Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!

Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!
Il Bologna è la squadra del mio cuor...

sabato 25 febbraio 2017

… GENOVA; PER NOI ??? …

Così come la partita con l’Inter richiama alla memoria l’ultimo Scudetto conquistato dai nostri eroi, la trasferta di Genova sulla sponda rossoblù riporta inevitabilmente nei discorsi dei tifosi la travagliata vittoria di un campionato degli anni ruggenti, quello del 1925, giunta al termine di cinque sofferte gare di semifinale condite da risse e sparatorie varie. Fra Serie A, Serie B e Coppa Italia il match vanta 49 precedenti, con 19 vittorie del Genoa, 15 del Bologna e 15 pareggi. Il successo più vistoso dei padroni di casa risale al 4 luglio 1948: nell’ultima gara di quel campionato fummo travolti da un pesante 7-2 che comunque non intaccò l’ottavo posto finale; tripletta di Dalla Torre e doppietta di Brighenti con l’aggiunta di Grisanti e Formentin per i  genoani, a cui replicarono i nostri Matteucci e Biavati. La nostra vittoria più notevole, invece, è più recente: il 28 febbraio 2010, alla tre del pomeriggio, le due squadre furono costrette a scendere in campo nonostante il clima proibitivo, in quanto non c’erano spazi per un eventuale recupero, e sotto i riflettori diedero vita ad una gara altamente spettacolare, caratterizzata da continui capovolgimenti di fronte: per tre volte in vantaggio, il Genoa fu sempre raggiunto dai nostri fino a dover soccombere al 4-3 finale; per i liguri doppietta di Suazo e gol di Sculli, per noi un gol di Buscè e una fantastica tripletta di Adailton, ex dal dente avvelenato. Notevole anche l’esito della partita giocata il 4 ottobre 1953: finì 3-3, con gol di Bennike, Cattani e Serantoni per il Genoa a cui replicammo con Randon, Pivatelli e Cappello. Dunque, il Marassi rossoblù ci è stato spesso amico, tanto che la tradizione parla di un sottile filino a favore dei padroni di casa, che si presentano a questa gara guidati dal nuovo tecnico Mandorlini, una nostra vecchia conoscenza, e con due punti in meno di noi in classifica. Ovviamente, ci sarà da aspettarsi un branco di esagitati, soprattutto per mettersi in buona luce agli occhi del nuovo timoniere. Dal canto nostro, dovremo cercare di invertire la tendenza , e quindi finalmente ripartire dopo cinque battute d’arresto maturate per svariati motivi. Se è vero che la classifica non desta ancora preoccupazioni, è altrettanto vero che non si può continuare di questo passo. Innanzi tutto perché il Pescara, dopo l’arrivo di Zeman, non è più così Cenerentola come era sembrato finora, e poi perché comunque chi perde il proprio tempo libero dietro alle vicende di questa squadra ha diritto a vedere compensati i propri sforzi, esattamente come chi nella squadra ha investito consistenti somme di denaro. Insomma, spero di vedere finalmente in campo una squadra capace di non mortificare il lungo viaggio affrontato dal Presidente Saputo per venire a vedere dal vivo la partita e al tempo stesso far sentire a tutti noi che siamo rispettati, che i nostri colori contano ancora qualcosa. Qui, tra sviste arbitrali, dormite collettive e crolli psicologici rischiamo davvero di andare in malora. Se ci sono retroscena non detti, se allenatore e dirigenti sono alle prese con problemi che non sono stati resi noti, sarà bene comunque che tutti collaborino per evitare che tutte le domeniche questa squadra finisca per calare alla distanza e, per un motivo o per un altro, uscirsene con uno svarione determinante ai fini di un risultato finale negativo. Se i nostri baldi giovani si sforzeranno di tenere alta la concentrazione, ricordandosi che le partite durano quasi cento minuti e non settanta, molto probabilmente anche le sviste arbitrali finiranno per avere un peso decisamente meno devastante. Oltre a voler rinnovare il Dall’Ara, Saputo ha un progetto? Che lo metta in pratica, possibilmente salvando il decoro e l’immagine della squadra, e magari trovando anche il coraggio, qualche volta, di usare la mano pesante con chi se lo merita. Poi, all’occorrenza, si potrà pensare ad abbellire lo Stadio e ad altri fronzoli.


Paolo Milito

domenica 19 febbraio 2017

Se le partite di calcio durassero 80'...

L'ennesima partita del riscatto rossoblu...
L'ennesima trepidazione nel cuore di noi tifosi...
L'ennesima formazione del Mister, che non schiera Destro (era ora!) e conferma Angelo Da Costa (... e avrei anche voluto vedere il contrario!)...
L'ennesimo fischio d'inizio...
Gli ennesimi 80' di un Bologna ben schierato in campo, che mi piace, con quel Petkovic che sembra inarrestabile, con Verdi che non si risparmia e con tutta la squadra che, errori a parte, corre e cerca di costruire... Anche se i tiri in porta saranno pochini...
L'ennesimo arbitro incompetente, che non fischia un rigorissimo su Dzemaili...
L'ennesima partita persa a 10' dalla fine, nonostante l'Inter sia stata ben poca cosa...
L'ennesima sconfitta, nonostante, in campo, ci sia stato più Bologna che Inter e nonostante i rossoblu non meritassero di perdere...
93°, Lazio...
86°, Sassuolo...
93°, Udinese...
93°, Cagliari...
90°, Milan...
82°, Inter...
L'ennesima ingenuità difensiva...
Non mi sento di aggiungere altro...
L'ennesima speranza andata in frantumi...

Alessandra Sportelli Negrini





sabato 18 febbraio 2017

ANDIAMO AVANTI.

