Il Bologna è in ritiro a Castelrotto, ma
tutt’intorno la girandola dei movimenti non si ferma. È arrivato l’ungherese
Nagy, che si è subito segnalato per onestà: avendo impostato la trattativa su
una clausola rescissoria di 1,5 milioni, ha fatto valere quella, impedendo alla
sua squadra di provenienza di chiedere altri soldi per il cartellino ( il
Ferençvaros puntava a scroccare 5 milioni alle casse di Saputo ). È partito
Giaccherini, e si sapeva che si sarebbe concesso a chi avesse soddisfatto
appieno tutte le sue richieste: non mi ha sorpreso che sia finito al Napoli,
piuttosto mi ha infastidito il commento a margine rilasciato dal suo
procuratore Furio Valcareggi. Se non ricordo male, suo padre Ferruccio ha pure
vestito con profitto la nostra maglia, per cui, a mio avviso, prima di dire che
il suo assistito è finalmente approdato ad una squadra adeguata al suo talento
dovrebbe contare come minimo fino a mille. Se n’è andato anche, per la seconda
volta nella storia, Matteo Brighi, ma nel cambio ci ha guadagnato: il Perugia
gli ha offerto un contratto biennale con un ingaggio lievemente superiore a
quello percepito sotto le Due Torri. È chiaro, però, che a tenere banco sia la
spiacevole vicenda legata a Diawara. A prescindere dai misteri o presunti tali
che ruotano intorno al giocatore ( un certificato medico molto strano, partito
stranamente da Firenze, attuale base di Pantaleo Corvino; gli affettuosi
consigli di un soggetto, Tunkara, che non si capisce se sia un procuratore o
uno stregone tribale, ma che di fatto lo ha già pilotato in passato ad un
ammutinamento, quando giocava a San Marino ) c’è la certezza che i possibili
acquirenti, di fronte alla situazione incresciosa, hanno rallentato la
rincorsa. Poco male: Saputo non è Guaraldi, e nella più cattiva delle ipotesi
possiamo permetterci di tenere il ribelle confinato per un anno in tribuna al
minimo di stipendio. Bigon, comunque, giustamente, pur avendo ribadito la
necessità di prendere provvedimenti in merito, continua a lavorare per cercare di
vendere Diawara ottenendo un discreto incasso, dando la precedenza alla Roma
che ha presentato finora la più alta offerta presso la Società ( i presunti
venti milioni del Chelsea sarebbero stati offerti direttamente a Piraino ). Detto
del viaggio di Bigon in Canada allo scopo di convincere Saputo a mettere sul
piatto qualche milione in più ( molto probabilmente per invogliare
ulteriormente Saponara, che si è mostrato molto disponibile, a sposare la causa
Rossoblù ), possiamo continuare ad attendere fiduciosi gli sviluppi della
situazione: le dichiarazioni rilasciate da Gastaldello in conferenza stampa
fanno capire come il gruppo sia compatto e desideroso di offrire a tutti noi
una stagione probabilmente più esaltante di quella trascorsa, sicuramente meno
tribolata e più ricca di soddisfazioni.
Paolo Milito
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