Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!

Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!
Il Bologna è la squadra del mio cuor...

sabato 29 gennaio 2022

CI ATTACCHEREMO AL KASIUS

O almeno così sembra, a giudicare dagli ultimi avvenimenti. Quel che è certo è che, mentre a Bologna ci si accapiglia sulle insofferenze di Dijks e Skov Olsen, a Salerno Walter Sabatini, che sotto le Due Torri sembrava un vecchio incartapecorito, si è letteralmente scatenato ingaggiando in pochi giorni Simone Verdi, Diego Costa, Federico Fazio e il portiere Luigi Sepe oltre ad altri giovani prospetti d’assalto. È vero, Fenucci e Bigon hanno provato, una volta ceduto Skov Olsen, a prendere Ramsey, ma alla fine sono riusciti a portare a casa, dopo l’elvetico Aebischer ( del quale comunque si dice un gran bene ), lo sconosciuto olandese Kasius. Il problema è in realtà un altro: ogni qualvolta viene presentato un nuovo acquisto, gli uomini-mercato del Bologna tengono a precisare che le varie operazioni di compravendita avvengono in sintonia coi voleri del tecnico Mihajlovic, ma lo scazzo relativo a Dijks e Skov Olsen lascerebbe pensare a tutt’altro andazzo. In effetti la sensazione è che, dietro le verniciature di facciata, a Casteldebole non siano tutte rose & fiori. In effetti non saprei nemmeno io da dove cominciare ad incazzarmi: abbiamo perso a Verona, nel modo che sappiamo, per mano della squadra di Maurizio Setti, ovvero uno che aveva contribuito a creare la macchina da guerra guidata a suo tempo da Stefano Pioli, salvo poi dileguarsi al primo contrasto col Palazzinaro Panzone per ripiegare sulle rive dell’Adige gialloblù. Quel che è peggio, è il fatto di aver perso, a Verona come a Cagliari, perché gli allenatori avversari hanno azzeccato tutti i cambi mentre Sinisa, che aveva faticato a mettere insieme undici giocatori per le difficoltà che tutti sappiamo, ha dovuto fare i conti con l’esaurimento della benzina. Insomma, a prescindere da quanto possa essere taccagno Saputo o dall’incompetenza di Fenucci e Di Vaio, emerge evidente la necessità di mettere il nostro allenatore in condizione di poter manifestare appieno la propria bravura, anziché doversi avvitare su se’ stesso per tappare le troppe falle che gli si presentano ogni giorno sul proprio cammino. È vero, abbiamo conosciuto giorni peggiori, ma sarebbe opportuno utilizzare un po’ meglio le risorse che l’attuale proprietà ci garantisce. Il campionato ancora è lungo, le possibilità di correggere il tiro non mancano. Staremo a vedere.


Paolo Milito


domenica 23 gennaio 2022

Francamente, avete rotto!!

 Vediamo un po'... Abbiamo perso 6 partite su 7... E analizziamole obiettivamente queste partite!

