Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!

Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!
Il Bologna è la squadra del mio cuor...

mercoledì 31 dicembre 2014

... Auguri, Presidenti !!! ...


Paolo Milito

Welcome 2015!

In questo 2014 abbiamo visto di tutto...
Abbiamo visto Guaraldi svendere la nostra squadra a pezzi e farla andare in serie B...
Abbiamo visto Fusco fare un miracolo e creare un bel gruppo con zero euro...
Abbiamo visto arrivare Joe Tacopina circondato da tutti i nostri sogni...
Abbiamo visto anche Joey Saputo al suo fianco...
Abbiamo salutato Fusco e dato il benvenuto a Corvino...
Abbiamo pianto, ci siamo arrabbiati, abbiamo sperato, ci siamo illusi, abbiamo sofferto e abbiamo esultato...
Al 2015 chiediamo che si possano realizzare i nostri sogni:
tornare in serie A, avere una squadra competitiva e riprenderci il nostro posto, all'insegna della dignità e del rispetto!
Io credo davvero che tutto questo sarà possibile!
Io vedo una dirigenza seria e motivata, che ha voglia di costruire un bel futuro per la squadra, per Bologna e per noi tifosi, che siamo il cuore rossoblu più grande del mondo!
Benvenuto, allora, anno nuovo... Proiettaci verso il futuro senza rimpianti, senza farci voltare indietro e solo con la reale speranza di tornare in A...
Chiudiamo a 34 punti il girone di andata, merito della vittoria sul Lanciano...
Adesso i rossoblu sono in pausa, aspettando la prima del ritorno.
Ripartiamo il 7 gennaio, salutando l'Epifania, dal centro tecnico Niccolò Galli.
La sera del 19 gennaio tutti al Dall'Ara, dunque, per tifare un GRANDE BolognA che affronterà il Perugia.
Dal sito del BFC: Saputo: “Un augurio per un 2015 ricco di soddisfazioni”
La fine del 2014 coincide con la conclusione del girone d’andata del campionato di Serie B: il momento, trascorsi circa due mesi dal nostro ingresso nel Club, si presta a una prima valutazione.
Arriviamo a metà stagione al secondo posto con due vittorie nelle ultime due partite. Sono soddisfatto del rendimento della squadra e del lavoro di Lopez e del suo staff: lavoro non facile, dal momento che il tecnico si è trovato ad assemblare una squadra completamente rinnovata in estate. Lopez e i giocatori inoltre sono stati bravi ad isolarsi e restare sempre concentrati anche nel periodo della lunga trattativa per il passaggio di proprietà.
Un ruolo importante in questo senso lo ha avuto anche il direttore sportivo Filippo Fusco, che proprio oggi ha risolto il suo rapporto con il Bologna: a lui va un sincero ringraziamento per il lavoro svolto con professionalità e assoluta dedizione.
Da gennaio comincia una nuova fase: l’area tecnica sarà affidata a un dirigente di comprovata esperienza e abilità come Pantaleo Corvino, un’altra figura di elevata statura professionale che si aggiunge al nostro organico con l’obiettivo di strutturare sempre più il Club e consentirgli di raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati.
Ho sostenuto in più occasioni che a gennaio saremmo intervenuti per migliorare ulteriormente l’organico a disposizione di Lopez e consentire alla squadra di essere ancor più competitiva in chiave promozione. Lo faremo, senza stravolgimenti ma con importanti innesti.
Bologna è una città che merita di stare ai più alti livelli, nel calcio e non solo. Noi, esaurita la fase di assestamento e definizione del nuovo management, vogliamo lavorare per consolidare il Club e porre le basi per il raggiungimento di risultati sportivi nel tempo sempre più ambiziosi.
Concludo rivolgendo un augurio di cuore a tutti i bolognesi per il 2015: che sia un anno meraviglioso e ricco di soddisfazioni; e che il Bologna, che è tanta parte della vita di tutti noi, contribuisca a renderci più felici. Buon anno a tutti e sempre forza Bologna!
Joey Saputo
Buon Anno da "Lettera al BolognA", all'insegna della positività e della fiducia!
Noi vogliamo un grande Bologna, e ce lo aspettiamo in questo 2015...
Auguri!
Alessandra Sportelli Negrini e Paolo Milito


Auguri, auguri, auguri




domenica 28 dicembre 2014

Ma che bel bis!!!

Abbiamo vinto!
Abbiamo battuto la Pro Vercelli, il Mister e la squadra hanno passato un bel Natale, almeno credo, ma non possiamo assolutamente rilassarci.
Il Lanciano ci aspetta... A Lanciano!
Mister Lopez lo sa e non lascia adito a dubbi: "Veniamo da una partita facile solo all'apparenza, ma siamo stati bravi ad incanalare il match sui nostri binari preferiti.
Ora c'è il Lanciano, mancano di alcuni uomini importanti ma più che pensare agli altri dobbiamo pensare a noi stessi e continuare su questa strada che secondo me è quella giusta".
"Sarà importante la prestazione, alcuni episodi ci sono andati contro, ma se puntiamo alla prestazione possiamo fare bene.
Dobbiamo fare una partita intensa, sappiamo che troviamo una squadra che in casa fa bene, ma in questo campionato contro squadre così non abbiamo mai demeritato".
E i nostri goleador? Cacia non bolla da un po': "Daniele sta facendo bene, lavora per la squadra e si fa vedere.
Gli manca il gol, ma nelle occasioni che creiamo, lui ci mette sempre lo zampino".
Vero, verissimo, niente da obiettare!
E il Mister e il suo rapporto con Bologna?: "Non sono affatto pentito di aver scelto il Bologna.
Sapevo che ci potevano essere problemi e difficoltà come successo all'inizio, nonostante tutto non bisogna mollare e abbattersi e lo abbiamo fatto.
Ho sempre avuto grande fiducia nel gruppo e siamo stati bravi a ritrovare equilibrio, quando si perde non è tutto buio e quando si vince non si festeggia tutta la settimana, sono queste piccole cose a fare la differenza.
La squadra è matura".
Le parole di Sky: "Solo una squadra è stata capace di vincere qui a Lanciano... il Frosinone... Ma al Lanciano mancano 4 giocatori e il Bologna è rinfrancato da Corvino... Recuperato Matuzalem e confermato Garics..."
... Andiamo in campo e concentriamoci sulla partita!
LANCIANO (4-3-3): Nicolas; Aquilanti, Troest, Ferrario, Mammarella; Agazzi, Di Cecco, Grossi; A.Piccolo, Monachello, Gatto.
BOLOGNA (4-3-1-2): Coppola; Garics, Oikonomou, Maietta, Masina; Zuculini, Matuzalem, Casarini; Laribi; Cacia, Improta.
Si parte...
... E dopo due minuti, rigore per il Lanciano: guizzo di Gatto sulla sinistra, che entra poi in area e viene steso da Coppola. Rigore piuttosto netto...
3': Gatto sbaglia il rigore. Conclusione rasoterra alla sinistra di Coppola fuori di un metro... Che sospiro per il Bologna.
5': Cross da destra di Aquilanti per Grossi che non dà potenza e Coppola para facilmente.
6': Si vede solo il Lanciano in questi primi minuti: un altro tiro pericoloso proveniente dalla sinistra,ma Maietta libera tutto.
9': Ci prova il Bologna, cercando di riprendersi da questo inizio tentennante.
10': Cross di Mammarella: Monachello non ci arriva per un pelo e la difesa rossoblu anticipa.
11': Punizione per i padroni di casa dai 25 metri, con Mammarella che approccia uno schema.
Siamo pronti e reattivi: non ci facciamo sorprendere.
12': Il mancino del Lanciano si propone spesso e volentieri... e Garics soffre, eccome se soffre...
14': Anche Masina si propone, ma la difesa del Lanciano è attenta.
15': Maietta apre sulla destra per Garics, che mette in mezzo come capita, senza guardare, alla "carlona", non trovando nessun compagno. Il Bologna sta crescendo!
16': Primo angolo della partita a favore del Bologna: spiovente di Laribi troppo lungo per tutti e il Lanciano per un niente non ne approfitta con una ripartenza micidiale.
18': Il Lanciano si difende costringendo il Bologna ad affidarsi ai lanci lunghi. Agazzi è fisso su Laribi come un avvoltoio su una carcassa...
21': Prima vera palla gol per il Bologna con Cacia, che, sul perfetto inserimento di un grande Masina, va col destro di prima impegnando Nicolas, il portiere del Lanciano che, fin'ora, ha parato l'imparabile.
22': Angolo per il Bologna... salgono i saltatori e batte Improta, ma nulla di fatto.
22': Mischia furibonda in area abruzzese, e Masina prova la rovesciata senza fortuna.
25': Zuculini cerca Cacia, Troest anticipa tutti.
28': I ritmi si stanno abbassando...
30': Ammonito giustamente Oikonomou per un fallo da dietro sulla trequarti.
33': Bel cross di Casarini dalla sinistra, ma ancor più bello l'inserimento di Zuculini che di testa sbaglia la porta di un soffio.
33': Bologna a un nulla dal vantaggio: lancio da manuale per Cacia che aggancia in area di rigore e prova il tiro. Troest lo anticipa, ma il rinvio carambola su Cacia, che rischia di segnare inciampando sulla palla.
40': Bologna in avanti, ma senza sfondare.
43': Altro traversone di Mammarella per Monachello. Maietta vanifica ogni cosa.
45': Tutti negli spogliatoi sullo 0-0

Primo tempo ricco di emozioni: il Lanciano dopo pochi minuti ha avuto subito la grossissima chance di passare in vantaggio, ma Piccolo, fortunatamente, ha sbagliato tutto.
Dopo una decina di minuti il Bologna si rende conto di essere in campo...
Sfiora il gol a più riprese, ma non concretizza.
La partita non è certamente soporifera e spero nel secondo tempo, perchè questo match si può vincere...

Al 52' il Lanciano è in vantaggio... perchè Garics si è appisolato, e Oikonomou anche... e noi cominciamo a soffrire!
Vediamo una serie di tiri, di cambi palla, di scambi, di cose strane e arriviamo al 59': Coppola si riscatta: il Bologna rischia tantissimo, è veramente in palla... azione che porta al cross Mammarella, che cerca e trova Monachello, che tutto solo, solino, soletto davanti alla porta serve Gatto che tira di piattone.
Dopo tutti questi "che", Coppola respinge e tiene in salvo tutta la squadra!
E al 64', dopo aver minacciato col pensiero di far entrare Acquafresca al suo posto, Cacia segna il gol del pareggio!
Cross dalla sinistra e palla che attraversa diverse gambe restando lì, come sospesa in un'altra dimensione... ma in area di rigore...
Daniele si avventa sul pallone e segna!!!
La partita prosegue con un fallo proprio su Cacia, un'ammonizione per Garics, che era da un po' che agognava il cartellino, l'entrata di Acquafresca per Improta, la punizione di Mammarella fino ad arrivera al 72': raddoppio di Daniele Cacia e Bologna in vantaggio!!!
Doppietta per Cacia, ma che palla di Laribi... che partita di Laribi!
Al 78': Garics perde una gran brutta palla e costringe Matuzalem al fallo. Lo farei protagonista dei Saldi e Ribassi del mercato di gennaio...
Emulando una partita di ping-pong, arriviamo al 90'... e a 4' di recupero da dover giocare!
Al 90'+3' salva Coppola e ci avviciniamo al finale!
Al 90'+5' si può dire: BOLOGNA batte LANCIANO 2-1 a Lanciano...

E' successo tutto nella ripresa, con un Daniele Cacia che ha risposto per ben due volte alla chiamata del Bologna di poter vincere una partita stranissima, dove il Lanciano sarebbe potuto andare in vantaggio con il rigore del primo tempo e raddoppiare nel secondo tempo staccandoci notevolmente!
Bologna a quota 33, in coppia col Frosinone, e in attesa di Livorno-Pescara.
Bellissima vittoria in trasferta, sudata e guadagnata!
Il 2014 si chiude davvero bene, facendo ben sperare per un 2015 più luminoso!
Dopo la neve, questa vittoria è qualcosa di meraviglioso!!!
Doppietta di Cacia, Laribi come Goldrake e Maietta supersonico!
Arrivederci in campo al 17 gennaio, con buone nuove, speriamo, per tutti i tifosi!
Alessandra Sportelli Negrini






... lo chiediamo tutti in coro ...


Paolo Milito

sabato 27 dicembre 2014

Andiamo a Lanciano

Come già accaduto diverse volte in questa stagione, la partita tra Lanciano e Bologna rappresenta una novità assoluta per il calcio italiano. La squadra abruzzese, dopo aver conosciuto un fallimento, è stata rilevata dalla famiglia Maio ed ha raggiunto, nel 2012, una storica promozione in Serie B. Al termine dello scorso campionato, i rossoneri si sono visti sfuggire per un soffio la possibilità di disputare i play-off. Quest'anno, guidati dall'ex capitano e Direttore Sportivo D'Aversa, i nostri prossimi avversari sono partiti con una buona cadenza, tanto da assestarsi saldamente al terzo posto, poco sotto di noi. Da notare che il secondo di D'Aversa è il nostro ex difensore Tarozzi, grande protagonista della risalita di metà Anni '90; fra i nostri, invece, troviamo tre ex giocatori del Lanciano: Federico Casarini, rilanciato la scorsa stagione dal prestito agli abruzzesi, il lungodegente Marcel Buchel e l'eroe di mercoledì scorso, Riccardo Improta. Proprio riguardo ad Improta, mister Diego Lopez ha esternato l'unico dubbio avuto nell'allestimento della formazione che dovrebbe dare continuità, o almeno si spera, all'esaltante vigilia di Natale: il nostro tecnico sembrerebbe infatti intenzionato, nonostante tutto, a ridare fiducia al discontinuo Acquafresca. Staremo a vedere. Sul fronte del mercato, in attesa che entri ufficialmente in azione Pantaleo Corvino e che Filippo Fusco sciolga la riserva sul proprio futuro, si segnalano dei movimenti interessanti: innanzi tutto si profila l'arrivo di un buon portiere per rimpiazzare Stojanovic, sicuro partente; il principale candidato alla sua sostituzione è il brasiliano Rafael del Verona, grazie ai buoni rapporti intercorrenti tra Maurizio Setti e Marco Di Vaio, ma ci sono stati abboccamenti anche per Bardi del Chievo, Mirante del Parma e Brkic dell'Udinese. Quest'ultima società sarebbe disposta a darci in prestito, oltre al portiere, anche il fortissimo difensore Faraoni, in quanto entrambi sono al momento chiusi da altri giovani emergenti. Detto dell'accordo raggiunto col sampdoriano Sansone, convinto dal suo presidente Ferrero a scendere in B, nelle ultime ore ha preso quota una nuova voce che vorrebbe in arrivo Marco Borriello: per lui Saputo ha in mente la stessa proposta fatta qualche giorno fa a Gilardino, ovvero firmare comunque un contratto col magnate canadese, per poi decidere se accettare la Serie B o svernare in Canada in attesa della risalita dei Rossoblù. Dunque, ci sono tutte le prospettive per poter chiudere l'anno in maniera decorosa, come non avveniva ormai da troppo tempo, in attesa dell'arrivo dei sospirati rinforzi per poter puntare alla promozione diretta. Andiamo dunque a Lanciano, per dare continuità a quanto visto nella nebbia di mercoledì scorso e gettare le basi per un nuovo anno che dovrà riportarci nella posizione più appropriata.


Paolo Milito

mercoledì 24 dicembre 2014

Un bellissimo Natale rossoblu!

Buona Vigilia, grandi cuori rossoblu!
Oggi siamo in campo contro la Pro-Vercelli, sperando di riscattarci e di poter così dimenticare le brutture del 2014!
Non farò la classica telecronaca perchè, complice forse la magia del Natale, che io sento ancora molto forte, vorrei cogliere l'occasione per augurare a tutti i tifosi di questa magica e amata squadra i migliori auguri di Buon Natale.
E la Vigilia ci premia:
Gran buon Bologna che torna negli spogliatoi dopo 45' in vantaggio di due gol.
Magico il fatto che la nostra difesa non abbia subito troppo.
Improta ci ha regalato un "gollasso" bellissimo...
Laribi impegnato e sempre pronto a compiere il suo dovere, Bessa alla grande e super Zuculini che, come sempre, si è dimostrato un gigante del campo e della squadra!
E dopo tre minuti di recupero, e qualche problemino di nebbia, il Bologna vince tre a zero, facendoci uno splendido regalo di Natale!
Corsa promozione? Mercato di gennaio? Non parliamone per oggi...
Abbiamo messo in cassaforte tre punti importantissimi, ma soprattutto ci siamo regalati una gran bella partita!
Domenica si va a Lanciano, ma se l'impegno sarà quello di oggi, posso dire di essere fiduciosa!
La squadra c'è, l'impegno anche!
Qualcosa da aggiustare, qualcosa da smussare e forse qualcuno da sostituire...
Tutto da sostenere e amare... come sempre!
Non voglio aggiungere altro, perchè voglio godermi questa piccola, grande gioia...
Voglio augure a tutti voi le migliori feste possibili, credendo che questa vittoria ci aiuti a superare un anno davvero difficile...
Alcuni di voi non ne avranno forse risentito, ma ci sono tante persone sull'orlo della disperazione, e non per causa loro...
A loro un abbraccio solidale, tutto bolognese... perchè il cuore del Bologna è enorme, e lo abbiamo sempre visto!
E grazie, grande Joe Tacopina: ogni volta che si muove per il Bologna, arrivano lacrime di gioia e commozione... e tutto questo, dopo anni di solitudine e menefreghismo, è fantastico!

