Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!

Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!
Il Bologna è la squadra del mio cuor...

domenica 31 ottobre 2021

MANTENERE LA ROTTA.

Tanto tuonò che piovve: l’arbitro Serra, che giovedì scorso a Napoli aveva diretto la nostra partita con un po’ troppa disinvoltura, si è beccato una bella sospensione. Dunque non eravamo noi ad avere manie di persecuzione !!! Sarebbe bello, in questi casi, poter ripetere le gare falsate, ma dopo aver visto come sia stata stravolta l’idea di base che aveva portato all’introduzione del VAR, ho forti dubbi che anche in questo caso finirebbero per essere privilegiate le cosiddette “ grandi “. Meglio quindi guardare avanti ed attenersi alla stretta realtà anziché cavalcare pericolose utopie. Dopo aver dovuto affrontare le prime della classe, rimediando un pienone di danni e beffe, il posticipo di domani sera ci offre una ghiottissima occasione per rifarci del maltolto, imponendoci di ricevere la visita a domicilio del Cagliari fanalino di coda. Curiosamente, un anno fa si giocò la stessa partita, sempre al Dall’Ara. Questo confronto tutto Rossoblù vanta 35 precedenti, ripartiti fra Serie A, Serie B e Coppa Italia, con 17 vittorie del Bologna, 8 del Cagliari e 10 pareggi. Il nostro successo più largo risale al 20 maggio 1973: 4-2, doppietta di Beppe Savoldi e gol di Roberto Vieri e Adriano Fedele, contro i cagliaritani Gigi Riva e Mario Maraschi, un nostro ex. Per contro, i sardi hanno vinto due volte col punteggio di 3-1, il 30 maggio 1965 e il 2 maggio 1999. Quanto ai pareggi, due volte è uscito il 2-2: il 13 aprile 1969 e il 6 marzo 2011. Domani sera, dunque, siamo obbligati a vincere, un po’ per continuare sulla strada intrapresa verso un piazzamento migliore degli anni precedenti, un po’ perché se ridotti in nove abbiamo rischiato di battere clamorosamente il Milan, non possiamo certo permetterci di fare passi falsi contro l’ultima in classifica. Buona partita a tutti.


Paolo Milito


venerdì 29 ottobre 2021

"... Così diventa impossibile!!"...

 Vogliamo parlarne? Parliamone, anche se non servirà assolutamente a nulla!!

Napoli 3 - Bologna 0, con giustissima vittoria del Napoli!!
Solo tre cosucce da dire al beneamato direttore di gara:
1) caro arbitro: fischi il fallo in attacco... interviene il Var a concedere il rigore (a parti invertite, al Bologna questo rigore non l'avrebbero MAI dato!! Medel, che non è propriamente un gigante, si appoggia alla Costacurta sulla spalla dell'avversario che, saltando più in alto, gli sposta il braccio di prepotenza... È vero che per il nuovo regolamento è rigore, ma il buonsenso che fine ha fatto?)...
2) caro arbitro: fischi rigore... L'azione comincia con un fallo sul difensore del Bologna e solo successivamente c'è uno sfioramento di Mbaye su Osimhen, peraltro in partenza per un tuffo talmente palese che l'avrebbe visto un cieco... Il Var non può intervenire se a giudicare è l'arbitro....
3) caro arbitro: mani in aerea del Napoli: il Var silenzio... Incapacità o malafede? 
Il Var è la morte del calcio! Basta Var!
Fermo restando che il gol di Fabian Ruiz su canocchia di Svamberg è stato pregevolissimo, i due rigori dati per "zelo" del var e dell'arbitro hanno falsato (deja vù... o no?) una partita che si sarebbe potuta giocare alla grande e ad armi quasi pari (Orsolini non serve neanche come ferma libri e Barrow non proprio bene...). Il Napoli è decisamente più forte di un Bologna sceso in campo al Maradona senza i suoi tre pezzi " da novanta"... Fa male vedere che su ogni accenno di ripartenza del Bologna, il fallo del Napoli era praticamente sistematico, ma di ammoniti ne ho contato solo uno...  Ad oggi, ai rossoblu mancano 4 punti grazie alle cazzate arbitrali...
Che la squadra non sia da scudetto è palese, ma il trattamento dei "men in yellow" è inaccettabile!! Una società con gli attributi sarebbe già in Lega a ribaltare le scrivanie... Né Bigon né Fenucci ritengo siano in grado...

