Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!

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sabato 25 ottobre 2025

LA PARTITA DI VINCENZO.

Dopo la grandissima impresa in terra di Romania, portata a termine nonostante le gufate del commentatore tecnico di SKY Nando Orsi, un gol annullato, due pali, una traversa e l’immancabile cazzata di Lucumì, il Bologna si rituffa in campionato andando a far visita alla Fiorentina, ovvero l’altro grande amore di Vincenzo Italiano, per dar vita all’ennesimo Derby dell’Appennino. Il match conta qualcosa come 79 precedenti, suddivisi fra Prima Divisione, Serie A e Coppa Italia, con 43 vittorie dei viola, 15 Rossoblù e 21 pareggi. La vittoria più larga dei padroni di casa è il fragoroso 6-3 ottenuto il 23 novembre 1958: doppietta di Lojacono in aggiunta ai gol di Montuori, Cervato, Petris e Hamrin, contro i quali non bastò una pur notevole tripletta di Gino Pivatelli. Per contro, il 25 gennaio 1942 fu il Bologna a dilagare con un favoloso 5-2, dovuto a una doppietta di Biavati, una di Puricelli e un gol di Arcari IV, a cui risposero solo Valcareggi, all’epoca in viola, e Degano. Per quel che riguarda i pareggi, per tre volte è uscito il 2-2 finale: il 10 settembre 1972, in Coppa Italia, il 10 marzo 1999, sempre in Coppa Italia, e il 1 aprile 2000. Domani pomeriggio, a Firenze, per certi versi si riproporrà la stessa situazione andata in scena a Bucarest: è vero che giochiamo in trasferta, ma è altresì vero che la Fiorentina di Pioli è penultima in classifica con soli tre punti, mentre noi, di fatto, attualmente siamo al terzo posto, e in grande stato di grazia. In Romania, mentre il gufo ex laziale preconizzava, dopo il secondo gol dei nostri, un fatale appagamento, in realtà i nostri hanno dovuto fare i conti con una strana situazione: un arbitro che si è messo a sparare ammonizioni a vanvera, su entrambi i fronti, tollerando dei fallacci da parte dei padroni di casa che hanno prodotto il risultato di mettere fuori uso Jens Odgaard, autore del primo gol, e minacciando di espulsione entrambi gli allenatori, rei di aver alzato un po’ troppo la voce per sovrastare il casino d’inferno prodotto dai tifosi locali; la clamorosa cappella di Lucumì, l’ennesima della serie, che ha favorito il gol dei rumeni; infine, le strane lamentele del presidente italo-rumeno della Steaua, Gino Becali, il quale ha gridato ai quattro venti che il Bologna, se è tornato vincitore, lo deve solo al santo-protettore-arbitro !!! ( Boh … ). Vincenzo Italiano, che ha ancora dei conti in sospeso con la Fiorentina, sarà ancora assente, in quanto alle prese con la polmonite batterica, ma il suo vice Niccolini ha dimostrato di saper gestire con sicurezza le varie situazioni, quindi possiamo dormire sonni tranquilli. A patto che poi, sul campo, i nostri eroi si mantengano ben svegli e concentrati. Facendo riferimento alle settimane precedenti, sarebbe facile pronosticare una vittoria obbligata, ma non dobbiamo dimenticare che la Fiorentina è comunque guidata da un Signor Tecnico come Stefano Pioli, che gioca in casa e che vanta fra le sue fila elementi di un certo spessore tecnico, a cominciare da Moise Kean. Senza contare che anche loro, in Europa, giovedì sera hanno vinto alla grande e quindi si saranno ricaricati a mille. Ragion per cui, pronostico triplo e buona partita a tutti.


Paolo Milito


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