anno seguente. Bilancio leggermente sorridente ai nostri colori: 38 vittorie contro 35 sconfitte e 17 pareggi. La nostra vittoria più consistente è senza dubbio il 5-0 ottenuto il 30 marzo 1941, doppiette di Biavati e Reguzzoni con l’aggiunta di un gol di Puricelli, per un Bologna destinato a vincere lo Scudetto sotto la guida di Felsner. Per contro, il 21 maggio 1989 fu l’Inter dei record di Trapattoni ad imporsi con uno spettacolare 6-0, dovuto alle doppiette di Serena e Diaz accompagnate dai gol di Matthaus e Matteoli. Per ben cinque volte il risultato finale è stato 2-2, sempre in Serie A. Negli ultimi anni ci siamo sempre presentati in condizioni di inferiorità tecnica, cosa che non ci ha impedito di ottenere, alle volte, dei risultati clamorosi. Domani, invece, scenderà in campo una truppa nerazzurra alla ricerca di se’ stessa, alle prese con dei problemi che il tecnico Spalletti all’inizio della preparazione estiva non avrebbe neppure minimamente immaginato. Saremo in grado di approfittarne ??? Impossibile dirlo a priori: sulla carta la squadra si è indebolita rispetto all’anno scorso, non avendo adeguatamente rimpiazzato i gioiellini Verdi e Di Francesco, e con un Destro alla perenne ricerca della giusta direzione. Non bastasse l’infortunio di Palacio, è andato K.O. anche Da Costa; per nostra fortuna, a portieri siamo messi molto meglio rispetto ad un infausto e recente passato. Dopo l’incoraggiante esordio in Coppa Italia, i nostri eroi hanno fornito due prestazioni molto al di sotto delle aspettative, soprattutto nell’assurda partita a porte chiuse di Torino contro il Frosinone, che ha evidenziato la preoccupante mancanza di un qualsiasi giocatore in grado di finalizzare le pur pregevoli manovre messe in atto dal blocco di centrocampo. Parliamoci chiaro: siamo appena alla terza partita, per cui aspetterei prima di parlare di retrocessione annunciata. Inzaghi ha bisogno di un po’ di tempo per far assimilare i propri concetti alla squadra, e la sosta per la partita della Nazionale, che oltretutto si giocherà a Bologna, capita a proposito per consentire una pausa salutare. Del resto, l’Inter è stata capace di farsi rimontare, in casa, un vantaggio notevole. L’ho sempre detto: mai fasciarsi la testa prima di essersela rotta; con un po’ di accortezza, domani sera possiamo uscire dal campo con un sorriso in più. 
 Paolo Milito

domenica 26 agosto 2018

Chi fa gol, se manca Palacio???

L'hanno definita "la sfida salvezza", e spero veramente che il livello del Bologna possa crescere... Anche perchè più in basso di così, sarebbe dura! Dijks sembra davvero essere un buon acquisto, e in campo lo sta dimostrando. Le palle gol migliori le ha avute il Bologna, ma nessuno è riuscito a finalizzare. Super Pippo ha ben chiaro il gioco, gli schemi, le finalità... ma in campo non riescono a concretizzare. La partita è equilibrata, anche se il gol che si è mangiato Dzemaili grida vendetta...
Tutt'e due le squadre sono abbastanza attente nella fase difensiva e il Bologna sembra cercare di intensificare le azioni a favore delle punte.
Bravo anche Poli nei recuperi.
Per i miei gusti, un po' troppe palle perse da Santander, che però si propone sempre!
Al 66', il Bologna ha un'amnesia difensiva che sa di gol... per fortuna, non realizzato dal Frosinone!
Ed entrano Destro e Orsolini al posto di un buon Poli e di un instancabile Santander (corre davvero tanto e si precipita su ogni palla: se comincia a segnare, siamo a cavallo!).
Okwonko prende il posto di Falcinelli e Destro prende un giallo... Su Destro non mi esprimo oltre! Ormai la mia opinione la conoscete 😂!!!
Punizione per il Bologna che è un nulla di fatto... E si riparte! Ci servirebbe uno "sghetto" (dal romagnolo arcaico: botta di fortuna!), per vincere una partita di una noia mortale. Pulgar non mi è piaciuto per niente, così come Dzemaili...
Troppi errori e poca lucidità per un Bologna che ha giocato contro un Frosinone che non ha sbagliato nulla!
Una partita brutta, di basso livello, che fa risaltare un Dijks ottimo e la monumentale mancanza di Palacio e di un attaccante che faccia gol.
Voglio sperare che si possa crescere di livello, anche perchè le prossime partite saranno tostissime: Inter, Genoa, Roma e Juventus.
Nell'irreale silenzio del campo del Frosinone, il grido "Forza Bologna" deve essere un incitamento per una squadra che deve assolutamente fare molto di più.
Dai ragazzi! Siete il Bologna!
Alessandra Sportelli Negrini