Le parole di Mihajlovic non hanno bisogno di altro:
"Diventa difficile... Una volta giochi in nove e una volta con due rigori contro. Sono già più forti in partenza, così diventa impossibile... Non voglio commentare l’arbitraggio... certo mi sembra strano che dopo le partite del Bologna mi chiediate sempre le situazioni fischiate a nostro sfavore. Mi ricordo un’espulsione di Soriano per una gomitata con rigore contro: oggi sull’1-0 ho visto una gomitata di Osimhen e nessuno ha detto niente... I ragazzi hanno cercato di fare quello che avevamo preparato... Il primo gol l’abbiamo preso su una palla in uscita... Abbiamo perso contro una squadra più forte e forse avremmo perso anche senza i due rigori”...
Verissimo, Mister...
Forse avremmo perso lo stesso...
Forse no...
Vediamo chi vincerà lo scudetto tra Napoli e Milan... l'altro arriverà secondo!!
Fino alla fine Forza Bologna e Forza Sinisa!
Alessandra Sportelli Negrini






mercoledì 27 ottobre 2021

VEDI NAPOLI. E POI ???

Dopo la sconcertante sconfitta rimediata in casa contro il Milan, leggermente attenuata dall’essere stati ad un passo dal vincere pur essendo in 9 contro 15 ( … capiscimi-a-me … ), il calendario ci impone di far visita al Napoli di Luciano Spalletti. Il confronto vanta ben 73 precedenti, suddivisi fra Prima Divisione, Serie A, Serie B e Coppa Italia, con 37 vittorie dei padroni di casa, 13 del Bologna e 23 pareggi. La vittoria più larga del Napoli risale al 19 aprile 2016: un secco 6-0 dovuto alla tripletta di Mertens, alla doppietta di Gabbiadini e ad un gol di Lopez. Per contro, il 15 gennaio 1939 fu il Bologna a vincere 6-1, doppietta di Puricelli e gol di Biavati, Raffaele Sansone, Reguzzoni e Andreolo, a cui rispose il gol della bandiera di Nereo Rocco. Quanto ai pareggi, memorabile il 4-4 del 10 novembre 1940: per il Napoli tripletta di Rosellini e gol di Barrera, a cui replicammo con una doppietta di Reguzzoni, un gol di Puricelli ed uno di Andreoli. Il fatto che il Napoli sia lanciatissimo in Italia e in Europa non dovrebbe in realtà metterci troppo pensiero, visto il trattamento che abbiamo riservato alla Lazio. Il problema è che i nostri avversari cominciano a beneficiare di un po’ troppi “ aiutini “ arbitrali; personalmente, da sempre cerco di attaccarmi il meno possibile a certe polemiche facili, ma le ripetute sviste di Valeri a senso unico di sabato notte e la successiva multa rifilata a Claudio Fenucci, che in trent’anni di carriera non aveva mai subìto neppure un richiamo verbale, mi portano a pensare che in qualche stanza federale il nostro club non goda di troppe simpatie. Vabbè, ad armi pari ce la possiamo giocare. AD ARMI PARI. Per il resto si vedrà.


Paolo Milito


domenica 24 ottobre 2021

Decide Valeri...

 Bologna-Milan: due espulsioni... La prima dubbia e non poco... Rischia anche Arnautovic...

Il rosso a Soumaoro suscita non poche perplessità. Netto, invece, quello di Soriano per il fallo su Tourè...
È tutta qui la partita di ieri sera al Dall'Ara! Un’espulsione dubbiosissima e un’altra senza discussioni. Al 20’, su lancio di Kjaer, Soumaoro trattiene e sgambetta Krunic lanciato a rete centralmente. Per gli estremi del rosso, servirebbe la chiara occasione da gol... Valeri ritiene che il centrocampista del Milan avesse la disponibilità del pallone e decide per il rosso: decisione che non convince del tutto... Decisione che falserà una partita che, in 11 contro 11, sarebbe potuta finire diversamente! Già in 9 contro 11 il Bologna ribalta lo 0 - 2 e pareggia... Dammi la parità numerica e il match cambia aspetto!
Sei gol... Bologna in 9... Ibra in cabina di regia... Al Dall'Ara succede di tutto.
Il rosso per Soriano, ahimè, ci sta tutto: al 13’ della ripresa interviene con i tacchetti sulla caviglia di Touré, che aveva appena effettuato un cross. Rosso diretto. Nel finale del primo tempo rischia il rosso anche Arnautovic che, già ammonito, entra con il piede a martello su Kjaer... Forse la coscienza di Valeri ha un guizzo e Marko viene graziato.
I rossoblù si ritrovano in nove, ma, anche se il Milan è avanti 2 - 0 con Leao e Calabria, i padroni di casa lo riacciuffano grazie ad un autogol di Zlatan e ad una rete di Barrow. Al Dall'Ara si resiste, ma nel finale i rossoneri tornano sopra con Bennacer. La chiude poi Ibra...