Gli auguri del Presidente Tacopina:
Domani purtroppo non sarò presente al Dall’Ara per assistere dal vivo alla partita contro la Pro Vercelli. Seguirò la partita da New York e farò il tifo per i nostri ragazzi come se fossi regolarmente al mio posto.
Approfitto inoltre di questo spazio per far arrivare a tutti i nostri tifosi, che sono sempre al nostro fianco, l’augurio di un sereno Natale, in attesa di un 2015 fantastico anche grazie al Bologna.
Colgo infine l’occasione per dare il benvenuto a Pantaleo Corvino, che da gennaio sarà il responsabile dell’Area Tecnica del Bologna. E’ uno dei migliori professionisti nel settore, è apprezzato da tutti e darà un grande contributo al nostro Club. Buon Natale a tutti e sempre forza Bologna!

Buon Natale, allora... e puntuali a domenica prossima!
Alessandra Sportelli Negrini

Natale in casa Bologna

Cuore rossoblù

Bologna Campione








martedì 23 dicembre 2014

Aspettando la Pro Vercelli

Il Bologna e la Pro Vercelli vivono un presente non esaltante, ma vantano un passato decisamente glorioso, avendo conquistato, prevalentemente nella prima metà del secolo scorso, la bellezza di sette scudetti a testa. Diversa è stata l'evoluzione nelle epoche successive: mentre noi siamo riusciti a conquistare il titolo nel 1964, i piemontesi, dominatori quasi assoluti nell'era pionieristica, con l'avvento del professionismo hanno conosciuto una rapida caduta verticale, che li ha portati a restare confinati fra i dilettanti per tutti gli Anni '70 ed a conoscere un fallimento con relativa rifondazione, prima di tornare in Serie B nel 2012, con tanto di retrocessione e immediata risalita. Nei tornei ufficiali si contano sei precedenti in Serie A, ma il totale sale a dieci se contiamo le quattro gare disputate nei vari gironi interregionali che conducevano all'assegnazione dello scudetto prima dell'istituzione dei campionati nazionali a girone unico. Il match più importante di quell'epoca, però, ovvero lo spareggio per accedere alla finale-scudetto del 1920/21, fu disputato a Livorno e vide i piemontesi prevalere per 2-1 dopo un tempo supplementare ad oltranza, come si usava allora. Per il resto, la tradizione è favorevole ai nostri colori: tre vittorie ed un pareggio nei gironi interregionali, cinque vittorie ed un pareggio in Serie A; la vittoria più sonante fu il 5-0 ottenuto il 12 maggio 1935 grazie ad una doppietta di Schiavio ed ai gol di Maini, Reguzzoni e Corsi. Attualmente le due squadre quasi si equivalgono: in classifica il Bologna precede di un punto la Pro Vercelli; va tenuto presente, però, che veniamo da una serie di risultati non proprio entusiasmanti, con un totale di sette punti conquistati nelle ultime otto giornate. Dovremo fare i conti con due assenze pesanti, gli squalificati Matuzalem e Ceccarelli ( a proposito, quest'ultimo può davvero andare in giro contento di aver rimediato una sola gara di stop a fronte del plateale fallaccio commesso ad Avellino ), che si vanno ad aggiungere a quella ormai cronica di Buchel. Sarà più breve del previsto la sosta forzata di Morleo, al quale gli esami clinici effettuati hanno riscontrato una contusione profonda in luogo della temuta lesione ai legamenti crociati. Come sempre, però, a tenere banco sono le vicende extra tecniche. In primo luogo, al termine del CDA di ieri è stato ufficializzato l'ingaggio di Pantaleo Corvino come Direttore dell'Area Tecnica, che diventerà operativo dal primo gennaio. Negli stessi minuti, Maietta ha tenuto una conferenza stampa in cui ha difeso, a nome di tutta la squadra, l'operato di Diego Lopez e di Filippo Fusco, lasciando intendere che i giocatori sarebbero pronti a fare quadrato nel caso quest'ultimo venisse allontanato ( va detto che Fenucci ha ribadito la volontà della Società di trattenere l'avvocato napoletano offrendogli un altro incarico ). Per non farci mancare nulla, a Casteldebole si è materializzato Alessandro Diamanti, il quale ha ottenuto il permesso di allenarsi coi Rossoblù per mantenere la condizione atletica; inevitabilmente si sono scatenate voci di un suo ritorno sotto le Due Torri, e a nulla sono servite le precisazioni dei dirigenti e del diretto interessato. Certo, se davvero Diamanti dovesse tornare, non sarebbe una notizia disprezzabile, considerando l'indiscusso valore tecnico del soggetto a dispetto della condotta non proprio impeccabile messa in atto nei confronti di chi fino al giorno precedente la sua partenza per la Cina lo aveva osannato e idolatrato. Infine, un'altra perla di Super Joe Tacopina: con un comunicato ufficiale, ha in pratica mandato gli auguri di Natale a tutti i Tifosi Rossoblù. Un modo in più per rendersi ancora più gradevole agli occhi di una tifoseria troppo spesso maltrattata negli anni più recenti da chi invece avrebbe dovuto rappresentare un catalizzatore di fiducia. Domani, dunque, si celebrerà la grandezza passata, con le due squadre che scenderanno in campo indossando una maglia celebrativa dei quattordici scudetti in vetrina. Speriamo di mantenere la tradizione favorevole, e di ottenere un risultato che ci consenta di poter trascorrere, dopo tanti patimenti, un sereno Natale.


Paolo Milito





sabato 20 dicembre 2014

... Taco, accendi la luce !!! ...


Paolo Milito

"Higway to hell"... in discesa libera...