Domani a mezzogiorno va in scena la madre di tutte le partite, quella da cui si dipanano tutte le storie che hanno caratterizzato la storia ultracentenaria del nostro club. Tra Serie A e Coppa Italia il confronto vanta qualcosa come 82 precedenti, con 34 vittorie del Bologna, 33 dell’Inter e 15 pareggi. Il precedente più famoso e clamoroso, comunque, non si è giocato al Dall’Ara, trattandosi dello spareggio-scudetto disputato a Roma il 7 giugno 1964 e vinto dai nostri eroi per 2-0, gol di  Fogli e Nielsen. Un altro precedente favorevole è anch’esso dovuto, più che al punteggio, al fatto di essere uno spareggio: il 30 maggio 1999 vincemmo la gara di ritorno di un confronto resosi necessario per l’assegnazione di un posto in Coppa UEFA, dovendo stabilire la terza classificata di Coppa Italia; 2-1 il risultato finale, per noi segnarono Bettarini e Signori, i nerazzurri replicarono con Ventola quasi sul fischio finale. Nel corso degli anni, comunque, abbiamo trovato anche il tempo di vincere con un punteggio fragoroso: il 30 marzo 1941 il Bologna di Felsner, destinato allo Scudetto, si impose per 5-0, doppiette di Biavati e di Reguzzoni con l’aggiunta di un gol di Puricelli. Per contro, il 21 maggio 1989 l’Inter dei record di Giovanni Trapattoni concluse alla grande la propria cavalcata rifilandoci un umiliante 6-0, dovuto alle doppiette di Serena e Diaz a cui si aggiunsero i gol di Matthaus e Matteoli. Da notare che per ben cinque volte il risultato finale è stato di 2-2, a cominciare dalla prima volta in cui le due squadre si sono affrontate nel girone unico. Dunque, in base ai precedenti possiamo dire che il fattore campo in questo caso è inesistente, essendo il bilancio sostanzialmente in pareggio. In base alla realtà dei giorni nostri … Lasciamo perdere. Tutto lascia temere che, se continua l’andazzo delle ultime tre uscite e l’Inter di Pioli si mette a fare l’Inter di Pioli, questi ci asfaltano. Come abbiamo potuto amaramente constatare a Genova, questa squadra ha dei forti limiti caratteriali: se da un lato è vero che il rigore concesso alla Sampdoria era del tutto inventato, come ha finito per ammettere a denti stretti anche il designatore arbitrale Nicchi, dall’altro è innegabile che la reazione opposta dai nostri giocatori è stata disarmante. In un momento in cui sarebbe stato necessario tirare fuori gli artigli, i nostri si sono squagliati come neve al sole, perdendo definitivamente la bussola, la faccia e la partita. Per nostra fortuna quest’anno ci sono tre squadre nettamente peggiori, ma a lungo andare questa scusa di comodo potrebbe stancare qualcuno, dando vita ad aspre contestazioni dalle conseguenze spiacevoli e forse difficilmente controllabili. Tutti stiamo cercando di capire, supposizioni se ne fanno tante, ma la sostanza non cambia: la nostra barca fa acqua da tutte le parti, e lo stesso Mister Donadoni, solitamente pacato, comincia a perdere la pazienza. Immaturità di alcuni soggetti? Qualcuno rema contro per chissà quale motivo ( non certo economico, visto che Saputo paga bene e puntualmente )? Di sicuro è necessario che i baldi giovani restino concentrati per tutta la partita, anziché mandare il cervello in ferie nel quarto d’ora finale, come troppo spesso è accaduto finora. Poi, ovviamente, la dirigenza dovrà fare chiarezza sul cosiddetto progetto, magari arrendendosi all’evidenza, salutando Destro e cercando un altro punto di riferimento su cui poggiare le basi per il futuro. Per rispetto ai nostri colori, al tempo che tutti noi perdiamo dietro alle vicende della squadra e ai tantissimi soldi scuciti da Saputo. Incoraggiante, in questo senso, l’uscita di Fenucci riguardo alla possibilità di prolungare di un anno la permanenza di Dzemaili sotto le Due Torri, anche se da sola non basta. Intanto, andiamo avanti.


Paolo Milito

lunedì 13 febbraio 2017

Moto perpetuo...

È il 12 febbraio, e il Bologna va a Genova per affrontare la Sampdoria... Il Bologna va a Genova per dimostrare sul campo che le ultime due partite sono state una bruttissima eccezione, e non la regola... Il Bologna va a Genova per combattere, almeno così speriamo noi tifosi, delusi e amateggiati... e non poco!
La formazione non mi convince, ma vedo comunque un Bologna abbastanza determinato e sufficientemente credibile! Votato comunque alla difesa!
L'eurogol di Dzemaili, su azione magistralmente orchestrata da Verdi e ben eseguita da Destro (quando fa bene, bisogna dirlo!), apre il cuore alla speranza di potercela fare...
Si infortunano Destro e Maietta...
Donsah sta facendo molto bene...
Sadiq non ne imbrocca una e si sente la mancanza di Nagy...
Da Costa tra i pali è una certezza...
Torosidis, spostato al centro, sembra un altro giocatore: non sbaglia un pallone...
E poi, l'inimmaginabile: un rigore inesistente a favore della Sampdoria... E l'arbitro è a due metri!!!
La Samp pareggia, Bigon si fa espellere e il Bologna, che non aveva giocato affatto male, si spegne! Completamente!
È vero: un rigore del genere ha il potere di falsare tutta una partita, ma si deve reagire e cercare di ribaltare il risultato, o quantomeno di arginare i danni, e non afflosciarsi e arrendersi!
Su azione in contropiede, Mbaye tiene in gioco tutti e i padroni di casa segnano il secondo... E non contento, realizzerà anche l'autogol del 3 - 1...
La squadra è sull'orlo di una crisi di nervi!
In 6 minuti, abbiamo subito 3 gol e in 3 parite ne abbiamo incassati 12!
I ragazzi non si sono solo spenti: hanno proprio abbandonato il terreno di gioco!
Dov'è il carattere? Dov'è la reazione? Gli amatori giocano con più orgoglio e determinazione! Non meritavamo di perdere, è vero, ma questa squadra ha la consistenza dello zucchero filato! Alla prima difficoltà, si squaglia come un gelato a ferragosto.
Nel secondo tempo, non siamo mai usciti dalla nostra metà campo.
"Il centrocampo era senza densità: Sadiq non ha toccato un pallone! Lo si toglie e si mette un centrocampista... La realtà è che ci hanno asfaltato! Verdi ha tirato in porta da 35 metri. Se Viviano prende gol, c'è da ridere. La parata su Sadiq è stato l'unico vero contropiede." Cit. Paolo Graziani, che ovviamente condivido!
Fino al rigore, si era visto un Bologna non malvagio... Dopo il rigore, ingiusto finchè si vuole, un'ecatombe apocalittica... Basta, ragazzi...
Così proprio non va!