Massima libertà di scelta e di opinione, per carità...  Ci si può limitae al risultato, che regala al Milan il primato solitario in classifica, almeno fino a questa sera... Un tifoso rossonero obiettivo, invece, è andato a dormire da primo in classifica, ma pieno di dubbi e di paure: Bologna - Milan è finita 2-4, ma la sfida del Dall’Ara è stata la partita più pazza del mondo e, 9 contro 11, i padroni di casa hanno pareggiato una gara che per tutti era già persa... È durata finchè è durata, ma il pareggio sarebbe stato più che giusto!! Se Valeri non avesse concesso il primo rosso? Un'altra gara... Un'altro risultato...
Nella solita emergenza difensiva posso dire di aver visto un Bologna tenace e mai arrendevole... Una bella partita per i rossoblu, sia per la rimonta che per la volontà... Sulle ingiustizoe arbitrali non mi soffermerò più a lungo: fiato sprecato e non da ieri!
Orgogliosa dei miei rossoblu come non mai!
Fino alla fine Forza Bologna! Fino alla fine Forza Sinisa!
Alessandra Sportelli Negrini





venerdì 22 ottobre 2021

VECCHIE SFIDE, NUOVI COLORI

Dopo l’irritante pareggio rimediato in quel di Udine, il Bologna riparte verso nuove avventure, e nell’anticipo di domani sera è chiamato a ricevere il Milan di Stefano Pioli, in un confronto che oppone incrociati due ex allenatori capaci di lasciare il segno sulle rispettive panchine. Superclassica del calcio italiano, al Dall’Ara la partita vanta la bellezza di 88 precedenti, suddivisi fra Prima Divisione, Serie A, Serie B e Coppa Italia; 36 le vittorie del Bologna, 30 quelle del Milan, 23 i pareggi. La vittoria più notevole dei nostri eroi è il 6-3 ottenuto il 6 gennaio 1935: doppiette di Ottani e Raffaele Sansone in aggiunta ai gol di Schiavio e Maini, contro la doppietta di Moretti e il gol di Arcari per i rossoneri. Purtroppo per noi, invece, per ben tre volte il Milan è uscito vincitore col punteggio di 4-1: il 19 giugno 1975, in Coppa Italia, il 25 giugno 1989 e il 25 gennaio 2009, entrambe le volte in Serie A. Fra i pareggi, infine, si ricorda il 3-3 del 25 settembre 2013, dovuto soprattutto ai gravi errori commessi nei minuti finali dal nostro portiere ( ? ) Curci dopo aver condotto quasi tutta la gara per 3-1. Domani sera riceveremo la visita di un branco di lupi incazzati dopo quanto accaduto in campo internazionale. Reduci da una partita in bianco e nero, nel vero senso della parola, come diretta conseguenza del gravissimo infortunio occorso al giovane Kingsley, faremo conoscenza col nuovo acquisto Viola, un colore che sotto le Due Torri risulta tradizionalmente indigesto, ma fino a un certo punto: il giocatore in questione era attualmente svincolato per motivi contrattuali, ma non è certamente l’ultima ruota del carro. Ricordiamoci che in passato un altro Viola, Nando, negli Anni ’70 ha vestito la nostra maglia con ottimi risultati, e che nei tempi andati dal mazzo degli svincolati abbiamo pescato gente chiamata Paramatti e Nervo. La strana conclusione della partita di domenica scorsa ci ha insegnato che non basta avere buoni giocatori, dirigenti bravi e un grande allenatore: ormai ci manca poco che dovremo stare attenti che Sinisa Mihajlovic non porti la coppola troppo inclinata, o che la capoccia pelata di Marco Di Vaio sia conforme alle regole anti Covid !!! Vabbè, andiamo incontro al Milan e cerchiamo di ottenere un risultato all’altezza del nostro buon nome, impresa non difficile se si mantiene la giusta concentrazione.


