Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!

Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!
Il Bologna è la squadra del mio cuor...

martedì 30 novembre 2021

ASPETTANDO LA ROMA

Nemmeno il tempo di festeggiare la complicata vittoria ottenuta a La Spezia, grazie al nettissimo rigore trasformato da Arnautovic dopo aver colpito TRE pali, che il calendario ci chiama a ricevere, nel turno infrasettimanale, la visita a domicilio della Roma di Mourinho, ovvero il primo grande amore italiano di Sinisa Mihajlovic. Il confronto vanta qualcosa come 77 precedenti, suddivisi fra Prima Divisione, Serie A e Coppa Italia, con 33 vittorie Rossoblù, 22 della Roma e 22 pareggi. La vittoria più robusta del Bologna è il 5-2 del 29 giugno 1930: tripletta di Maini, gol di Busini e autogol del romanista Degni, a cui replicarono Volk e … Fulvio Bernardini, all’epoca giocatore giallorosso. Per rintracciare la nostra giornata più disastrosa, invece, è sufficiente rivedere il campionato scorso, e tornare al 13 dicembre 2020, quando la Roma ci ha preso letteralmente a pallonate uscendo vittoriosa dal Dall’Ara per 5-1: autogol di Andrea Poli, gol di Dzeko, Pellegrini, Veretout e Mkhitharyan ( … urka … ) inframmezzati da un autogol di Cristante a nostro favore. Passando ai  numerosi pareggi, per ben due volte è uscito il risultato finale di 3-3: il 9 novembre 1930,doppietta di Maini e gol di Reguzzoni per il Bologna contro i gol dei giallorossi Chini, Lombardo e Volk, e il 27 gennaio 2013,a segno per noi Gilardino, Gabbiadini e Pasquato, per la Roma Florenzi, il nostro ex Osvaldo e Tachtsidis. Domani avremo di fronte un avversario che, nono stante certi squilli di tromba, in classifica ci precede di una sola posizione e di quattro punti, e che come noi ha vissuto finora una stagione a fasi alterne, basti pensare alla clamorosa sconfitta rimediata in campo internazionale contro il Bodoe Glimt. In conferenza-stampa, Sinisa ha detto che bisognerà avere per la Roma il massimo rispetto, e che i nostri dovranno mettere in atto la partita perfetta. In effetti possiamo giocarcela, a patto che si riesca ad evitare certe dormite collettive improvvise piuttosto frequenti nelle file del Bologna più recente, vuoi per inesperienza dei singoli, vuoi per stanchezza, per contrasti interni o per chissà cos’altro. In ogni caso, abbiamo una buona squadra, e senza voler strafare possiamo legittimamente aspirare a consolidare la posizione nella parte sinistra della classifica, in attesa di ulteriori progressi negli anni a venire. Per finire, una constatazione: alla ripresa delle partite, dopo la pausa fra il primo e il secondo tempo, per varie ragioni il gioco riparte con un po’ di ritardo rispetto al dovuto, e nessuno ha mai nulla da obiettare. Ebbene, sappiate che il Bologna si è beccato una multa “ per aver ritardato senza motivo l’inizio della ripresa “ a La Spezia !!! A pensar male … Vabbè, buona partita a tutti. 

 
Paolo Milito


lunedì 29 novembre 2021

La vie en rouge et bleu!!

 Dalla mervagliosa penna del Nostro super tifoso, super poeta, super attore, super tutto Gianni Parmiani:

Non è mica una facezia

vincer contro questo Spezia!

Pali fatti? Sono tre…

come i punti! Avanti, alé!