Dalla pagina Facebook del Bologna fc International:

COMUNICATO
A TUTTI I TIFOSI FATELO GIRARE!

Onestamente tra arbitraggi discutibili, atteggiamenti ostili della stampa, un modo rinunciatario dei nostri calciatori e black out continui nei finali di gara diciamo BASTA!
BASTA STARE IN SILENZIO!
Ora esortiamo il nostro presidente a prendere in mano la situazione e mettere qualche punto in chiaro con tutti.
Aspettiamo e vedremo nei prossimi giorni.

#SempreecomunqueForzaBologna
TuttoBolognaWeb Bologna Fc 1909 BolognaToday Jamescdue Torogiacomino

Niente da aggiungere!
Alessandra Sportelli Negrini





sabato 11 febbraio 2017

… ASPETTANDO …

Prima di tutto le aride statistiche. Nel tardo pomeriggio di domani va in scena a Genova una semiclassica, in quanto la Sampdoria nella sua denominazione attuale esiste solo dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Terreno non propriamente amico, il Marassi di sponda blucerchiata: su 48 precedenti, distribuiti fra Serie A, Coppa Italia e Intertoto, 22 volte ha vinto la Samp, 13 volte è finita in pareggio e 13 volte abbiamo vinto noi, cosa che non accade ormai dal 13 ottobre 1999, quando il Giudice Sportivo ci assegnò a tavolino la vittoria per 2-0 in un match di Coppa Italia dopo un robusto lancio di rubinetti all’indirizzo dell’ex portiere scudettato Pagliuca ( vendetta trasversale, questa, nei confronti di Klas Ingesson, reo di aver trasformato, nel campionato precedente, il rigore che aveva condannato i genovesi alla retrocessione ). Se il precedente può rassicurare, la più robusta vittoria dei blucerchiati risale al 10 giugno 1951: quel giorno finì 7-2, tripletta di Sabbatella e gol di Gei, Lorenzo, Parodi e Bassetto contro i nostri Tacconi e Filiput, ma al termine di quel campionato ci piazzammo al sesto posto; dunque, i sette gol dell’altra settimana in teoria non ci impediscono di migliorare la situazione complessiva. Ma andiamo avanti, e torniamo con la mente all’8 gennaio 1956, quando invece fummo noi a vincere col fragoroso punteggio di 5-2, doppiette di Valentinuzzi e Pivatelli e rigore di Pascutti contro i gol di Martini e Firmani. Memorabile resta la vittoria ottenuta il 29 marzo 1998, quando, sotto di due gol realizzati da Veron e Montella, i ragazzi di Ulivieri ribaltarono il risultato con una strepitosa tripletta di Kenneth Andersson. Da ricordare anche il combattutissimo 2-2 scaturito il 10 gennaio 1954: alla doppietta di Karl Hansen replicarono Pivatelli e Pozzan. Fin qui i ricordi e le statistiche. E qui mi fermo, senza sbilanciarmi in previsioni: vista l’aria che tira, lasciano il tempo che trovano, ed espongono chi le fa al ridicolo. Se permettete, mi sento preso per il culo, e credo che lo stesso sentimento alberghi nella stragrande maggioranza degli altri Tifosi Rossoblù. Non è assolutamente tollerabile che gli stessi giocatori si rendano protagonisti di imprese esaltanti per poi ridursi ad incassare sette gol in casa o, peggio, a prendere gol all’ultimo minuto da una squadra ridotta in nove uomini di cui sette operativi e due ammaccati. Qualcuno rema contro? Donadoni può benissimo sbatterlo fuori rosa, senza troppi giri di parole. I nodi stanno venendo al pettine: a mio avviso si sente la mancanza di un Presidente nerboruto come Tacopina, capace di entrare in campo per tirare dei calci nel culo a chi se li è meritati. È stata una mossa saggia quella di metterlo alla porta? È stato altrettanto saggio Bigon a non ingaggiare Gilardino temendo di urtare la suscettibilità di Destro? Al di là delle smentite di circostanza, in queste ore si parla della possibile partenza del nostro centravanti in direzione Cina. Rispetto al caso-Diamanti ci sono alcune differenze sostanziali, tutte di segno positivo: innanzi tutto, a fronte di una richiesta iniziale di 10 milioni, Albano Guaraldi si accontentò di incassarne 5,9, pressato come era dalla necessità di fare cassa, mentre stavolta sono stati i cinesi ad offrire 18 milioni tondi tondi; inoltre, non dobbiamo dimenticare che all’epoca la nostra rosa era un’accozzaglia di poveri pellegrini destinata alla retrocessione, mentre ai giorni nostri abbiamo a disposizione parecchi elementi che già adesso ovviano alla mancanza dei gol del bomber designato. Io un pensierino ce lo farei. Fermo restando che mi sembra doverosa, da parte dei baldi giovanotti, una reazione degna delle maglie che indossano. Mister Donadoni ha promesso una prestazione rabbiosa, ma fra il dire e il fare … Non potendo fare altro, aspettiamo.