Bologna - Fiorentina: si può tranquillamente dire che è stato un match giocato alla pari. La sconfitta arriva dopo tre vittorie consecutive... ci può stare, giusto?
Torino - Bologna: una partita giocata effettivamente molto male.
Bologna - Juventus: è stata una partita (che per noi è "la partita") in cui la Juve non ha rubato nulla: una nebbia apocalittica in tutti i sensi (e io c'ero!): loro? Due tiri, due gol: non c'è niente da dire!
Sassuolo - Bologna: uno schieramento del tipo 0 a 3 contro una squadra che da sempre è additata come esemplare per il buon calcio giocato.
Cagliari - Bologna: scherziamo? Un giorno di allenamento in due settimane, quando sappiamo benissimo che i nostri ragazzi dovrebbero allenarsi 48 ore su 24... Ma in circostanze normali, questo match si sarebbe potuto vincere!
Bologna - Napoli: una specie di allenamento e fatto anche male... al di là della forma fisica, dei titolari non presenti e del numero dei primavera in campo nella seconda parte della gara: giocato di merda!
Verona - Bologna: non uno, non due, non sei, bensì dieci titolari fuori dal campo... Chi era presente non solo era in debito d'ossigeno, ma letteralmente "nei pezzi"... presente un primavera con il ritorno di Falcinelli, "perculato ovunque", come jolly nelle sostituzioni.
Mumble mumble, direbbe Paperon 'de Paperoni: di queste 6 sconfitte, per 2 si deve ringraziare la Lega e le sue decisione del cazzo... 2 sono dettate semplicemente e per ovvie naturali ragioni dalla fisiologia, anche se il match contro la viola è stato comunque ben giocato e 2 giocate davvero da schifo, anche se avrei voluto veder giocare la partita coi partenopei dopo un regolare allenamento e una formazione decente...
Ciò detto, quindi, ci troviamo di fronte a 3 sconfitte dettate da effettivi demeriti.
Chiedo a chi mi dice che non capisco un cazzo di calcio in quanto donna e a chi tira palate di merda addosso a Mihajlovic:
Dove e quali sono le colpe di Sinisa?
Ha sbagliato i cambi? ( Non ne ha, o voi ne vedete?)
Ha sbagliato la formazione? ( non può mettere in campo chi non c'è o far magicamente giocare bene chi non ne ha un'idea...)
Allora, ha sbagliato modulo? ( modulo che comunque, fino a oggi, ci ha portato diversi punti e che vedremo a fine campionato quanti saranno...)
Non vi piace per partito preso? Perchè voi al suo posto sareste dei fenomeni, vero?
Parlare invece con chi gestisce (o ha gestito) i dollarini di Saputo, facendo un non mercato "a cazzum", no? Il ricchissimo patron, e ormai l'han capito anche i seggiolini dello Stadio, non ha una grande conoscenza calcistica e demanda ad altri le decisioni che riguardano la squadra... Ad altri mentecatti che quando vedono il bonifico a fine mese sono a posto col mondo intero #echissene!! Però son sette anni che mette soldi in una società sana e non sommersa di debiti... Che poi abbia un secondo fine, sennò francamente non me lo spiego, "lo scopriremo solo vivendo", per citare l'immenso Battisti... Essere delusi, incazzati, tristi, e sconsolati per le sconfitte e le scarse prestazioni ci sta ed è normale... Non è normale comportarsi così anche quando si vince pur di infamare Sinisa, senza rendersi conto che, purtroppo, la squadra è quella che è... Davvero avete creduto che questo Bologna potesse andare in Europa? Ma li vedete quando sono in campo? Sbagliano gli elementari, cazzo! E su questo non c'è Mister che abbia potere! Si fa con quello che si ha...
Poi, la non goduta che non capisce un cazzo sono io, per carità!
Alessandra Sportelli Negrini 

P. S. : quella in foto sono io, nel caso voleste offendere anche me 👍!



sabato 22 gennaio 2022

Arenáti...

 Cosa volete che vi dica...

Si va in vantaggio con un gran bel gol di Orsolini...
Si pareggia...
Si perde...
Ovunque leggo commenti offensivi su Sinisa, che ha una rosa super ridotta e non certo dei giocatori che facciano la differenza... Come se potesse scegliere! Oltretutto il mercato è inesistente da anni, per scelta canadese...
Quello che mi fa male, e tanto, è sentirmi dire quotidianamente che "avete giocatori da Bologna, cosa pretendete?"...
No! Il Bologna non è questo! Non è certo la squadra degli ultimi vent'anni... Forse nessuno si ricorda i tempi di Signori e Baggio, che non sono poi tanto lontani nel tempo... Poi? Abbiamo dovuto accontentarci e sopportare le scelte mediocri di società disinteressate e incompetenti... Il risultato è palese: il Bologna è una squadra da metà classifica, se va bene... Andate tutti affanc..o!!!
Userò lo splendido sonetto di un amico e grande tifoso, Gianni Parmiani, perchè meglio non avrei potuto esprimermi...
Fino alla fine? Sempre! Ma sócmel...

