Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!

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Il Bologna è la squadra del mio cuor...

venerdì 15 settembre 2017

PORTARE UN CALCIONE A FIRENZE

O meglio, una pallonata indirizzata nel verso giusto. Prima di tutto le statistiche: fra Serie A e Coppa Italia si contano a Firenze ben 69 precedenti; le vittorie della Fiorentina sono 37, quelle del Bologna 13, 19 i pareggi. L’affermazione più netta per i padroni di casa ci fu il 23 novembre 1958: finì 6-3; la doppietta di Lojacono e i gol di Montuori, Cervato, Petris ed Hamrin resero vana la comunque notevole tripletta del nostro Pivatelli.il 25 gennaio 1942, invece, fu il Bologna a travolgere i viola con uno stratosferico 5-2, doppiette di Biavati e di Puricelli arricchite da un gol di Arcari IV, a cui replicarono Valcareggi e Degano. Per ben tre volte la gara è finita 2-2, soprattutto la sera del 10 marzo 1999, semifinale di Coppa Italia, rimasta nella storia per due contestatissime sviste arbitrali a favore di Torricelli e Repka, che ci costarono l’accesso alla finale. E non è stata quella l’unica serata movimentata: si ricordano, negli anni, il 2 gennaio 1955, vittoria Rossoblù sul campo per 3-0 commutata in 2-0 a tavolino sempre a nostro favore, in seguito ad una sorta di gran finale caratterizzato da una specie di far west; l’infelice, anzi allucinante pomeriggio del 18 giugno 1989, quando un gruppo di scellerati pensò bene di allestire, alla stazione ferroviaria, un comitato d’accoglienza a base di molotov costato carissimo al nostro amico Ivan Dall’Olio, che ne sta ancora pagando le conseguenze; il sogno ad occhi aperti vissuto il 17 gennaio 2010, quando uno scatenato ed incontenibile Gimenez battè i padroni di casa praticamente da solo, facendo credere a tutti noi di essere in possesso di doti superlative mai più messe in mostra. E si potrebbe proseguire l’elenco fino a domani mattina, curiosando nei ricordi di un match chiamato, da sempre, Derby dell’Appennino, ma che è anche un derby degli ex incrociati, visti i punti di contatto che, via via, negli anni hanno visto brillare su entrambe le sponde i vari Pesaola, De Ponti, Baggio, Amoroso, Gilardino, Viviano, per tacere di Pantaleo Corvino e Stefano Pioli; non solo, domani si potrà parlare anche di Derby dei Figli d’arte, vista la presenza, in campo o in panchina, dei vari Destro, Di Francesco, Simeone e Chiesa. A dispetto dei malumori correnti e del passato medio-recente, stavolta affrontiamo i viola con un punto di vantaggio in classifica. In teoria, i nostri avversari sono tecnicamente più dotati; noi veniamo dall’amara sconfitta rimediata in casa contro il Napoli dopo aver tenuto egregiamente botta per più di un’ora. Che dire, i due allenatori non hanno bisogno di presentazioni, quindi tutto lascia pensare che assisteremo ad un confronto da pronostico triplo. Ebbene sì, io questa squadra la trovo rassicurante, e sono convinto che, una volta ritoccati alcuni punti traballanti, sia in grado di darci delle grandi soddisfazioni. Intendiamoci, prima di rivincere lo Scudetto c’è ancora tanto lavoro da fare ( vedi alla voce Destro, tanto per dirne uno ), ma i segnali che arrivano da Casteldebole sono incoraggianti. Il tutto, in attesa del ritorno di Joey Saputo, che dovrebbe essere a Bologna in settimana, forse in tempo per assistere a Bologna-Inter, sicuramente per presenziare alla messa del Papa, di cui si è accollato le spese organizzative, e per dar vita al sospirato confronto con la tifoseria. Speriamo bene.


Paolo Milito

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