Paolo Milito

giovedì 9 febbraio 2017

Vergognatevi! Dal primo all'ultimo!

8 febbraio 2017...
Stadio Renato Dall'Ara... (che si sta rivoltando nella tomba, e non solo lui!)...
Bologna - Milan...

NON HO PAROLE😱😱😱😡😡😡 Ho ascoltato la partita rischiando di farmi licenziare e??? Siamo la vergogna del campionato!!! Sostenerli? A calci in culo!!! Che schifo... Dalla panchina al campo... Tutti! Nessuno escluso! Questo è il progetto??? 11 contro 9...  Parate di Donnarumma: una... "Dondoloni" può dimettersi domani... Con Fenucci..  E Saputo, che dica chiaramente quali sono le sue priorità... Credevo di aver toccato il fondo con il Napoli..  Questa sera, peggio del peggio!!!

Indifendibili! Insostenibili! Ingiustificabili! Intollerabili! Inutili!

Vi voglio in ginocchio tutti! A chiedere umilmente perdono! Dovete devolvere il vostro stipendio ai terremotati, perchè son tutti soldi rubati! Vi voglio vedere grondare sangue e fatica, come faccio io quando voi giocate la domenica sera, ed io, pur di potervi guardare sognando... sperando... tifando, ho la sveglia alle 04.00 del lunedì mattina... Perchè, sappiatelo, c'è gente che lavora davvero! E che si fa un mazzo grande come un palazzo per pochi euro... Esigo rispetto, perchè il mio amore è autentico, come i sacrifici che faccio per poter seguire una squadra che ha una tradizione gloriosa... che è appena stata buttata nel cesso!!!

Due sconfitte che non ci meritiamo, noi tifosi... Di quelle che fanno sanguinare il cuore... Spero che a Genova non venga nessuno di noi... Noi che chiediamo ferie e permessi per potervi stare vicini sempre... Noi che risparmiamo per poter pagare l'abbonamento... Noi che cerchiamo di seguirvi anche in estate, quando potremmo invece fare delle normali e riposanti ferie... Noi che, in voi, vediamo un piccolo sogno realizzato (tranquilli: voi inteso come Bologna, non certo inteso per lo schifo che siete quest'anno!)... Noi che vi diamo quintalate di seconde possibilità, e veniamo ripagati con un camion a rimorchio di merda... Non salvo praticamente nessuno, questa sera... E chi ha la coscienza a posto, non ha bisogno di giustificarsi... Trovatevi un lavoro vero, di quelli divisi sui tre turni... Di quelli che ti fanno guadagnare 1100 euro al mese se va bene... Trovate il modo di farvi perdonare e di cancellare questa deplorevole e umiliante stagione... Spero che alla prossima partita in casa, possiate fare il vostro solito "lercio" in uno stadio deserto... A fatica vi meritate i seggiolini... Avete una minima idea di cosa sia il Bologna? No... Decisamente no!

Pensate bene a chi state distruggendo e calpestando... E vergognatevi! Di brutto...

Vi riporto alcuni commenti dal web... Così... giusto per farvi capire, se ne sarete in grado...

"In 4 giorni facciamo ridere l'Italia 2 volte"

"Oggi le abbiamo viste tutte....oltre l'impossibile"

"Vergogna"

"Più dei cinepanettoni😂😂😂😂"

"Non c'è limite allo schifo , almeno pareggiate "cogli@ni" ..... No ma... tanto siamo salvi 😕😕"

"Vergogna
Vergogna
Non ce lo meritiamo, noi tifosi: vergogna"

"In due partite abbiamo preso 8 gol"

"Mah... cose da pazzi"

"Il progetto di fare figure così???
Esonero immediato e via Fenucci e tutti i dirigenti.
Una vergogna.
Prima il 7-1 poi oggi in 11 contro 9 vediamo sto schifo???
Ci prende in giro tutta Italia.
Società inesistente...
Squadra inesistente...
Allenatore che non allena più da 1 anno... basta! Cacciarlo via... E spendere i soldi per veri giocatori di calcio... non scarti come questi."

"Loro e chi li applaude!! Questa sera, applaudire la squadra, è da patetici! PATETICI!!"

"Mi vergogno di questa squadra!
Non ricordo una squadra così triste anche nei gli anni della retrocessione..."

"No comment!!!"

"Dimissioni immediate. Hanno umiliato una città intera."

"Deluso troppo poco
....fanno pena! Se Saputo pensa di rifare lo stadio ..per portare più tifo ...fa un grande errore perché con una squadra simile zero tifo..siamo proprio stanchi ."

E potrei continuare fino a domani notte...

