A quanto pare, tutte le volte che un
qualsiasi discorso cade su Joey Saputo si finisce per cadere nell’errore e
nell’equivoco. Ma andiamo con ordine. Poco meno di un anno fa, l’Associazione
Futuro Rossoblù, di cui faccio parte fin dalla sua costituzione, nel 2010, ha
chiesto al Presidente un incontro per discutere le problematiche inerenti ad
una squadra che già allora, dopo aver perso Diawara e Giaccherini, appariva
fortemente indebolita e non in grado di raggiungere una tranquilla salvezza. Ci
fu risposto “ Vi faremo sapere “, ma da allora non se ne è saputo ( con la s
minuscola ) più nulla. Sappiamo invece come si è evoluto poi lo scorso
campionato, ma la disastrosa eliminazione rimediata in Coppa Italia contro il
Cittadella ci ha costretti a tornare alla carica. E questa volta abbiamo
ottenuto un appuntamento certo: ATTENZIONE, Joey Saputo negli ultimi giorni ha
rinviato un paio di volte il suo nuovo blitz bolognese, ma Denis Rizzi, il
presidente di Futuro Rossoblù, ne è stato costantemente informato, quindi è
chiaro che, non appena il nostro patron canadese verrà in Italia, il famigerato
incontro avrà luogo. E a questo punto, scatta la burletta: immancabilmente, non
appena qualcuno di noi tira in ballo l’argomento, spunta fuori qualcuno che ci
dice, virgola più virgola meno, “ Meritereste cento anni di Guaraldi !!! “. A parte
il fatto che mi sono stufato di ricordare ad ogni passo sospinto la campagna
antiguaraldiana che, anche da questo blog, ho condotto a suo tempo sia singolarmente
che in concerto con la mia Associazione, in particolare col contributo del Notaio
bolognese Vico, basta andare, in questo stesso blog, nella colonna dell’archivio
e rileggersi quanto ho scritto nei mesi scorsi, bacchettando all’occorrenza il
Presidente canadese ma sottolineandone SEMPRE gli indiscutibili meriti. Non solo:
Futuro Rossoblù ha SEMPRE dissentito da coloro che hanno attaccato Saputo a
prescindere, facendo presente che le critiche riguardavano alcune sfaccettature
del suo operato, non la sua presidenza in generale. Insomma, un conto è
esprimere alcune legittime perplessità, un altro è attaccare il magnate
canadese frontalmente e costantemente solo perché si vuole “ difendere la
purezza della razza ariana “, come ha fatto anche nelle ultime 48 ore l’immancabile
Alberto Bortolotti, che evidentemente non sa praticare altri hobbies. Per concludere:
1) la squadra, come si è visto a Benevento, è discreta, anche se sarebbe stato
meglio, in sede di mercato, apportare qualche correttivo più deciso; 2) Joey
Saputo è un ottimo Presidente, ed ha impostato un lavoro che, a lungo termine,
darà i suoi frutti ( del resto, il primo girone di andata del Sassuolo in Serie
A fu disastroso, tanto da costringere il patron Squinzi a rivoltare la squadra
come un calzino al mercato di gennaio, cosa che i successivi trionfi ha fatto un
po’ cadere nel dimenticatoio ); 3) Joey Saputo non è il solo imprenditore al
mondo a possedere delle aziende al di fuori del suo territorio, anzi, vi posso
garantire che ci sono multimiliardari molto più celebrati e osannati di lui che
controllano aziende “ per fare portafoglio “ di cui a volte non conoscono ne’
il nome ne’ l’ubicazione ( mi pare che, invece, il nostro Presidente sappia
benissimo dove si trova Bologna, tanto è vero che la notte della promozione in
Serie A la conferenza stampa l’ha tenuta lui). È vero, ci sono ancora tanti
angoli da smussare, ma credo sia meglio lasciarlo lavorare in santa pace.
Paolo Milito
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