Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!

Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!
Il Bologna è la squadra del mio cuor...

sabato 28 luglio 2018

LAVORI IN CORSO.


Settimana interlocutoria in attesa dei primi grandi appuntamenti. Lasciata Pinzolo, la truppa di Pippo Inzaghi affronta ora la parte austriaca della preparazione. Il sorteggio del calendario del campionato ha prodotto un cammino tutto sommato equilibrato, che dovrebbe consentire, a priori, almeno una tranquilla salvezza. Tuttavia trovo quantomeno singolare che la SPAL si trovi a giocare il primo turno come nostra ospite per poi rigiocare al Dall’Ara come padrona di casa contro il Parma. E siccome piove sempre sul bagnato, quel giorno i nostri eroi dovranno affrontare il Frosinone a porte chiuse. Facile l’equazione: si incrociano ferraresi e parmensi, i bolognesi restano a casa, ragion per cui festa grande per la prefettura !!! Vabbè, studiandoci sopra troveranno il modo di ovviare all’inconveniente, così come gli ingegneri preposti, a dispetto dei timori a lungo esternati da più parti, hanno trovato il modo di programmare la ristrutturazione dello Stadio facendo in modo da non costringere la squadra a emigrare e al tempo stesso salvando la Torre di Maratona, punto di riferimento irrinunciabile dell’intero Popolo Rossoblù. Detto di Simone Verdi e del suo scoop a scoppio ritardato riguardante i complimenti ricevuti da Donadoni dopo aver rifiutato il trasferimento al Napoli, valutabile a seconda dei punti di vista, restiamo in attesa della Coppa Italia e di qualche colpo di mercato della penultima mezzora.

Paolo Milito


sabato 21 luglio 2018

… SEMBRA QUASI LA FELICITA’ …


… guardando qua e là tra le pieghe del ritiro del Bologna. Abbiamo un nuovo allenatore che sta conquistando tutti, è arrivato un altro giovane promettente come Mattiello, Destro continua con le profferte di amorosi sensi, i possibili capitani fanno a gara a chi si complimenta di più, il tutto mentre qualche rivale diretta dei tempi più recenti si ritrova a ripartire da quel fondo che ci è stato risparmiato dall’avvento degli Amerikani. Badate bene, non mancano le note stonate: l’infortunio di Donsah, che potrebbe avere ripercussioni più pensanti di quanto non sembrasse a prima vista, e la pubblica uscita di un ingegnere bolognese che ha dimostrato, dati alla mano, come sia molto più conveniente, sia dal punto di vista economico che per tempi tecnici, costruire un nuovo stadio al Parco Nord anziché insistere a ristrutturare il Dall’Ara. Ma per discutere queste controversie c’è tutto il tempo. Tornando a Pinzolo, oggi il menù prevede un’amichevole in diretta su Facebook e il concerto di Luca Carboni, Cantautore Rossoblù che più Rossoblù non si può. Anche il primo turno di Coppa Italia non si annuncia proibitivo, trattandosi di dover affrontare una fra Matelica, Monza e Padova. Insomma, se son rose fioriranno.
 Paolo Milito

sabato 14 luglio 2018

LE PRIME PALLONATE.


Dopo un quantitativo di chiacchiere nemmeno eccessivo, nei territori dove il Bologna si trova in ritiro ha fatto la sua comparsa il pallone, giusto per dare una prima idea di quello che ci attende dietro l’angolo. Il risultato, 6-0 a nostro favore, lascia ovviamente il tempo che trova.  Mette qualche pensiero in più, invece, l’atteggiamento palesemente assente e distaccato tenuto in campo da Mattia Destro: le ultime notizie lo danno per riconfermato, ma se questa è la sua consistenza dovrà penare parecchio per convincere Pippo Inzaghi a dargli in mano le chiavi del nostro attacco. Ben diverso il bollettino del più vecchio della truppa, Palacio, che ha festeggiato il rinnovo del contratto segnando il primo gol ufficioso della nuova stagione. Rinnovo anche per Angelo Da Costa, che ha firmato un biennale mettendo a tacere cornacchie e iettatori di vario tipo. Merita una citazione a parte Federico Santander: arrivato a Bologna in evidente sovrappeso, il sudamericano si è pure dovuto sottoporre ad un intervento chirurgico per rimuovere le conseguenze metalliche di un vecchio infortunio. Nonostante ciò, è già diventato un fenomeno mediatico che ricorda da vicino i vari Renato Villa e Moscardelli. Meglio così. Infine, la terza maglia: è stata scelta quella che piaceva a me, blu con fregi rossi, ma era abbastanza facilmente prevedibile, visto che delle tre candidate era quella che meglio rispecchiava i nostri colori tradizionali. E avanti così.

Paolo Milito