Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!

Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!
Il Bologna è la squadra del mio cuor...

lunedì 11 settembre 2017

VEDI IL NAPOLI E POI …

… te la prendi in saccoccia. Ovvero cronaca di una serata buona ma non buonissima. Che offre, a mio avviso, tre motivi di discussione. 1) La nuova maglia. Secondo me è stata sparata male una buonissima cartuccia. Mi spiego: ottima, anzi eccellente la trovata di realizzare le righe diagonali utilizzando i nomi dei cento migliori giocatori della Storia Rossoblù; peccato, però, che questi cento nomi cicciano e ricicciano migliaia di volte dando vita a due righe quasi dissolventi, impossibili da percepire ad occhio nudo da chi assiste alla partita dagli spalti o dalla TV. Sarebbe stato meglio scrivere i cento nomi utilizzando dei caratteri più grandi: sicuramente i colori delle righe si sarebbero potuti distinguere. 2) Premesso che il sottoscritto ha origini meridionali, vorrei dire qualcosa ai simpaticoni che hanno provocato contrasti durante il minuto di silenzio: quando si entra in casa d’altri, ci si pulisce le scarpe e si chiede permesso. Ergo: non si rompono i coglioni durante il minuto di raccoglimento in memoria dell’Arcivescovo emerito di Bologna, tirando poi fuori accuse di razzismo del tutto fuori luogo verso i Bolognesi. 3) Il risultato finale è decisamente bugiardo. Uno che si limita a vedere il tabellino, legge che il Napoli ha vinto 3-0 e pensa che abbia dominato la gara. Vaglielo a spiegare che nel primo tempo si sono visti in campo solo i nostri, capaci di mangiarsi non uno ma tre gol !!! Certo, i nostri eroi devono imparare che le partite durano 90 minuti + recupero, e non sessanta; certo, Donadoni deve pensare, durante la settimana, ad allestire una sorta di Piano B nel caso in cui vengano a mancare in corso d’opera Maietta e Palacio; certo, Destro dovrebbe decidersi a farci sapere cosa vuol fare da grande. In compenso, l’acquisto di Poli si sta rivelando davvero un ottimo affare. Insomma: le basi sono buone, occorre solo lavorarci sopra in maniera appropriata. A cominciare dall’imminente Derby dell’Appennino.


Paolo Milito

Nessun commento:

Posta un commento