.L’avvelenato. ☠️
(Sonetto dell’incazzato)😡
*
Guardando del Bologna le partite
ultimamente uso molto spesso
delle espressioni piuttosto colorite…
- putânadlavigliàca! - lo confesso;

ormai son rassegnato e ci ho l’orchite
a forza di vedere che il successo
arride sempre agli altri, ed infinite
son le boiate che già mi son concesso!

Stasera col Verona al Bentegodi
ne ho dette una caterva ed un vagôn!
Tapino rossoblu, quand’è che godi?

Qui sempre si scapuzza e a cul busôn
tu ti ritrovi ancora e ancor ti rodi
nel dire anche stasera AC DU MARÔN! 🤬

(g.p.)

Alla prossima agonia...
Alessandra Sportelli Negrini 





giovedì 20 gennaio 2022

GIULIETTA E’ UNA ZOCCOLA …

… quindi l’ideale per un Bologna che va a puttane !!! Vabbè, a parte gli scherzi, dopo due sconfitte consecutive maturate in contesti diametralmente opposti, i nostri eroi sono chiamati a far visita al nostro ex vicepresidente Maurizio Setti e alla sua band, una discreta compagine che negli ultimi tempi si è tolta parecchie soddisfazioni. In terra veneta il match conta 36 precedenti, spalmati fra Prima Divisione, Serie A, Serie B e Coppa Italia; 12 le vittorie dei padroni di casa, 9 quelle del Bologna, 15 i pareggi. Il 19 ottobre 1913, in Prima Divisione, il Verona ci rifilò addirittura un pesantissimo 8-2: quattro gol di Forlivesi, due di Corsi, uno di Liniger e uno di Vigevani, contro un golletto di Della Valle II e uno di Badini I. Il 6 gennaio 1929, sempre in Prima Divisione, fummo invece noi a travolgere i gialloblù con un sonoro 6-1: a segno Angiolino Schiavio ( quattro volte !!! ), Baldi e Busini III per il Bologna, col veronese Porta a segnare il punticino della bandiera. Fra i pareggi, si ricorda il 3-3 maturato il 3 ottobre 1976: era la prima giornata di quel campionato, per noi segnarono Clerici ( doppietta ) e Grop, in risposta alla doppietta di Gianfranco Zigoni e al gol di Adelio Moro. Nell’anticipo di domani sera sarebbe il caso di vincere, tenuto conto dei troppi punti che abbiamo lasciato per strada per varie ragioni. A prima vista, verrebbe da dire che la nostra è una squadra schizofrenica, considerato che contro il Cagliari abbiamo perso soprattutto per cause di forza maggiore, mentre contro il Napoli di fatto non abbiamo opposto resistenza agli avversari. Ci sono anche delle situazioni di contorno che lasciano qualche perplessità: Destro che con noi non ne azzecca una e poi fa il fenomeno a Genova, Arnautovic che in nazionale spiana i massi e col Bologna è sempre ammaccato, Walter Sabatini che giura e spergiura di sentirsi stanco del calcio e poi si imbarca nella faticosa impresa di ricostruire la Salernitana ... Forse c'è qualche non detto di troppo che aleggia dietro le quinte ??? Forse non tutti sono così contenti, come dicono, di stare sotto le Due Torri ??? La verità, ovviamente, sta nel mezzo. In sala stampa Sinisa si è mostrato moderatamente fiducioso, tenuto conto del progressivo recupero dei giocatori messi fuori combattimento dal Covid, però ha lanciato una frecciatina a Theate, invitandolo a mantenere i piedi per terra. Torno a ripetere: tutto sommato abbiamo una buona squadra; sta ai nostri dirigenti renderla ottima con adeguati ritocchi, e senza cedere i pezzi migliori in offerta speciale come troppe volte avvenuto in passato. Lo schema da seguire, da ora in avanti, dovrebbe essere quello messo in atto con Orsolini: chi vuole i nostri pezzi pregiati deve pagarli al giusto prezzo, senza sconti e senza timori reverenziali da parte nostra. Mi auguro succeda la stessa cosa con gli emissari del Sassuolo che da qualche giorno stanno tampinando Vignato. Staremo a vedere.