sabato 25 agosto 2018

ANDIAMO A FROSINONE, PROVINCIA DI PIEMONTE.


Le premesse per una partita memorabile, positivamente o negativamente, ci sono tutte. Partiamo, però, dai numeri: Frosinone-Bologna vanta appena quattro precedenti, con tre vittorie dei padroni di casa ed un pareggio, uno 0-0. Per due volte, in Serie B, i ciociari si sono imposti vincendo 2-1: il 4 novembre 2006, quando Di Nardo e Lodi ribaltarono il rigore di Bellucci, e il 2 maggio 2015, un pomeriggio in cui al gol di Ceccarelli risposero Soddimo e Blanchard, mettendo in pericolo la promozione in Serie A e provocando la cacciata di Diego Lopez a beneficio di Delio Rossi. In apertura ho parlato di partita memorabile: innanzi tutto, domani i Tifosi Rossoblù faranno la conoscenza diretta con DAZN, l’oggetto misterioso che si è aggiudicato i diritti di alcune partite e di cui in troppi dicono un gran male; in secondo luogo, a causa del tumultuoso finale dello scorso campionato di Serie B, la gara si giocherà a porte chiuse all’Olimpico di TORINO ( ??? ); infine, per non farci mancare nulla, come sempre si è messo a piovere sul bagnato: non fosse bastata la figuraccia contro la SPAL, si è infortunato il migliore dei nostri, Palacio, e ne avrà per almeno tre settimane !!! Come finirà ??? Onestamente, Pippo Inzaghi mi sembra un ottimo allenatore, l’ambiente appare alquanto motivato, il portiere è superlativo, ragion per cui mi aspetto una reazione positiva della truppa, nonostante tutto. Staremo a vedere.

Paolo Milito


lunedì 20 agosto 2018

Wait please.......

Il campionato è ricominciato, portando con sè sogni e speranze... Sogni e speranze dei quali non si è smesso di parlare dalla fine della scorsa stagione. Sono stata felicissima per l'arrivo di super Pippo a Bologna, ma la felicità si è fermata lì: il mercato rossoblu è stato inqualificabile. Ieri la Spal ha vinto al Dall'Ara, e ho sentito dire che un pareggio sarebbe stato giusto... Questo vuol dire, con tutto il rispetto per ciò che la Spal è riuscita a realizzare lo scorso anno, che il livello delle nostre dirette concorrenti è questo! E come scappò detto a Bigon in una delle sue molteplici e inutili conferenze stampa: "Sbrighiamoci a fare 40 punti"... È solo la prima partita, lo so, ma non ho visto cattiveria, non ho visto idee, non ho visto propositività (se non il solito Palacio), non ho visto, punto!
I meccanismi saranno certamente da oliare, ma ci manca chi sappia fare gol! Speriamo che ci sia un campioncino tra tutti i giovani acquistati, per poterlo inserire alla svelta in prima squadra... Al momento, siamo davvero poca roba, e Destro ce l'abbiamo ancora sul groppone, per la modica cifra di 1800000 euro di inutilità totale!

