Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!

Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!
Il Bologna è la squadra del mio cuor...

martedì 28 aprile 2015

... tanto tuonò che piovve ...


Paolo Milito

Fiat lux...

Rimacronaca di Bologna - Catania : 2 - 0
*
Luce accesa da Cacìa:
uno a zero! E allor va via
la paura di un momento
ch'era ormai un gran tormento...
Si fa buio sul Dall'Ara...
e si ferma un po' la gara...
Fiat lux!... E sull'agóne
brilla il gol del gran Sansone!
Due a zero! E si respira!
Sempre accesa è la "lumìra"!
È finita!... Siam secondi...
(ci possiam leccare i "gondi"!)
Il Bologna, ciliegina,
dà agli etnéi un'aspirina
per curarsi l'emicrania
che alla fine ci ha il Catania!
*
(g.p.)

Non poteva mancare la poesia di Gianni Parmiani in una serata come questa...





Un grande BolognA è tornato, anche se al buio e inzuppato!

Ci siamo... Questo è un lunedì sera nel quale ci si gioca la promozione... Questo è un lunedì sera nel quale noi tifosi ci giochiamo il tutto per tutto!
Il Bologna deve assolutamente vincere per sperare di ritornare in seconda posizione e scongiurare lo spettro dei play off.
Dopo la partita giocata a Bari, dove il Bologna stava davvero giocando bene, sono pronta a tutto.
Credo però che dopo le dichiarazioni di Corvino, inibito fino al 10 maggio, l'arbitro ci penserà quattro volte a darci contro a prescindere...
I rossoblu sono decimati, ma rientra Laribi, fondamentale per il nostro gioco, e anche se mi attirerò le ire funeste di una parte dei tifosi, sono convinta che senza Lopez in panchina i ragazzi saranno più tranquilli e rilassati e pronti a dare il massimo!
Le formazioni del match:
BOLOGNA (3-5-2): Coppola; Oikonomou, Gastaldello, Ferrari; Mbaye, Casarini, Krsticic, Laribi, Morleo; Sansone, Cacia. All.: Fini.
CATANIA (3-4-1-2): Gillet; Sauro, Ceccarelli, Belmonte, Mazzotta, Rinaudo, Coppola, Rosina, Calaiò, Maniero, Castro. All.: Marcolin.

La pioggia cade fortissima, ma questo non incide sul ritmo della gara e tanto meno sulle giocate. Laribi è subito protagonista e cerca il gol, avendone segnati 8 fino ad ora, mirando all'ex di turno, uno Gillet in forma smagliante, con un paio di cannonate che si perdono sul fondo. Il Bologna si muove molto sulle fasce mentre il Catania si affida alle ripartenze e alle geometrie di Rosina.
Sempre Laribi, con un tiro dai 35 metri che diventa una parabola, mette pressione a Gillet.
Il nostro ex deve alzare sopra la traversa.
Poi, improvvisamente, fulmineamente, divinamente, i rossoblu vanno in vantaggio: Ferrari cerca i suoi bomber, Cacia finta creando un triangolo per Sansone che restituisce al compagno un assist d'oro sfruttato al massimo da Daniele che, con un piatto di destro, insacca la sfera sopra le braccia di Gillet, battuto nell'uno contro uno.
Per Cacia è l'undicesimo centro in campionato dopo un mese di digiuno.
Il primo tempo termina sotto una pioggia torrenziale con il Bologna in vantaggio!
In quest'intervallo ho raccolto alcuni commenti dal web:

Alessandra Sportelli Negrini: "Questo primo tempo conferma quanto di buono si è visto a Bari... Avanti così e conquistiamolA!"
Paolo De Gobbi: "Stiamo giocando molto bene, puliti e precisi, in tutto questo la notizia è che Morleo sta facendo na gran partita e sta giocando sempre preciso... Gli giova il campo inzuppato... Possiamo punirli ancora in contropiede... chiudiamola!"
Gian Battista Galassini: "Comunque, in questo primo tempo... si vede la Mano di Fini... Anche M'Baye e Morleo appaiono rivitalizzati dalla cura Fini! A saperlo prima..."
Andrea Mingardi: "Mai visto un pressing così nelle partite precedenti... ma dobbiamo tenere alta la guardia..."
Paolo De Gobbi: "La butto lì:  non vi sembrano più sereni tutti quanti in campo rispetto al solito? Non è che per caso Fini dia più serenità di qualcun'altro?...O, meglio, qualcun'altro crea confusione e blocchi mentali e anche fisici?"
Gian Battista Galassini: "Decine di anticipi e ripartenze velenose... Io non le ricordo da secoli!!"
Posso solo condividere su tutto! A proposito di Lopez... Non l'ho visto nemmeno in tribuna... Ma i ragazzi stanno davvero giocando benissimo!

