Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!

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Il Bologna è la squadra del mio cuor...

sabato 10 gennaio 2015

Grandi movimenti, strani movimenti

Indubbiamente, dalle parti del Bologna si respira negli ultimi tempi un'aria diversa da quella a cui eravamo abituati. Un'ulteriore prova arriva dalla gestione del mercato di gennaio: anzichè correre dietro ad improbabili scarti o quarte scelte di squadre più ricche, il nostro attuale uomo-mercato, Pantaleo Corvino, ci permette di ragionare sul possibile arrivo di nomi certamente altisonanti, ma sicuramente corrispondenti ad una qualità tecnica di prim'ordine. Purtroppo, però, ci sono anche dei segnali in senso contrario. Mi spiego meglio: è arrivato Gianluca Sansone, talento emergente chiuso alla Sampdoria da altri giocatori più rodati e sceso in B con la voglia di contribuire in maniera decisa al ritorno del Bologna nel posto che gli compete; sta per arrivare il milanista Saponara, uno che in passato la Maglia Rossoblù l'aveva sdegnosamente snobbata, ma ora la ritiene un sicuro mezzo per tentare di dare una svolta in grande stile alla propria carriera, arenatasi negli ultimi tempi a causa di un infortunio. A monte di ciò, dobbiamo fare i conti con tanta gente schizzinosa, per non dire di peggio: Alessandro Diamanti, che si allena per quasi un mese a Casteldebole per poi andare a rinforzare la Fiorentina, non volendo abbassarsi a sporcare le proprie nobili terga in Serie B; Sebastian Giovinco, che replica al benestare della Juve con una richiesta economica dell'altro emisfero spaziale; il fiorentino Ilicic, al quale Della Valle ha prospettato la rappresaglia di finire fuori rosa nel caso in cui insista a non accettare le proposte dell'amico Corvino; Zaccardo ed Albertazzi, ai quali, a quanto pare, del fatto di aver cominciato la propria carriera da queste parti non può fregare di meno. Insomma: Corvino riesce ad intavolare trattative di una certa importanza, ottiene anche il via libera dagli amici dirigenti dei club più importanti ma è costretto poi a scontrarsi coi rifiuti opposti da giocatori sicuramente bamboccioni, e forse addirittura ignari del prestigio accumulato in passato dalla bandiera che il nostro DS vorrebbe chiamarli a difendere. Che dire ? Personalmente, preferisco un elemento meno reclamizzato che venga sotto le Due Torri intenzionato a farsi in quattro piuttosto che un Giovinco instradato controvoglia e a suon di calci in culo. La presenza di Corvino, comunque, mi induce a dormire sonni tranquilli. Non è casuale, per esempio, il fatto che sia comparso all'orizzonte, per la porta, il palermitano Ujkani: forse non tutti ricordano che questo ancor giovane portiere, un paio di anni fa, aveva già preso il volo difendendo i pali del Novara prima di essere fermato da un infortunio incredibile ( un compagno di squadra non si accorse che aveva " chiamato " la palla e lo travolse frantumandogli il cranio e costringendolo, oltre che ad un lungo stop, ad una complicata plastica facciale ). Preso atto che il presidente rosanero Zamparini ha messo in atto delle manovre di disturbo per l'ingaggio di Stefano Sorrentino, Corvino ha virato decisamente sul portiere di riserva, per il quale il bellicoso miliardario veneto sta preparando un rilancio in grande stile. E così, sarà anche in altre situazioni: Gastaldello della Samp sarebbe ben felice di raggiungerci, ma è stato bloccato da Mihajlovic, al pari del compagno di squadra Krsticic; vedrete che, da qui alla fine di gennaio, qualcosa di buono ne verrà fuori. Tenendo ben presente che Joey Saputo ha promesso di aggiungere ai previsti dieci milioni di budget altri tre milioni nel caso in cui venga smaltita la cosiddetta " zavorra " accumulata dalla precedente gestione, operazione che Corvino sembra stia conducendo alla grande. E' sufficiente aspettare.


Paolo Milito

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