Paolo Milito


sabato 16 ottobre 2021

ALLA CONQUISTA DI UDINE ???

Dopo la sosta per gli impegni delle varie Nazionali, il campionato riparte, e il Bologna, rigenerato dalla pirotecnica vittoria ottenuta contro la Lazio, è chiamato a far visita all’Udinese, avversaria da sempre non facile da domare, oltretutto guidata dal nostro ex vice-allenatore Luca Gotti. In terra friulana il match conta 47 precedenti, spalmati fra Prima Divisione, Serie A, Serie B e Coppa Italia. 20 le vittorie dell’Udinese, 11 quelle del Bologna, 16 i pareggi. Per ben due volte abbiamo perso 4-0, il 17 novembre 1991, in Serie B, e il 4 dicembre 2019, in Coppa Italia. Va ricordato, però, che il 18 ottobre 1925 lo Squadrone-che-faceva-tremare-il-mondo prese letteralmente a pallonate le zebre meno pregiate d’Italia, uscendo dal campo vittorioso con un perentorio 7-1: al vantaggio iniziale del bianconero Tosolini, replicammo con un rigore di Martelli I, una tripletta di Angiolino Schiavio,un gol di Della Valle III, uno di Pozzi e beneficiammo pure di un autogol di Piani. Quanto ai pareggi, per tre volte è uscito il 2-2 finale. Infine, per non farci mancare nulla, ricordiamo la vittoria a tavolino per 2-0 ottenuta il 10 maggio 1953 in seguito a degli incidenti scatenati dai tifosi locali. E domani ??? Andiamo a far visita ad una squadra che precediamo in classifica di cinque posizioni. A dire il vero, nonostante qualcuno sostenga il contrario, non siamo messi poi così male: si tratta solo di trovare un passo più continuo e omogeneo. In effetti resta un po’ difficile capacitarsi del fatto che quelli che han preso letteralmente a calci nel culo i laziali di Sarri siano gli stessi che pochi giorni prima avevano incassato sei ceffoni dall’Inter di Inzaghino. Gufare Sinisa sperando in una sua cacciata, come fa ormai da anni un certo Furio Zara, lascia il tempo che trova, anzi, mi sarebbe piaciuto vedere la faccia che ha fatto quando Claudio Fenucci, in sala stampa, ha ribadito che il tecnico serbo non è mai stato in discussione. Mancherà Bonifazi, ma non mi sembra una gran perdita: Theate rimpiazza lui e Tomiyasu, alla grande. Un po’ di pensiero, invece, mette l’assenza di Medel, che rientrando tardi dal Cile, dove ha furoreggiato in Nazionale, quasi sicuramente non sarà nemmeno in panchina. Resto comunque moderatamente fiducioso: il trionfo ottenuto contro la Lazio dimostra che questi ragazzi non sono secondi a nessuno, e se si degnano di seguire correttamente le indicazioni del Mister possono portarci molto lontano. Buona partita a tutti.


Paolo Milito


domenica 3 ottobre 2021

Buon compleanno Bologna!!

 Un Bologna decimato e con difesa a tre scende in campo contro la Lazio.

25 gradi al Dall'Ara e tanta, troppa tensione...
Arnautovic è titolare irrinunciabile e.. si comincia!
Un curioso "campazzo" oggi... non sembra neanche il nostro prato😳..
Al 14' segna Musa Barrow e porta il Bologna in vantaggio!
Non mi sembra proprio che i ragazzi stiano giocando contro Sinisa...
E al 15' segna Theate! Bologna 2 - Lazio 0!!
Quello che vedo io è una squadra compatta, che segue le indicazioni del Mister e il risultato si vede!
Ottimo il risultato del Bologna in questo primo tempo! Un Bologna premiato per la sua voglia! Per l'impegno! Per la determinazione! Avanti così ragazzi! Vi vogliamo così!
Gol di Hickey al 68': secondo assist di Barrow!!
Cala il sipario al Dall'ara: si vince e si stravince!
A chi voleva le dimissioni di Mihajlovic dico solo questo: nelle prime tre partite era andata benissimo con le scelte fatte dal Mister. L'Inter è un capitolo parte (ci sta!). Una persona intelligente torna sui propri passi e cambia quello che funziona: Sinisa ha fatto proprio questo. Direi che non si possa davvero dire nulla di male sul Mister, anzi! Altri allenatori sarebbero andati avanti nelle loro convinzioni senza retrocedere di un passo!
Oggi tutto perfetto, direi!
Buon compleanno Bologna!!
Fino alla fine Forza Bologna e Forza Sinisa.
Alessandra Sportelli Negrini








sabato 2 ottobre 2021

QUEI GIORNALI IMPAGINATI A CAZZO ...

