Mentre prosegue la preparazione del
Bologna, dall’interno e tutt’intorno arrivano segnali vari, alcuni confortanti,
altri un po’ meno. Innanzi tutto Diawara: a quanto pare il giovanotto non
intende presentarsi neppure nel ritiro austriaco dei prossimi giorni, portando
avanti una preparazione separata a Milano o giù di lì. Nel frattempo si
intravvedono le prime conseguenze della sua alzata d’ingegno: i possibili
acquirenti si stanno defilando uno ad uno, e la Roma, inizialmente disponibile
a mettere sul piatto 13 milioni più il prestito di Sadiq, ha virato su una
richiesta di prestito secco da compensare con cinque milioni. Toccherà ai
nostri dirigenti trovare una via per cedere l’impiastro a condizioni
maggiormente favorevoli. Veniamo al caso Destro: i tempi del suo recupero
continuano ad allungarsi, e le prime amichevoli hanno evidenziato come in mezzo
al campo si senta la sua mancanza. Ma il nostro bomber non ha nulla da temere:
alcuni gruppi del tifo organizzato hanno emesso un comunicato in cui fanno
sentire al giocatore tutto l’affetto e la stima da cui è circondato, dandogli
un gran conforto sulla via del recupero. Certo, Bigon & C. devono
seriamente pensare a trovare sul mercato un soggetto che possa rappresentare al
momento un’alternativa e, quando il recupero sarà completato, una sponda ideale
per farlo rendere al meglio delle proprie capacità, essendo chiaro che Floccari
più di tanto non può rendere. Intanto si stanno acclimatando i nuovi acquisti;
soprattutto Krejci e Nagy promettono scintille, suscitando simpatie e consensi
ogni giorno che passa. Tenendo conto che Pulgar e Krafth scalpitano per
riscattare l’opaca stagione scorsa, direi che da questi giovani possiamo
aspettarci senz’altro qualcosa di buono. Vedremo poi come andrà a finire la
questione Dzemaili: a quanto pare, Saputo ha dato il via libera al costoso
acquisto per fargli firmare un contratto di quattro anni, da giocare due nel
Bologna e due in Canada; il tutto nell’attesa di vedere cosa faranno Bigon e
Fenucci al rientro dalla trasferta canadese, finalizzata ad ottenere qualche
risorsa in più per fare chiarezza circa il possibile approdo sotto le Due Torri
di Saponara, Pepito Rossi o del cavallo di ritorno Diamanti. Infine, i
calendari: in campionato, esordio contro il Crotone e gran finale con Milan e
Juve; in Coppa Italia, ne affronteremo una tra Padova, Seregno e Trapani. Visto
come è andata negli ultimi anni, direi di attendere il giorno della partita per
azzardare una qualche previsione e vedere se ci sono prospettive di proseguire
nel cammino della manifestazione, sempre prodiga di sorprese.
Paolo Milito
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