Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!

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sabato 9 luglio 2016

LAVORI IN CORSO.

Settimana di movimenti in casa Rossoblù. Sono partiti Mancosu alla volta di Montreal e Zuculini in direzione Verona; sono entrati in rampa di lancio Brighi, sembra verso Perugia, Morleo, sicuramente destinato ad una decorosa Serie B, ed Acquafresca, per il quale oltre alla succursale canadese si prospetta una possibile avventura giapponese. Per contro, ci sono da registrare la conferma di Brienza, gli ingaggi di Musto dalla Torres e di Vassallo dal Milan, l’arrivo di Verdi dal Carpi, ma di proprietà del Milan, e soprattutto l’acquisto di Krejci dallo Sparta Praga. Quest’ultimo è un grande acquisto di prospettiva, destinato probabilmente ad avere un gran peso nello scacchiere progettato da Donadoni, e sicuramente a rimpiazzare Giaccherini nel caso in cui non si raggiunga un accordo con l’azzurro per la permanenza sotto le Due Torri. Parlando con la stampa, Claudio Fenucci ha sottolineato come la richiesta di ingaggio da parte di Giaccherini, oltre ad essere ingente, rischi di squilibrare i parametri di retribuzione imposti da Saputo ( nemmeno Destro ha un ingaggio così alto ), e che quindi sarà impresa ardua convincere il giocatore a spalmare la somma richiesta in modo da renderla più accettabile. Inoltre, senza troppi giri di parole, il nostro AD ha detto chiaramente di non aver gradito, ne’ personalmente ne’ in rappresentanza della Società, le sparate del procuratore di Diawara, Piraino, tendenti soprattutto a seminare zizzania nello spogliatoio. Dunque, si va avanti, cercando di trattenere Giaccherini e di vendere Diawara ad una cifra soddisfacente. Intanto, Bigon sta avendo cura di allestire il famoso elenco dei venticinque lasciando libera una casella, riservandosi cioè un colpo grosso da mettere a segno verso la fine del mercato, quando i prezzi sono più vantaggiosi; per non perdere l’abitudine, sta tenendo particolarmente d’occhio Saponara e l’ungherese Nagy. Insomma, i nostri dirigenti continuano a lavorare sopra e sotto traccia per allestire una squadra in grado di darci delle belle soddisfazioni.


Paolo Milito

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