"A fare dei mercati alla Bidon (Santander e Falcinelli su tutti) senza sostituire il tuo miglior giocatore degli ultimi due anni, succede che perdi in casa dalla Spal dopo 50 anni. E dopo le figure di merda con Milan in 9 e le
7 palle dal Napoli, mi sarei rotto i cosiddetti.
Ma va bene. Anzi bisogna dire grazie a Saputo (è ora che decida cosa vuole fare con il Bfc, perché sta cominciando a stancare...) & Co perché non giochiamo in D.
Mi spiace, ma io non ci sto più anzi: mi faccio mangiare dal nervoso.
Sono tre anni che diamo alibi a questa società e direi che è ora di dire Basta.
Non hai un giocatore che può farti vincere le partite...
Non hai un obbiettivo che va oltre alla salvezza (e quest’anno ci sono da "cagare" lamette per salvarsi)...
Si vive alla giornata! L'importante, però, è il  "fire e desire" (ennesima presa per il culo).
Vorei un presidente che cacciasse a calci in culo Di Vaio e Bigon e Fenucci, che ci stanno rovinando! E vorrei entusiasmo!
Saputo arrabbiato??? Ci doveva pensare prima, invece che circondarsi di incompetenti e di vendere sempre i migliori." Cit: un tifoso esasperato!

Come non essere d'accordo?

Forza Bologna tutta la vita!
Alessandra Sportelli Negrini

sabato 18 agosto 2018

… FERRARESI AI FERRI ??? …


… è quello che ci auguriamo tutti, dopo l’ottimo esordio in Coppa Italia di domenica scorsa. Bologna – Spal vanta, in terra bolognese, 30 precedenti, distribuiti fra Prima Divisione, Serie A, B, C e Coppa Italia, con un bilancio decisamente favorevole per i Colori Rossoblù: 21 vittorie contro 6 sconfitte e 3 pareggi. La nostra vittoria più fragorosa risale addirittura al 1920, in Prima Divisione: il 12 dicembre, allo Sterlino, vincemmo 6-0 , con tre gol di Della Valle II, due di Perin e uno di Alberti. Per contro, i ferraresi possono vantare il 3-1 ottenuto il 10 ottobre 1965, vantaggio iniziale del nostro Vastola ribaltato dalla doppietta di Muzzio e dal tocco finale di Bagnoli, anche se rimane sicuramente più bruciante il ricordo del 2-0 subìto il 5 giugno 1994 nei playoff di Serie C1, che ci condannò ad una seconda stagione nei bassifondi calcistici. Da ricordare anche il 2-2 maturato il 18 marzo 1956, con la Spal avanti di due gol grazie a Di Giacomo e Macor raggiunta nel finale con una doppietta di Pivatelli. Per domani sera le premesse sono buone: al gruppo capace di regolare il Padova si è aggiunto il brasiliano Danilo, che dovrebbe garantire una miglior quadratura in difesa; inoltre il fenomeno mediatico Santander ha avuto a disposizione un’altra settimana per recuperare il terreno perduto a causa di un infortunio, e Mattia Destro dovrà darsi molto da fare per giustificare il triplice rifiuto al trasferimento opposto nelle ultime ore di mercato. Il tutto alla presenza del Presidente Saputo, giunto appositamente dal Canada, pur non perdendo un vecchio vizio: a quanto pare, sta cercando di portare Claudio Marchisio agli Impact, e stavolta, se permettete, non sono più disponibile alla solita filippica su chi debba avere la precedenza, in questi casi, fra il Bologna e i cugini canadesi. Se il caso-Dzemaili non ha insegnato niente a nessuno, è inutile affannarsi in discussioni che lasciano il tempo che trovano. Meglio mettersi alla finestra e attendere che arrivi l’ora della partita, stringendoci adeguatamente intorno ai nostri eroi.

Paolo Milito