La settimana si apre con il caso Diego Lopez. Il futuro del Mister, secondo voci di corridoio, sembra essere in forse: in tanti lo vogliono lontano da Bologna. In tanti lo sperano.
Io sono stata una di quelle che lo ha criticato per i cambi sbagliati e per un suo "essere andato in palla" negli ultimi dieci minuti di gioco per due partite consecutive.
Io però sono la prima a dire che abbiamo tenuto in panchina per due anni di fila un allenatore che ha fatto di molto peggio... e di giocatori migliori ne aveva molti di più.
Sono anche la prima a dire che la squadra messa in campo questa sera, tolti i soliti "due personaggi in cerca d'autore" (Morleo e Acquafresca) a me piace!
Voglio essere io a dire che purtroppo è sempre più comodo e facile esonerare un allenatore che non cambiare sette giocatori, ma non so davvero da che parte schierarmi...
Qualche rinforzo sarebbe imperativo... ma non so davvero da che parte far pendere l'ago della bilancia!
Diego si difende: un Lopez così non siamo abituati a vederlo.
Alla vigilia di Avellino-Bologna il tecnico si è armato di tutto punto e in sala stampa ha tuonato: "Stamattina ho letto un articolo in cui si parlava di un incontro segreto tra me e Corvino durante Parma-Cagliari: questa è una bugia e una mancanza di rispetto verso Filippo Fusco, al quale peraltro avevo chiesto i biglietti per la partita".
Prosegue: "Potete dire che sono scarso, potete dire che sono inadatto ad allenare il Bologna, potete dire che sono in bilico, ma non accetto che vengano dette delle bugie: non ho avuto nessun incontro con persone che non siano della società, queste sono cattiverie e mancanze di rispetto".
E a chi lo definisce inesperto, coglie l’occasione per togliersi un macigno dalla scarpa: "Ero inesperto quando mi ha preso Cellino con il Cagliari che aveva due punti, e l’allenatore ero io non Pulga. Ho fatto ottanta punti in due stagioni di Serie A, l’anno scorso sono stato mandato via che la squadra era già salva".
Da giorni, per non dire settimane, si parla dell'esonero del Mister, ma ieri sul sito del Bologna è arrivata una difesa da parte di Fenucci: "Fa piacere, ma io non mi sono mai sentito abbandonato dalla società come invece avete detto voi" dice rivolgendosi direttamente ai giornalisti, ai quali ha anche altro da dire: "Con lo Spezia si è parlato solo del gol subito alla fine ed è sparito del tutto il bel calcio che abbiamo giocato. Sabato scorso, abbiamo recuperato giocando a calcio, non facendo a pallonate, e si è parlato solo del brutto primo tempo.
Questa squadra va rispettata e aiutata di più, perché sta facendo bene".
Un mister massiccio, deciso e sicuro di sè, che, sbeffeggiando il vocio di corridoio, cerca di riportare l’attenzione al campo...
E questa sera vedremo cosa succederà...
In tutto questo caos, il cuore rossoblu si spezza un'altra volta: è scomparso Sergio Isabella che ha lasciato un grande vuoto. Nelle ultime ore sono diversi personaggi legati a Bologna e al Bologna si sono uniti per ricordare l'ex Primavera.
Roberto Mancini arrivò da Manchester per partecipare ad una partita di beneficenza nel 2011, e oggi ha detto: "E' una brutta notizia, il pensiero va alla famiglia. Dobbiamo tutti lottare contro questa malattia".
Il Mancio non è comunque un caso isolato.
Il mitico portierone Gianluca Pagliuca ricorda il suo ex compagno ai tempi della Primavera: "Sarei dovuto andare a trovarlo lunedì, invece... Spero abbia smesso di soffrire. Sergio ha sempre avuto una gran voglia di vivere, da ragazzo era un "matto" e non ha perso la gioia nemmeno con la malattia.
Ultimamente, però, quella maledetta della "stronza" (epiteto della Sla coniato da Borgonovo) lo aveva proprio consumato".
Fabio Bazzani, attaccante del Mezzolara, racconta commosso: "Sergio aveva giocato nel mio Mezzolara tanti anni fa, sono andato a trovarlo diverse volte insieme ai dirigenti del club: la forza e la serenità con cui ha sempre combattuto rimarranno il suo grande insegnamento".
E noi ci stringiamo attorno alla famiglia in un abbraccio rossoblu...
Arriviamo dunque alla partita di questa sera, particolarmente sentita e di clima tesissimo e molto caldo... 
Cerchiamo, comunque, di avere la testa saldamente ancorata sulle spalle e di portarla in campo contro un Avellino che non vince da più di un mese pur trovandosi solo due punti sotto ai Bolognesi.
Bolognesi che sono di fronte ad un bivio: ko o sorpasso degli avversari?
Il Mister Rastelli recupera Frattali tra i pali, e si affida a Castaldo per provare a tornare a fare punti.
AVELLINO (3-5-2): Frattali, Zito, Arini, Visconti, Soumare, Vergara, Pisacane, Kone, Chiosa, Arrighini, Castaldo.
Diego Lopez schiera la formazione tipo ritrovando Matuzalem in mezzo al campo.
BOLOGNA (4-3-1-2): Coppola; Ceccarelli, Maietta, Oikonomou, Morleo; Zuculini, Matuzalem, Bessa; Laribi; Acquafresca, Cacia.
E partiamo...
Il primo quarto d'ora è frenetico:
3': Bella l'idea di Cacia che tenta il servizio in profondità per Laribi, chiuso dalla difesa dell'Avellino.
5': Punizione di Matuzalem che cerca la testa di Oikonomou che non trova la porta.
6': Cacia si inventa un tacco complicato su assist di Laribi, ma viene chiuso da un difensore con la palla che arriva a Frattali direttamente.
7': L'Avellino risponde: destro di Arrighini, e sarà corner.
7': Corner guadagnato dall'Avellino, che prova a insistere.
11': Occasione per i padroni di casa: cross morbidissimo per Arrighini, che  non ci arriva per un pelo.
12': Destro di Bessa  non sembrava irresistibile: Arini tocca e mette in angolo.
13': Cacia reclama un rigore nettissimo per una trattenuta in area piuttosto evidente, ma le proteste non sortiscono l'effetto sperato
Dal 19' cominciamo a vedere tanti errori da una parte e dall'altra... chi sbaglierà meno avrà in mano la partita!
22': Morleo è a terra e sembra aver subìto una distorsione al ginocchio sinistro, complice anche la famigerata buca a bordo campo della quale Sky parlerà per mezz'ora... E' la "buca Morleo"... Il Capitano uscirà in barella...
Al suo posto un Masina che verrà subito ammonito...
Al 31' il Bologna rischia su un gran tiro di Zito, fortunatamente messo fuori da Oikonomou.
E di nuovo angolo per l'Avellino.
Al 34' parata di Coppola su dormita colossale della difesa.
Al 38' Zuculini fa qualcosa di inspiegabile e al 39' e al 40' l'Avellino rischia di segnare due volte.
Al 41' Masina va vicinissimo al gol, ma Frattali da terra chiude e mette in angolo.
Al 45'+1' si va negli spogliatoi sullo 0-0.
Le squadre hanno dato tanto e fin qui la partita è equilibrata. Il fallo su Morleo non è piccolo, e anche se l'azione non è stata cattiva, il ragazzino avversario avrebbe anche potuto sincerarsi delle condizioni del suo avversario... invece...
Senza cambi inizia il secondo tempo!
Al 50' Acquafresca non trasforma... Lancio profondo di Ceccarelli per Zuculini, che sembra aver perso palla.
Recupera poi con una gran scivolata, e serve Acquafresca che calcia forte trovando prontissimo Frattali.
E comincia la giostra dei cartellini: al 51' ammonito Matuzalem per un duro intervento su Arrighini e nello stesso secondo ammonito Soumare, che ha qualcosa da dire a Matuzalem.
Al 52' Frattali para l'ottimo tiro mancino di Cacia.
Tiri alla viva il parroco, passaggini di sufficienza, mano di Visconti sulla quale Cacia chiede un altro rigore (ottiene lo stesso "no" del primo tempo, anche se questo pseudo-rigore si sarebbe potuto non dare...), quasi doppio giallo per Masina, sostituzioni da ambo le parti, rischio enorme al 71' per il Bologna, grazie ad una smanacciata di Coppola su tiro di Kone... salva tutto Maietta.
Al 73' il brutto gesto di Pisacane, che dà una "spallata al petto" di Cacia, che giustamente si altera, cambia tutta la psicologia della partita, già innervositasi in precedenza e al 76' Matuzalem si fa espellere.
Grossa ingenuità di Francelino, che, già ammonito, commette un inutile, evidente e stupidissimo fallo su Visconti. Secondo giallo.
Visconti rimedia una lussazione alla spalla.
Per il Bologna si apre la strada per la discesa libera verso l'inferno...
Al 78' Pozzebon, appena entrato, porta in vantaggio i padroni di casa, proprio sulla punizione causata dal fallo di Matuzalem.
In area si verificano una serie di rimpalli e Pozzebon, scivolando e prendendo la palla "per sghetto",  devìa in rete. Per lui primo gol in serie B...
All' 81' il Bologna si ritrova in 9 per l'espulsione, purtroppo giustissima, di Ceccarelli: entra con la gamba altissima su Soumare regalandogli una scarpata che avrebbe potuto spaccargli naso e zigomo...
I felsinei non mollano, ma anche i padroni di casa non vogliono cedere.
Maietta ci prova con la forza della disperazione, ma a vuoto.
All'89' Laribi si fa ammonire.
5' di recupero:
90'+1: nonostante l'inferiorità numerica, il Bologna sta mettendo in difficoltà gli avversari.
90'+3: finale incandescente al Partenio, col Bologna che sta provando a pareggiare in ogni modo.
90'+4: Soumare riceve un regalo Natalizio da Coppola, che sbaglia il passaggio.
Fortunatamente il n.15 sbaglia tutto, anticipando Kone in scivolata e non riuscendo ad inquadrare la porta.
90'+5: Finiscono i sogni di gloria: Avellino batte Bologna 1-0.
Questa sera l'amaro in bocca è davvero venefico: dopo una prestazione che definire sottotono, tolti i primi 15', è essere gentili,  perdiamo con una squadra che non vinceva da più di un mese e che non è poi tanto migliore della nostra.
In soli cinque minuti sono arrivate le espulsioni di Matuzalem e Ceccarelli, con al centro del mirino il gol partita di Pozzebon.
Il Bologna si è svegliato quando è rimasto in 9 e ha messo in seria difficoltà la difesa dell'Avellino... che, anche se arrancando, ha comunque resistito.
Questa sconfitta è pesante come un macigno, e per la classifica, che ci vede surclassati anche dall'Avellino, e per gli strascichi psicologici che rimarranno in eredità alla squadra!
"E se ci avessero dato il rigore... e se non avessimo sbagliato quel gol... e se la mia gatta avesse i "maroni", sarebbe un bel gattone"...
Non andiamo da nessuna parte con le giustificazioni e con le scuse!
All'inizio ci dicevamo: "Tranquilli , c'è tempo, il campionato è lungo"... "La promozione passa anche dal prendere pochi goal"... "Acquafresca e Morleo lavorano un sacco per la squadra"... "Davanti non abbiamo fortuna"... "Lopez sta facendo il meglio che può"...
E oggi abbiamo perso miseramente, giocando bene i primi 15' e gli ultimi 7' contro un Avellino che di fenomenale non ha nulla.
Panchina? Giocatori? Qualcosa di sicuro deve cambiare, perchè così si precipita a "spron battuto" sempre più in basso!
Fortunatamente abbiamo anche dei tifosi fantastici...
Che meritano di più...
Che vogliono di più...
Che amano il Bologna come non mai...
Siamo qua, e speriamo nel miracolo della Vigilia di Natale per ribaltare questa situazione...
Alessandra Sportelli Negrini


