La Dea non passa da qui!!

 Un punto d'oro guadagnato dal Bologna a Bergamo, dove l'Atalanta non riesce ad oltrepassare la difesa rossoblu!

Skorupski non fa passare nulla, Medel ferma tutti, Arnautovic ci prova... Tutto bene, insomma!

Anche sulla direzione arbitrale non ci sono osservazioni da poter sollevare. Una partita equilibrata, ben giocata e finita nel modo giusto!

Unica nota negativa per il Bologna? Il solito Orsolini, che per me può tranquillamente preparare le valigie...

Un Bologna che ha giocato davvero bene, facendo capire a tutti che Arnautovic sarà indigesto per molti... E a noi piace così!!

È vero che è troppo presto per parlare, ma mi piacerebbe tanto che questa fosse la nostra normalità!

Fino alla fine forza Bologna, fino alla fine forza Sinisa!

Alessandra Sportelli Negrini 

... BERGAMO ...

Nella vita, si sa, ognuno ha i suoi punti di riferimento, positivi e negativi. Per Sinisa Mihajlovic la parola “ Bergamo “, oppure “ Atalanta “ che dir si voglia, non suscita certo piacevoli sensazioni, considerando le sonore batoste rimediate da quelle parti da quando è tornato a difendere i nostri Colori. Prima di procedere con le statistiche, mi permetto una divagazione: in quest’epoca infestata dalle fake-news, nelle ultime ore la partita del Bologna ha dato origine ad un curioso fenomeno: “ Guarda-l-asino-che-vola “. Mi spiego: basta saper fare un po’ di conti, e tutti coloro che si mettono a consultare le statistiche possono constatare che le due squadre, nelle varie categorie, si sono affrontate in passato per 117 ( CENTODICIASSETTE ) volte. Ebbene, è bastato che il sito ufficiale della Gazzetta dello Sport scrivesse “ 119 “, e tutti gli altri siti a scopiazzare e pubblicare che il confronto vanta 119 precedenti; se qualcuno riesce a spiegarmi da dove salterebbero fuori le due partite mancanti, mi renderebbe Fesso&Contento !!! Comunque sia, Atalanta-Bologna può essere considerata a pieno diritto una classica del calcio italiano. In terra orobica il confronto vanta 58 precedenti, suddivisi fra Serie A, B e Coppa Italia; 33 le vittorie dei nerazzurri, 8 quelle del Bologna e 17 pareggi. La vittoria più sonora dell’Atalanta è un ricordo ancora cocente, in quanto si tratta del 5-0 rimediato dai nostri lo scorso 25 aprile; quella sera andarono a segno Malinovsky, Muriel, Freuler, Zapata e Miranchuk. Per contro, il Bologna ha vinto due volte per 3-1: il 31 gennaio 1954 ( doppietta di Pivatelli e gol di Gino Cappello contro un gol di Bassetto ), e il 31 ottobre 1962, vantaggio atalantino di Mereghetti e rimonta grazie a Pascutti, Bulgarelli ed Haller. Per quanto riguarda i pareggi, il risultato di 2-2 è uscito per tre stagioni consecutive negli anni 2001, 2002 e 2003. Domani Sinisa non potrà disporre del nuovo acquisto Theate a causa di un cavillo regolamentare, ma avrà modo di impiegare il rientrante Tomiyasu. È auspicabile, però, che l’ulteriore settimana di acclimatamento abbia consentito ai nostri eroi di assimilare meglio i concetti espressi dal tecnico in quel di Casteldebole. La rimonta tardiva di Coppa e quella più efficace di domenica scorsa dimostrano che tutto sommato la squadra sia non disprezzabile. Con qualche disattenzione in meno, e dei meccanismi più rodati, potremmo aspirare anche a qualcosa di più soddisfacente rispetto alle stagioni precedenti. Non ci resta che attendere. 

Paolo Milito

PENSIERINO DEL MEZZODI'

 ... tra una corsa a Misano e una gita a Pisa, perchè mai, un giorno sì e l'altro pure, certa stampa ROMPE IL CAZZO ipotizzando una fuga di Sinisa ??? Lo scherzo, si sa, è bello quando è breve. Diversamente diventa stucchevole, e può provocare malumori di cui, francamente, non si sente alcun bisogno.