Nel secondo tempo i fari del Dall'Ara ci remano contro. Salta la luce e l'arbitro fa uscire le squadre dal campo per farle rientrare negli spogliatoi, sospendendo la partita, ma dopo 11' di pioggia, buio e timori (naturalmente per il Bologna, che in caso di sospensione definitiva avrebbe potuto perdere 0-3 a tavolino...) torna la luce e Sansone, servito da Laribi, può scatenare il suo mancino che affonda Gillet con una conclusione sotto l'incrocio dei pali: per il neo acquisto rossoblu si tratta del quinto gol da gennaio ad oggi.
Cacia esce per crampi, sostituito da Mancosu.
Preventivamente Mbaye, ammonito, era stato sostituito da Ceccarelli e sul finire della gara vediamo entrare Diego-El Ruso-Perez, che subentra a Casarini tra gli applausi di tutto lo stadio.
Non so quanto Fini abbia contribuito a questa vittoria, ma in panchina c'era lui e non ha sbagliato niente!
Ha centrato le posizioni dei ragazzi in campo, che erano corti come non si vedevano da mesi, ha azzeccato i cambi e, soprattutto, li ha fatti tornare gruppo, e per me questo è fondamentale!
Il Catania lascia a Bologna i sogni di una qualificazione playoff di rincorsa...
Noi, invece, ricominciamo a sperare di poter riconquistare la serie A!
Il più bel Bologna del 2015... Il più bel Cacia del 2015... Il più bel Sansone del 2015... Il più bel gruppo del 2015!
Nonostante il diluvio, il dodicesimo uomo è rimasto sugli spalti fino alla fine, sostenendo la squadra facendole sentire tutta la passione possibile!
Una partita non spettacolare, è vero, ma bellissima: si sono viste le azioni, i passaggi, gli schemi, la determinazione, il gruppo unito e l'anima di una Bologna che, negli ultimi mesi, entrava in campo solo con tristezza e mestizia...
Il 20% di un allenatore nei confronti di una squadra è davvero tantissimo, se quando non c'è il risultato è questo...
Un gran bel Bologna, finalmente... Un Bologna in grado di essere grande... Un Bologna che fa battere il cuore sempre più forte e che vince la pioggia e il buio... Una vittoria che riaccende tutte le speranze di conquistarlA!!!
Alessandra Sportelli Negrini














domenica 26 aprile 2015

Cambiamenti

Domani sera, al Dall'Ara, Bologna e Catania si affronteranno per la ventunesima volta. Il bilancio totale racconta di 14 vittorie Rossoblù, tre pareggi e tre sconfitte. Da ricordare, in particolare, il 5-0 ottenuto in Serie A il 9 dicembre 1962, grazie a una tripletta di Harald Nielsen a cui si aggiunse una doppietta di Helmut Haller; notevole anche il 4-0 rifilato ai rossazzurri in Coppa Italia il 30 agosto 1986: segnarono Pradella, Quaggiotto, Galvani e Musella. Delle tre sconfitte rimediate, l'unica che ha lasciato gravi conseguenze è stata quella riportata lo scorso 11 maggio, quando i catanesi, battendoci per 2-1 al termine di una gara segnata da pesanti errori arbitrali, ci hanno trascinato in Serie B tracciando una riga definitiva ad una lunga parabola discendente. A quasi un anno di distanza, bisogna ammettere che, su entrambi i fronti, ci sono stati dei cambiamenti. In casa nostra, a quella sconfitta ha fatto seguito il lungo travaglio che ci ha portati a rischiare di scomparire, salvo poi incappare nel felice incontro con Joe Tacopina ed i suoi amici, grazie al quale abbiamo potuto coltivare concrete speranze di risalire fin da subito nella massima categoria. I siciliani, invece, erano partiti con la nomea di predestinati al successo, finendo poi per mettere insieme una serie di passi falsi che li hanno portati in piena zona-retrocessione. Sostituito il tecnico Pellegrino con Dario Marcolin, e messa a segno una robusta campagna di rafforzamento invernale, i nostri avversari hanno risalito la china fino a portarsi a poca distanza dalla zona play-off. E qui si affolla tutta una serie di considerazioni, di pensieri buoni e cattivi, riferiti all'una e all'altra delle contendenti, ma anche al resto del panorama calcistico. Innanzitutto il ricordo della gara di andata: il 6 dicembre, a Catania, avevamo subìto una delle troppe rimonte che hanno caratterizzato la nostra stagione, pareggiando 2-2 un match che ci aveva visto in vantaggio per 2-0. Da allora, mentre i catanesi si rafforzavano pescando a piene mani anche fra le dirette concorrenti ( basti pensare all'arrivo di Maniero dal Pescara ), noi abbiamo dovuto fare i conti coi " grandi rifiuti " di presunti campionissimi, con gli strani esperimenti e le manovre autolesionistiche del nostro tecnico ( mi riferisco in particolare alla mai spiegata esclusione di Zuculini in pieno inverno ), ed anche con le antipatie suscitate all'esterno dall'arrivo dei nuovi facoltosi proprietari. E' un dato di fatto che il Catania abbia beneficiato di quattordici rigori, mentre noi ce ne siamo visti negare una marea a fronte di quell'unico rigorino a favore realizzato da Cacìa la sera della prima, a Perugia. E ancora una volta si rendono evidenti ai nostri occhi i cambiamenti più recenti. Pensate: fino allo scorso ottobre eravamo talmente poco considerati a tutti i livelli che, delle volte, nelle trasmissioni sportive specializzate non venivano mandati nemmeno gli highlights delle nostre partite per mancanza di tempo; dopo l'avvento di Taco & Saputo, invece, SKY ha dedicato diversi speciali alla nostra squadra, a cominciare da una lunga intervista al Presidente, ed ha migliorato il trattamento relativo alle dirette delle partite. Inoltre, anche le altre emittenti di rilevanza nazionale hanno misteriosamente riscoperto la nostra esistenza dopo anni di oblio, prova ne sia, per esempio, il grande spazio riservato alla storia di Arpàd Weisz nella Giornata della Memoria, dopo anni in cui la vicenda era stata volutamente ignorata. Ciliegina sulla torta: nella fiction " Una grande famiglia " il personaggio interpretato dall'attrice emiliana Isabella Ferrari si dichiara tifosissima del Bologna !!! Insomma, abbiamo goduto di un grande recupero mediatico, e questo potrebbe aver infastidito certi " piani alti ", a cui i colori Rossoblù sono sempre risultati indigesti ( vi ricordo solo il caso-doping del 1964, altrimenti dovrei stare a scrivere fino a domattina ). Oggi siamo tutti incazzati neri per quanto successo a Bari. Tutti. Perfino Diego Lopez, che per l'occasione, anzichè mandare la solita registrazione vecchia di mesi, si è presentato fisicamente in sala stampa per arricchire le sue solite frasi fatte con delle considerazioni personali riguardo  alle concitate fasi che hanno portato prima all'espulsione di Maietta e poi alla sua. Altro cambiamento: preso atto dell'ira funesta dei Tifosi Rossoblù ( acuita nelle ultime ore dalle sconfitte di Carpi e Varese, scaturite da errori arbitrali, che ci hanno fatto scivolare al quarto posto ), il presidente della Lega B Abodi si è sentito in dovere di rispondere tramite Zerocinquantuno, cercando di minimizzare le evidenti colpe dell'arbitro Maresca, ma evitando di nasconderle sotto il tappeto, a differenza dei suoi predecessori ( e la cosa ha infastidito il DG juventino Marotta che, nel tentativo di distogliere l'attenzione dalle malefatte dei propri tifosi, ha preso la palla al balzo riferendosi all'intervento di Abodi per rivendicare un ruolo di verginelle bianconere totalmente fuori luogo ). Come vedete, di carne al fuoco ce n'è fin troppa. Il sospetto è che qualcuno stia muovendo i fili, nemmeno tanto nell'ombra, per impedirci, con le buone o con le cattive, di tornare in Serie A. E' vero che il Bologna ci ha messo molto di suo, sbagliando troppe partite di seguito, ma è altrettanto vero che domani dovremo cercare di riconquistare il secondo posto facendo i conti con delle assenze pesantissime, dovute ad infortuni e squalifiche. Il gioco messo in mostra dai Rossoblù a Bari è rassicurante; sarebbe quindi molto disdicevole scoprire, a fine campionato, di aver fallito l'obiettivo per colpa dei disastri perpetrati venerdì sera da Maresca, già distintosi in passato per sviste altrettanto clamorose. La consistenza dell'allenatore è quella che è; sono sicuro che i giocatori, dal canto loro, ce la metteranno tutta per non veder andare in fumo, all'ultimo momento, gli sforzi di un'intera stagione. Coraggio, non tutto è perduto !!!


Paolo Milito




... a pieno titolo ...


Paolo Milito

sabato 25 aprile 2015

... che tristezza ...


Paolo Milito

"Chi di stupidità ferisce... di rigore perisce!"