Paolo Milito


lunedì 17 gennaio 2022

Che t'aggia a dí..





All'82' siamo ancora sullo 0-2 per il Napoli...
Vorrei capire cosa può servire per vedere giocare il Bologna come sa... e l'ho visto, cazzarola!
8 minuti dopo l'avvio, Skorupski effettua una paratona che fa ben sperare e poi? Tutto in salita...
I ragazzi sono tutti troppo morbidi, quasi a non voler crear fastidio… Ma non scherziamo! De Silvestri si fa saltare come un birillo e Teathe in marcatura è blandissimo...
Dopo il vantaggio del Napoli, azione ignobile di Hikey a parte, i rossoblu accennano ad una timida ripresa... È obbligatorio subire sempre un gol per iniziare a giocare?
Arriva il secondo gol del Napoli: che sbornia, ragazúl... Che tristezza subire con tanta leggerezza... Theate rischia il rosso con un'entrata assurda da rosso tutta la vita!!
Manca Dominguez: us véd!
Così fa tanto male, perchè il Bologna è ben altro... Vado a studiare, che è meglio...

Fino alla fine  Forza Bologna e forza Sinisa!
Alessandra Sportelli Negrini

 

domenica 16 gennaio 2022

VEDI IL NAPOLI E POI ???

Premessa doverosa: martedì scorso, a Cagliari, un Bologna ridotto ai minimi termini e reduce da una preparazione lacunosa ed affrettata, oltre che dal massacro federale, è crollato di schianto solo nel quarto d’ora finale, consentendo ai sardi di prendere il sopravvento e ribaltare il risultato. Il che significa due cose fondamentali: 1) Abbiamo a disposizione giocatori di qualità buona, per non dire ottima; 2) SOPRATTUTTO, abbiamo al timone un Signor Tecnico che dobbiamo tenerci stretto a prescindere. Tenuto conto che anche l’Immancabile Zara, a denti stretti, ha ammesso che “ … così il campionato è falsato … “ Non aggiungo altro e volto pagina, anche perché la vita continua e il calendario ci mette di fronte all’obbligo di ospitare il Napoli di Spalletti, nella strampalata collocazione del lunedì pomeriggio. A Bologna il confronto vanta ben 71 precedenti, spalmati fra Prima Divisione, Serie A, Serie B e Coppa Italia. 34 le nostre vittorie, contro le 20 del Napoli e 17 pareggi. Per due volte abbiamo bastonato i partenopei con un solenne 5-1: il 1 novembre 1928, in Prima Divisione, e il 2 novembre 1997, in Serie A. Per contro, la sconfitta più vistosa è ovviamente il 7-1 incassato nell’infelice notte del 4 febbraio 2017. Quanto ai pareggi, per ben cinque volte è finita 2-2. Domani, nonostante la simpatia che prova verso i campani, Sinisa gradirebbe vincere, se non altro per dare un segnale di ripartenza. In effetti, se noi siamo messi un po’ male in salute, anche i nostri avversari non se la passano meglio, avendo anche loro diversi giocatori fuori causa per colpa del Covid 19. Sarà comunque una partita imprevedibile, come ormai è diventata consuetudine. Possiamo solo augurarci che i nostri ragazzi, stavolta, riescano a reggere il confronto fino alla fine, confortati da una miglior preparazione all’evento. Buona partita a tutti.


Paolo Milito


mercoledì 12 gennaio 2022

Il Grande cuore ❤ 💙

 La Lega può dormire sonni tranquilli: ieri sera a Cagliari un buon Bologna, con 7 eroici tifosi al seguito, carambola sul finale e perde 2-1. Obiettivo raggiunto, giusto?

Pavoletti e Pereiro portano il Cagliari alla vittoria  vanificando il gran bel gol di Orsolini (ammetto: son rimasta basita!).
Il Bologna ha fatto la sua partita! Soporifera da ambo i lati per i primi 45' quanto emozionante e ben giocata nel secondo tempo, con ben due pali rossoblu! Più di questo credo davvero non si potesse pretendere! Un giorno di allenamento dopo la quarantena... Ragazzi che non hanno mai giocato insieme... Il pareggio, da parte mia, sarebbe stato più che giusto!

Il gol di Orsolini, per il quale sapete benissimo  non nutro grande simpatia, avrebbe meritato ben altro finale...

Solo applausi, comunque, per il Bologna di questa sera, al di là del risultato!
Unica osservazione: Cranio fa una parata decisiva mentre Skorupski fa l'ennesima cappella sul suo palo, col pallone che gli sfiora letteralmente la mano... Era vinta e meritatamente... Il pareggio avrebbe potuto anche starci... Fine dei discorsi.

Quello che davvero mi ha emozionato è stato l'atteggiamento dei ragazzi quando Pavoletti è rimasto a terra dopo aver preso un colpo al diaframma, Orsolini in primis, che ha "super sollecitato" l'entrata in campo dello staff medico del Cagliari.

Cara Lega, questo è lo sport!
Cari simulatori tutti: vergognatevi!
È questo tipo di atteggiamento che dovrebbe legare ogni sportivo!
Tutto il resto è solo un disgustoso teatrino!
Perdere una partita dopo aver giocato bene e penalizzati in partenza, per me non è perdere!

Fino alla fine  Forza Bologna e forza Sinisa!
Alessandra Sportelli Negrini





lunedì 10 gennaio 2022

SE S’INCAZZA L’ACQUA CHETA

Ebbene sì, ci sono riusciti: quelli della Lega Calcio hanno fatto incazzare di brutto due soggetti solitamente diplomatici e accomodanti come Joey Saputo e Claudio Fenucci. Il problema è che la tradizionale sportività del Popolo Rossoblù gioca un po’ troppo a favore di certi soggetti, che nel tempo ne hanno approfittato a mani basse. Non perderò certo una giornata a rievocare tutti i torti subiti dal Bologna in 110 e passa anni di Storia, però non posso fare a meno di ricordare, per esempio, che avevamo un morto in casa ( Niccolò Galli ) e ci fu puntato contro un fucile per scendere in campo, mentre alla Juve, in occasione della morte di due ragazzi della Primavera dovuta al maldestro tentativo di recuperare un pallone fu concesso non solo il rinvio della partita della prima squadra, ma pure il minuto di silenzio !!! ( Faccio notare che Galli, se non fosse morto, avrebbe preso parte alla gara non rinviata ). Per tacere della stucchevole telenovela dello Scudetto 1927: di solito ( vedi Inter 2006 ) se viene detronizzato il primo, il secondo gode, mentre nel nostro caso, dopo la mancata assegnazione del titolo con la scusa del veto mussoliniano, in tempo di pace per ben due volte si è cercato di assegnarci solo mezzo di quel tricolore. Mi spiego: nel 1964, uno dei motivi scatenanti lo scatto d’ira fatale a Renato Dall’Ara era stato la proposta di accontentarsi dello Scudetto 1927 in cambio della rinuncia allo spareggio contro l’Inter; alla vigilia di Natale del 2019, invece, il presidente federale Gravina, messo alle strette dal Comitato costituitosi allo scopo, se ne era uscito proponendo di assegnare il titolo del 1927 ex-aequo a Bologna e Torino, soprattutto per non scontentare il presidente granata Cairo, editore della Gazzetta dello Sport. Insomma, girala come ti pare, in certe stanze il Bologna è sempre figlio di un Dio minore. Non mi sorprende, quindi, la violenta reazione dei nostri dirigenti; mi lascia invece disgustato il comportamento dei dirigenti federali, che in questi giorni si stanno muovendo come se ci si trovasse di fronte ad una moda passeggera piuttosto che ad una gravissima emergenza sanitaria. Vabbè, potremmo stare a discuterne fino a domani mattina, ma la sostanza non cambia: questi ci prendono a calci in culo, e pretendono pure di essere ringraziati !!! Meglio lasciare spazio ai numeri, sempre tenendo presente che i contagi continuano a diffondersi e a Sinisa sono venuti a mancare altri ragazzi della Primavera scelti per rimpiazzare gli assenti. In terra sarda il confronto vanta 36 precedenti, spalmati fra Serie A, Serie B e Coppa Italia, con 16 vittorie del Cagliari, 6 del Bologna e 14 pareggi. Il punteggio più largo dei padroni di casa è il 5-1 del 2 novembre 2008, ovvero l’ammutinamento contro Daniele Arrigoni, mentre la nostra più robusta vittoria è un 4-0 ottenuto in Coppa Italia il 2 giugno 1970. Riguardo ai pareggi, per tre volte è uscito il 2-2 finale. Mi fermo qui, sperando che domani si possa assistere ad una partita decente, anche se lo " spettacolo " visto ieri a Udine non autorizza certo ottimistiche previsioni. Staremo a vedere.