Che schifo...
Alessandra Sportelli Negrini


martedì 7 febbraio 2017

… E LA VITA CONTINUA …

… e ci mette subito di fronte ad un’altra classicissima del calcio italiano, così prestigiosa da essere scelta, sotto forma di amichevole di lusso, per inaugurare l’attuale denominazione dello Stadio Comunale di Bologna. Sotto le Due Torri il match, fra Serie A, Serie B e Coppa Italia, vanta la bellezza di 75 precedenti. Il bilancio non è neppure del tutto favorevole ai nostri colori: 28 vittorie del Bologna, 25 del Milan e 22 pareggi. La nostra vittoria più altisonante risale al 6 gennaio 1935: 6-3, doppietta di Ottani, doppietta di Sansone e gol di Schiavio e Maini, a cui replicarono una doppietta di Moretti ed un gol di Arcari. I diavoli rossoneri, invece, per ben tre volte hanno vinto col punteggio finale di 4-1: il 19 giugno 1975, in Coppa Italia ( doppietta di Egidio Calloni e gol di Biasiolo e Chiarugi, in risposta al nostro Massimelli ), il 25 giugno 1989, ultima di campionato ( doppietta di Marco Van Basten e gol di Colombo e Mannari, a cui replicammo con Lorenzo Marronaro ),e il 25 gennaio 2009 ( al rigore iniziale di Marco Di Vaio replicarono unadoppietta di Kakà e i gol di Seedorf e Beckham ). Da ricordare anche il pirotecnico risultato del 25 settembre 2013: al 90° vincevamo 3-1, ma nel finale la nostra difesa mostrò tutte le lacune che ci avrebbero portato a retrocedere al termine di quel campionato; per la cronaca,  i nostri gol furono messi a segno da Laxalt ( 2 ) e Cristaldo, quelli rossoneri da Poli, Robinho e Abate. Dunque, per ripartire dopo la tremenda serata di sabato scorso, conclusasi con la peggior sconfitta interna di sempre, un compito non proprio agevole, in cui oltretutto non siamo incoraggiati nemmeno dalla tradizione. Istintivamente, sparerei a zero su tutta la truppa. Bisogna, però, essere obiettivi: Maietta, per esempio, ha perso solo la partita, Destro a mio avviso anche la faccia. L’attaccante marchigiano è stato accolto a Bologna come un eroe, nonostante venisse da una stagione milanista non proprio positiva, e ci ha ripagato con lunghe e inspiegabili pause di riflessione, con atteggiamenti stucchevoli, avanzando pretese anche in sede di mercato e costringendo i dirigenti ad operare acquisti mirati a non infastidirlo. In questo senso, l’incidenza degli infortuni subiti è stata minima. Anziché offendersi per i fischi giustamente ricevuti, farebbe bene a rimboccarsi le maniche cercando di riscattare immediatamente la figuraccia epocale ( a me, però, risulta che il giovanotto abbia più volte manifestato il desiderio di cambiare aria, in quanto non ritiene Bologna un palcoscenico adeguato al proprio talento, e questo non depone a suo favore !!! ). È vero, Saputo ha ragione a dire che non bisogna preoccuparsi, in quanto la classifica sembra ormai messa in sicurezza ( ma il precedente del 2005 va tenuto sempre presente ), però c’è modo e modo di perdere una partita. Mi auguro che qualcuno si sia preso la briga, a Casteldebole, di rifilare alla truppa un adeguato predicozzo, e mi aspetto dai baldi giovani una reazione tale da cancellare l’offesa arrecata ai nostri gloriosi colori. Staremo a vedere.



Paolo Milito

domenica 5 febbraio 2017

Ecco cosa sei per noi, caro Bologna...

Riporto fedelmente un commento di Giuseppe Serenari (🔝🔝🔝) preso da facebook... Il racconto di una scena di ordinario amore... Il racconto di una scena di ingiusta sofferenza...
"Sua Eccellenza" Mattia Destro, si è offeso per i fischi che ha ricevuto ieri sera... "Sua Eccellenza" dovrebbe farsi un bell'esame di coscienza, e chiedersi qunto, effettivamente, ha fatto e dato per il Bologna... "Sua Eccellenza", deve ringraziare il fatto che fpssero solo fischi... Si è offeso lui? Noi siamo quelli offesi, altrochè! Da quano è arrivato ha fatto benino 3 o 4 partite... Prende, netti, 1,8 milioni... Più gli sponsor... 5 volte tanto quello che prendono i suoi compagni... Ma chi vuol prendere per i fondelli? Fu etichettato come fenomeno... Non è neanche sufficiente, altro che fenomeno... Non è buono e, da quello che fa vedere sul campo, non lo sarà mai... Solo che si è convinto di esserlo... Pensa, Mattia, se un disoccupato, un terremotato, un cassaintegrato e un pensionato medio ti vedessero giocare e sapessero qual'è il tuo ingaggio... Non ti sale un po' di vergogna ad arrossarti il viso?
ED ESSERE COMPLICE DELL'AVER SPEZZATO IL CUORE AD UN BAMBINO, COME TI FA SENTIRE? COME VI FA SENTIRE, TUTTI? ECCO CHE COS'È IL BOLOGNA PER NOI... PENSATECI, ALMENO, LA PROSSIMA VOLTA CHE SCENDERETE IN CAMPO...

"L'immagine che mi porterò dentro della sconfitta di ieri sera, in casa... con il Napoli,  è questa :
Allo stadio, vicino a me, c'era un bimbo di  6 o 7 anni che, sull' 1 a 6, piangeva dalla rabbia e dalla delusione... Lo faceva in maniera composta e sempre stringendo fra le manine la sua sciarpa Rosso Blu... Ad un certo punto si è voltato verso quello che doveva essere il suo papà, che lo chiamava per porgergli un fazzoletto... Il bimbo lo ha rifiutato con un cenno del capo, come se quelle lacrime le volesse tenere sul viso per non dimenticarsele, e quando gli è stato chiesto se volesse andare via, ha risposto con un NO che non ammetteva repliche. Sembrava un soldatino. Ha fatto commuovere anche me, che oramai ne ho viste di cotte e di crude.
Questi calciatori strapagati che, salvo rarissimi casi, non ci mettono l'anima, avrebbero dovuto vederlo... Forse capirebbero che quella che colpiscono, non è solamente una palla che rotola, ma è molto... molto di più: è un pezzo di cuore. Forse capirebbero che se si perde perchè l'avversario è più bravo, a noi non ce ne importa nulla, ma è COME si perde,  che fa la differenza... nello sport come nella vita. L'amore per i nostri colori, nonostante tutto, è indissolubile... E nonostante tutto... Forza Bologna."