*

Spezia - Bologna 0 - 1 ☺️


Niente da aggiungere❤💙

Alessandra Sportelli Negrini


1



sabato 27 novembre 2021

LA PIETANZA E … LA SPEZIA

Dopo la sconcertante sconfitta interna di domenica scorsa contro il Venezia, incassata al termine di una partita stradominata dai nostri e vinta dai veneti grazie ad un rimpallo fortunoso ( oltre che all’immancabile svista arbitrale nel finale di gara ), il Bologna va a far visita a quella che, nell’ultimo anno solare, è diventata la sua bestia nera, e non solo per via dei suoi colori sociali. In terra ligure il confronto vanta appena sei precedenti, con un bilancio di assoluta parità: due vittorie per parte e due pareggi. Volendo spaccare il capello, possiamo evidenziare la nostra vittoria ottenuta il 30 dicembre 1994, in Serie C: un bel 3-1 dovuto alla doppietta di Luca Cecconi e al rigore di Marco De Marchi con cui ribaltammo il vantaggio iniziale messo a segno da Della Costa. Quanto ai liguri, il 10 febbraio 2007, in Serie B, ci rifilarono un 2-0 con Guidetti e Varricchio. Infine i pareggi: uno 0-0 e il 2-2 uscito il 16 dicembre 2020, doppietta di Nzola e replica dei nostri Dominguez e Barrow, autore di un gol pirotecnico. La partita di domani, in teoria, sarebbe solo da vincere, senza troppi giri di parole, ma dopo quanto accaduto contro il Venezia è lecito non dare nulla per scontato. Potrebbe essere l’occasione per veder giocare dall’inizio Nicolas Viola, così come potrebbe essere la volta di Orsolini di legittimare i soldi del proprio stipendio, dovendo rimpiazzare l’infortunato De Silvestri in una posizione a lui congeniale. Sulla carta siamo nettamente favoriti, ma sarà bene non peccare di sufficienza contro un avversario che negli ultimi tempi ci ha sempre riservato brutte sorprese. Staremo a vedere.


Paolo Milito


domenica 21 novembre 2021

Il rimpallo maledetto...

 Il Dall'Ara e il presidente Saputo vengono freddati da Okeke con un gol di rimpallo al 61'. In due parole, il succo della sfida tra Bologna e Venezia è questo! Inutilmente, poi, i tifosi rossoblu reclameranno il rigore non dato per fallo su Santander.

Sotto gli occhi di Joey Saputo (ultimo suo capolino a Bologna per la sconfitta contro l’Empoli... io una domanda me la sono fatta..), il Bologna di Sinisa Mihajlovic commette un passo falso, permettendo al Venezia di Zanetti di uscire dal Dall’Ara con tre punti.
Mihajlovic dichiarerà: "Ci sono mancati fortuna e gol"... Vero!
Nella nebbia di Bologna spunta vincitrice la squadra lagunare, che grazie al gol di Okereke al 61', vince nonostante l'assedio continuo dei padroni di casa. Si ferma a due la striscia di vittorie consecutive dei felsinei che speravano, con oggi, di raggiungere quota 21 punti in classifica: nulla di fatto! La partita prende il via con la bella coreografia della curva Bulgarelli “Bolognesi siamo noi”: lo striscione viene srotolato su tutta la curva, coprendola interamente! Mancava da troppo tempo! La tifoseria veneta risponde a modo suo, facendo sentire la vicinanza ai propri giocatori anche in trasferta.
La prima conclusione del match arriva al 10’: sponda di Soriano, destro "ciancicato" di Arnautovic e pallone che termina debolmente sul fondo.
Al 14’ ancora Bologna: da corner, Barrow trova la deviazione aerea di Soumaoro, che anticipa il marcatore ma la mette fuori. I padroni di casa alzano il ritmo e Romero è costretto a murare coi guantoni la conclusione di Svanberg che, preso bene da Hickey, non trova il gol al 33’. Bologna protagonista di incursioni e tentativi fino alla fine del primo tempo, archiviato, però, senza ulteriori emozioni. La ripresa vede una leggera nebbia calare sul prato del Dall’Ara, ma al 5’ ci prova comunque Orsolini che, entrato in area, tenta di infilare Romero sul primo palo... Il Venezia effettua tre cambi nel primo quarto d’ora e trova il vantaggio, di chiaro stampo fortuito ("botta di culo" faceva brutto...), al 16’: discesa di Busio, pallone vagante in area e Okereke ne approfitta, sfruttando la prima occasione della partita... e segna.
Mihajlovic si affida alla panchina e fa entrare sia Sansone che Vignato, togliendo dal campo Barrow e Orsolini. Assalti... tanti assalti... tutti vani.
Nel finale c’è spazio per far esordire in rossoblu Nicolas Viola. Dopo cinque minuti di recupero, però, si verifica la doppia parata di Skorupski: la prima su Tessmann e la seconda, prima del fischio finale, su Henry.
Arriviamo quindi al rigore negato: quasi allo scadere, Santander è stato atterreato in area e tutti i tifosi hanno inutilmente reclamato il rigore... Ne hanno concessi di meno vistosi... Dopo due vittorie consecutive il Bologna torna a riassaporare l’aspro odore della sconfitta, anche se i numeri della partita dicono ben altro.
Fino alla fine Forza Bologna e Forza Sinisa!
Alessandra Sportelli Negrini 







sabato 20 novembre 2021

ASPETTANDO IL VENEZIA.