Bari - Bologna: per noi è come se fosse una partita - salvezza!
Al San Nicola il Bologna deve vincere!
Noi siamo in fibrillazione da sabato scorso e siamo tesi come corde di violino!
Le formazioni ufficiali, almeno per quello che riguarda il Bologna, mi lasciano un po' perplessa.
BARI: Guarna; Schiattarella, Camporese, Contini, Sabelli; Donati, Bellomo, Romizi; De Luca, Caputo, Galano.
All.: Nicola.
A disp.: Donnarumma, Benedetti, Rada, Salviato, Calderoni, Minala, Defendi, Ebagua, Boateng.
BOLOGNA: Coppola; Oikonomou, Maietta, Ferrari; Ceccarelli, Casarini, Krsticic, Buchel, Masina; Mancosu, Acquafresca.
All.: Lopez.
A disp.: Da Costa, Mbaye, Morleo, Perez, Bessa, Troianiello, Sansone, Improta, Cacia.
ARBITRO: Maresca di Napoli.
Traducendo dal dialetto romagnolo, mi chiedo quanto Lopez sia "pagnocco" (testardo): a metacampo ha solo 2 cambi e, come sottolineeato da Gian Battista Galassini,  "uno ha 7 min di follia giocati"...
Comincia la partite con le squadre abbastanza lunghe, come sempre, ma il Bologna sta dominando. Il Bari, però,  corre un po' di più e quindi mi chiedo quale mistero nasconda la difesa a tre...
Al 12' c'è il gol di Adam Masina! Primo gol in rossoblu per lui e tante, tantissime speranze per noi!
Al 35' le nostre speranze si infrangono, e la partita precipiterà nell'oblio più nebuloso che si possa immaginare!
Super Nando Coppola ha il pallone in mano e sta per rilanciare. Maietta spinge Contini sulla schiena che cade a terra tenendosi la testa. Il nostro difensore viene espulso e ci viene dato rigore contro.
La rabbia è tanta, troppa e incontenibile! Mi escono dalla bocca parole irripetibili ai danni dell'arbitro Maresca (che ha comunque distribuito cartellini come se non ci fosse un domani), colpevole, in questo caso, di aver applicato il regolamento...
Maietta è un difensore che sa benissimo che sta commettendo fallo, anche se di reazione ad una partita che è inevitabilmente diventata molto nervosa.
Ha "coglionato" pesantemente, perchè, comunque, la spintarella a mo' di bambini dell'asilo, no, grazie... Un fallo in area di rigore, che sia una spinta, un pugno o un buffetto, anche con la palla negli spogliatoi, in mano al portiere, o in bocca al mio cane, è rigore! Maietta è un difensore che queste cose deve assolutamente saperle... Spero che non si debba andare ai play off per questi due punti persi a causa sua, che tra l'altro, ci lascia in dieci per un'ora, altrimenti altro che contestazione a Casteldebole!

Sciocco Maietta a reagire alla voluta provocazione (il replay mostra infatti due manate di Contini al difensore calabrese un attimo prima) e secondo tempo tutto in salita per il Bologna. Anche Lopez rimarrà negli spogliatoi: l'uomo che conosce solo quattro frasi (ripete sempre e solo quelle!) si fa espellere per proteste insieme al preparatore atletico...

Il secondo tempo si svolge all'insegna dei cartellini, del nervosismo, della ripristinata parità numerica al 70', quando viene espulso Minala e dei dispettucci da bambini dell'asilo con relative risposte da giardino d'infanzia...
All'89' viene espulso Buchel, un altro soggetto che si fa prendere dalla fantastica e fa un'entrata da manuale... del falegname!
Le ingenuità si sprecano  e fortunatamente finisce in parità questa gara priva di tutto ciò che riguarda il gioco, ma piena di azioni stupide da entrambe le parti.
Il Bologna ha giocato a viso aperto nonostante l'inferiorità numerica.
Dal gol di Masina, fino all'espulsione di Maietta,  il nostro Bologna stava decisamente dettando le regole della gara.
L'espulsione del nostro ingenuo difensore, con conseguente rigore trasformato da Caputo, hanno trasformato  la gara in guerriglia.
La nostra squadra non demorde e tiene il Bari lontano dalla porta di Coppola, mai davvero impensierito dal Bari. Saranno due gli interventi decisivi di Guarna, portiere del Bari, prima su Ferrari e poi su Casarini.
Casarini e Krsticic si mangiano due gol già fatti!
La conta dei cartellini è da guinness: 7 per il Bologna, sommando gialli e rossi, e 4 per il Bari.

Una partita orribile dal punto di vista del nervosismo, delle ingenuità, di una palpabile  e tangibile simpatia da parte dell'arbitro per i galletti...
Proprio perchè l'arbitro ha il cartellino facile, però, i nostri avrebbero dovuto trasformarsi in agnellini: grazie a Maietta abbiamo perso due punti importantissimi, Buchel salterà la prossima così come Masina, che era diffidato! Ci mancherà una mezza metacampo contro un Catania che si è decisamente risollevato...
Queste ingenuità potrebbero costarci caro: sappiamo benissimo che non siamo simpatici al restante mondo del calcio e noi cosa facciamo? Andiamo a cercare di complicarci la vita da soli...
Incavolature e sfoghi di rabbia a parte, fino a quando è durata posso dire di aver visto un Bologna propositivo, non intimorito dagli avversari e con la squadra organizzata in venti, trenta metri, invece che nei soliti sessanta, settanta.
Con questa squadra il Catania non avrebbe avuto vita facile... Le assenze, però, adesso sono davvero pesanti.
Tre giorni per ridisegnare un Bologna che era apparso, finalmente, combattivo e costruttivo...
Tre giorni per rivoluzionare la squadra (ormai ci siamo abituati)...
Tre giorni per provare a scongiurare di nuovo lo spettro dei play off...
Tre giorni per conquistarlA!!!
Alessandra Sportelli Negrini










