Domani pomeriggio va in scena una doppia
novità assoluta del calcio italiano: il debutto interno in Serie A del
Benevento e la prima sfida in assoluto fra i giallorossi campani e il Bologna. I
padroni di casa sono reduci dalla trasferta genovese su sponda blucerchiata, in
cui hanno valorizzato il gioiellino Ciciretti e rischiato di ottenere un
clamoroso successo esterno; il Bologna, invece, è chiamato a dare continuità
alla rettifica dell’errore di percorso in cui è incappato contro il Cittadella:
al di là delle furibonde polemiche sollevate dal Torino per l’annullamento di
un gol nato morto, i ragazzi di Donadoni hanno dimostrato di aver fatto tesoro
degli schiaffoni presi in Coppa Italia, giocando un match apprezzabile che, con
qualche errore difensivo in meno, avrebbero potuto anche provare a vincere. Poi,
se vogliamo dirla tutta, sono convinto che, a parti invertite, nelle varie
trasmissioni televisive non sarebbe stato fatto lo stesso casino, tirando in
ballo a sproposito il cattivo funzionamento della VAR, che nell’occasione non c’entrava
una beata mazza ( addirittura UNOSTRO carissimo “ amico “ ha adombrato la
possibilità, per il Toro, di chiedere la ripetizione della partita ). Se guardiamo
solo al potenziale tecnico, quella di domani per noi dovrebbe essere una
partita estremamente facile, ma dopo quanto accaduto col Cittadella e alla luce
della prestazione genovese del Benevento preferisco non sbilanciarmi troppo. Per
il resto, salutato Gastaldello partito alla volta di Brescia, sembrano essere
sul piede di partenza Mounier, Petkovic e soprattutto Masina; io conterei fino
a un miliardo prima di cedere il campioncino di casa, ma di fronte a certe
offertissime ( pare che il Siviglia abbia alzato la posta a dieci milioni ) è
veramente difficile resistere. Infine, buone notizie dal Canada: Joey Saputo ha
finalmente trovato il famoso ritaglio di tempo per dar vita al famoso incontro
che Futuro Rossoblù aveva chiesto ormai quasi un anno fa. Speriamo bene.
Paolo Milito
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