Non credo ci sia altro da aggiungere...
Alessandra Sportelli Negrini e Giuseppe Serenari

Bubu setteteee... Che Vergogna!!!

Bologna - Napoli 1 - 7... Non ho parole...
In sei minuti di partita, tutta la carica e le speranze che avevo di poter vedere una bel match, vanno direttamente nel cesso!
Grazie Rizzo... Cosa caspita fai? Vaghi per il campo??? E siamo sotto di due gol dopo 6 minuti scarsi!
Mi esce solo un grido, in romagnolo doc: "fata schivareja" (fatta schifezza)..... Sono davvero patetici...
Ma andiamo pure avanti, e godiamoci questo spettacolo indegno, dove anche Mirante riesce a prendere due gol sul suo palo...
Potrebbe anche non essere colpa sua, almeno non del tutto, ma prendere gol sul proprio palo... No, dai... È un errore... Probabilmente non sapeva dov'era... Resta una sola certezza: ci stanno "infrullando" che è un piacere... Meglio che Verdi entri in campo, se vogliamo avere una speranza...
Nello specifico, Rizzo non copre e Marios dribla in area... A sèn a post! (Siamo a posto!)... Torosidis è leggermente migliore di Rizzo... No: fa solo leggermente meno schifo!
E arriviamo al nostro "caro" bomber, stra - elogiato, stra - osannato e, soprattutto stra - pagato.... Mattia Destro, al quale ho dato seconde opportunità come se non ci fosse un domani, è un bambino viziato, che si atteggia da fenomeno (quale non è!), che non gioca mai per la squadra e che non si merita il rispetto che gli viene portato! Non lo voglio più vedere neanche in fotografia!!! Non solo passeggia invece di correre... Non solo pretende che la palla gli venga messa sui piedi... Non solo non va mai, mai, mai e poi mai a cercarsi un pallone... Non solo non salta l'uomo, Non solo sbaglia regolarmente i passaggi, ma si permette di sbagliare un rigore che io avrei segnato da zoppa e pure  bendata! Che vergogna...
Dobbiamo far gol assolutamente prima della fine del primo tempo, se vogliamo pareggiare... E dobbiamo sfruttare la nostra superiorità numerica (almeno quella!)...
E invece, come nel peggiore degli incubi, Masina si fa buttar fuori... Lo so: da regolamento ci sarebbe stato il cartellino giallo, e Callejon era da buttar fuori subito, ma l'azione è ad interpretazione arbitrale, nel senso che l'arbitro doveva capire se Maietta sarebbe riuscito a recuperare o no... Per me, ha punito l'entrata sull'uomo... E tu, caro Adam, che lo sai, e vedi chiaramente che Mimmo sta arrivando, non devi rischiare: lascialo andare! Magari segna..  magari no! E così, invece, abbiamo ristabilito la parità numerica... Solo che loro, in 10, sembrano 100... e noi in 6!
E Donadoni, che cosa fa? NIENTE!!! Avanti pure così, che va benissimo!
Dei "giocatori" scesi in campo questa sera, tengo Maietta, metto su Da Costa, Verdi e Di Francesco... Tengo Nagy e Dzemali, capitati per sbaglio in questo delirio... Per il resto, voglio solo la Primavera in campo: motivati e impegnati!
Non ne voglio più vedere uno di questi esaltati ruba soldi del cavolo... È inaccettabile!
Tra una sincope e una pugnalata al cuore, finisce il primo tempo: io, fossi in loro, non rientrerei... Chi se ne frega del pallottoliere: se continuano così, ne prendiamo 10 di gol!
Donadoni? Non li hai fatti giocare: li hai fatti divertire... Masina bisogna prenderlo e dargli una registrata coi fiocchi... Destro può stare in tribuna o dove cavolo vuole... purchè stia lontano dal campo... 1, 8 milioni di euro puliti, per cosa? ...Rizzo e Torosidis possono staccare i biglietti all'ingresso, anche Toridis in panca si potrebbe tenere: in fondo, stasera ha segnato lui... Marios... Marios... Marios... Non so neanche più cosa dire su Marios... Mirante era decisamente da un'altra parte.. Ma una partita no, ci può anche stare... 7 gol, un po' meno...
Questa sera, comunque, siete la vergogna del Bologna! Non uscite dal tunnel, per favore! Con questi 45', abbiamo preso 10 gol in tre tempi... Inaccettabile! Ingiustificabile! Inaccettabile! Le uniche cose belle di questa partita? Il primo e il sesto gol: Hamsik è di un altro pianeta! Eeeee bubu setteteeeee! Game over, a Dio piacendo...
Non ci sono scuse per una squadra ignobile e orrenda che non andrà in B solo perché ci sono squadre peggiori ... Che però possono permetterselo, perché al momento non hanno neppure l'acqua calda negli spogliatoi... Ai punti (come nel pugilato), siamo la peggior squadra della serie A! (Cit. di un tifoso ferito che la pensa esattamente come me!)...
Esigo un rimborso per danni morali, e vorrei che Joey, prima di pensare allo Stadio, pensasse alla squadra... Non scaldatevi: non sto mettendo in discussione Saputo, non sono pazza o ingrata... Ma sistemare uno Stadio che, se la squadra continua a giocare così, resterà vuoto... Pur di vedere un Bologna almeno "decente", andrei a vederli giocare anche al campetto dell'oratorio... Forse le sue  priorità sono altre... Le mie, da innamorata del Bologna, no!
Ed è anche ora di smettere di sostenere i calciatori anche quando fanno schifo all'ennesima potenza, come questa sera! È chiaro che la fede non cambia, MAI, ma sostenere certi indegni personaggi, che dei nostri colori se ne fregano, anche no!
Quella di questa sera, è un'umiliazione che lascia il segno, e sotto la curva, a chiedere umilmente perdono, ci sarebbe dovuto andare anche Mister Donadoni, che ha sbagliato completamente formazione e scelte tattiche... E che, nell'intervista, si è aggrappato all'espulsione... E tutto il resto non conta? Patetico...
Questa sera, è stata scritta una delle peggiori pagine della storia rossoblu...
Vergognatevi tutti!
Alessandra Sportelli Negrini


