Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!

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mercoledì 21 maggio 2025

IL BRUTTO VIZIO DEI CORVI SACCENTI.

Ci risiamo. Ciccia e riciccia una storia vecchia. Ma andiamo per gradi. Nell’estate 2019, subito dopo la fragorosa conquista di un insperato decimo posto grazie a Sinisa Mihajlovic, i sapientoni del mercato si affannavano a preconizzare un trasferimento del tecnico serbo verso le due sponde di Roma, oppure alla Juve, o al Napoli, come se il Bologna fosse una manica di dopolavoristi. Peggio ancora, dopo la scoperta della leucemia di Sinisa, tutti pronti ad ipotizzare il suo sostituto: non aggiungo altro, sapete bene come è finita la storia. Veniamo alla svernata 2021. Si sparge la voce che Sinisa abbia convinto il suo amico Zlatan Ibrahimovic a venire a chiudere la carriera sotto le Due Torri. Ecco che prontamente la Gazzarosa spara in prima pagina che Joey Saputo ha messo sul piatto OTTO MILIONI DI €URO. Puntualmente la proprietà del Milan si offre di pareggiare l’offerta e a quel punto, spinto anche dalla moglie, Ibra decide di restare in rossonero. Peccato che poi si verrà a sapere che in realtà lo svedese-slavo aveva deciso di giocare in Rossoblù praticamente gratis, ma di fronte a quell’offerta faraonica ovviamente non aveva potuto rifiutare !!! Insomma, il Bologna di Saputo, oltre che degli avversari, deve tenere conto anche delle cazzate che spara certa stampa di apparato allo scopo di destabilizzare l’ambiente e seminare zizzania. L’unica volta che ci hanno preso, è stato per il tradimento di Jago Culastrisce: evidentemente il DG rubentino Giuntoli aveva fatto vedere il famoso impegno privato sottoscritto dal noSTRO ex tecnico a qualche sapientone della compagnia di giro. Tenendo presente che dopo hanno toppato alla grande: avevano preconizzato un travaso in massa di giocatori in bianconero, in particolare Zirkzee, Calafiori e NDoye, e anche qui sappiamo bene come è finita. Con discreta contentezza, peraltro, dei giocatori, ad eccezione di Urbanski, impuntatosi a voler raggiungere il suo PIGmalione a Torino e spedito poi, dopo il prolungamento del contratto, in prestito al Monza per imparare cosa si prova a dover lottare per non retrocedere. In questi giorni, invece, imperversa il toto-Italiano: nonostante le dichiarazioni fin troppo esplicite di tutte le parti in causa, ogni giorno vediamo il nostro tecnico accostato di volta in volta alla Roma, alla Lazio, al Napoli, all’Inter, come e peggio di quel che si diceva ai tempi di Sinisa. Ma la Gazzarosa sta facendo molto di più: prima ha insinuato in tutti i modi che Giovanni Sartori, da giocatore colonna del Milan, non avrebbe resistito al richiamo del cuore e ci avrebbe piantato sui due piedi ( risposta di Claudio Fenucci: “ Sartori si pensionerà con noi “ ); adesso, nonostante il procuratore di Vincenzo Italiano abbia già fatto sapere ai quattro venti che mancano pochi dettagli al prolungamento del contratto, se ne escono con dei titoloni atti a far sospettare un possibile voltafaccia in agguato. Vabbè la libertà di stampa, ma questo atteggiamento mi ricorda le campagne diffamatorie del 1964, nei giorni dello scandalo-doping !!! In ogni caso, al netto di clamorose e al momento improbabili sorprese, le informazioni in possesso dei frequentatori più seri di Casteldebole raccontano di un Italiano più che soddisfatto dell’aumento di ingaggio proposto e delle garanzie tecniche ricevute dal Presidente e dai dirigenti. Nel frattempo, metto a confronto le prime pagine della Gazzarosa e di Stadio: lascio a voi il giudizio. Buona serata a tutti.



Paolo Milito


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