Paolo Milito

Grande risposta.. Grande vittoria!!

 E rieccoci qua! Ricomincia un campionato pseudo normale, dopo il blocco forzato e forzoso della scorsa stagione. Non ho scritto nulla su Bologna - Ternana per due semplici ragioni: ero in ferie e non volevo sprecare tempo prezioso per parlare di una sconfitta troppo rumorosa... Sconfitta dolorosa, è vero, ma mai tanto quanto lo schifo che ho provato nel leggere e sentire le offese rivolte a Mihajlovic: dove l'ignoranza parla, l'intelligenza TACE! 

Archiviamo quindi il 16 agosto e pensiamo ad oggi!
Titolari da subito, oggi, Bonifazi ed Arnautovic, vediamo anche rientrare Hickey.
Partita equilibrata nel primo tempo con un pregevole tiro in porta di Arnautovic prima, e Dominguez poi, e un'ottima parata di Skorupsky al 20'.
Se si riuscisse ad approfittare dell'espulsione di Strandberg al 34'...
Invece Orsolini spreca ogni singola opportunità... Pagato non poco per fare sempre e solo quella finta e tentare il doppio passo da fermo, che ormai capirebbe anche un cieco... Eppure è intoccabile... Non capisco...
Al momento uno dei migliori in campo, mi spiace per chi si strozzerà, è Medel... Che vi piaccia o meno!
Dopo 5' dalla ripresa la parità numerica viene ristabilita per l'espulsione di Soriano che "scapuzza" da solo in area e fa guadagnare un rigore (che sa di "pareggiamo i cartellini"...) alla Salernitana che, ovviamente, segna... Meraviglia!!!
Fortunatamente De Silvestri pareggia quasi subito... Dai ragazzi!!!
Koulibaly riporta la Salernitana in vantaggio con un gol che fa malissimo a 20' dalla fine... quando il Bologna stava anche giocando meglio...
Inaspettatamente, magicamente e meravigliosamente al 74' segna Arnautovic (gol meraviglioso), seguito a ruota di nuovo da De Silvestri... Grandissimi!!
Però... Potremmo mai noi tifosi poter stare tranquilli??
A 2' dalla fine più 6' di recupero, Schouten si fa espellere per doppio giallo...
Fischio finale e... Il Bologna vince contro un'ottima Salernitana, ribaltando il risultando con il nellissimo gol di Arnautovic (standing ovation!) e la doppietta di De Silvestri.
Spettacolo Rossoblu al Dall'Ara!
Fino Alla Fine Forza Bologna e Forza Sinisa!
Alessandra Sportelli Negrini

GUARDARE AVANTI.