Ebbene sì, prendo spunto dalla famigerata frase estrapolata da un’intervista a Walter Sabatini per sottolineare l’infelice atteggiamento di certa stampa “ specializzata “: questi geniali galantuomini, non contenti di aver toppato di brutto nel momento in cui emerse la malattia di Sinisa Mihajlovic, strombazzando ai quattro venti un’imminente sostituzione mai avvenuta, ci sono ricascati all’indomani dell’allucinante pomeriggio empolese, dimenticando, o facendo finta di non accorgersi, che sarebbe bastato poco, ovvero Bonifazi che non fa quella cappella macroscopica in apertura di partita, Arnautovic che non si vede respingere il rigore dal palo interno e, nel secondo tempo, un missile a tre stadi di Barrow che entra in porta anziché fare palo-traversa-palo e sfumare, per scrivere un’altra storia. La cosa più tragicomica è stata il dover assistere, in edicola, alle giravolte di un famoso quotidiano locale, costretto, dopo tre giorni di “ Ranieri in arrivo “, a dover raccontare della cena a sorpresa organizzata dal Presidente Saputo per rafforzare la posizione del tecnico serbo, del quale il magnate canadese ha ancora grandissima considerazione. Vabbè, ognuno si diverte come meglio crede. Peccato che Sabatini ci abbia salutato, prendendosi anche responsabilità non sue. Per nostra fortuna, Sinisa va avanti per la sua strada, e, per ricominciare a scalare le montagne, si ritrova di fronte al grande amore della sua carriera da calciatore. Intendiamoci: conosciamo BENISSIMO il valore di Claudio Ranieri; l’impresa messa a segno in Inghilterra dal tecnico romano, portando allo scudetto una cosiddetta squadra di cartone appena raccolta dalla zona-retrocessione resta scolpita nel granito, ma Sinisa non è da meno. Sarebbe quindi più opportuno lasciarlo lavorare in santa pace, e chi da tempo immemore sta aspettando la sua fuga da Bologna dovrà rassegnarsi, come minimo, al fatto che Joey Saputo non intende certo pagare il serbo per stare a casa nei due anni residui di contratto. Ciliegina sulla torta, la disavventura di Soumaoro, prima additato al pubblico ludibrio perché positivo al Covid, poi riammesso in campo in tutta fretta come falso positivo. Insomma: settimana nera per la stampa locale, e chiudiamola qui. Veniamo alla partita di domani, una classicissima del calcio italiano, che a Bologna vanta ben 77 precedenti, spalmati fra Prima Divisione, Serie A, Serie B e Coppa Italia, con 42 vittorie Rossoblù, 16 della Lazio e 19 pareggi. La nostra vittoria più larga è il 7-2 ottenuto il 17 giugno 1951: tripletta di Filiput, doppietta di Cesarino Cervellati, gol di Gino Cappello e autogol in nostro favore di Antoniazzi contro una doppietta del laziale Hofling. Il 25 maggio 1952, invece, fu la Lazio a furoreggiare con un sonoro 4-2 dovuto alla tripletta di Sukru e al gol di Antoniotti a cui replicammo con Gritti e Cappello. Per quel che concerne i pareggi, da notare che per cinque volte è uscito il 2-2 finale. Domani, reduci dal pacco di figuracce che ben sappiamo, avremo di fronte una squadra lanciatissima, specie dopo i trionfi internazionali. Però avremo il vantaggio di non dover affrontare Ciro Immobile. E abbiamo recuperato Soumaoro. E c'è la diretta SKY, più affidabile di quella DAZN. Insomma, con qualche disattenzione in meno e un po’ di impegno in più, possiamo ancora realizzare qualcosa di buono. Vai, Sinisa, siamo tutti con te !!! 


Paolo Milito