Paolo Milito


domenica 9 gennaio 2022

Non c'è fine al peggio...

 


NOTA DEL BOLOGNA FC 1909:

"Il Bologna Fc 1909, preso atto dell’incomprensibile decisione della Lega Serie A di rinviare la partita Cagliari-Bologna a martedì 11 gennaio, intende esprimere la sua totale e ferma avversione a una scelta immotivata, penalizzante e vessatoria.

Tutti gli appartenenti al gruppo squadra sono in isolamento domiciliare da mercoledì e vi resteranno fino a stasera per una disposizione dell’AUSL di Bologna, la cui legittimità è stata confermata anche dal TAR dell’Emilia Romagna. I giocatori che non risulteranno positivi al Covid-19 dovranno quindi partire per Cagliari nella giornata di domani e giocare una partita di campionato martedì senza aver di fatto potuto svolgere allenamenti per una settimana, con tutti i rischi che ne conseguono anche per l’incolumità degli atleti.
Siamo allibiti di fronte a un provvedimento preso senza reali necessità di urgenza (né il Bologna né il Cagliari disputano le coppe europee e quindi non mancano le date disponibili in calendario), che dimostra sprezzo per i più elementari principi di equità competitiva e di tutela dell’integrità fisica dei calciatori"

Alessandra Sportelli Negrini



 

LA NON PARTITA

Dopo la mancata sfida dell’Epifania contro l’Inter, oggi alle 14.30 andrà in scena, a Cagliari, un’altra non partita, diretta conseguenza della quarta ondata di contagi del Covid 19. Per nostra fortuna, in questa delicatissima fase, la punta più acuminata del nostro attacco risponde al nome di Mattia Grassani, ovvero il massimo esperto di diritto sportivo attualmente operante in Italia. Perché altrimenti ne avremmo viste davvero di ogni ordine e grado, tenuto conto che la Furio Zara Boys Band, ovvero la redazione bolognese della Gazzarosa, si stava già leccando i baffi per celebrare la nostra sconfitta a tavolino in seguito ai fatti del 6 gennaio, prendendo spunto da una lista di giocatori circolata online e destinata, invece, ad uso ben diverso dalla consegna all’arbitro della gara con l’Inter. Purtroppo per Zara & Friends l’A.D. interista Marotta ha riconosciuto la nostra buona fede, sottolineando che quella lista denotava la volontà del Bologna di giocare la partita, e nel contempo l’Avvocato Grassani ha stroncato le residue speranze di certi pressappochisti ricordando che i nostri giocatori non si sono presentati per una giusta causa di forza maggiore, ovvero la sospensione di tutte le attività sportive nel territorio bolognese decisa dalle autorità sanitarie. Ovvero lo stesso motivo per cui nella giornata di ieri da Bologna non è partito nessun mezzo alla volta di Cagliari. Lo so, dopo due anni di questo tira-e-molla è difficile mantenere la calma, senza sbottare rovinosamente contro qualcosa o qualcuno. Purtroppo, però, il problema persiste, è brutto pure, e se sarà necessario dovremo rassegnarci ad una nuova serie di partite a porte chiuse ( intanto per decisione governativa la capienza autorizzata è stata ridotta a 5000 spettatori ). L’essenziale è che prevalga il buonsenso: stiamo vivendo una situazione assolutamente al di fuori da ogni logica, e per uscirne è molto più utile mantenere una certa linea di condotta anziché buttarla in caciara. Il fatto stesso che, rispetto ad un anno fa, ci sia il conforto dei vaccini, rappresenta la solida certezza che vivremo giornate migliori; ora si tratta solo di stringere i denti e aspettare che passi la nuova bufera. A migliorare si fa sempre in tempo. E buona domenica.


