Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!

Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!
Il Bologna è la squadra del mio cuor...

sabato 31 dicembre 2022

CARO AMICO, TI SCRIVO ...

Ciao, Sinisa. Non so dove ti trovi ora, ma preferisco pensare che stai certamente meglio rispetto agli ultimi tre anni della tua avventura terrena. E preferisco pensare che abbia ragione Arianna: hai solo cambiato aspetto, ma per chi ci devi essere ci sei. Come era facile prevedere, il giorno che ci hai lasciato sono spuntati coccodrilli di ogni ordine e grado, alcuni particolarmente fuori luogo, come splendidamente sottolineato da tua figlia Vicky. Girando per Bologna, però, mi sono imbattuto in dei piccoli volantini artigianali, che riproducono il tuo volto stilizzato e la scritta " Sinisa nel cuore ", col cuore al posto della parola. Ecco, era il tassello che mancava: la Società, nel rettilineo finale, non ti ha trattato benissimo, ma la stragrande maggioranza dei Tifosi Rossoblù non ti ha mai abbandonato. Stanotte si chiuderà un anno particolarmente pesante, che dopo averci riservato il Grande Ritorno della guerra in Europa  e una serie di " cadaveri eccellenti ", a cominciare dall'indistruttibile Regina Elisabetta ( ma anche in casa mia ci sono state giornate tristi ), ha pensato bene di produrre un Gran Finale degno di come è vissuto, portandosi via, nel giro di due giorni, Pelè e Papa Ratzinger. La vita, però, proseguirà, come è proseguita nonostante la pandemia. Meglio quindi guardare avanti, e pensare ad un futuro di segno quanto meno più confortante. Con la certezza che, da dove ti trovi ora, un occhio di riguardo per i nostri gloriosi colori lo avrai sempre. Ciao, Leone, per sempre nel cuore !!!


Paolo Milito


venerdì 16 dicembre 2022

UNA GRANDE SCONFITTA

Non sono bravo con le frasi fatte, ma un bel VAFFANCULO, SAPUTO !!!, ci starebbe tutto. Mi spiego: il Presidente si è accollato tutte le spese mediche relative al calvario di Sinisa, ma nel finale è stato decisamente difettoso. Lo vado dicendo da tre mesi: non ho nulla contro Thiago Motta, al quale, anzi, devo dare atto di aver rimesso in carreggiata in tempi brevissimi una squadra travolta e disorientata dall'ultimo colpo che la malasorte aveva rifilato al tecnico serbo. Joey Saputo, però, quando il nuovo DG Sartori, spaventatosi dopo un incontro ravvicinato con Sinisa, ne aveva chiesto l'avvicendamento temendo di vederselo morire sotto il naso da un momento all'altro, avrebbe dovuto avere l'eleganza di offrirgli una scrivania, anzichè subire la veemente reazione del tecnico serbo all'offerta di rescindere il contratto, ripiegando su un semplice esonero che lasciava aperte tutte le porte e, soprattutto, costringeva la Società a continuare a versargli lo stipendio. Sono nato tre anni prima di Sinisa, quindi ho avuto modo di vivere altre giornate di dolore, quando, nel tempo, ho perso prima un fratello, poi un padre, poi un cugino ( anch'egli divorato dalla leucemia ) e nel giugno scorso un altro cugino. So benissimo che in queste giornate imperversano i piagnistei, le frasi fatte, i dolci ricordi, spesso inventati. So anche, però, che non è possibile ignorare le storture, e provo un profondo fastidio quando qualcuno, come dice Gino Paoli, accende una lampadina sotto la foto del morto dopo avergli rotto le scatole per tutta la vita. Nelle prossime 72 ore, come sempre, assisteremo ad una sarabanda di paroloni, di lacrimoni, e magari i più accalorati saranno proprio certi simpaticoni che, un giorno sì e l'altro pure, non vedevano l'ora che Sinisa andasse via sbattendo la porta o, peggio, dovesse arrendersi alla malattia come poi è avvenuto. Ai Tifosi Rossoblù, in generale, e a me, in quanto sono sicuro di quel che dico, resta il rammarico per quel che sarebbe potuto succedere se le prime avvisaglie del male non avessero gettato una doccia gelata sull'entusiasmo acceso dalla clamorosa rimonta messa a segno dopo la cacciata di Superpippo dalla nostra panchina. Da quel momento in poi, inevitabilmente, ogni risvolto ha risentito della mutata situazione, ogni cosa, ogni azione, ogni pensiero, hanno finito per essere condizionati dallo scenario che si era venuto a creare. Per quel che può servire, chiedo scusa io a Sinisa per come è stato messo alla porta. E, infine, grazie di tutto. Ciao, Leone !!!


Paolo Milito

domenica 4 dicembre 2022

LECCANDO SMS ...

 ... ovvero Sotto Mentite Spoglie ( cit. Vincenzo Salemme, 2007 ). Nelle ultime ore sta prendendo piede una notizia, diciamo così, sconcertante ed antipatica: il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina sarebbe ( ovvero " è " ) intenzionato a rigettare tutte le istanze riguardanti l'assegnazione dello Scudetto 1927. Spiegazione ufficiale: l'intenzione di pacificare gli animi. Motivo reale: non se la sente di contrariare l'attuale presidente del Toro, essendo costui anche l'editore della Gazzarosa e del Corsera !!! Chi mi conosce sa benissimo quanto mi sia speso, negli ultimi quindici anni, per questa causa, sia da solo che in compagnia di tantissimi amici Tifosi Rossoblù, in particolare i componenti del famoso Comitato che da un paio di anni si è preso la briga di gestire la faccenda presso i canali istituzionali. Per quel che mi riguarda, NON CI STO, e sono sicuro che la pensa allo stesso modo anche il Presidente del Comitato, che certamente replicherà per le rime non appena gli arriverà una comunicazione ufficiale. A questo punto, però, sarebbe ora che qualcuno del Bologna, magari Claudio Fenucci, si decida ad intervenire ufficialmente nella questione, anzichè restarsene colpevolmente in posizione contemplativa. Decisamente, la prospettiva di vedere sconfessati tanti anni di lotte non è rallegrante, per quanto, nella vita, abbia visto di peggio. Il seguito, alla prossima puttanata. Buona domenica a tutti.


Paolo Milito