Volendo, potremmo definire la partita di domani fra Bologna e Venezia il derby di Joe Tacopina, essendo le due società accomunate dalla cura ricostituente messa a punto dal vulcanico avvocato italoamericano. A Bologna il confronto conta 23 precedenti, spalmati fra Prima Divisione, Serie A, Serie B e Coppa Italia, con 10 vittorie Rossoblù, 4 del Venezia e 9 pareggi. La nostra vittoria più larga è il 6-1 ottenuto il 4 dicembre 1949, in Serie A: gol di Taiti, poker di Mike e sesto gol di Cesarino Cervellati, a cui replicò nel finale Bercarich per il punto della bandiera. Il 25 maggio 1941, in Coppa Italia, fu invece il Venezia a vincere contro i freschi e ormai appagati Campioni d’Italia per 4-3: per i neroverdi segnarono Loik, Alberico e Pernigo ( doppietta ), in risposta alla doppietta di Puricelli e al rigore messo a segno da Sdraulig. Quanto ai pareggi, tutti di stretta misura. Domani pomeriggio, nell’ormai insolita collocazione delle 15, i nostri eroi saranno chiamati a dare continuità al trionfale pomeriggio genovese realizzato prima della sosta, tentando quel salto di qualità che negli ultimi anni è stato sempre in agguato ma per varie ragioni, non tutte tollerabili, non si è mai concretizzato. Sinisa Mihajlovic, che ha “ festeggiato “ la cittadinanza bolognese con un febbrone da cavallo, dovuto comunque all’influenza stagionale e non al terzo vaccino Covid, come invece aveva insinuato qualcuno, dovrebbe essere regolarmente in panchina, visto che si è presentato in sala stampa in compagnia di Musa Barrow.  Insomma, sembrano esserci tutti i presupposti per una bella domenica di calcio. Buona partita a tutti.


Paolo Milito






domenica 7 novembre 2021

Vittoria in 100 secondi!!

 Una Sampdoria alla disperata ricerca di risultati positivi... D'Aversa in una situazione difficile... I blucerchiati dovranno affrontare un Bologna reduce dalla vittoria contro il Cagliari e in una buona situazione di classifica. La vittoria proietterebbe i felsinei in zona Europa (boni.... Ttate boni... 🤭).


L'ultima sfida tra le due squadre è stata vinta per 3-1 dai bolognesi. Anche le statistiche non danno molto conforto ai blucerchiati perchè il Bologna ha infatti vinto tutte le ultime cinque sfide contro la Sampdoria in Serie A.

Si comincia pieni di speranze...
Si finisce tra gli allori!!

Una partita piena di occasioni che, però, non regala gol nel primo tempo. Succede tutto nella ripresa quando il Bologna segna in apertura con Svanberg! 0 - 1! I padroni di casa reagiscono e trovano il pareggio con Thorsby! 1 - 1!  Passano poco più di 100 secondi e i rossoblu ritrovano il gol del vantaggio, e della strameritata vittoria, con Arnautovic! 1 - 2! 🥳🥳🥳

Per chi ancora mettesse in dubbio l'operato del Mister: oggi il Bologna ha 5 punti in più rispetto alla scorsa stagione, 40% di punti in più. E sono super fatti, non pippe!!

Marko Arnautovic sempre più anima di questa squadra!

Devo ribadirlo? Fino alla fine Forza Bologna e Forza Sinisa!!
Alessandra Sportelli Negrini 






sabato 6 novembre 2021

UNA GITA IN ZONA BLU ( CERCHIATA ).