giovedì 23 aprile 2015

Sospesi tra sogno e realtà

Domani sera affronteremo il Bari in terra di Puglia. Il confronto conta complessivamente trentacinque precedenti: 26 in Serie A, 8 in B ed uno in Coppa Italia. Il bilancio parla di nove vittorie Rossoblù, undici sconfitte e quattordici pareggi: tutto sommato, quello barese è un campo abbordabile. Il successo più robusto risale al 6 novembre 1960, in Serie A, quando vincemmo 3-1 con un gol di Marino Perani ed una doppietta di Sergio Campana, a cui rispose il barese Rossano; per contro, si ricorda una sconfitta per 4-0 rimediata il 24 marzo 1991, sempre in Serie A: il Bologna di Radice ormai avviato alla retrocessione andò a picco sotto il peso di due doppiette, messe a segno da Maiellaro e da Joao Paulo. Ai giorni nostri il Bari è forse la squadra più delusa dai risultati della stagione in corso: partiti coi favori del pronostico, i biancorossi hanno sostituito strada facendo il tecnico Devis Mangia con Davide Nicola, riuscendo faticosamente a portarsi a cinque punti dalla zona play-off. All'andata, al Dall'Ara, abbiamo vinto 2-0, guastando la festa a Nicola che pochi giorni prima aveva vissuto un incoraggiante debutto. Domani saremo alle prese con una vera e propria emergenza: a parte i lungodegenti Zuculini e Paramatti, bisognerà fare i conti col ginocchio malandato di Casarini, i problemi muscolari di Gastaldello e l'infortunio dell'ultima ora di Matuzalem, oltre all'ultimo turno di squalifica per Laribi. Il tecnico Lopez, come sempre, ostenta una calma quasi disarmante. Però in settimana qualcosa è successo: di fronte alle rimostranze di un amico Tifoso Rossoblù, l'uruguagio nel Paese delle Meraviglie si è improvvisamente ricordato di esistere, ed è sbottato accusando tutti i tifosi che lo criticano di essere peggiori dei giornalisti. Oggi, in conferenza stampa, Diego Ridens ha convenuto che è meglio ritenere rappresentativo della tifoseria l'uomo che gli ha regalato una rosa in ferro battuto piuttosto che il contestatore. Ancora una volta, l'uruguagio dimostra di non afferrare bene la realtà che lo circonda: quelli che lo criticano, compreso il sottoscritto, non lo fanno per autolesionismo tafazziano, ma bensì perchè seriamente preoccupati di vedere andare in fumo, all'ultimo momento, tutti gli sforzi fatti fin qui dai nostri ragazzi per rendere concreta una pronta risalita. E' vero, Tacopina ha rilasciato alcune dichiarazioni da cui traspare che per gli Amerikani il ritorno immediato in Serie A non è una priorità assoluta; è altrettanto vero, però, che i nostri eroi devono provarci fino in fondo, anzichè andare avanti sperando nella buona stella di un tecnico che troppo spesso si perde in esperimenti cervellotici e controproducenti. Quanto all'eventuale esonero di Lopez in caso di sconfitta, preferirei la soluzione-tampone chiamata Colomba: Delio Rossi non mi ispira molta fiducia; inoltre, all'epoca dell'esonero di Bisoli, da prima scelta snobbò sdegnosamente i nostri colori. Ergo: non saprei proprio che farmene. Pur sapendo che domani sera potrebbero partire dal primo minuto Perez ed Acquafresca, preferisco sperare in una prova di orgoglio dei nostri ragazzi, in modo da invertire la tendenza degli ultimi tempi e consolidare quel secondo posto che negli ultimi giorni si è fatto più precario. Per ingaggiare un allenatore degno di tale nome c'è sempre tempo.

Paolo Milito




martedì 21 aprile 2015

Bologna nel cuore...

