Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!

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Il Bologna è la squadra del mio cuor...

sabato 20 dicembre 2014

"Higway to hell"... in discesa libera...

La settimana si apre con il caso Diego Lopez. Il futuro del Mister, secondo voci di corridoio, sembra essere in forse: in tanti lo vogliono lontano da Bologna. In tanti lo sperano.
Io sono stata una di quelle che lo ha criticato per i cambi sbagliati e per un suo "essere andato in palla" negli ultimi dieci minuti di gioco per due partite consecutive.
Io però sono la prima a dire che abbiamo tenuto in panchina per due anni di fila un allenatore che ha fatto di molto peggio... e di giocatori migliori ne aveva molti di più.
Sono anche la prima a dire che la squadra messa in campo questa sera, tolti i soliti "due personaggi in cerca d'autore" (Morleo e Acquafresca) a me piace!
Voglio essere io a dire che purtroppo è sempre più comodo e facile esonerare un allenatore che non cambiare sette giocatori, ma non so davvero da che parte schierarmi...
Qualche rinforzo sarebbe imperativo... ma non so davvero da che parte far pendere l'ago della bilancia!
Diego si difende: un Lopez così non siamo abituati a vederlo.
Alla vigilia di Avellino-Bologna il tecnico si è armato di tutto punto e in sala stampa ha tuonato: "Stamattina ho letto un articolo in cui si parlava di un incontro segreto tra me e Corvino durante Parma-Cagliari: questa è una bugia e una mancanza di rispetto verso Filippo Fusco, al quale peraltro avevo chiesto i biglietti per la partita".
Prosegue: "Potete dire che sono scarso, potete dire che sono inadatto ad allenare il Bologna, potete dire che sono in bilico, ma non accetto che vengano dette delle bugie: non ho avuto nessun incontro con persone che non siano della società, queste sono cattiverie e mancanze di rispetto".
E a chi lo definisce inesperto, coglie l’occasione per togliersi un macigno dalla scarpa: "Ero inesperto quando mi ha preso Cellino con il Cagliari che aveva due punti, e l’allenatore ero io non Pulga. Ho fatto ottanta punti in due stagioni di Serie A, l’anno scorso sono stato mandato via che la squadra era già salva".
Da giorni, per non dire settimane, si parla dell'esonero del Mister, ma ieri sul sito del Bologna è arrivata una difesa da parte di Fenucci: "Fa piacere, ma io non mi sono mai sentito abbandonato dalla società come invece avete detto voi" dice rivolgendosi direttamente ai giornalisti, ai quali ha anche altro da dire: "Con lo Spezia si è parlato solo del gol subito alla fine ed è sparito del tutto il bel calcio che abbiamo giocato. Sabato scorso, abbiamo recuperato giocando a calcio, non facendo a pallonate, e si è parlato solo del brutto primo tempo.
Questa squadra va rispettata e aiutata di più, perché sta facendo bene".
Un mister massiccio, deciso e sicuro di sè, che, sbeffeggiando il vocio di corridoio, cerca di riportare l’attenzione al campo...
E questa sera vedremo cosa succederà...
In tutto questo caos, il cuore rossoblu si spezza un'altra volta: è scomparso Sergio Isabella che ha lasciato un grande vuoto. Nelle ultime ore sono diversi personaggi legati a Bologna e al Bologna si sono uniti per ricordare l'ex Primavera.
Roberto Mancini arrivò da Manchester per partecipare ad una partita di beneficenza nel 2011, e oggi ha detto: "E' una brutta notizia, il pensiero va alla famiglia. Dobbiamo tutti lottare contro questa malattia".
Il Mancio non è comunque un caso isolato.
Il mitico portierone Gianluca Pagliuca ricorda il suo ex compagno ai tempi della Primavera: "Sarei dovuto andare a trovarlo lunedì, invece... Spero abbia smesso di soffrire. Sergio ha sempre avuto una gran voglia di vivere, da ragazzo era un "matto" e non ha perso la gioia nemmeno con la malattia.
Ultimamente, però, quella maledetta della "stronza" (epiteto della Sla coniato da Borgonovo) lo aveva proprio consumato".
Fabio Bazzani, attaccante del Mezzolara, racconta commosso: "Sergio aveva giocato nel mio Mezzolara tanti anni fa, sono andato a trovarlo diverse volte insieme ai dirigenti del club: la forza e la serenità con cui ha sempre combattuto rimarranno il suo grande insegnamento".
E noi ci stringiamo attorno alla famiglia in un abbraccio rossoblu...
Arriviamo dunque alla partita di questa sera, particolarmente sentita e di clima tesissimo e molto caldo... 
Cerchiamo, comunque, di avere la testa saldamente ancorata sulle spalle e di portarla in campo contro un Avellino che non vince da più di un mese pur trovandosi solo due punti sotto ai Bolognesi.
Bolognesi che sono di fronte ad un bivio: ko o sorpasso degli avversari?
Il Mister Rastelli recupera Frattali tra i pali, e si affida a Castaldo per provare a tornare a fare punti.
AVELLINO (3-5-2): