Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!

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Il Bologna è la squadra del mio cuor...

lunedì 26 ottobre 2015

ASPETTANDO L’INTER.

Domani sera riceviamo la visita dell’Inter, guidata dal mai troppo rimpianto Robertino Mancini; questa gara, una vera “ classica “ del calcio italiano, è sicuramente molto più sentita del confronto contro la Juve, soprattutto perché rievoca i dolci ricordi legati alla conquista del nostro ultimo scudetto. Tra campionato e Coppa Italia le due squadre finora si sono affrontate a Bologna per 80 volte, con 33 vittorie Rossoblù, 32 dei nostri avversari e 15 pareggi. La nostra vittoria più cospicua risale al 30 marzo 1941: il Bologna di Felsner, destinato allo scudetto, travolse i nerazzurri per 5-0, con una doppietta di Biavati ed una di Reguzzoni, completate da un gol di Puricelli. Ancor più clamorosa la maggior vittoria dei nostri avversari: il 21 maggio 1989 l’Inter dei record di Giovanni Trapattoni rifilò alla truppa di Gigi Maifredi, comunque tranquillamente già in salvo, un mortificante 6-0, dovuto alle doppiette di Serena e Diaz a cui si aggiunsero i gol di Matthaus e Matteoli. Dunque, per quanto riguarda la tradizione il bilancio è sostanzialmente in parità. Veniamo ai giorni nostri. In questo avvio di stagione, l’Inter è tornata ai piani alti della classifica, ed in questo momento sembra essere in discrete condizioni di forma. Noi veniamo dalla sofferta vittoria conquistata sabato scorso a Modena contro il Carpi, che ci ha consentito di lasciare l’ultimo posto in classifica ma non ha certamente risolto la grave crisi che ci attanaglia. Andando a riesaminare l’evoluzione della partita, notiamo che i nostri due gol sono stati messi a segno dai due difensori che avevano pasticciato al momento del gol del Carpi, realizzato comunque in fuorigioco. In particolare, il secondo gol è dovuto alla caparbietà di Adam Masina: sulla respinta corta del portiere avversario, Giaccherini, peraltro autore di una buona prova complessiva, è arrivato nettamente in ritardo, e il “ cinno “ si è fatto trovare prontissimo a sfruttare l’insperata occasione, a differenza di quanto aveva fatto nel primo tempo Mattia Destro, capace di sprecare una palla a porta semivuota quando sarebbe stato sufficiente impostare ( il tempo lo avrebbe avuto ) un efficace pallonetto. Per non farci mancare nulla, abbiamo dovuto assistere alla maiuscola prova fornita da Borriello, più volte accostato durante l’estate ai nostri colori: l’inconsistenza dimostrata da Destro ha fatto aumentare a dismisura i nostri malumori. Inoltre, il comportamento a due facce dei nostri giocatori ( secondo tempo nettamente migliore del primo ) non ha fugato i dubbi riguardo alla solidità dello spogliatoio ed all’autorità esercitata su di esso dall’allenatore. Di conseguenza ci apprestiamo ad affrontare l’Inter ben consapevoli di rischiare una severa lezione, che potrebbe costare il posto a Delio Rossi. Ma la palla,come si sa, è rotonda, e sarò il primo ad essere contento nel caso in cui le cose dovessero andare come tutti noi ( intendo il Popolo Rossoblù ) ci auguriamo.


Paolo Milito

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