Nel corso della settimana ho preso una posizione ufficiale, come Futuro Rossoblù, riguardo all’immonda figuraccia rimediata in Coppa Italia contro la Ternana, quindi preferisco non buttare ulteriore benzina sul fuoco. Consentitemi, però, una cattiveria: la sera in cui perdemmo nella Genova rossoblù grazie ai buoni uffici di tal Mattia Destro, mi sono permesso di far notare che il TG regionale dell’Umbria, un giorno sì e l’altro pure, magnificava le doti di Cesar Falletti, un altro che con la nostra maglia indosso non aveva certo fatto sfracelli. Ebbene, due buontemponi, marito e moglie, presero a spernacchiarmi pubblicamente perché, a loro dire, Falletti non era nemmeno la decima parte di Destro, e mai avrei dovuto osare avventurarmi in simili azzardati paragoni. Avrei tanta voglia di vedere che faccia hanno fatto i due piccioncini quando Falletti ha segnato il rigore a cucchiaio, ma ho troppe altre cose più importanti da fare, e preferisco chiuderla qui. Anche perché la vita continua, e il calendario ci impone subito di iniziare il nuovo campionato, ricevendo la visita della neopromossa Salernitana. Se guardiamo solo alle figuracce, anche in questo caso ne torna alla memoria una piuttosto sonora: nel 1999, a Salerno, andati per far polpette della “ squadretta “ locale, beccammo QUATTRO PERE, tre delle quali opera di un giovanissimo e semisconosciuto Marco Di Vaio … Vabbè, torniamo seri: a Bologna il confronto vanta solo tre precedenti, due in Serie A e uno in B, ovvero una vittoria ( in A ) e due pareggi. La vittoria, ottenuta il 25 gennaio 1948, fu anche piuttosto robusta: 4-0, gol di Arcari IV, Cappello, Gritti e autogol di Rispoli a nostro favore. Tornando ai giorni nostri, tanti amici Tifosi Rossoblù hanno puntato il dito, in questi giorni, contro Walter Sabatini, che aveva minacciato di andarsene dopo essere stato preso in contropiede dalla fuga di notizie che aveva provocato un’adunata di folla alla stazione per accogliere Arnautovic, quando il dirigente perugino avrebbe preferito far passare la cosa sotto silenzio. Ma Sabatini, al di là dell’incazzatura, ha continuato a lavorare come e meglio di prima. Così come non credo serva a molto il ventilato sciopero della Curva del Tifo. Il problema è un altro: risolta la questione-bomber con Arnautovic, autore fra l’altro di un grandissimo gol nella tardiva rimonta di Coppa, si è creata una grossa falla in difesa, con la partenza contemporanea di quattro veterani che, se da un lato ha alleggerito le casse sociali di un grosso impegno, dall’altro ha messo Sinisa Mihajlovic di fronte ad un’ imprevista carenza di esperienza, evidenziata impietosamente dagli scaltri avversari rossoverdi. Per nostra fortuna il tempo per rimediare c’è, tanto è vero che sono state bloccate le partenze di Medel e Tomiyasu, e i nostri dirigenti sono tornati alla carica per riportare in Rossoblù Lyanco. Curioso notare come il Torino, che per il brasiliano negli ultimi tre mesi ogni giorno ha cambiato le carte in tavola, volendo a tutti i costi portarci via Orsolini sia arrivato ad offrirci in cambio il ritorno di Simone Verdi … In ogni caso, domani sarà un vero battesimo del fuoco, e non soltanto per la prevedibile temperatura tropicale: i nostri eroi dovranno fare come se domenica scorsa non fosse successo nulla, e guardare avanti, possibilmente senza prendere sottogamba l’avversario. Un’ultima cosa: Mattia Destro è stato giudicato “ non più utile alla causa “ dal Genoa, e quindi lasciato a casa. Meditate, gente, meditate …

Paolo Milito

RIPARTENZA.

Nel bel mezzo di questo agosto canicolare, le circostanze ci impongono di ripartire e, come sempre, si ricomincia dalla Coppa Italia, che ci impone di ricevere la visita a domicilio della Ternana, squadra in cui mosse i primi passi Franco Liguori, attualmente trascinata in attacco da una nostra vecchia conoscenza, Cesar Falletti. Nonostante entrambe le squadre vantino gloriose tradizioni, il confronto conta pochissimi precedenti: a Bologna sei, dei quali due in Serie A, tre in Serie B e uno in Coppa Italia, con un bilancio in perfetta parità: due vittorie, due sconfitte e due pareggi. La nostra vittoria più robusta è il 3-0 ottenuto il 18 febbraio 1973, doppietta di Beppe Savoldi e gol di Giacomino Bulgarelli; la sconfitta più vistosa risale invece al 29 settembre 2004, in Coppa Italia, quando per un eccesso di sicurezza rischiammo di farci eliminare, con un finale disastroso, dopo aver dominato anche nella partita di andata, a Terni. Per la cronaca, finì 3-4, per noi doppietta di Cipriani e gol di Bellucci, rimontati poi da Adeshina ( doppietta ), Salgado e Wahab. Domani sarà l’occasione di poter vedere, finalmente, al centro dell’attacco il tanto atteso Arnautovic. Ovviamente ci si aspetta una gran prestazione, tanto è vero che il tecnico rossoverde Cristiano Lucarelli ha già messo le mani avanti dicendo che spera di “ evitare un’imbarcata “. Staremo a vedere, tenendo ben presente che nel calcio d’agosto le strane sorprese sono sempre in agguato. Buona partita a tutti.

Paolo Milito