Ieri al lavoro ho scoperto di avere un collega che tifa Bologna. Non so spiegare l'emozione che mi ha travolto, ma posso assicurarvi che il mio cuore rossoblu andava a mille battiti al secondo... Mi sono fermata a pensare e ho constatato che ogni volta che sento parlare del Bologna, o di Bologna, provo un'emozione unica! Per questo motivo non mi sento in colpa quando critico il Mister o i giocatori, quando mi infervoro durante le partite, quando non trovo giusto che le 22 gambe che scendono in campo non si impegnino al massimo. La maglia del Bologna (sette giorni su sette, cit. L.Carboni) non è solo un meraviglioso capo di abbigliamento sportivo, ma il simbolo di un cuore che ci unisce tutti e che batte al ritmo di un amore immenso. E' l'emblema di una magia, di una gloriosa storia cominciata nel 1909 che ci ha visto vincere più o meno tutto, che ci ha visto perdere più o meno tutto, che ci ha visti risorgere dalle nostre ceneri come una stupenda fenice, che ha visto Presidenti perdere tutto il loro impero per amore del Club (grandissimo Cav. Gazzoni) e che ne ha visti fregarsene per amore del proprio tornaconto. Non si possono biasimare o condannare quei tifosi che hanno protestato ieri a Casteldebole, che hanno espresso il loro parere e la loro sofferenza: oggi c'è troppa faciloneria! Nel calcio girano troppi soldi e quello che era uno sport si è trasformato in un business senza scrupoli. L'ho scritto e lo ripeto: io voglio bene ad ogni singolo giocatore del Bologna, ma quando scendono in campo vedo dei conti correnti inespressivi, pronti ad abbandonare la nave per un'offerta migliore. Non vedo la passione, l'amore, la voglia di fare grande la squadra e la professionalità. Quando ci fu il problema degli stipendi, nell'era Porcedda, il "capitano, mio capitano" Marco di Vaio, fece da collante per tutta la squadra, giocarono gratis e salvarono il Bologna. Oggi, complice forse la ricchezza di Joe and Joey (non è un difetto, sia chiaro!), li vedo tutti molto seduti, molto rilassati, quasi che la questione promozione "sì, è vero, si dovrebbe andare in A, ma se poi ci andiamo l'anno prossimo non cambia niente... adesso siamo ricchi!". Sono convinta che qualche giocatore abbia anche già fatto presente la questione del rinnovo del contratto con "adeguamento" nel caso in cui si dovesse essere promossi... Posso solo parlare riguardo a ciò che ho visto a Casteldebole: i tre portieri sono super professionali e dediti all'impegno. Sono stati i primi ad entrare e gli ultimi ad uscire, e Sarr, del quale ho avuto l'onore di conoscere il padre, persona squisita, è rimasto in palestra un'altra ora per fare del potenziamento. Zuculini era presente, nonostante avesse le stampelle e nonostante sia uno dei "meno retribuiti"... E pensare che quanto di buono si è visto in campo quest'anno lo si debba alle sue giocate... Masina, Maietta, Laribi e Marios si sono allenati con impegno, Cacia non l'ho proprio visto, forse ha fatto del differenziato, e Matuzalem è un personaggio che non dà udienza a nessuno e lavora, e non poco, a testa bassa come un mulo da soma: ti "straquoto". Tutto il resto è "pubblic relations"... Non so se davanti ai tifosi cambi l'atteggiamento dei giocatori, ma lavoro e professionalità devono rimanere inalterati. Abbiamo un Presidente che mi emoziona ogni volta che parla del Bologna, che ha intenzione di farci tornare grandi e che è sempre in prima linea... che è uno di noi! Non mi sento in colpa quando critico, mi arrabbio, mi infurio, mi lamento e "vado giù pari"... Il mio Bologna è parte di me, del mio cuore e della mia vita. Mi aspetto tutto l'impegno possibile da chi è talmente privilegiato da essere pagato per dare due calci ad un pallone... Mi aspetto che in campo venga dato sempre il massimo e soprattutto mi aspetto da chi "allena" la squadra, l'umiltà nell'ammettere che forse, nel metodo, c'è qualcosa che non va... Il Bologna è magico e questa magia è contagiosa... Il Bologna sono io, siete voi... E noi siamo da serie A! ConquistiamolA!
Alessandra Sportelli Negrini






... se lo dice lui ...


Paolo Milito

sabato 18 aprile 2015

E silenzio stampa sia...

"Rimacronaca" di
Bologna - Spezia: 0 - 0
*
Non so che cosa scriver, la mia gente...
Dirò quel che guardando vidi: niente.
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(g.p.)
P.S.
Ed alla fin qualcosa m'è venuto:
c'è andata ben! Che culo abbiamo avuto!

Gianni Parmiani

E' il nulla che avanza: c'è la A in lontananza?

Dalla fine gennaio il Bologna è sempre rimasto secondo in classifica, nonostante un rendimento deludente, altalenante e non gratificante. In settimana anche il punto di penalizzazione ci è stato restituito.
Tutto dovrebbe girare a nostro favore, tranne il nostro gioco in campo...
Da ieri sera, però, dopo la vittoria allo scadere del Vicenza con il Cittadella, la squadra di Diego Lopez è passata al terzo posto: ecco tornare i fantasmi dei play off...
Se oggi il Bologna dovesse pareggiare, rimarrebbe alla terza piazza in virtù dello svantaggio negli scontri diretti contro il Vicenza. Non si può fare altro che vincere oggi... e vincere... e vincere!!!

Diamo le formazioni ufficiali: è tridente con Sansone, Mancosu e Acquafresca. Sansone dovrebbe giocare dietro alle due punte.
Sarà una difesa a quattro con Masina sulla sinistra.

BOLOGNA: Da Costa; Ceccarelli, Ferrari (sostituisce Gastaldello last minute), Maietta, Masina; Casarini, Matuzalem, Krsticic; Mancosu, Sansone, Acquafresca. All.: Lopez. A disp.: Coppola, Mbaye, Morleo, Ferrari, Perez, Bessa, Improta, Buchel, Cacia.

SPEZIA: Chichizola; De Col, Bianchetti, Datkovic, Migliore; Juande, Brezovec; De Las Cuevas, Situm, Catellani; Nenè.All.: Bjelica.A disp.: Nocchi, Madonna, Piccolo, Valentini, Acampora, Stevanovic, Gagliardini, Kvrzic, Giannetti.

