Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!

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Il Bologna è la squadra del mio cuor...

domenica 28 maggio 2017

UN'ECCEZIONE ALLA REGOLA

Una volta tanto mi permetto di non parlare di cose relative al Bologna. Vi racconto un episodio risalente al 9 luglio 2006, giorno della conquista del quarto titolo mondiale da parte dell'Italia. Mi trovavo in un ampio spazio pubblico, per assistere alla partita davanti ad un maxischermo, e mi accorsi che, al margine della piazza, c'era un carretto spinto da un venditore ambulante. Mi avvicinai, e compresi che il soggetto in questione era un ragazzo marocchino in possesso di una licenza che gli consentiva di produrre e vendere imitazioni autorizzate delle maglie da calcio ufficiali. Per scaramanzia, non comprai nulla prima della partita, ma una volta vinto il titolo non ebbi esitazioni: andai dritto verso l'ambulante e gli chiesi la maglia di Totti. Sì, Totti, nonostante fra gli eroi di Berlino ci fosse un certo Zaccardo, molto più vicino al mio abituale pianeta calcistico rispetto al Pupone. Scelsi Totti perchè, a mio avviso, era stato determinante pur giocando con una gamba sola, condizionato com'era dal terribile infortunio rimediato contro l'Empoli pochi mesi prima, che lo aveva costretto a scendere in campo con delle viti nelle ossa. L'intera prestazione fornita da Totti in quel torneo sintetizza da sola la lunga carriera di questo giocatore, che se solo avesse voluto avrebbe potuto vincere dieci volte quello che ha vinto, ma ha preferito indossare una sola maglia dando retta alle ragioni del cuore ( vi ricorda qualcuno ??? ). In occasione dell'ultimo Bologna-Roma il Dall'Ara gli ha tributato una solenne standing ovation, a cui idealmente mi associo nel sottolinearne l'uscita di scena, tenendo presente che la scoperta di Totti è stata una chicca del nostro carissimo amico Carletto Mazzone, un uomo a cui i Tifosi Rossoblù devono comunque tanti ringraziamenti. Complimenti, Pupone, e auguri per tutto quello che verrà da domani in poi.




Paolo Milito

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