Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!

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Il Bologna è la squadra del mio cuor...

domenica 2 ottobre 2016

Non farsi influenzare dai risultati, ma cercare di migliorare il lavoro quotidiano è il vero obiettivo di un allenatore". Cit Donadoni

Una giornata, quella di oggi, carica di emozioni!
Al Dall'Ara arriva il Genoa, e sappiamo che non sarà assolutamente una partita facile, come ha sottolineato anche Mister Donadoni.
In tribuna, un gradito ospite: Ciccio Brienza, l'uomo che ha sempre fatto la differenza in campo, e ha sempre giocato dando il 200%, dimostrando ha chi storse il naso quando il Bologna ne annunciò l'acquisto, che l'età, in certi casi, è solo una questione anagrafica!
Entrano in campo le squadre: il Bologna schiera Da Costa; Krafth, Gastaldello, Maietta, Masina; Dzemaili, Nagy, Taider; Verdi, Destro e  Krejci.
Allena Donadoni.
Il Genoa risponde con Perin; Izzo, Burdisso, Gentiletti; Lazovic, Rincon, Veloso, Laxalt; Rigoni, Simeone e Gakpé.
Allena Juric.
I rossoblu "di casa" partono alla grande, convinti e attivi in fase d'attacco ed il Genoa resta chiuso per lunghi tratti in difesa della porta di Perin. C'è una doppia occasione per Destro: prima un tiro da fuori, con deviazione di Burdisso, bloccato in due tempi dal portiere genoano; poi una mancata deviazione, sul tiro-cross da fuori di Dzemaili. Gran palla gol! Gli ospiti non impensieriscono minimamente Angelo Da Costa, nemmeno sul calcio d'angolo conquistato da Lazovic.
Alla mezz'ora siamo ancora sullo 0 - 0, ma il Genoa prova a conquistare qualche metro di campo.
Tanti, comunque... Troppi, i falli da parte dei giocatori genoani: ammonizioni per Veloso, Rincon e Gentiletti. E su Veloso posso solo dire che il suo fallo su Destro era da rigore, con conseguente rosso... Le cose sarebbero andate ben diversamente!!!
A movimentare un po' la situazione ci pensa Adam Masina, che decide di impensierire Da Costa, obbligato ad effettuare un'uscita rischiosa sul retropassaggio sballato del proprio terzino. Si salvano la porta ed il risultato! Momento difficile per Masina, che in campo sta facendo davvero troppi errori... In campo c'è una certà parità e i ritmi sono in tendenziale diminuzione, con il passare dei minuti, ma il Bologna c'è! Ci crede sempre, ha voglia di vincere e ci prova senza risparmiarsi, per esempio con lo spunto di Verdi palla al piede, vanificato dal cross impreciso di Taider, o con il colpo di tacco cercato (e non trovato) da Destro, su suggerimento di Nagy.
Si va a riposo a reti inviolate, con l'espulsione di Juric da parte di Maresca e con Simeone troppo solo in avanti, ben serrato nella morsa tra Gastaldello e Maietta, anche se è riuscito,  con una grande azione personale, ad arrivare a pochi centimetri dal gol.
Il secondo tempo si apre con l'espulsione di Gastaldello!
Donadoni, schiera allora Oikonomou per Nagy, con nuovo modulo 4-4-1. La ripresa si annuncia pericolosamente complicata, di sofferenza e di contenimento del gioco avversario, per ripartire poi in velocità sugli esterni.
Nonostante tutto, però, è proprio il Bologna che si fa vedere con una certa pericolosità in area avversaria! Una volata di Verdi a destra e un grande recupero in velocità di Laxalt, abile a chiuderlo in angolo. Destro è presente, ma spreca un' occasione nella quale aveva fatto tutto bene... Il tiro finale, però, è davvero da dimenticare.
La sfida è aperta ad ogni soluzione e i padroni di casa danno la sensazione di non patire per l' uomo in meno.
Dai Bologna!
Ed ecco, invece, la doccia fredda: Bologna-Genoa 0-1 quando siamo a 15' dalla fine del match.
Il Genoa ha rotto l'equilibrio della partita grazie al gol di Simeone, anche se con grande difficoltà, perchè nonostante l'inferiorità numerica, i padroni di casa hanno sempre opposto una strenua resistenza!
Diversi i cambi dei due tecnici, con Ntcham e Ninkovic per Rincon e Gakpè nel Genoa e Rizzo per Krejci nel Bologna.
Da Costa è sempre stato abile e presente nel rispondere sui cross velenosi di Lazovic e sulle iniziative di Simeone.
Qualche volata di Verdi a destra e Masina a sinistra, senza pericoli,  però,  per Perin, non sono state sufficienti a riportare in parità i padroni di casa. Al 77', quindi: iniziativa a sinistra di Laxalt, che ubriaca Oikonomou con due dribbling e serve al centro Simeone, abile nel farsi trovare pronto per il tap in centrale. Il vantaggio del Genoa, se proprio vogliamo dirla tutta, non è proprio meritato... Ma è stato sicuramente aiutato da un Maresca con il dente avvelenato nei confronti del Bologna, che non solo nega il rigore sul fallo su Destro, ma ignora completamente la falciata su Verdi, sempre di Veloso, che per regolamento sarebbe dovuta essere sanzionata col cartellino rosso... 
Ma non finisce qui! L'arbitro espelle Gentiletti del Genoa, e quindi il Bologna si ritrova in parità numerica... per 40 secondi!
Maresca espelle anche Dzemaili... Alè: giochiamo a calcetto?
Poco pericolosa in avanti, la squadra di Juric, che ha però sfruttato al 100% l'unica vera occasione creata sull'asse Laxalt-Simeone... E ha beneficiato delle lamentele di Preziosi fatte alla Lega...
Per il Bologna, prima giornata di questo campionato senza gol segnati.
Qualche preoccupazione per l'infortunio di Verdi, uscito nel finale.
Masina assolutamente addormentato sul gol del Genoa, ma... Gastaldello è il primo responsabile della sconfitta del Bologna.
L'uomo di esperienza, nonchè capitano, non può e non deve farsi prendere dal nervosismo... ed andare dal 4° uomo dando del matto a Maresca, è stata davvero un' uscita infelice.
Però il Bologna non ha mai mollato e ha giocato sempre con l'intento di vincere!
Approfittiamo di questa sosta per lavorare sulle cose che ancora non vanno!
Dai, ragazzi: imparare dagli errori per costruire qualcosa di meglio! Sempre!
Alla prossima!
Alessandra Sportelli Negini












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