Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!

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Il Bologna è la squadra del mio cuor...

sabato 5 settembre 2015

CON QUALCHE PERPLESSITA’.

Finalmente si è concluso l’interminabile mercato estivo. Dalle grandi manovre sembra essere uscito un buon Bologna, che una volta assemblato e amalgamato dovrebbe garantire una navigazione tranquilla. L’opera di Pantaleo Corvino, però, ha lasciato in me qualche domanda. Innanzi tutto: perché correre dietro a dei presunti assi del pallone, pronti a snobbarci sdegnosamente e a preferirci squadre di rango minore, tipo Chievo e Sassuolo, anziché provare a fare un piccolo sforzo per trattenere Matuzalem, Laribi e Sansone ? Leggo poi le interviste di presentazione dei nuovi arrivati: tutti dicono di aver scelto il Bologna da subito, di essere convinti del progetto; e allora, perché tutte quelle interminabili trattative? Prendendo in esame il calcio giocato, una considerazione: abbiamo giocato tre partite ufficiali, perdendole tutte. Ebbene, in due occasioni su tre ( Pavia e Sassuolo ) la sconfitta è stata determinata dalle deleterie conseguenze di un rimpallo. Forse è il caso che Delio Rossi lavori un po’ sulla concentrazione dei giocatori, soprattutto dei tanti giovani, in modo da evitare di cadere nuovamente in errori del genere. Veniamo agli esuberi: non capisco l’esclusione di Cacìa dalla lista dei venticinque; siccome era possibile inserirlo, sarebbe stato meglio farlo, per poterlo sfruttare in caso di necessità. Pagarlo per stare senza giocare non ha senso: a questo punto, meglio rescindere il contratto. Infine, la madre di tutte le perplessità: a prescindere dalle voci che vogliono il Presidente Amerikano in procinto di sbarcare a Venezia, proprio non è possibile ricomporre il dissidio fra Taco & Saputo? È vero che il magnate canadese ha sborsato tantissimi soldoni per la causa Rossoblù, ma è altrettanto vero che, senza l’opera dell’avvocato americano a Bologna non ci avrebbe nemmeno messo piede. È del tutto legittimo che Saputo non gradisca le esternazioni pittoresche del socio in affari, ma nella vita bisogna sempre trovare un punto di equilibrio; non è certo un bel vedere il fatto che Super Joe sia tornato a Bologna in questi giorni rigorosamente dopo la ripartenza di Saputo per il Canada. Anziché evitarsi, i due farebbero meglio a parlarsi, cercando possibilmente un punto di intesa per proseguire insieme il cammino intrapreso: Joe ha riportato l’entusiasmo e la voglia di tifare Bologna, Joey ha speso tanti soldi senza batter ciglio per riportarci in una posizione dignitosa, per cui sarebbe bene non perdere per strada nessuno dei due. E adesso guardiamo avanti: la partita con il Sassuolo, a dispetto del risultato, ha lasciato intravvedere la bontà del lavoro che sta svolgendo Delio Rossi. Gli innesti di Mounier, Taider, Krafth e Giaccherini, e in seguito i recuperi di Gastaldello e Zuculini, dovrebbero garantire la quadratura del cerchio, per dar vita ad una squadra che magari non si qualificherà per l’Europa, ma ci garantirà un campionato tranquillo, arricchito ( perché no? ) da qualche grande soddisfazione di giornata.


Paolo Milito

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