Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!

Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!
Il Bologna è la squadra del mio cuor...

sabato 26 febbraio 2022

E pareggio sia!

 Salernitana - Bologna finisce con un pareggio relativamente giusto... e il "relativamente" risiede nel fatto che, avendo visto oggi un buon Bologna, mi sarebbe piaciuta una vittoria!

LEGGO (sui social):
"Stiamo subendo troppo"... Oggi, per me, l'atteggiamento giusto c'era!
"Difesa imbarazzante comunque"... Non è una novità! Però non abbiamo subíto una caterva di gol come in altre circostanze!
"Facciamo cagare come sempre"... Oggi devo aver visto un'altra partita, allora!
"Stiamo giocando male"... Li ho visti giocare decisamente molto peggio!
"Ma quanto è scarso questo arbitro?"... Credo sia la prima volta che ci annullano un "non rigore" già concesso!
"Arbitro scarso scarso scarso mamma mia"... Repetita iuvant...
"Arbitro da terza categoria"... Sed stufant!
"Soliti cambi tardivi"... Vuoi non parlare male di Mihaijlovic???
"È inutile Sansone"... C'è e c'è stato di molto peggio! La traversa? Chi l'ha colpita?
HO VISTO:
Uno stratosferico Medel che ha tenuto in piedi tutto il Bologna... Che è stato tutto il Bologna!
Una squadra che non si è risparmiata!
Le solite imperfezioni, è vero, ma alle quali hanno reagito bene!

Credo che sia stata una bella partita in generale, che ha fatto divertire i tifosi rossoblu a 360°.
Sul rigore, che non può essere rigore perchè è Ribéry che calcia sul polpaccio di Orsolini, ho visto il Var funzionare come dovrebbe per la prima volta (la prima volta rossoblu)!
Non concordo con il telecronista di Dazn che ha affermato che il Bologna ha segnato proprio quando stava dominando la Salernitana e con il suo unico, vero, primo tiro in porta... Ma proprio NO!
Questa è una di quelle partite dove si vince se si segna in contropiede. Cosa non sempre facile da realizzare... ma in tre passaggi, con palla a Osolini... con un lancio "ad hoc" per Hickej che calibra sulla sinistra, arriva il gol di testa di Marko ARNAUTOVIC!!!
La Salernitana ci ha pressato con nove giocatori per buona parte del primo tempo, ma la reazione non si è fatta attendere. La squadra ci ha creduto e, diciamo la verità: c'è stata anche una buona dose di sfortuna... Ho ancora davanti agli occhi la traversa di Sansone!
Credo sia stata una più che discreta prova di una squadra che ha reagito bene e non si è mai arresa!
Vogliamo non citare la parata di Skorupsky sulla punizione di Mazzocchi?
Bravi ragazzi!

Fino alla fine Forza Bologna e Forza Sinisa!
Alessandra Sportelli Negrini 






venerdì 25 febbraio 2022

ANDIAMO A SALERNO …

… a bastonare Walter Sabatini !!! A dire il vero, voglia di scherzare in giro ce n’è ben poca: non bastavano due anni di pandemia, dovevamo assolutamente provare l’ebbrezza dei venti di guerra. Tanto è vero che anche Sinisa, in sala stampa, si è rabbuiato ricordando i giorni difficili in cui era chiamato a scendere in campo mentre a casa sua imperversavano i bombardamenti. La vita, comunque, va avanti, e il calendario ci impone, nell’anticipo di domani pomeriggio, di andare a far visita alla Salernitana, rigenerata dalla cura-Sabatini e desiderosa di mettersi in salvo in tempi abbastanza rapidi. A dare un tocco di specialità in più contribuisce la presenza, fra i nostri avversari, di Simone Verdi, dirottato da quelle parti proprio da Sabatini dopo essere stato allontanato da Casteldebole. Il match non vanta una grande tradizione: a Salerno si contano appena tre precedenti, due in Serie A e uno in B, con due vittorie dei campani ed un pareggio. La cosa strana è che la vittoria più larga della Salernitana, un sonoro 4-0 ottenuto il 25 aprile 1999 ai danni del Bologna Eurostellare di Beppe Signori, semifinalista in Coppa Italia e Coppa UEFA, è dovuta ad un gol di Kristic ma soprattutto alla tripletta messa a segno da un certo Marco Di Vaio … Vabbè, in vent’anni è cambiata la galassia, e la partita di domani sarà il giusto banco di prova per capire se la vittoria contro lo Spezia è stata solo un episodio fortunato o piuttosto l’inizio di una risalita che dovrebbe consentirci come minimo di chiudere il campionato nella parte sinistra della classifica. Non ci resta che attendere.


Paolo Milito


lunedì 21 febbraio 2022

Spezia ribaltato!!

 Dopo 10' di dominio bolognese ininterrotto, si apre lo spiraglio su Teathe e lo Spezia segna...

Mihaijlovic aveva appena detto che c'è bisogno di dare una mano sulle marcature... Orsolini era in metto ritardo, come tutta la difesa rossoblu che non ha saputo leggere un cross prevedibile. Splendido inizio direi...
Il gol dello Spezia arriva proprio quando il Bologna stava giocando bene, con tanto di traversa di Arnautovic... ma la reazione non è delle migliori!... fino al 40': ARNAUTOVIC!!!
Bis di Arnautovic all'84'!
Nonostante i 6' di recupero, il bell'atteggiamento del Bologna gli porta la prima vittoria del 2022 ribaltando lo Spezia! 💪
Ma ancora c'è chi chiede l'esonero di Sinisa a gran voce... Vi ci mando di cuore!
Alessandra Sportelli Negrini





 

domenica 20 febbraio 2022

LE STRANE STRANEZZE

Nei giorni scorsi ho spiegato cosa non sta facendo Gabriele Gravina per ingraziarsi i poteri forti, o presunti tali, del nostro calcio, adoperandosi per dimezzare alcuni degli Scudetti conquistati dal Bologna che faceva tremare il mondo. Per completezza d’opera, vi segnalo il siparietto a margine di Lazio-Bologna di sabato scorso: i telecronisti di DAZN si erano limitati a segnalare che il presidente laziale Lotito si era improvvisato direttore d’orchestra. Le telecamere impietose di “ Striscia la Notizia “, invece, hanno evidenziato come il discusso dirigente stesse facendo buon viso a mala sorte, fingendo di dirigere un robusto coro di supporters biancocelesti che cantavano “ Lotito pezzo di m….. “ sulle note di “ Guantanamera “. Ben altri problemi affliggono la Curva Rossoblù, i cui componenti sono impegnatissimi a prendersi a colpi di striscioni, pro e contro la Società, attaccati sulle recinzioni di Casteldebole e prontamente rimossi, anche in piena notte, dagli inservienti e dai magazzinieri. Scelta consigliata: datevi una calmata. Intanto, a dispetto del disastroso rendimento nell’anno solare 2022, non siamo messi poi tanto male in classifica. Inoltre, vorrei ricordare che Sinisa Mihajlovic sta letteralmente cavando il sangue dalle rape, dopo aver dovuto affrontare ostacoli e imprevisti che avrebbero steso un bufalo ed esserne uscito riportando danni abbastanza contenuti. Sarebbe opportuno stringersi attorno alla squadra e sostenere il Mister senza riserve, anziché contestarlo pretendendo la sua sostituzione con dei soggetti altamente improbabili. A parte Andrea Pirlo, in queste ore tanto di moda, vorrei ricordare che Gianni De Biasi, celebratissimo cantore del nuovo-che-avanza, contattato da Claudio Fenucci per rimpiazzare Superpippo-Del-Cappero lo invitò a cercare fra i giovani allenatori disoccupati, augurandogli di allestire per l’anno seguente una squadra in grado di risalire prontamente in Serie A. A quel punto Fenucci incaricò Marco Di Vaio di rintracciare Sinisa, e sappiamo come andò a finire. Furio Zara non vede l’ora che Sinisa vada via sbattendo la porta ??? Dovrà aspettare ancora a lungo, se ne faccia una ragione. Un’ultima cosa: Joey Saputo ha rinviato il previsto viaggio a Bologna non per risentimenti gastrici nei confronti della Curva Rossoblù, ma perché una delle sue aziende canadesi ha beccato una multa stratosferica per aver violato alcune norme ecologiche, e ovviamente ha scatenato i propri avvocati nell’intento di farsela annullare. E, per non farci mancare proprio nulla, ci si è messo anche l’AD interista Marotta: il giorno in cui il Bologna fu bloccato dalle Autorità sanitarie locali, aveva detto che il Bologna si era solo attenuto al rispetto delle leggi; negli ultimi giorni, invece, ogni qualvolta viene imposto di rigiocare ( o meglio, giocare ) la partita con l’Inter, questo simpaticissimo dirigente presenta prontamente un ricorso, nella speranza di ottenere un improbabile 3-0 a tavolino !!! E veniamo alla partita di domani sera, che conta, al Dall’Ara, otto precedenti, suddivisi fra Serie A, Serie B, Serie C e Coppa Italia, con sei vittorie Rossoblù, una sconfitta e un pareggio. La vittoria più robusta è il 5-0 ottenuto in Coppa Italia il 24 agosto 1988: doppiette di Pino Lorenzo e Fabio Poli, col sigillo finale di Sandro Quaggiotto. Il 25 novembre 2020, sempre in Coppa Italia, lo Spezia ha ottenuto invece la sua unica vittoria, 4-2 dopo i supplementari; doppietta di Maggiore e gol di Piccoli e Farias contro i nostri Orsolini e Barrow, che sbagliò pure un rigore. Il 22 novembre 2014, in Serie B, infine, finì 0-0 e fu l’unica volta in cui uscì il pareggio finale. Alla luce degli eventi più recenti, è innegabile che la partita di domani sera sia una di quelle da vincere obbligatoriamente. Ricordiamoci, però, che la palla è rotonda e i giocatori son fatti di carne e di ossa. Sinisa Mihajlovic, ovviamente, gradirebbe un bel regalo di compleanno, e cercherà in tutti i modi di ottenerlo da una truppa che, lo ribadisco per l’ennesima volta, non è così scalcinata come qualcuno vorrebbe farci credere.