E comincia la bagarre... e dopo 37' non si è visto nulla... Il Bologna, semplicemente non c'è!
Lo Spezia con quattro passaggi è nella nostra area e noi stiamo a guardare!
Subiamo di tutto e di più, non costruiamo, non passiamo, non crossiamo, non tiriamo, non...
Questo Bologna è decisamente da rivedere e in sofferenza totale!
Non è incisivo e rischia di uscire dai binari nei minuti di recupero.
Lo Spezia, a tratti aggressivo, sulle fasce sta facendo impazzire la squadra di Diego Lopez.
Lo schieramento rossoblu non convince assolutamente e Krsticic ingabbiato nel ruolo di mezzala a chi serve?
Sansone rimane sempre troppo lontano dalla porta, anche perchè fa tutto da solo ed è, forse, l'unico adeguato... E' una squadra che si affida solo ai singoli?
Alla fine dell'intervallo arrivano i fischi dagli spalti del Dall'Ara... Possiamo biasimare i tifosi? No di certo!

Da Radio Bruno arrivano anche le parole di Andrea Mingardi che ieri ha parlato con un allenatore: "La squadra deve avere sua identità, ma la sensazione è che questa squadra non abbia un anima!"... E' terribile, ma quello che si vede è davvero questo!
Lo Spezia ha più rapidità di gamba, e il pensiero non può non andare alla preparazione e all'allenamento visto a Casteldebole, dove mi sono trovata davanti ad un gruppo di giocatori che "dovevano far passare il tempo per due ore"...
Marco di Vaio è pregato di rimettersi braghini e scarpini e di tornare in campo alla "sveltissima", grazie: a 39 anni, in questo Bologna, farebbe ancora una enorme differenza!
Ksticic, Acquafresca, Mancosu e Casarini: semplicemente non pervenuti...
Fine del primo solito nulla... Se primo tempo c'è stato, non si è visto!
Al 12' del secondo tempo si vede un'azione degna di tale nome con un cross perfetto di Ceccarelli: hanno fatto più in questi ultimi dieci minuti che in tutto il primo tempo: "Cambio piglio con cipiglio, se la prendo mi accapiglio e se segno? Mi ripiglio".... Forza BolognA!!! Nonostante tutto non si vedrà altro per tutta la seconda parte di gara, se non il rischio di perdere a tempo scaduto... Angelo Da Costa salva la porta e il Bologna! Quando il portiere è il miglior giocatore in campo la questione è davvero grave (senza nulla togliere ai nostri portieri che sono magnifici!).

Il match si chiude tra i fischi del Dall'Ara e con un principio di tromba d'aria...
Ennesimo 0-0 di un Bologna che sembra non averne più sotto ogni punto di vista. Nel finale, come all'andata, il Bfc rischia una beffa di proporzioni apocalittiche, ma per fortuna Catellani non riesce a realizzare, grazie anche al miracoloso tocco di Da Costa.
Un cross che uno non si è visto (anzi uno sì... solo quello!), come non si sono visti tiri pericolosi in area avversaria... E che voragine a centrocampo...
Bologna terzo... Oggi andrebbe ai play-off... Ma il campionato non è finito!

I tifosi sono amareggiati, delusi e sconsolati! Ecco alcuni commenti raccolti nel corso della partita...
Paolo de Gobbi da Facebook: "Davanti non ne andiamo fuori. I problemi sono sempre quelli, non c'è uno straccio di automatismo e a parte Sansone che ci prova, non c'è nessuno che inventi qualcosa o salti l'uomo. Come ho detto settimane fa, le nostre partite il più delle volte si appoggiano su episodi e palle da fermi o sulle giocate individuali di Sansone. Speriamo che nel secondo tempo gli altri attaccanti due in campo decidano di darsi un pò più da fare. Cacia così... ma anche gli altri colà... questo va detto. Io vedrei un Buchel al posto di "Acquatiepida" e sposterei Krsticic dietro a Sansone e Mancosu."

Alessandra Sportelli Negrini, che poi sarei io: "Il nulla in tutto... Sansone, per quel poco, deve fare tutto da solo... Riusciamo a giocare da schifo anche senza Morleo... Salvo solo i portieri, Zuculini, Matuzalem, Marios nonostante la cazzata dell'ultima gara, Laribi, nonostante sia calato parecchio e Masina... Non c'è altro..."

Andrea Mingardi: "Siamo una squadra sfilacciata... vediamo se con Buchel giochiamo più "corti"... Ceccarelli  guarda il loro difensore come se fosse un viglile urbano... andargli incontro, no?...
Con questo gioco non ce la facciamo: mai una sorpresa, mai una imprevedibilità... Ci aggrappiamo agli errori del cambio, ma i nostri avversari, quando spingono, arrivano in area..."

Gian Battista Galassini: "INGUARDABILI... e non aggiungo altro!"

Andrea Brasil: "Adesso siamo terzi che dirá la dirigenza?"

