Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!

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Il Bologna è la squadra del mio cuor...

venerdì 23 gennaio 2015

Il venticello della costa ligure

Domani il Bologna giocherà, per la prima volta nella storia, a Chiavari contro l'Entella. La squadra ligure ha debuttato in questa stagione in Serie B, ed ha conquistato il suo primo, storico punto fra i cadetti proprio contro di noi, in virtù del gol messo a segno da Sansovini al secondo minuto del match di andata. Quel giorno la squadra di Lopez era ancora in fase di rodaggio, circondata da pesanti incertezze sul futuro ( erano i giorni in cui sembrava che Massimo Zanetti avesse beffato Tacopina & C. grazie ad una manovra sottocutanea dell'ex presidente Guaraldi ), e non diede di se' un'immagine confortante. Oggi, un girone dopo, noi siamo secondi e loro diciassettesimi; noi veniamo da una serie esaltante di risultati, mentre i liguri si stanno barcamenando per trovare il giusto assetto e poter tentare di raggiungere una storica salvezza. Abbiamo chiuso l'anno vecchio vincendo a Lanciano, abbiamo aperto il nuovo dominando il Perugia, il nuovo acquisto Sansone si è rivelato azzeccato, i nuovi dirigenti, a differenza di chi li aveva preceduti, si dimostrano cordiali e attenti a tutte le esigenze dei Tifosi; insomma, ci sarebbero tutti i presupposti per poter stare felici e contenti. Invece no: ho già ampiamente parlato delle difficoltà incontrate da Pantaleo Corvino a convincere certi campioni, o presunti tali, a scendere sei mesi in Serie B per contribuire a rilanciare i nostri gloriosi colori. Nelle ultime ore la faccenda ha preso una piega un po' diversa: stamattina il nuovo acquisto Mbaye si è già allenato a Casteldebole, e sono venuti fuori alcuni retroscena che cambiano un po' le prospettive. Innanzi tutto, Corvino è riuscito ad ottenere un milione di sconto sul prezzo del cartellino; inoltre si è saputo che lo stesso Mbaye aveva già preso contatti col proprietario dell'appartamento bolognese che da oggi è la sua nuova residenza, avendo appreso da alcuni amici che un cestista " tagliato " dalla Virtus Granarolo lo aveva lasciato libero. Quindi, da parte del senegalese non c'era stato nessun rifiuto a vestire la Maglia Rossoblù. Viene quindi da pensare che certi procuratori stiano cercando di mungere i nostri nuovi proprietari come vacche al pascolo, o peggio che sia partito da certi poteri forti l'ordine di boicottare il nostro nuovo progetto. In entrambi i casi possiamo stare tranquilli: Tacopina e Saputo sono uomini d'affari molto abili e navigati, e Corvino è troppo scaltro per cadere in certe trappole. C'è poi la questione del deferimento per indebita presenza di un tifoso alla famosa riunione di Villorba. Questo episodio conferma, per l'ennesima volta, l'inadeguatezza di Albano Guaraldi a svolgere le funzioni di presidente di una squadra di calcio: è vero, in altri Paesi non esistono limitazioni del genere, ma in Italia sì, e quindi, se davvero il suo intento era quello di rendere alla tifoseria piena testimonianza dei propri sforzi per convincere Zanetti a tornare in gioco, sarebbe stato sufficiente consultare l'elenco degli oltre quattromila iscritti alle quattro Associazioni che dal 2010 controllano una quota del Capitale Sociale, anzichè spacciare per suo portaborse un membro di Beata Gioventù. Comunque l'Avvocato Grassani si dice convinto che per questa storia si rischia al massimo un'ammenda, essendo nel frattempo completamente cambiate proprietà e dirigenza. Speriamo bene. Intanto Corvino continua a corteggiare altri giocatori che la Sampdoria tiene ai margini della rosa, e a quanto pare sembra che abbia buone probabilità di portarli tutti sotto le Due Torri. Andiamo quindi a fare questa gita sulla costa ligure, per dare continuità alla serie positiva e consolidare le basi della risalita, tenendo presente che da quelle parti bisogna stare attenti al venticello ( per informazioni domandare al Carpi, che a Chiavari ha sorprendentemente perso ).


Paolo Milito

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