Paolo Milito


mercoledì 5 gennaio 2022

LA PRONIPOTE DI TUTTE LE PARTITE

Succede sempre così: quando si profila all’orizzonte l’Inter le cose si mettono sempre in modo strano. Sarà per via dello spareggio-scudetto del 1964, sarà per la batosta che abbiamo preso all’andata, sarà perché per la prima volta il girone di ritorno, in Italia, non ricalca quello di andata, comunque era già nell’aria che la partita di domani, collocata nell’orario scomodoso delle 12.30, sia pure dell’Epifania, avrebbe contenuto in se’ qualcosa di strano, o di storico. Quel che non potevamo prevedere, uscendo euforici dal campo del Sassuolo, era la falcidia di contagi che avrebbe travolto i nostri eroi nel corso delle festività natalizie. In sala stampa, Sinisa ha fatto sfoggio di tutta la propria ironia per non piangersi addosso, ma di certo non dorme sonni tranquilli. Buon per noi che anche nelle file dell’Inter c’è gente fuori combattimento, a cominciare da Dzeko. Quindi domani ci sarà da aspettarsi una partita matta, dai risvolti imprevedibili, fermo restando che il nostro vulcanico allenatore non ha ancora digerito le sei pappine beccate all’andata e smania dalla voglia di rifarsi con gli interessi, pur trovandosi in grande difficoltà a causa dei “ buoni uffici “ del Covid 19. In mezzo a tutto ciò, una nota di mercato che la dice lunga su come sia cambiato, negli ultimi tempi, il Pianeta Rossoblù: come da cattive abitudini, alla riapertura delle trattative un non meglio precisato emissario della Sampdoria si è fatto vivo dicendo, più o meno, “ Vogliamo Vignato, non potete rifiutare, noi siamo la Samp !!! “ . Purtroppo per lui, il Presidente Saputo ha tanti difetti, è vero, ma ha anche tanti di quei soldoni in saccoccia da potersi permettere di non farsi prendere per il bavero come accadeva a certi suoi predecessori, e così il buontempone è stato messo alla porta senza troppi complimenti. Meglio così. E veniamo alle statistiche: la partita di domani, vera e propria classicissima del nostro campionato, conta ben 93 precedenti, spalmati fra Prima Divisione, Serie A e Coppa Italia, con l’aggiunta di due spareggi, quello dello Scudetto 1964, disputato a Roma e nel quale eravamo il primo nome in locandina, e la finale per il terzo e quarto posto della Coppa Italia 1999, resosi necessario per assegnare l’ultimo posto disponibile in quell’edizione di Coppa UEFA. Bilancio molto particolare, ovvero 38 vittorie per parte e 17 pareggi. La nostra vittoria più larga è il 5-0 ottenuto il 30 marzo 1941, doppiette di Biavati e Reguzzoni e tocco finale di Puricelli. La vittoria più notevole dell’Inter è invece il 6-0 del 21 maggio 1989: era l’Inter dei Record di Trapattoni; a segno Serena ( doppietta ), Diaz ( doppietta ), Matthaus e Matteoli. Quanto ai pareggi, da ricordare che per cinque volte è uscito il 2-2 finale. Questa la Storia; domani, ovviamente, visto il clima di grande incertezza, pronostico triplo, tenendo presente il grande valore dei due tecnici in campo. Buona Befana e buona partita a tutti.


Paolo Milito