venerdì 3 febbraio 2017

IN ATTESA DEL NAPOLI.

La partita di domani sera contro il Napoli rappresenta una delle sfide più tradizionali del nostro calcio. Fra Serie A, Serie B e Coppa Italia il confronto vanta 65 precedenti; 32 le vittorie del Bologna, 17 quelle del Napoli, 16 i pareggi. La nostra vittoria più esaltante la ottenemmo il 2 novembre 1997: quel giorno finì 5-1; al vantaggio iniziale dei partenopei, messo a segno dal futuro Rossoblù Goretti, i nostri eroi replicarono con una fantastica tripletta di Roby Baggio, arricchita poi da una doppietta di Kenneth Andersson. La nostra giornata più negativa, invece, risale al 16 settembre 1951: il Napoli vinse 4-1 e fece tutto da solo, ossia i gol di Masoni, Cecconi, Mike e Amadei e l’autogol di Delfrati che valse come punto della bandiera. Da notare che per ben cinque volte il risultato finale è stato 2-2; in particolare, si parla ancora di quello maturato il 19 gennaio 2014, per le sue spiacevoli conseguenze: quel giorno, non si è mai capito come, Rolando Bianchi mise a segno una doppietta, convincendo così i dirigenti di allora a non cederlo al mercato di gennaio, contrariamente a quanto programmato, e di fatto dando il via ad una serie di eventi concatenati che portarono alla retrocessione alla fine di quel campionato. Domani sera si sfideranno due squadre in preda a sentimenti diametralmente opposti: da una parte il Napoli di Sarri, potenzialmente ancora in corsa per lo scudetto, alla ricerca quindi di punti preziosi, in un ambiente reso ancor più euforico dal recupero del superbomber Milik, che per nostra fortuna dovrebbe partite dalla panchina; dall’altra ci sono i nostri baldi giovani, ancora incazzati per lo sconcertante finale della gara di Cagliari, caratterizzato dalla clamorosa performance dell’arbitro Pairetto Junior,  e desiderosi di rifarsi immediatamente dello smacco. In particolare, Mattia Destro, che in Sardegna si è sbloccato dopo un lunghissimo digiuno, ricorda fin troppo bene quanto accaduto l’ultima volta che le due squadre si sono affrontate al Dall’Ara, quando i lanciatissimi partenopei incapparono in una clamorosa battuta d’arresto scaturita proprio da una superlativa prestazione del nostro centravanti, e ovviamente ci terrebbe da matti a ripetersi. Partito Gabbiadini alla volta dell’Inghilterra, tra i nostri avversari troveremo comunque due vecchie conoscenze che hanno lasciato dietro di se’ ricordi differenti: e se Giaccherini, bene o male, si è limitato a fare gli interessi propri, Diawara fa ancora discutere per il polverone sollevato durante l’estate. Confido nella saggezza e nel buonsenso degli amici Tifosi Rossoblù, ma non mi aspetto certo che il bullastro venga accolto al suo ingresso in campo da un tappeto di rose. Per il resto, ormai sappiamo che la squadra non si presta a far da vittima sacrificale a nessuno: basterà mantenere un minimo di concentrazione, e continuare a giocare come si è fatto contro Torino e Cagliari, per concludere la serata con dei risultati apprezzabili.


Paolo Milito

mercoledì 1 febbraio 2017

Pareggio stretto... Strettissimo...

CAGLIARI-BOLOGNA 1–1
Al Sant'Elia, i rossoblu chiudono il match in 10, dopo le espulsioni, nel giro di due minuti, di Viviani e Krafth. È il 29 Gennaio 2017...
I marcatori: Destro al 19’ e Borriello al 47’.
Le formazioni:
CAGLIARI (4-3-1-2): Rafael; Pisacane, Ceppitelli (dal 33’ s.t. Miangue), Bruno Alves, Capuano; Isla, Tachtsidis, Dessena (dal 41’ s.t. Salamon); Di Gennaro; Borriello, Sau. (A disp: Gabriel, Colombo, Mastino, Murru, Antonini Lui, Ionita, Giannetti, Serra). All: Rastelli.
BOLOGNA (4-3-3): Mirante; Krafth, Oikonomou, Maietta, Masina; Donsah, Pulgar, Nagy (dal 27’ s.t. Viviani); Di Francesco (dal 17’ s.t. Verdi), Destro (dal 44’ s.t. Torosidis), Krejci. (A disp: Da Costa, Sarr, Brignani, Mbaye, Rizzo, Tabacchi, Okwonkwo, Petkovic, Sadiq, Verdi). All. Donadoni
ARBITRO: Pairetto di Nichelino... E su costui, potrei dire cose che sfocierebbero nel penale, quindi mi astengo!
Dirò solo: espulsi Viviani al 43’ del secondo tempo per doppia ammonizione e Krafth al 45’ del secondo tempo per gioco scorretto. Ammoniti: Maietta, Donsah e Viviani per gioco scorretto.
Cagliari e Bologna pareggiano un match ricco di emozioni e dal finale concitato e molto incasinato... I sardi giocano una buona partita sfiorando il vantaggio con Borriello e Sau, che colpisce anche un palo al 16'. Il Bologna non è da meno e segna al 19' della ripresa! Mattia Destro ritorna al gol (o slmeno spero)!
Una partita equilibrata, che giustamente sarebbe potuta finire in parità, ma che Pairetto ha falsato, espellendo prima Viviani e poi Krafth... Poco importa se nel finale: Viviani non era da ammonire la prima volta... e quindi non sarebbe stato espulso!
In più, Donadoni deve fare i conti con la squalifica di Blerim Dzemaili, 4 gol nelle ultime tre partite.