giovedì 18 dicembre 2014

Andiamo ad Avellino

Prima di cominciare, permettetemi di rivolgere un pensiero a Sergio Isabella, l'ex giocatore delle giovanili Rossoblù che tutti noi tifosi abbiamo seguito e sostenuto con affetto e trepidazione nella sua battaglia contro la SLA, a cui oggi si è dovuto arrendere a soli quarantacinque anni. Lo sappiamo, non è il primo calciatore a morire per questo terribile male; gli stessi luminari della medicina discordano sulle possibili concause fra malattia ed attività calcistica: da una parte c'è chi sostiene che la causa principale risieda nell'uso, fino alla fine del secolo scorso, di potenti diserbanti dagli effetti collaterali fin troppo devastanti, dall'altra troviamo chi afferma l'esatto contrario. L'unica certezza è che, negli anni, abbiamo visto consumarsi lentamente ed inesorabilmente gente che ha scaldato i cuori degli appassionati, non solo a Bologna: da Fulvio Bernardini a Gianluca Signorini, passando per Adriano Lombardi e Stefano Borgonovo. Per l'impegno che ci abbiamo messo tutti, la morte di Sergio rappresenta una tremenda sconfitta; purtroppo, però, sappiamo bene che la ricerca è ancora lontana dal trovare una cura davvero efficace. Non ci resta che augurare a Sergio di aver trovato, dove è approdato nel primo pomeriggio, una vita migliore rispetto a quella che ha lasciato dietro di se'. E adesso veniamo alle vicende del Bologna. Domani sera, al Partenio, va in scena il match contro l'Avellino. Il confronto conta otto precedenti, quattro in Serie A e quattro in B; il bilancio è decisamente negativo: una vittoria, risalente al 25 ottobre 1981, riportata grazie ad un gol di Stefano Chiodi da una squadra destinata alla sua prima, rovinosa retrocessione; cinque sconfitte e due pareggi, in particolare il 2-2 ottenuto in Serie B il 10 dicembre 2005, con un gol di Fabio Pecchia ed uno di Claudio Bellucci, a cui replicò una doppietta di un altro amico del Bologna, Tomas Danilevicius, a quel tempo in forza agli irpini. Delle sei vittorie avellinesi, spicca il 2-0 del 25 gennaio 1981, frutto dei gol di Beppe Massa e Tonino Criscimanni. In questo campionato l'Avellino ha cominciato alternando buone prestazioni a pesanti vuoti, ed attualmente è ottavo in classifica con due punti in meno rispetto al Bologna. Gli uomini di Lopez, dopo il faticoso pareggio di sabato scorso contro il Frosinone, devono cercare di perdere meno colpi possibile in attesa del mercato di gennaio, quando inevitabilmente qualcuno dovrà partire per fare posto a dei rinforzi adeguati per poter puntare alla promozione diretta. E qui le vicende strettamente calcistiche tornano ad intrecciarsi con quelle societarie. Nei giorni scorsi Joey Saputo ha definitivamente spazzato via tutte le chiacchiere e le illazioni procedendo all'aumento di capitale ed alla liquidazione dei vecchi soci di Bologna 2010. Nella giornata di ieri, il magnate canadese ha contattato personalmente Alberto Gilardino, offrendogli la possibilità di giocare nella Serie A canadese in attesa di tornare al Bologna una volta che i Rossoblù avranno riconquistato la massima categoria; a questo punto sta al Gila valutare i pro e i contro della prospettiva, e decidere di conseguenza. In attesa della nomina di Marco Di Vaio e di Pantaleo Corvino nei rispettivi ruoli, e della decisione di Filippo Fusco riguardo alle proposte ricevute da Tacopina & C., Claudio Fenucci ha preso una decisa posizione in favore di Diego Lopez, ricordando a chi era presente che Corvino, in tutta la sua lunga carriera, ha licenziato solo due tecnici a campionato in corso, e sempre perchè alle prese con situazioni disperate. L'intervento del CEO è stato una replica indiretta, ma piuttosto robusta, alle insinuazioni di un gruppo di giornalisti bolognesi, molto vicini all'ex presidente Guaraldi, i quali avevano visto nell'assenza di Lopez alla cena per gli auguri natalizi, tenutasi alla Terrazza Bernardini, la conferma che il mister uruguagio fosse stato silurato a beneficio di Delio Rossi. Dal canto suo Lopez, solitamente mite e pacato, nel pomeriggio ha tenuto una conferenza stampa in cui ha ripreso aspramente il giornalista autore di un articolo, uscito sul Corriere della Sera, in cui si raccontava di un incontro segreto fra lui e Pantaleo Corvino, seccamente smentito, senza però minimamente accennare alle voci che lo volevano in bilico. In conclusione, mi permetto di osservare che, dopo aver superato tante tempeste, non abbiamo bisogno di crearci nuovi problemi per sostituire quelli appena risolti. A questo punto, sarebbe meglio godersi finalmente la nuova realtà, che vuole la nostra squadra saldamente in mano ad uno degli uomini più ricchi del pianeta e guidata da un formidabile ed efficace trascinatore di folle. Se qualcuno, come si dice dalle mie parti, rosica, peggio per lui e per chi in passato ha solo combinato disastri. Andiamo dunque ad Avellino, sperando di tenere botta per tutti i novanta minuti e migliorare un po' la nostra posizione.


Paolo Milito



sabato 13 dicembre 2014

Avanti di pari in pari...

