Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!

Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!
Il Bologna è la squadra del mio cuor...

sabato 29 febbraio 2020

Quelli che... il Var...

"A Lazio" non si vince... Ad essere sinceri, il Bologna non avrebbe neanche perso... Invece...
Un pareggio sarebbe stato piu che legittimo, ma Abisso ha deciso diversamente. Ce ne faremo una ragione (come sempre)... 
La squadra di Inzaghi vince ancora e conquista, momentaneamente, la vetta della classifica. Primo tempo super dei biancocelesti che, al 18', sbloccano con Luis Alberto. Tre minuti dopo Correa, complice la deviazione di Danilo, trova il raddoppio. Nella ripresa il Bologna segna con Denswil e Tomiyasu, ma entrambi i gol vengono annullati dal Var...
Bellissimo l'abbraccio dei padroni di casa a Sinisa...
Ci rifaremo, ragazzi, dai...
Forza Bologna!!!
Alessandra Sportelli Negrini





venerdì 28 febbraio 2020

PORTE APERTE, CHIUSE E GIREVOLI.


“ Grazie “ al coronavirus abbiamo sperimentato anche l’ebbrezza della videoconferenza prepartita in luogo di quella vera, in ottemperanza alle prescrizioni governative degli ultimi giorni. Il tutto per approcciarsi ad una delle poche partite che, in questa strana settimana, si svolgeranno “ a porte aperte “. Il caso vuole che Sinisa Mihajlovic si trovi ad affrontare, in questa strana situazione, la squadra della sua vita, quella Lazio che, da giocatore, ha trascinato alla vittoria di uno Scudetto e di numerose coppe nazionali ed internazionali, sposando poi la soubrette Arianna Ferrari, all’anagrafe Rapaccioni, figlia di uno storico capotifoso biancoceleste, con cui ha messo su la famiglia che si è rivelata un preziosissimo supporto nei difficilissimi mesi appena trascorsi. Nei quartieri di Roma le due squadre si sono affrontate, finora, per ben 75 volte, ripartite fra Prima Divisione, Serie A, Serie B e Coppa Italia, con 36 vittorie dei biancocelesti, 15 dei nostri eroi e ben 24 pareggi. La vittoria più robusta della Lazio coincide con la nostra peggior figuraccia in assoluto: il 21 novembre 1948 le Aquile ci travolsero con un perentorio 8-2 dovuto alle doppiette di Puccinelli e Penzo accompagnate dai gol di Nyers II, Gualtieri, Magrini e da un autogol di Vanz a cui replicammo solo con Gritti e Bernicchi. Il 19 gennaio 1941, invece, fummo noi a trionfare per 4-2 grazie ad Andreoli, Reguzzoni, Puricelli e Biavati, in risposta ai laziali Vettraino e Ramella. Quanto ai pareggi, per due volte è finita 3-3: il 31 dicembre 1933 e l’ultima volta, lo scorso 20 maggio, nella serata che ci garantì la salvezza matematica al termine di una stagione molto movimentata. La Lazio si presenta come la squadra attualmente più in forma del campionato. Per contro, noi non abbiamo del tutto superato l’emergenza-infortuni, anche se domani recuperiamo quattro elementi preziosi della formazione di base. E comunque non saremo un agnello sacrificale: Sinisa è pur sempre Sinisa ( e ci tiene da matti a non sfigurare nel cortile di casa ), e un precedente molto particolare, sia pur disputato al Dall’Ara, racconta di uno scalcinato Bologna prossimo a scaricare il mister Arrigoni ( la settimana seguente, incassando 5 pappine a Cagliari ), che in quel frangente rifilò tre schiaffoni ad una Lazio fino a quel momento capolista indiscussa del torneo. Non aggiungo altro, buona partita a tutti.

Paolo Milito


sabato 22 febbraio 2020

Il cambiamento impone la reazione... (Cit. Bertoli)

10' di tempo non intensissimi... Tante, troppe le assenze di questo Bologna che giocherà un primo tempo non proprio stellare...
Al 33' sblocca Okaka per l'Udinese, approfittando delle praterie offertegli dalla difesa del Bologna, che di non prendere gol non ne vuole sapere... Al 47' un meraviglioso tentativo di pareggiare il risultato per il rossoblu Barrow, che spara una cannonata da fuori area... Peccato!
Sfiorata la rissa sl 50' e splendida occasione per Orsolini all'82'. Splendida prestazione del "ragazzino" al suo debutto che ha sostituito un impalpabile Olsen al 57': bravissimo Baldursson. Insostituibili ed irrinunciabili Palacio e Barrow... A parte i 10' iniziali di nullità per entrambe le squadre, l'Udinese ha semplicemente sfruttato ogni singola (pochine in verità) azione, contrariamente a quando fatto dal Bologna che non ha creato nulla nel primo tempo, ma ci ha provato fino alla fine nella ripresa... Un po' poco, effettivamente... ma... Rodrigo al 46' pareggia!!! INSUPERABILE!!!
Il Bologna di Sinisa, nonostante le assenze, le "sfighe" e le somarate NON SI ARRENDE MAI!!!
Una partita già persa recuperata lottando FINO ALLA FINE!!! Grazie ragazzi!!!
Alessandra Sportelli Negrini




venerdì 21 febbraio 2020

EMERGENZA ( BIANCO ) NERA.


Sinisa Mihajlovic, fresco di compleanno, ha dimostrato di non temere alcuna sfida a questo mondo, soprattutto quando si è trattato di affrontare una gravissima malattia. Siccome, però, a questo mondo piove sempre sul bagnato, ecco che una valanga di infortuni in serie si abbatte sul suo Bologna-capolavoro, mettendo fuori combattimento più di mezza squadra e costringendo il Mister ed i suoi collaboratori a ricorrere a soluzioni alternative di cui non si può conoscere, a priori, l’affidabilità. Il tecnico serbo, comunque, da quando si è seduto in panchina ha sempre avuto il pallino di valorizzare i giovani, per cui non credo sia affatto spaventato dal dover schierare in campo, domani pomeriggio, qualche giovanotto in più rispetto a quelli che aveva messo in preventivo, contro una squadra che, da tecnico, finora non ha mai battuto. In terra bolognese, Bologna-Udinese conta 40 precedenti, suddivisi fra Prima Divisione, Serie A, Serie B e Coppa Italia, con 23 vittorie Rossoblù, 11 dei friulani e 6 pareggi. Se vogliamo spaccare il capello, il 25 marzo 1923, in Prima Divisione, i nostri eroi travolsero gli avversari allo Sterlino con uno stratosferico 14-0 dovuto soprattutto alle differenti disponibilità delle squadre di allora, in un calcio che ancora non aveva raggiunto dei ritmi regolari. In tempi più appropriati, possiamo vantare un bel 5-2 ottenuto il 25 marzo 1951: doppiette di Cappello e Cervellati e gol di Garcia, a cui replicarono Paulinich e Darin. Il 13 marzo 1955, invece, fu l’Udinese a vincere 4-2, doppietta di La Forgia e gol di Selmosson e Bettini contro i nostri Cervellati e Pivatelli. Fra i pareggi si ricorda il 2-2 dell’8 settembre 1957: per noi segnarono Vukas e Capra, per loro Lindskog e Bettini. Nonostante l’emergenza, domani i nostri ragazzi cercheranno sicuramente di ripartire dopo la bruttissima sconfitta interna rimediata sabato scorso contro il Genoa, nonostante la quale siamo ancora nella parte sinistra della classifica, a differenza dei nostri avversari, che sotto la guida del nostro ex allenatore in seconda Gotti si sono rimessi in carreggiata dopo un avvio disastroso, riuscendo anche a buttarci fuori dalla Coppa Italia. Pronostico apertissimo, dunque, anche perché Sinisa Il Terribile avrà sicuramente promesso adeguate “ ricompense “ nel caso in cui dovesse accorgersi che qualcuno non metta in campo tutto l’impegno che ci si aspetterebbe in casi del genere. A mio avviso, siamo comunque in buone mani, per cui sono moderatamente fiducioso. Buona partita a tutti.


Paolo Milito


venerdì 14 febbraio 2020

DESTRO D’INCONTRO ???

Ebbene sì, nel tardo pomeriggio di domani ci ritroveremo di fronte l’ineffabile Mattia Destro ( il quale, tanto per cambiare, dovrebbe partire dalla panchina ), in una partita che richiama alla memoria antiche baruffe finite a revolverate e che stavolta chiede ai nostri eroi di imprimere una svolta decisiva alla stagione: in caso di vittoria, lo sappiamo, le prospettive di un futuro in Europa diverrebbero sicuramente più concrete. In terra bolognese il confronto conta 62 precedenti, suddivisi fra Prima Divisione, Serie A, Serie B e Coppa Italia. 30 le vittorie del Bologna, 9 quelle del Genoa, 23 i pareggi. La nostra vittoria più vistosa risale al 22 ottobre 1939: 5-3, tripletta di Puricelli e gol di Reguzzoni e Boriani, a cui risposero, per i liguri, Neri, Scarabello e Gabardo. La sconfitta più clamorosa la riportammo, invece, il 16 maggio 1943, in Coppa Italia: un 5-2 dovuto alle doppiette di Sotgiu ed Ispiro, accompagnate da un gol di Trevisan, a cui replicarono “ solo “ i nostri Nardi e Raffaele Sansone. Fra i numerosi pareggi, spicca senz’altro il 4-4 del 28 febbraio 1937, scaturito da due squadre in piena lotta per lo Scudetto: per il Bologna, doppietta di Andreolo e gol di De Filippis e Corsi, per il Genoa doppietta di Arcari e gol di Fasanelli e Marchionneschi. Dopo un lungo periodo in cui le due squadre si sono contese aspramente le caselle necessarie alla salvezza, stavolta possiamo guardare i nostri avversari dall’alto di un settimo posto certamente migliorabile, ma che già ci riporta ai tempi in cui la nostra squadra faceva tremare il mondo, a differenza dei rossoblù genovesi tuttora impelagati in zona-retrocessione , pur avendo cambiato con profitto l’allenatore in corso d’opera. Nonostante la malattia, Sinisa Mihajlovic sta costruendo giorno dopo giorno un piccolo capolavoro ancor più bello di quello realizzato nella seconda parte dello scorso campionato. Purtroppo dovremo fare a meno di Soriano, ma non di Barrow, recuperato in tempi brevi a dispetto dei calcioni romanisti. Se i nostri giocatori sapranno mantenere la giusta concentrazione e determinazione, il futuro potrebbe riservarci delle sorprese davvero piacevoli. Non ci resta che attendere. Buona partita a tutti.

Paolo Milito

venerdì 7 febbraio 2020

Il Bologna espugna l'Olimpico e vola!

La sfida dell'Olimpico dà il via alla 23ma giornata di Serie A. Super Mihajlovic è in panchina, dimesso questa mattina dopo essersi sottoposto, con risultati positivi, alla programmata terapia antivirale. Il Bologna parte forte e sblocca il risultato Orsolini al 16'. L'autorete di Denswil riporta il risultato in parità... Che Bologna sarebbe senza una ca@@ata ogni tanto? 😜
Al 26' Barrow decide di riportare i rossoblu in vantaggio.
Nella ripresa ancora gol per uno scatenato Barrow. Al 70' riapre tutto Mkhitaryan, ma il Bologna non ci sta!
Che partita, ragazzi!
Schouten sembra atterrato da un altro pianeta questa sera!
La squadra ospite vuole vincere e continua ad attaccare!
Le qualità tecniche di Olsen sono indiscutibili, ma non si sente sicuro e spreca qualche occasione di troppo.
Si sveglia al 90' la Roma, ma Skorupski non fa passare la palla per due volte consecutive!
Spalla spalla dei portieri al 94': Skorupski ha la meglio... Un'emozione dietro l'altra...
Al 95' il Bologna espugna l'Olimpico ed è, momentaneamente, in zona Europa league... Per tutto il resto c'è Mastercard!
Grazie ragazzi! Avanti così!
Grande Bologna!
Alessandra Sportelli Negrini 







giovedì 6 febbraio 2020

NELLA TANA DEI LUPI.

Nella strampalata collocazione del venerdì sera, oltretutto con l’Italia concentrata quasi esclusivamente sulle canzoni di Sanremo, Sinisa Mihajlovic, che stavolta non dovrebbe davvero essere in panchina, porta il suo Bologna ad affrontare la squadra che lo lanciò in Italia da ragazzo e che la scorsa estate lo avrebbe rivoluto come allenatore. Il confronto, una classica del calcio, a Roma vanta la bellezza di 76 precedenti, spalmati fra Prima Divisione, Serie A e Coppa Italia, con 33 vittorie dei padroni di casa, 18 dei Rossoblù e 25 pareggi. La vittoria giallorossa più sonante risale al 29 settembre 2013: 5-0, doppietta di Gervinho e gol di Florenzi, Benatia e Liajic; il 10 ottobre 1954, invece, il Bologna ottenne la sua miglior vittoria, un 4-3 dovuto alla doppietta di Pivatelli, al gol di Bonafin e a un autogol del romanista Eliani, in risposta ai giallorossi Galli, Venturi e Celio. Per quel che riguarda i pareggi, da notare che per cinque volte il risultato finale è stato 2-2. Domani sera andiamo a far visita ad una squadra in fase di assestamento, dopo un mercato tortuoso e travagliato, un cambio di proprietà non ancora perfezionato ed una serie di manovre che hanno provocato la partenza di pezzi storici della rosa, cominciando dalle defezioni estive di Totti e De Rossi per finire al più recente Florenzi, oltre che al gravissimo infortunio occorso a Zaniolo. Per contro, noi negli ultimi tempi abbiamo cominciato a beneficiare del ritorno fisico a Casteldebole di Sinisa, e dobbiamo puntare senza ritegno a dare continuità alla serie positiva arricchita, sabato scorso, dalla vittoria contro il Brescia. Abbiamo qualche problema in difesa, con troppa gente fuori uso, ma per il nostro tecnico non dovrebbe essere un ostacolo insormontabile. Superficialmente, potremmo puntare a voler fare un sol boccone dei Lupi, ma abbiamo pur sempre di fronte una squadra dal tasso tecnico, almeno sulla carta, superiore al nostro. Quindi, pronostico triplo.

Paolo Milito