Paolo Milito


martedì 15 febbraio 2022

SCUDETTI ( e presidenti ) DI CARTONE

Chi vive a Bologna è già al corrente della guerra di striscioni che si è scatenata sulle recinzioni di Casteldebole all’indomani dell’allucinante trasferta romana sulla sponda laziale. Anziché spaccarsi sulla fuffa, però, le varie frange della tifoseria farebbero meglio a focalizzare l’attenzione, e organizzare magari delle contestazioni, verso il presidente federale Gravina in merito alla troppo disinvolta gestione di certe controversie del passato. Mi spiego meglio: dal giorno in cui ho aderito a Futuro Rossoblù sono sempre stato in prima linea con altri Tifosi, di ogni ordine e grado, nell’intento di vedere assegnato il famigerato Scudetto 1927. Tre anni fa, più o meno di questi tempi, era stata annunciata la creazione di una commissione di saggi ( ??? ), incaricata di valutare le nostre rimostranze oltre a quelle di altre squadre relativamente ad altri campionati contestati, risalenti al primo quarto del secolo scorso. Alla vigilia di Natale 2019, a margine dei premi annuali della Gazzetta dello Sport, Gabriele Gravina informò Claudio Fenucci della sua intenzione di proporre l’assegnazione del titolo 1927 ex-aequo al Bologna e al Torino, provocando la seccatissima reazione del Comitato presieduto dalla Signora Bulgarelli. Dopodichè, una volta scoppiata la pandemia, più nulla. Ebbene, dopo un silenzio sepolcrale, improvvisamente hanno cominciato a circolare voci sempre più insistenti che Gravina & C. sarebbero orientati ad assegnare ex-aequo non solo lo Scudetto 1927 a Bologna e Torino, ma anche quello del 1925, ovvero quello delle revolverate, a Bologna e Genoa !!! Lascio il giudizio a chi legge, in quanto ritengo, a questo punto, inutile qualsiasi mio commento.


Paolo Milito


sabato 12 febbraio 2022

Rigore inesistente netto...