Perdonate questo mio ritardo nel pubblicare l'articolo post partita, ma questo pomeriggio, con la corale, siamo andati all'Rsa di Lugo per animare un po' il pomeriggio degli anziani...
Siamo andati a portare quello che per me è il più bel regalo di Natale che ci sia: la presenza!
Abbiamo cantato le classiche canzoni di Natale, e anche quelle meno classiche, ma soprattutto siamo stati con gli ospiti della struttura.
Il canto dell'amore è magico, semplice e bello... ed è ancora capace di compiere miracoli.
Dopo questa premessa, e guardando la registrazione della partita, sono pronta a scrivere quello che vedo in campo!
Siamo al Dall'Ara.
Ci scontriamo con il Frosinone di Stellone, che è secondo in classifica e due lunghezze più in alto del Bologna.
Abbiamo qualche problema di formazione, ma oggi sarebbe imperativo tentare la scalata.
Sarebbe decisivo superare il Frosinone per trovarci, prima delle sacre festività natalizie, in zona promozione.
Non credo che sarà facile, credo anzi che sarà una dura lotta, ma le tasse sui sogni non le hanno ancora introdotte!
Le formazioni:
Classico 4-4-2, con il binomio d'attacco formato da Ciofani e Dionisi, per il FROSINONE (4-4-2): Zappino; Zanon, Russo, Blanchard, Crivello; Paganini, Gori, Gucher, Masucci; Dionisi, D. Ciofani.
Un 4-3-1-2, invece, per il BOLOGNA (4-3-1-2): Coppola; Ceccarelli, Oikonomou, Maietta, Morleo; Zuculini, Bessa, Casarini; Laribi; Acquafresca, Cacia.
Bessa in cabina di regia supportato da Zuculini e Casarini.
Rientrano gli squalificati Oikonomou e Cacia.
Ed ecco il fischio d'inizio!
Casarini prende il comando e sembra voglia essere lui a dirigere le danze, mentre già al 3' minuto il Frosinone effettua il suo primo angolo.
Gli ospiti sono partiti di gran carriera!
Fino al 14', a parte un'incursione di Cacia facilmente bloccata dalla difesa pontina, è il Frosinone a fare la partita, e i fischi del Dall'Ara non tardano ad arrivare...
Al 17' rischiamo tantissimo: Casarini perde una palla pericolosissima in mezzo al campo e il Frosinone non si lascia sfuggire l'occasione.
Per fortuna del Bologna c'è un nulla di fatto, ma vediamo Casarini in difficoltà. Forse è meglio lasciare ad altri la direzione...
Fino al 32' il Frosinone domina, mentre il Bologna commette errori grossolani ed è irriconoscibile.
Prova di tutto questo è il gol del frosinone al 33' ad opera di Ciofani: sul corner regalato al Frosinone proprio da noi, gli ospiti si portano avanti di un gol.
Stacco magistrale del numero 9 che sovrasta l'intera difesa e all'altezza del secondo palo non sbaglia.
Prova a reagire Laribi al 35', senza però ottenere nessun risultato.
Al 40' c'è un cross di Ceccarelli: sarà angolo e Oikonomou tenterà una deviazione aerea, ma non troverà lo specchio della porta.
L'arbitro concede due minuti di recupero e al 45'+1 il Bologna rischia di prendere il secondo gol: colpo di testa di Blanchard da ottima posizione, su grande punizione di Gucher, che però, fortunatamente, tira in braccio a Coppola.
Molto, troppo, esageratamente sclonclusionato, pasticcione e casinista il Bologna quando deve impostare.
Le assenze di Buchel e Matuzalem si fanno notevolmente sentire, ma oggi, più delle altre volte, Capitan Morleo è indecente!!!
0-1 per il Frosinone, dunque, alla fine del primo tempo più brutto di questa stagione felsinea.
Un Frosinone padrone incontrastato del campo, ordinato, competitivo e pericoloso.
Casarini assolutamente fuori ruolo come regista.
Il secondo tempo si apre con un corner per il Bologna subito al 46', dove Oikonomou prova a fondere karate e calcio, ma non prende la porta.
Al 49' la svolta: gol di Bessa che intercetta un rilancio della difesa ospite e con furia scarica un destro dal limite che carbonizza e lascia annichilito Zappino... e 1-1.
Al 51' Laribi avvicina il Bologna al raddoppio: vediamo un'altra squadra, più reattiva e un Laribi che raccoglie e tenta la diagonale da posizione eclissata, trovando una specie di respinta di Zappino sulla quale non riesce ad intervenire Acquafresca, che, come sempre, aspetta che la palla gli si poggi comodamente sul collo del piede per poi poter poter tirare a piacer suo.....
Nonostante tutto la curva esulta... Siete la nostra squadra e vi sosteniamo sempre!
Al 54' Zuculini sfiora il palo.
Bessa alla regia fa la sua bella e porca figura, e la musica è cambiata.
Nonostante tutto, quando ai nostri ragazzi arrivano cross e passaggi, vediamo come siano sempre un po' nascosti dai difensori ospiti e debbano faticare il doppio...
Al 55' Zuculini si immola per fermare la ripartenza del Frosinone, e il suo umore si tinge di giallo!
Al 56' siamo di nuovo ad un passo dal gol: il Bologna riparte con un piglio da gladiatore. Zuculini allarga, Acquafresca fa il velo e la palla arriva a Laribi, che supera il portiere, ma calcia troppo piano, e la difesa frosinate ne approfitta!
Al 57' viene annullato un gol agli ospiti per fuorigioco di Ciofani, ma erroraccio di Oikonomou!!!
Con un'ammonizione per parte, Ceccarelli e Gucher, arriviamo al 62' e il Frosinone raddoppia:  62': autogol di Oikonomou su dormita apocalittica della difesa che lascia Zanon libero di crossare dalla destra.
Il passaggio sarebbe per Paganini, che viene anticipato da Marios il quale surclassa Coppola e la palla finisce alle spalle del portiere.
Nonostante questi due errori, Oikonomou oggi è stato uno dei migliori in campo, o, come si dice dalle mie parti, "e mej de brenc" (il migliore del branco)!
Voglio perciò spezzare una lancia a suo favore e credere che gli sbagli odierni siano da imputarsi alla sua giovane età, cosa che nessuno può dire di Morleo, autore di una partita inguardabile!
Al 63' il Frosinone è ad un soffio dal terno: gli ospiti ripartono magistralmente e Ceccarelli, con un recupero miracoloso, salva la squadra, il campo e tutto il salvabile.
Davide contro tre Golia, dato che erano tre contro uno, non avrebbe saputo fare meglio!
Al 64' il Bologna prova a rispondere con Laribi che non ha troppa fortuna.
Adesso possiamo davvero aspettarci di tutto e tra tiri, cambi, passaggi, errori ( Improta al 79' da dentro l'area "crossa alla Morleo" e ingoia un gol già fatto...), crossetti e tiri effettuati con sufficienza ( vero Acquafresca?) arriviamo all'84': Zappino miracolosamente mette in corner un gran tiro di Laribi da oltre 20 metri...
All'85' esulto, letteralmente impreparata al gol di Maietta: cross impalpabile dalla sinistra, Zappino liscia terribilmente e il difensore rossoblu è un road-runner! Di mancino e anticipando tutti segna e ci riporta in gara!
All'87' niente di fatto per Cacia, su cross di Acquafresca, che viene anticipato.
All'88' Curiale si divora un contropiede strepitoso e, fortunatamente, passa la sfera direttamente a Coppola.
Le squadre sono molto lunghe e c'è un delirio totale in campo!
Al 90'+2' (concessi tre minuti di recupero) il destro di Improta viene bloccato a terra dal portiere pontino.
Il Bologna strappa un punto dopo una gara che aveva preso davvero una brutta piega.
Rossoblu tutt'altro che brillanti e concentrati, ma che si sono riscattati nel riagguantare gli ospiti, tranquillamente in grado di vincere con tre gol di scarto.
Nessuna corsia di sorpasso, nessuna accelerata e nessuna vittoria, ma, per come era iniziato il match, non possiamo che ringraziare!
Da parte mia posso solo dire che dopo l'uscita di Morleo la partita si è evoluta decisamente in meglio!
Le parole del Mister:
“Ho visto due Bologna in questa partita.
Nel primo tempo i giocatori non mi sono piaciuti, ma non sono piaciuti nemmeno a loro stessi, perché non avevano fatto bene.
Merito del Frosinone che non ci ha fatto giocare e ci ha messo in difficoltà sotto l’aspetto del fisico e dei centimetri, una squadra tosta che anche se non creando tanto ha fatto la partita.
Il corner è un regalo nostro.
Nel secondo tempo invece c’è stata una reazione importante, non era facile e a quel punto potevamo anche vincerla.
Poi anche lì abbiamo subìto un contropiede con Curiale, che se non si allunga la palla può farci molto male.
I ragazzi comunque  ci hanno messo un gran cuore e hanno avuto una bella reazione, reazione molto positiva di cui sono molto contento”.
“Per come vedo il calcio io doveva giocare Bessa come regista, ma Casarini non era al meglio e ho scelto lui  per preservarlo.
Poi nel secondo tempo dovevamo recuperare e ho cambiato”.
“Masina è entrato bene in un momento non facile, e sono contento per lui perché è un ragazzo che lavora molto durante la
“Il Frosinone non è una sorpresa perché l’ho visto giocare: è stato bravo a non farci giocare e ci ha messo in difficoltà.
Nella ripresa siamo venuti fuori e abbiamo fatto meglio.
Nelle partite importanti comunque noi ci siamo sempre stati, e anche oggi ci siamo riscattati dopo un primo tempo un po’ così.
La reazione è importante, perchè la crescita della squadra passa anche attraverso questi momenti qui”.
Archiviamo dunque anche questa partita, e la mente vaga involontariamente a lunedì, quando vogliamo sentirci dire "Bonifico effettuato, vicende sociatarie finalmente OUT!"
Aspetteremo l'agognato mercato di gennaio...
Il campionato è molto lungo e ho ancora fiducia nella mia squadra del cuore.
Voglio guardare avanti con serenità e fiducia!
Il mio BolognA deve tornare ad occupare il posto che gli spetta!
Alessandra Sportelli Negrini




venerdì 12 dicembre 2014

Aspettando il Frosinone

Il Frosinone, che ospiteremo domani al Dall'Ara, in ottantacinque anni di storia ha conosciuto l'onta di una radiazione nel 1990, per poi raggiungere, una volta risalita la china, una storica promozione in Serie B nel 2006. Retrocesso nel 2011, è tornato quest'anno nel campionato cadetto. In tutto questo tempo, si sono giocate solo due partite a Bologna, entrambe vinte dai Rossoblù; in particolare, il 21 marzo 2008, i nostri eroi lanciati verso la promozione in Serie A sotto la guida di Daniele Arrigoni vinsero un match in cui fecero tutto da soli: il 2-1 finale si deve ai gol di Marazzina e Valiani, con un autogol del " tritacarne " Giubilato a completare l'opera. C'è anche un precedente in Coppa Italia, giocato però a Ravenna nel 2009: la squadra laziale ci eliminò dalla competizione ai calci di rigore. In questa stagione, il Frosinone ha tenuto un andamento un po' più regolare rispetto al Bologna, come testimonia la seconda posizione in classifica attualmente occupata. Forse più debole in trasferta, rispetto a noi la squadra di Stellone ha una caratteristica che sarà bene tenere presente: finora ha segnato TUTTI i gol che le sono valsi le varie vittorie negli ultimi quindici minuti di ogni gara. Ovvero, proprio in quella che ormai sta diventando la famigerata " Zona Lopez ", quando il nostro allenatore sbaglia sistematicamente i cambi e finisce per dissipare il vantaggio fin lì accumulato. C'è da ovviare alla mancanza dello squalificato Matuzalem, per sostituire il quale sono in ballo Bessa ed il rientrante Casarini; in fase di rifinitura è saltato anche Perez, vittima di uno stiramento. In compenso, riavremo in campo Cacìa ed Oikonomou, dopo la sosta forzata di Catania. Sul fronte societario, dopo la trionfale comparsata di Joe Tacopina al Motor Show, si attende la prossima settimana per formalizzare alcuni passaggi: Joey Saputo ha già attivato le procedure per inoltrare un cospicuo numero di bonifici, al fine di onorare le scadenze immediate e liquidare definitivamente i soci di Bologna 2010, a cominciare da Albano Guaraldi, che negli ultimi giorni si è mostrato particolarmente smanioso di incassare quanto ritiene possa spettargli; la sistemazione delle pendenze porterà alla nomina ufficiale di Marco Di Vaio come Vicepresidente e di Pantaleo Corvino come Direttore Sportivo ( o generale, se la denominazione non verrà ritenuta formalmente in contrasto con la figura di CEO ricoperta da Claudio Fenucci ). Inoltre, dopo una serata passata a cena col magnate canadese, Filippo Fusco sembra orientato ad accettare la carica di Direttore dell'Area Tecnica. Per finire, alcuni cenni sul mercato: Corvino sta già lavorando sottotraccia per portare a Bologna il sampdoriano Sansone; è stato fatto un tentativo per avvicinare il difensore del Carpi Gagliolo, ma l'offerta è di un milione contro una richiesta di due; il consigliere Luca Bergamini sta cercando di portare in rossoblù alcuni ragazzi attualmente in forza alla squadra giovanile romana di cui è stato presidente fino a pochi mesi fa. Infine, tre notizie a cavallo fra realtà e fantascienza: Alberto Gilardino, intenzionato a tornare in Italia, si sarebbe già sentito telefonicamente con Corvino, suo dirigente a Firenze, ed avrebbe manifestato la propria disponibilità ad abbassare le pretese economiche pur di rivestire la nostra maglia; Alessandro Diamanti, invece, ha assistito di persona ad alcuni allenamenti della squadra, e di fronte alla richiesta di alcuni tifosi di tornare sotto le Due Torri si è dimostrato vagamente possibilista, dopo aver ribadito che la sua partenza per la Cina fu dovuta solo ed esclusivamente all'opera di Guaraldi ( per completezza d'informazione, va detto che entrambi i giocatori sono nel mirino dell'Atalanta, che ha dalla sua il vantaggio di trovarsi in Serie A ); per non farci mancare nulla, pare che domenica sera alcune persone degne di fede abbiano visto con i propri occhi Roberto Mancini e Joey Saputo cenare assieme in un ristorante bolognese. Quest'ultima notizia può voler dire tante cose come nessuna: non dico che a questo punto si possa pensare automaticamente al Mancio come mister per la prossima stagione; è però vero che nel contratto con l'Inter Robertino ha fatto inserire una clausola che gli consente di rescindere a fine campionato " in caso di reciproca insoddisfazione ", e l'attuale andamento dei nerazzurri sembra orientare il finale della storia in tal senso. Staremo a vedere.


Paolo Milito



sabato 6 dicembre 2014

Senza Coppola oggi si sarebbe persa una partita già vinta...

Ritengo che questa sarà una partita chiave per tutta la serie B.
Sky ha già pronosticato un 2-1 per il Catania, associandolo per diplomazia ad un 1-1...
Forse però le cose si sono complicate: gli etnei in casa vanno "a cento allora", ma in trasferta faticano non poco.
Il Catania ha solo 19 i punti e si trova a -7 dal Bologna che, nonostante il rendimento altalenante degli ultimi tempi, si trova a -4 dal Carpi capolista.
L'occasionissima è dunque quella di aggangiare il Frosinone, uscito sconfitto ieri nel match con la Ternana e lontano da noi 3 punti.
Sarebbe fantastico poter conquistare il "Massimino"!!!

Le formazioni:
CATANIA(4-3-1-2) - Frison; Sauro, Capuano, Spolli, Monzon; Escalante, Almiron, Rinaudo; Rosina; Calaiò, Cani. A disposizione: Terracciani, Marchelinho, Calello, Chrapek, Piermarteri, Jankovic, Parisi, Ramos, Odjer. All.: Sannino.
BOLOGNA (4-3-1-2) - Coppola; Garics, Paez, Maietta, Morleo; Bessa, Matuzalem, Zuculini, Laribi; Acquafresca, Improta. A disposizione: Stojanovic, Radakovic, Giannone, Abero, Casarini, Bentancourt, Troianiello, Ferrari, Masina. All.: Lopez

Da segnalare Improta al suo esordio dal primo minuto e Paez che sostituirà Oikonomou.
Mancano Cacia, Ceccarelli e, naturalmente, Buchel....
Abbiamo però un gigantesco Zuculini...

E allora, senza forse e senza ma, che abbia inizio la partita!
E al 4' non posso non saltare sul divano:  Uno stratosferico Zuculini porta il Bologna in vantaggio!
Azione pulita e precisa, ben costruita dal Bologna: Morleo serve Laribi che a sua volta scucchiaia per Zuculini.
Escalante va a vuoto e Zuculini in diagonale, di prima intenzione e di giustezza fredda Frison!
E di nuovo al 10' tenta il bis Laribi: missile di Karim, che scheggia il palo esterno da più di 20 metri!
Al 22' Improta spreca: una palla perfetta di Matuzalem per Riccardo, che riceve in piena area, ma decide di regalare la palla alla curva!
30': Acquafresca si riconferma inutile, ma più ricco di 1,5 milioni di euro: riceve da Laribi, supera netto Capuano e tenta lo scavetto su Frison che lo blinda! Acquafresca... nemmeno a porta vuota!
Piede fenomenale al 40': Coppola respinge il diagonale di Rosina con un piede meraviglioso! Minaccia sventata...

Un primo tempo, non scarno di emozioni, che ci ha letteralmente rapiti e stregati! Siamo esaltati e fiduciosi, ma non dimentichiamoci che, oltre alle belle azioni, abbiamo visto anche le nostre solite "scapucciate":
Al 20' rischia il patatrack Coppola, che commette una leggerezza in fase di disimpegno. Il Catania non ne approfitta e noi perdoniamo il nostro portierone perchè poi ci ha veramente salvati!
Al 21' Calaiò ha un'occasionissima perchè il Bologna commette un errore in fase di costruzione con piena responsabilità di Garics.
Fortunatamente l'ex Siena non realizza.
Morleo ha fatto un cross degno di tale nome... va segnalato assolutamente!!!
Forza ragazzi: altri 45' con voi e per voi!

Tutto in cinque minuti:
50': Laribi di sinistro a botta sicura da appena dentro l'area. Palla deviata da un difensore avversario che mette in corner.
51': Improta sciupa ancora: bellissimo pallone datogli da Laribi, ma conclude flebilmente di piatto. Frison tranquillo.
52': Calaiò prova a farsi spazio tra la difesa rossoblù, Coppola in uscita fa sua la sfera vagante
54': Cani inforca la palla, e fortunatamente la colpisce male. Era completamente solo: la nostra difesa dormiva della grossa!
55': Acquafresca, contro ogni pronostico, segna il suo terzo gol! Zuculini dirige tutto, poi serve Acquafresca che col destro incrocia sul secondo palo e segna!
E si comincia a soffrire terribilmente...
58': Cani accorcia le distanze: Chrapek gli crossa un pallone da destra, e lui anticipa tutti e insacca alle spalle di Coppola!
69': Coppola SANTO SUBITO: sul sinistro di Chrapek praticamente dal dischetto, il nostro portiere, con un colpo di reni, butta via e, grazie anche alla difesa, libera l'area.
72': Cani anticipa tutti in collaborazione con Rosina: Coppola in qualche modo blocca e salva di nuovo la porta! Il Bologna soffre troppo...
73': Coppola migliore in campo: un'altra super parata su Rosina. Incontenibile e meraviglioso...
73': Acquafresca spreca la palla match: il Bologna riparte a tutto gas, ma Robert non "carpe diem" e "scappuzza" sul pallone... tutto inutile!
76': Bessa colpisce una punizione rasoterra, ma Frison non ci sta e successivamente blocca anche Bentancourt.
77': Rigore per il Catania: molto discutibile e molto meno rigore di quello che sarebbe toccato al Bologna molto prima, Cani appoggia di testa per Calaiò, che entra in contatto con Maietta, che però lo sfiora appena. Pairetto decreta giallo e rigore...
78': Calaiò trasforma in maniera NON regolamentare: Super Coppola intuisce, ma viene sbilanciato dal fermarsi di Calaiò... Potermmo parlarne per due giorni...
Da qui in avanti il Bologna entra in sala rianimazione.
Batti e ribatti si arriva ai 6 minuti di recupero e la partita finisce in parità.