È un match che vanta poche pretese ai fini della classifica, ma le due squadre cominciano subito a ritmi alti. Le prime occasioni sono tutte del Cagliari, con Borriello e Sau grandi protagonisti in 20' di alta intensità. Il Bologna confeziona la sua prima palla gol non appena i padroni di casa si rilassano un attimo.
Al 26', quindi, un'azione personale di Krafth costringe Rafael alla deviazione in angolo. Il Cagliari, poi, si riavvicina al vantaggio al 40', con la coppia Borriello-Di Gennaro.

La ripresa vede subito protagonista il Cagliari, che parte all'arrembaggio con Tachtsidis. Al 3', infatti, il greco trova Sau con un lancio lungo. L'attaccante controlla e tira: Mirante si salva di piede. Il nostro portiere è decisivo anche 2' dopo, sulla conclusione da fuori dello stesso Tacthsidis. Di nuovo il Cagliari rallenta, e allora Donadoni allora gioca la carta Verdi, determinante al primo pallone toccato... Determinante come sempre... Preziosissimo!!! Simone imbecca Krejici, che serve un cross perfetto per Destro, che insacca Rafael da due centimetri! È il 19' del secondo tempo!
Destro torna in gol dal 20 novembre scorso, quando segnò contro il Palermo. La partita potrebbe finire così, perchè il Cagliari scomparirà dalle scene... Ma nel finale il Bologna e Pairetto riaprono le danze: doppia espulsione in 3' di Viviani (entrata a gamba tesa su Tachtsidis, ma era il giallo avuto in precedenza che non avrebbe dovuto esserci!!!) e Krafth (fallo da ultimo uomo su Borriello al limite dell'area... Sì... poteva starci in termini di regolamento...). Dalla punizione nata al 47' del secondo tempo, il Cagliari segna e pareggia, con un gran gol di Borriello, che Mirante non vede arrivare. A tempo scaduto, quindi, si arriva al pareggio...
Espulsione scandalosa di Viviani... Cazzatina ingenua di Krafht... Punti regalati...
Nell'insieme, comunque, una buona prestazione da parte di tutti.
Resto basita, invece, per ciò che è stato il mercato di gennaio, che ha visto Mounier andare prima al Saint'Etienne, per poi approdare all'Atalanta (dove credo potrà fare bene, e se lo merita), grazie alle minacce e agli insulti che gli sono arrivati dai tifosi francesi... No comment...
Acquafresca, o Acquafredda secondo Sky 😊, dopo una telenovela infinita di tira e molla, è approdato alla Ternana...
Queste le sue "bellissime" parole:

"E' LA FINE DI UN INCUBO"!
Reduce da diverse annate negative, Acquafresca è pronto a rilanciarsi con la maglia della Ternana: "Ho sempre lavorato, per fare bene devi faticare. Anche quando mi allenavo con la Primavera ho sempre dato il massimo".

"Bologna, fine di un incubo" - Continua Acquafresca, le sue parole: "E' la fine di un incubo, spesso si è parlato senza sapere, ma non ho nulla da nascondere. A Bologna non ho trovato la fiducia che credevo di avere, poi magari non me la sono nemmeno meritata, ora lavorerò per farmi trovare pronto". Subito convinto dal progetto: "La Ternana si è subito interessata a me, e io ho subito corrisposto questo interesse, c'è voluto tempo ma è finita bene. Non ho avuto problemi, anche perchè ho visto come la società si sia sforzata per migliorare la rosa. Io ho visto alcune partite e so che la Ternana non merita questa classifica, e ora starà a noi scendere in campo". Coi compagni? Subito feeling? "Ho giocato a Cagliari con Aresti, conosco Diakité e Ledesma. Darò il massimo, come ho sempre fatto, devo fare bene e ridimostrare di poter far bene. Prima di tutto per me stesso e poi per ripagare la fiducia della Ternana".

Fonte TERNANA NEWS
Complimenti davvero... Effettivamente, farsi pagare fior di migliaia di euro per non fare nulla, assolutamente nulla, anche meno di nulla, è frustrante... 😡

Ed ecco la nostra new entry:


"Chi vivrà, vedrà"... Cit.

Ma il lato positivo, nella giornata della memoria, è stata la celebrazione, più che dovuta, di Arpad Weisz, al quale Sky, nella persona di Federico Buffa, ha dedicato 38' molto belli ed emozionanti! E che Faenza ha ricordato con particolare fervore!
Per non dimenticare MAI...

Celebrazione Arpad Weisz a Faenza

Forza, ragazzi... Avanti a testa alta e con il massimo impegno!
Alessandra Sportelli Negrini