Prima di cominciare, mi permetto una divagazione: nel recente passato, mi sono beccato una robusta dose di critiche per essermi schierato apertamente contro il ventilato sbarco, sotto le Due Torri, di un certo Mario Balotelli. Ebbene, continuo a pensare che soggetti del genere non possano essere utili alla causa, come non lo fu un certo Daniele Vantaggiato, la cui più eclatante impresa messa a segno con la nostra maglia fu quella di avventarsi contro un guardalinee durante un’insignificante amichevole d’agosto, costringendo il nostro mister dell’epoca, Pierpaolo Bisoli, a prenderlo di peso per buttarlo fuori dal campo dopo essere stato espulso. In questi giorni Vantaggiato ha rimediato una maxi-squalifica per aver minacciato un arbitro, appoggiato da Igor Protti, grande bomber del passato che da dirigente, evidentemente, non ha la stessa brillantezza di quando giocava. Come dice un famoso spot: se li conosci, li eviti. E veniamo alle vicende di Casa Rossoblù. Dopo la trionfale nottata contro il Cagliari, il calendario ci chiama, nell’ormai insolita collocazione domenicale delle 15, a far visita alla Sampdoria, che aveva iniziato questa stagione con ben altre ambizioni rispetto all’attuale posizione di classifica. Il match richiama alla mente tanti incroci, presenti e passati: Mister Sinisa, protagonista su quella sponda genovese sia da giocatore che da tecnico; e poi Manolo Gabbiadini, Angelo Da Costa, Andrea Poli, Roberto Soriano, Lorenzo De Silvestri, Albin Ekdal, Alex Ferrari, Daniele Gastaldello, via via fino a Gaston Ramirez che ha approfittato della circostanza per annunciare al mondo di essere stato respinto dal Bologna, dove avrebbe voluto ritornare dopo essere stato scaricato dalla Samp. Se non ricordo male, però, quando andò via Gastoncito se ne uscì con uno dei tanti abusatissimi paragoni fra le utilitarie e le fuoriserie di lusso, ragion per cui chi è causa del proprio male … Vabbè, largo ai numeri: la Sampdoria, intesa come tale, è stata fondata nel 1946 assemblando quattro squadre liguri; per questo la gara di domani, pur essendo una classicissima del calcio italiano, vanta un numero di precedenti nutrito ma non troppo. A Genova sono 53, suddivisi fra Serie A, Coppa Italia e Intertoto, con 25 vittorie blucerchiate, 15 Rossoblù e 13 pareggi. Le aride cifre raccontano di un 7-2 ottenuto dai liguri il 10 giugno 1951, grazie alla tripletta di Sabbatella e ai gol di Gei, Lorenzo, Parodi e Bassetto a cui replicammo solo con Tacconi e Filiput. Per contro, l’8 gennaio 1952 i nostri eroi rifilarono ai padroni di casa un sonoro 5-2: doppiette di Valentinuzzi e Pivatelli e rigore messo a segno da Ezio Pascutti, in risposta ai gol di Martini e Firmani. Fra i pareggi, si ricorda il 2-2 uscito il 10 gennaio 1954: doppietta blucerchiata di Karl Hansen, a cui replicammo con Pivatelli e Pozzan. Al di là dei punteggi, invece, si ricorda un’annata in cui le due squadre si affrontarono per sei volte, fra campionato, Coppa Italia e derby tricolore in Intertoto, così come resta indimenticabile il ribaltone del 29 marzo 1998, quando Kenneth Andersson rispose con tre bastonate al doppio vantaggio messo a segno da Montella e Veron. Domani i nostri giocatori saranno chiamati a dare continuità all’impresa realizzata lunedì sera contro il Cagliari. La speranza è di non dover assistere al solito festival di distrazioni e dormite collettive improvvise, o peggio ancora a sviste arbitrali a senso unico. Staremo a vedere. Buona partita a tutti.


Paolo Milito


martedì 2 novembre 2021

Tutti in piedi per il Bologna e per Sinisa!!

 "Tutti in piedi per il Bologna!!" 