Frison e Coppola hanno compiuto dei verie propri miracoli, ma onestamente, senza le tre super parate del nostro portiere, avremmo perso 8-2.
Rimane il fatto che al Catania abbiano dato 9 rigori a favore, e al Bologna 1, anche di malumore,  e che anche oggi l'arbitraggio sia stato quantomeno discutibile...
Rimane il fatto che, secondo me, anche oggi il Mister abbia sbagliato i cambi: ha tolto una punta per una punta, sull'1-2 e in fase di sofferenza acuta, dovrai chiudere e difendere!
Dovrai cercare di vincere e portare a casa il risultato... Pensi forse di vincere in contropiede? Con Acquafresca, magari, che ha inciampato nella palla del primo gol e ha sbagliato due palle già in rete a porta vuota? Pensi che Morleo e Garics possano effettuare il passaggio vincente? Per gli altri, probabilmente... sì!
Partita molto sofferta anche oggi, quindi, che non è stata gestita a dovere nel momento cruciale...
Altri due punti che il Bologna butta via, facendosi rimontare e rischiando anche di perdere una partita già vinta.
Due portieri eccezionali, straordinari e risolutivi, nonchè provvidenziali in diverse occasioni.
Solo grazie a loro la partita è finita 2-2.
Sabato prossimo il Bologna riceverà il Frosinone...
Vorrei sperare in qualche "miglioria tattica" per allora:  quando Morleo va a coprire, è già tardi: è già passato un quarto d'ora..... e Garics lo segue a ruota..... Si potrà fare qualcosa, o no?
Da vincenti a pareggianti, con 50 sfumature di "enorme rischio di perdita" nel mezzo...

Queste le parole di Lopez:
""Grande prestazione su un campo difficile, la squadra ha avuto personalità.
Abbiamo giocato a calcio e avuto tante palle gol.
Fa arrabbiare il fatto che non le abbiamo sfruttate per chiudere la partita.
Forse ci manca la cattiveria, siamo cresciuti molto negli ultimi mesi, ma dobbiamo ancora migliorare in questo.
Potevamo vincere bene e invece è arrivato il pareggio per un errore dell'arbitro nell'assegnazione del rigore.
Il fallo non c'era. Può capitare, rimane comunque un punto prezioso".
Concordo solo sul rigore inesistente...

Mi mancano i campioni e i professionisti...
Mi mancano persone in grado di fare...
Mi mancano quei pilastri che darebbero sostegno e pregio ai giovani che abbiamo in squadra e che si meriterebbero molto di più, quali Zuculini, Laribi (anche se oggi non al massimo), Bessa (idem come sopra), Buchel e Ceccarelli!
Mi manca un mister che sappia veramente cos'è il gioco...
... E per questo motivo, oggi il mio pensiero torna ad Edmondo "Mundì" Fabbri...

Quello che non manca mai é il cuore rossoblu... Non spezzatecelo! Non adesso, che abbiamo ricominciato a sperare...
Alessandra Sportelli Negrini









venerdì 5 dicembre 2014

Andiamo a Catania

A distanza di sette mesi dall'infelice giornata che sancì la nostra quarta retrocessione, ritroviamo sul nostro cammino il Catania. La squadra siciliana, fondata nel 1946 incorporando tre piccole squadre locali, dal 1955 ci ha ricevuto nel suo stadio per diciannove volte. Complessivamente, per i nostri colori non è un terreno favorevole: la storia riferisce di quattro vittorie, otto sconfitte e sette pareggi. Da notare che in Serie B abbiamo perso tre partite su cinque; la sfida non è mai andata in scena in Coppa Italia. Da ricordare la vittoria ottenuta l'8 dicembre 1963, quando i Rossoblù futuri Campioni d'Italia rifilarono ai padroni di casa un sonante 3-1, propiziato da una tripletta di Nielsen; i siciliani si vendicarono nell'ultima giornata del torneo successivo, il 6 giugno 1965, travolgendo i nostri eroi per 4-0. La nostra più robusta affermazione risale all'8 febbraio 1987, in Serie B, quando il Bologna di Vincenzo Guerini vinse 4-1 con una doppietta di Gaetano Musella e due colpi della coppia Pradella - Marronaro, destinata l'anno seguente a trascinare in Serie A la truppa passata nel frattempo agli ordini di Gigi Maifredi. Assolutamente da dimenticare la stagione scorsa: Rossoblù sconfitti sia all'andata che al ritorno. A Catania, il 6 gennaio, abbiamo perso 2-0 contro una squadra diretta concorrente nella corsa per la salvezza, gettando di fatto le basi per la conseguente retrocessione. All'inizio di questo campionato, i siciliani erano molto più accreditati di noi in prospettiva promozione. Invece, nonostante  avesse mantenuto praticamente intatto un telaio non disprezzabile, la squadra siciliana ha iniziato il torneo in modo disatroso, tanto da dover ricorrere ad un cambio di panchina. Con l'arrivo di Sannino le cose sono decisamente migliorate, per cui, a dispetto della peggiore condizione di classifica, sarà bene non abbassare la guardia di fronte ai rossoazzurri, considerando che si giocherà in uno stadio particolare, in cui il pubblico può davvero essere definito a pieno titolo il dodicesimo giocatore in campo. Per Lopez qualche problema: squalificati Oikonomou e Cacìa, infortunato Ceccarelli, dovrà fare buon viso a malasorte cercando di ottenere il massimo possibile da Garics ed Acquafresca, sperando in un'altra giornata ispirata da parte di Laribi. Alla luce di queste difficoltà, il DS in pectore Pantaleo Corvino sta intensificando i propri giri di mercato, allo scopo di portare sotto le Due Torri Sansone della Sampdoria e Gagliolo del Carpi. Inoltre, c'è in piedi un discorso con la Roma, da cui provengono Tacopina e Fenucci: si cerca di ottenere il prestito di due giovani sudamericani, Paredes e Sanabria, almeno per un anno e mezzo, in modo da garantire al club giallorosso la perfetta maturazione dei due ragazzi e al tempo stesso non lasciare il Bologna in alto mare al momento di allestire la squadra che il prossimo anno si spera affronti di nuovo la Serie A. Infine, l'immancabile cenno alle vicende societarie. Da ieri Joey Saputo figura nell'organigramma come " chairman ". Il che significa, volendo usare un termine elegante, che sovrintenderà a tutte le operazioni della Società, provvedendo di persona a convocare il CDA e a dettare le linee generali per tutti i dirigenti, Tacopina compreso. In parole più spicce, sarà un burattinaio o un direttore d'orchestra, fate un po' voi. La cosa non mi sorprende: se andate a rileggere quel che ho scritto dopo l'entrata in scena degli Americani, vi accorgerete che da subito ho parlato di Saputo come del reale nuovo proprietario del Bologna. Non era necessario essere delle menti particolarmente illuminate per capirlo; io ci sono arrivato basandomi sui ricordi, in particolare su quanto avvenuto a Verona nel 1982: la proprietà del club scaligero fu rilevata dal facoltoso imprenditore Ferdinando Chiampan, ma a fare il presidente, e quindi ad allestire la squadra destinata, due anni dopo, a vincere uno storico e clamoroso scudetto fu Celestino Guidotti, manager ben introdotto nei meccanismi del calcio. Il polverone degli ultimi giorni, a mio avviso, è stato montato ad arte da chi non si rassegna ad ammettere la propria incapacità ed incompetenza. I fatti ci dicono che: Saputo martedì prossimo liquiderà una volta per tutte Bologna 2010; l'inchiesta americana su presunti problemi giudiziari di Tacopina è stata archiviata perchè il fatto non sussiste; la permanenza di Filippo Fusco non ha affatto indispettito il magnate canadese, il quale, anzi, ha dato disposizione di denominare l'avvocato napoletano Direttore dell'Area Tecnica, anche se Fusco sembra orientato comunque a non voler convivere con Corvino; infine, Saputo ritiene Tacopina più adatto a stare sotto i riflettori, per cui preferisce comandare senza darlo a vedere. Di conseguenza, Super Joe sarà un Presidente manager, con pieni poteri di rappresentanza formale e legale. Giustamente, Saputo ha preteso che, in cambio di un maggiore esborso di soldi, gli venisse riconosciuta più voce in capitolo, sia a livello di organizzazione del club che in prospettiva di ristrutturazione dello Stadio. Martedì dovrebbe essere il giorno della nomina di Corvino a Direttore Sportivo e di Marco Di Vaio a Vicepresidente, aspettando di sapere cosa deciderà Fusco riguardo al proprio futuro. Intanto, andiamo a Catania.


Paolo Milito