 L'ennesima soddisfazione quotidiana! L'ennesima dimostrazione che la società ha grandi progetti (sulla carta e in un'altra vita, forse..) che vuole realizzare con una squadra meno che mediocre!

Le ennesime ed inutili offese nei confronti di Mihaijlovic, che non può "cavare sangue da una rapa", con conseguenti quanto più che irritanti "esonare subito"... "voglio Bazzani/Magnani, Garcia o Gattuso", che invece...
L'ennesimo lunedì nel quale mi sentirò dire: "beh, siete il Bologna.. Cosa ti aspettavi?" ... E manderò tutti affa, proprio perchè SO che il Bologna non è questo!
L'ennesimo rigore inesistente che ci hanno dato contro!
Fermo restando che hanno comunque giocato male, un NON rigore del genere (fallo di gioco INVOLONTARIO, cazzo!) concesso dopo 10' falserebbe qualsiasi partita... Ma tanto siamo il Bologna!
L'ennesima dimostrazione che la società se ne sbatte altamente!
Sinisa resta fino a fine stagione, poi se ne va dalla disperazione!
Gente come Garcia la prendi aggiungendo almeno due zeri (che tanto non contano 😃)...poi vorrà un triennale e un sostanzioso premio salvezza, magari chiede anche l' ingaggio di Diego Costa...ecco...Peccato che a SAPUTO non interessi una beata minchia!!
A questo punto cosa cambi? L'allenatore...poi ?? Poi succede come quando avremmo dovuto fare 12 punti (come adesso) e mancavano "mille" partite... Ne facemmo 11 e dritti in B!! Pioli, do u Remember ?? 
C'è una squadra da rifondare, altro che allenatore!
Credo che da qui alla fine del campionato farò finta che il calcio non esista...
BASTA!
Alessandra Sportelli Negrini
Du maron, soccmel!!
P. S.: qualcuno dia un pacchetto di fazzolettini a Sarri, che ci ha regalato uno spettacolo aberrante!!




venerdì 11 febbraio 2022

E ( NON ) VINCA IL MIGLIORE

Nella vita, si sa, piove sempre sul bagnato. Non c’è quindi da stupirsi che Simone Verdi, mai troppo rimpianto sotto le Due Torri, fortemente voluto a Salerno da Walter Sabatini si sia subito accattivato i nuovi tifosi con la sua specialità assoluta, ovvero la doppietta su calcio piazzato con due piedi differenti, alla faccia di tutti noi che dobbiamo prendere il soffertissimo pareggio interno rimediato domenica scorsa contro l’Empoli alla stregua del grasso che cola. Vabbè, meglio guardare avanti e pensare alla trasferta di domani, ovvero una gita sulla sponda biancoceleste di Roma, la casa del cuore di Sinisa Mihajlovic. In casa Lazio il confronto conta la bellezza di 77 precedenti, con 38 vittorie biancocelesti, 15 Rossoblù e 24 pareggi. La vittoria più robusta della Lazio coincide con la nostra peggior figuraccia in assoluto: il 21 novembre 1948 perdemmo 8-2 !!! Per i padroni di casa doppiette di Penzo e Puccinelli accompagnate dai gol di Nyers II, Gualtieri, Magrini e, per non farci mancare proprio nulla, un autogol di Vanz; dei nostri andarono a segno Gritti e Bernicchi. Il 19 gennaio 1941, invece, fu il Bologna a travolgere la Lazio con un sonoro 4-2: gol di Andreoli, Reguzzoni, Puricelli e Biavati in risposta a Vettraino e Ramella. Quanto ai pareggi, per due volte è finita 3-3: il 31 dicembre 1933 ( … azz … ) per noi doppietta di Fedullo e gol di Schiavio, per loro Buscaglia, De Maria e Guarisi; il 20 maggio 2019 invece il Bologna di Sinisa mise la ciliegina sulla torta delle clamorosa risalita post-Inzaghi mandando in gol Destro ( … azz … ) Orsolini e Andrea Poli in risposta a Milinkovic-Savic, Correa e Bastos. In sala stampa Mihajlovic ha giustamente ricordato come sia finita all’andata, quando un Bologna agnello sacrificale, reduce dal naufragio di Empoli, finì per asfaltare la Lazio capolista. Il fatto è che questa squadra si sta dimostrando decisamente schizofrenica, a prescindere dalle cappelle dei dirigenti in fase di allestimento e di mercato. Ragion per cui ci potrebbe stare proprio quello che ha detto Sinisa, ovvero che domani pomeriggio non sia il migliore a vincere. Morale della favola: armarsi di santa pazienza ( con la P ovviamente minuscola ) e attendere gli eventi. Buona partita a tutti.


Paolo Milito


sabato 5 febbraio 2022

ACCIDEMPOLI …

Sinisa Mihajlovic è giustamente incazzato, e non fa nulla per nasconderlo. Del resto, attorno a lui succedono cose strane: Walter Sabatini, che con noi faticava a mettere insieme il pranzo con la cena, ha trasformato il colabrodo Salernitana in una corazzata che probabilmente ci arrecherà come minimo dei fastidi ( eufemismo ); Skov Olsen, dopo avergli messo a dura prova la pazienza ( e le palle … ) è andato a fare il fenomeno altrove, seguendo il pessimo esempio di Mattia Destro, e per fortuna le casse sociali ne hanno ricavato una plusvalenza; l’altro lavativo di lusso, Mitchell Dijks, è invece rimasto con noi per mancanza di acquirenti, e nonostante le pubbliche profferte di amorosi sensi, a giudicare da quanto detto dal tecnico in sala stampa, dovrà faticare non poco per riconquistare un posto da titolare. In compenso, esattamente com’era avvenuto al momento di ingaggiare Hickey, nei prati di Casteldebole il misconosciuto Kasius, che quindi non deve essere così scarso come temevamo a prima vista, è stato intercettato dall’immancabile emissario del Bayern Munchen, che ha provato a soffiarcelo proditoriamente; per nostra fortuna, il giovanotto aveva già fatto un giretto in città, ed essendo rimasto impressionato favorevolmente ha ignorato le sirene tedesche. Il problema è capire come facciano certi elementi teutonici a trovarsi sempre fra le palle al posto sbagliato e nel momento meno opportuno. In ogni caso, mi sento di stringere vigorosamente la mano al nostro allenatore per aver resistito alla tentazione di tirare pubblicamente degli stracci contro il DS Bigon, i cui discorsi degli ultimi giorni di fatto erano un modo, non troppo velato, di metterlo sotto pressione allo scopo di perseguire un piazzamento di rilievo nella classifica finale del campionato. Da come ha parlato in sala stampa, Sinisa ha lasciato trapelare qualche sfumatura di irritazione, facendo comunque presente che col materiale a disposizione e dopo il mercato invernale non troppo esaltante non siamo certamente autorizzati a pensare troppo in grande. E veniamo alla partita di domani, che al Dall’Ara conta dodici precedenti, spalmati fra Serie A, Serie B, Serie C, Coppa Italia e Coppitalia di Serie C, con sei vittorie Rossoblù, due dell’Empoli e quattro pareggi. La nostra miglior vittoria è il 3-1 ottenuto il 27 aprile 2019: vantaggio iniziale dell’empolese Pajac, a cui replicarono Soriano, Orsolini e Nicola Sansone. Il 19 dicembre 2015, invece, fu l’Empoli a vincere per 3-2: doppietta di Maccarone ( con tanto di birretta beffarda sorseggiata sotto la nostra panchina ) e gol di Pucciarelli, a cui replicammo con Destro e Brienza. Quanto ai pareggi, notevole il 2-2 uscito il 3 maggio 1998: a segno per il Bologna Roby Baggio e Michele Paramatti, per l’Empoli Esposito e Cappellini. Domani i nostri eroi avrebbero il doppio compito di ripartire dopo tre brutte sconfitte consecutive e cancellare la batosta subìta all’andata dai toscani, ma fra il dire e il fare … Vabbè, il tecnico è bravo, giocatori buoni ne abbiamo, non fasciamoci la testa prima del tempo. Certo, sarebbe bene invertire la tendenza più recente e tornare quanto meno ai livelli che tanto ci avevano scaldato poco prima di Natale. Speriamo bene. Buona partita a tutti.


Paolo Milito