Potrei andare avanti, ma mi fermo qui!
Direi che davanti al nulla di oggi, le reazioni siano accettabilmente ragionevoli!
Forse è ora di dare uno scossone a tutto il Bologna (anche se per me è tardi)... Forse è ora di far loro una "cioccata numero uno"... Forse è ora di tirar fuori il bastone, perchè con la carota si sono avuti risultati pari a zero... Forse Diego non potrà più vantarsi di essere secondo... Forse è ora di cominciare a pensare ai play off... Forse noi tifosi non ci meritiamo tutto questo nulla!!!

Il nostro su(o)pporto non mancherà mai alla squadra, però vorremmo capire perchè si debba sempre soffrire in questo modo: siamo il Bologna dei 7 scudetti, di Pecci, di Baggio e Signori... Siamo anche il Bologna della serie C, è vero, ma siamo risorti alla grande... e oggi dobbiamo accontentarci di quello che abbiamo visto in campo? No, grazie!
Non voglio vivere di tempi che furono, non oggi che le possibilità per ritornare grandi ci sono... Si dovranno potare tanti rami secchi? Che sia, allora! Rivoglio la serie A, rivoglio il mio Bologna, voglio vivere il mio sogno!
Voglio conquistarlA...
Alessandra Sportelli Negrini










... ringraziando sentitamente qualcuno ...


Paolo Milito

venerdì 17 aprile 2015

La prima di sette finali

Stando ai discorsi sentiti negli ultimi giorni, quella di domani con lo ( La ) Spezia sarà la prima di sette finali che dovranno condurci al sospirato ritorno in Serie A. In totale, il confronto vanta cinque precedenti, tutti favorevoli ai nostri colori. In particolare, si ricordano il sonoro 5-0 ottenuto in Coppa Italia il 24 agosto 1988 sul campo neutro di Rimini, grazie a una doppietta di Pino Lorenzo, una di Fabio Poli ed un gol di Sandro Quaggiotto, ed il 4-2 con cui la corazzata di Ulivieri concluse, il 28 maggio 1995, la sua trionfale cavalcata in Serie C: per noi segnarono Nervo, Morello ( 2 volte ) e Luca Cecconi, i liguri replicarono con una doppietta di Cecchini. Rispetto alla gara di andata, la situazione è un po' cambiata per entrambe le squadre: allora i nostri avversari erano posizionati meglio in classifica, in piena zona play-off, mentre noi stazionavamo al sesto posto ( comunque utile a puntare la promozione ) reduci da alcuni passi falsi maturati nei finali delle gare precedenti; anche quel giorno subimmo, all'ultimo minuto, il pareggio dei padroni di casa dopo aver condotto per tutta la partita. Oggi, lo sappiamo, i Rossoblù si trovano al secondo posto, in virtù soprattutto di una lunga catena di eventi favorevoli. I liguri, invece, continuano a stare a ridosso delle posizioni di vertice, pronti a sfruttare le occasioni che dovessero loro capitare a tiro. L'ambiente è moderatamente gasato, dopo il recupero del punto di penalizzazione ottenuto in settimana dall'Avv. Grassani ed alcune iniziative prese da Joe Tacopina per risollevare gli animi dopo le incertezze palesate nei giorni precedenti. Presi singolarmente, i nostri giocatori sembrano tutti determinati a dare in campo il massimo ed anche qualcosa di più pur di centrare l'obiettivo. Dal canto suo Diego Lopez ormai non sorprende più nessuno con le sue conferenze-stampa tutte così uguali da far sorgere il sospetto che si tratti di una registrazione riproposta all'infinito. Di conseguenza non è dato sapere se sia stato disturbato o meno dalle voci, circolate in settimana, che lo vorrebbero affiancato, dietro le quinte, da un " padre nobile " ( l'ultima in ordine di tempo vedeva coinvolto, in una partecipazione amichevole, Emiliano Mondonico, ma di nomi ne sono girati a bizzeffe ). A parte gli scherzi, sembra che l'uruguagio stia meditando la clamorosa esclusione di Casarini e Cacìa dalla formazione iniziale; la certezza l'avremo al momento di scendere in campo. Per finire, due notizie provenienti dal circuito dei cosiddetti superesperti di mercato in dotazione a Sportitalia: Pantaleo Corvino avrebbe convinto a venire a Bologna, il prossimo anno, Antonio Cassano e Giampiero Gasperini. Per quanto riguarda il lunatico attaccante pugliese avrei qualche perplessità; il nome dell'attuale tecnico del Genoa, invece, gira da qualche giorno anche in ambienti bolognesi solitamente ben informati: sarebbe in rotta di collisione col presidente Preziosi, per cui non avrebbe problemi a rescindere il contratto che lo lega al Genoa per un altro anno, a maggior ragione in caso di promozione del Bologna. Certo, stiamo parlando di voci, ma pensando a come eravamo messi un anno fa a quest'ora ... Vabbè, affrontiamo lo Spezia e poi ne riparliamo !!!


Paolo Milito




... con la " D ", non con la " G " ...


Paolo Milito