Paolo Milito
Una lettera aperta alla nostra squadra del cuore... Per parlare, capire, confrontarci ed essere uniti... Senza alcuna ambizione, ma solo per amore... Noi ci siamo, ragazzi, siamo sempre presenti... Lottiamo, corriamo e soffriamo con voi... Perchè sempre e comunque FINO ALLA FINE, FORZA BOLOGNA!!!
Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!
sabato 30 luglio 2016
... NEL FRATTEMPO …
Il ritiro
del Bologna si è spostato da Castelrotto a Kitzbuhel, in Austria. Nella cittadina
tirolese i ragazzi di Donadoni disputeranno tre amichevoli contro squadre di
diversa calibratura, allo scopo di testare i progressi raggiunti. Il tecnico
bergamasco, comunque, resta in attesa di notizie dal fronte del mercato: è
innegabile che per completare la squadra servano alcuni innesti di spessore (
tre o quattro ) ed è indispensabile risolvere alcune questioni impellenti. Innanzi
tutto la telenovela-Diawara: a quanto pare il Napoli ha messo sul piatto 18
milioni cash più il cartellino di Jacopo Dezi, per cui a questo punto i nostri
dirigenti non dovrebbero porre altro tempo in mezzo. Però c’è un però. Siccome al
tecnico azzurro Sarri piace molto anche Mbaye, nei corridoi del calciomercato sta
prendendo piede una voce che vedrebbe andare in scena uno scambio tra i
cartellini dei due giovanotti Rossoblù e quello di Manolo Gabbiadini: questo perché
l’attaccante bergamasco, dopo aver provato l’ebbrezza di sentirsi al centro
dell’attacco partenopeo a seguito della partenza di Higuain, si troverebbe
chiuso e nuovamente relegato al ruolo di panchinaro di lusso dall’arrivo di
Icardi sotto il Vesuvio. Vedremo come andrà a finire. Fermo restando un
particolare: Joey Saputo ha ribadito che il Bologna potrà tentare di piazzare
qualche colpaccio solo dopo aver fatto cassa con la cessione di Diawara. Sarà comunque
il caso di restare vigili: l’infortunio di Floccari ha creato una seria
emergenza in attacco, certamente non risolvibile affrettando il recupero di
Destro ( manovra pericolosissima ) o richiamando in servizio l’inconcludente Acquafresca.
Per il resto, bisogna attendere gli sviluppi relativi a Dzemaili, Diamanti ,
Pepito Rossi,Borriello, Matri e Saponara, a cui nelle ultime ore si è aggiunto
Cerci. Due parole a parte merita la questione-Balotelli: chi ha la memoria un
po’ più lunga, ricorderà certamente che un anno fa, di questi tempi, Mino
Raiola aveva già proposto a Pantaleo Corvino di tentare un rilancio del
lunatico attaccante di colore sotto le Due Torri. Ebbene, io la penso ancora
come allora: da una parte è vero che l’aria di Bologna fa bene a certi nobili
decaduti ( nel frattempo, ai nomi dei già rilanciati Baggio, Signori, Di Vaio e
Gilardino si è aggiunto anche quello di Giaccherini ), ma dall’altra è
altrettanto vero che Balotelli, anche nell’ultima stagione milanista, si è
confermato una volta di più un cavallo selvatico incorreggibile. Roberto Donadoni
sa il fatto suo, quindi se se la sente è liberissimo di tentare un rilancio in
grande stile, ma a mio avviso sarebbe più saggio riscaldare una minestra
comunque mai indigesta che risponde al nome di Alessandro Diamanti. La strada è
ancora lunga, cerchiamo di percorrerla bene.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento