Bologna ed Empoli sono venute a contatto
per la prima volta trentatre anni fa, nel 1984, ma si sono affrontate poche
volte. In casa dei toscani il confronto vanta appena dieci precedenti, spalmati
fra Serie A ( 5 ), Serie B ( 2 ), Serie C, Coppa Italia e Coppa Italia di Serie
C. Bilancio in perfetta parità: due vittorie per parte e sei pareggi. Il miglior
risultato per l’Empoli è il 2-0 maturato il 2 maggio 2004, gol di Belleri e
Vannucchi. La nostra vittoria più cospicua, invece, risale al 19 settembre
2001: in Coppa Italia vincemmo 4-1, doppietta di Julio Cruz e gol di Gamberini
e Pecchia a cui replicò il punto della bandiera di Tavano. Due curiosità: 1) dal
2004 il confronto si è sempre giocato la prima domenica di maggio; 2) il 9
febbraio 1986, in Serie B, il gol della vittoria per i padroni di casa fu messo
a segno da un tal Cipriani, neppure parente del nostro amatissimo Giacomino. Tornando
ai giorni nostri, balza subito evidente che domani si affronteranno due squadre
con motivazioni diametralmente opposte, e dal differente peso specifico: da una
parte un Bologna ormai matematicamente salvo e reduce dall’altisonante trionfo
ottenuto a spese dell’Udinese, dall’altra un Empoli bisognoso di punti per
mettersi al sicuro. Sbaglia, però, chi pensa ad un pronostico a senso unico:
anche se non lo fa sapere in giro, sicuramente l’ermetico Joey Saputo ha
promesso ai nostri eroi uno zuccherino nel caso in cui riescano a migliorare
anche di un solo punto la classifica del campionato scorso. Inoltre, tutti i
giocatori hanno solo da guadagnare a giocare al meglio delle proprie
possibilità, dal sempre discusso Mattia Destro ( “ la prestazione maiuscola
contro l’Udinese lo ha reso un po’ meno incedibile, nel senso che prima non lo
avrebbe richiesto nessuno “ , cit. Alberto Bortolotti ), ai vari prestiti in
scadenza desiderosi di essere trattenuti definitivamente ( vedi caso Viviani ).
Non so voi, ma io domenica scorsa mi sono divertito moltissimo. Ovviamente spero
di poter fare lo stesso domani, ben sapendo che troveremo ad attenderci una
differente resistenza. In sintesi: pronostico triplo.
Paolo Milito
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