"Tutti in piedi per il Bologna!!"
"Tutti in piedi per il Bologna!!"
Non urlavano altro i tifosi rossoblu felsinei che, felici, hanno festeggiato per i tre punti che, di pieno diritto, hanno proiettato la squadra di Sinisa a 15 punti.
Due a zero ad un Cagliari sempre più ultimo a 6 punti e sempre più solo. La strategia (mah..) di Mazzarri per portare via almeno un punto dal Dall’Ara dura solo 49 minuti: Lollo De Silvestri bolla (assist di Medel e magica finta/vai tu di Arnautovic) e addio sogni di gloria! Nessuna reazione da parte degli ospiti... solo confusione... Ci rimettono Pavoletti, che si sbatte fino alla morte, e Joao Pedro. Il finale, poi, vede una vergognosa rissa che porta all’espulsione di Caceres.
Il Bologna ottiene la risposta che Mihajlovic voleva: la vittoria, da sbattere in faccia ai poco professionali arbitri dei due precedenti match, agli anti Sinisa e suggellata nel recupero da Arnautovic, non preciso ed incisivo nella prima frazione, quanto indispensabile e decisivo nella seconda.

Parte molto meglio il Bologna, che nei primi dieci minuti mantiene  il controllo del pallone, dando sempre l’impressione di poter spingere sul gas e, dunque, di fare male. Le occasioni, però, sono carenti (per entrambe le squadre) e i primi 20’ vedono i due mister cambiare qualcosina solo a livello tattico: intonsi i guanti degli estremi difensori.... A sorpresa la prima occasione vera è del Cagliari: ripartenza dei sardi al 29’... il pallone arriva a Zappa che viene magistralmente disturbato da Medel e che quindi, "face to face" con Skorupski, calcia male e flebilmente, permettendo al portiere una facile presa. Lo emula Marin a 5’ dalla fine: punizione da zona pericolosa, destro che scende ma troppo tardi e porta che rimane inviolata. Finisce qui un primo tempo con poche emozioni e tanto studio!
Si riparte senza cambi, ma con una sostanziale differenza: al primo affondo il Bologna passa!!! imbucata/assist di Medel per Arnautovic, che si fa passare il pallone tra le gambe senza toccarlo (grandissima non-giocata!!!), favorendo l’arrivo di De Silvestri che, dileguatosi dalla difesa avversaria, batte Cragno, segnando il suo terzo gol in questo campionato. Al 13’ è Arnautovic che cerca il gol, ma il suo sinistro al volo, dopo il tacco di Barrow, termina a lato. È sempre Marko al 21’che, dopo la bella progressione di Theate, ha la possibilità di tramutare in 2 a 0 il pallone di Barrow (posizione sospetta..), ma Cragno ferma tutti!
Mazzarri inserisce Farias per dare una spalla in più a Joao Pedro e a Pavoletti.
Mihajlovic toglie Barrow e Svanberg per Sansone e Binks, alzando Medel di qualche metro. Il Cagliari si fa vedere al 37’: incursione centrale e palla a Marin che col destro tira male e alto... Nulla di fatto! Il Bologna risponde due minuti più tardi: Nandez perde palla in zona centrale, ne approfitta Sansone che ci prova da fuori col destro... palo pieno.
Nel finale si vivono momenti di nervosismo: rosso a Caceres per condotta antisportiva! Espulso per una pallonata a Dominguez... I sardi sfiorano l’1 a 1 con un bel mancino da fuori di Lykogiannis. Skorupski non ci sta e il gioco prosegue: Sansone, entrato bene in partita, offre una ciliegina ad Arnautovic che chiude la partita a recupero già quasi in dirittura d'arrivo!
Il Bologna vince 2 a 0!
Il Cagliari affonda!

Bella partita!
Bella squadra!
Giusto arbitraggio!
Chissà se i "complottisti" di corta memoria, fanatici dell'offesa facile a Sinisa e con gli occhi foderati di spocchia e superbia troveranno da dire anche in questa occasione sull'operato del Mister?
Claro que sì: "Mihajlovic ha sbagliato  il taglio dei baffi e la posizione della coppola in testa 😁😁😁😁" (Grande Giamba: questa è strepitosa!)...

Va là, va là, va là: lasciatelo lavorare! LUI sa e fa anche troppo con quello che ha!
Arbitraggi "ad cazzum" a parte, senza Arnautovic e Soriano si va poco lontano...
Medel serve ancora e non poco...
Theate e Soumaoro stanno facendo bene...
Il resto, lo sappiamo, si fa trascinare e non dà nè tranquillità nè continuità...

Fine del sassolino che dovevo e volevo togliermi dalla scarpa! Tiè!
Fino alla fine Forza Bologna e Forza Sinisa!
Alessandra Sportelli Negrini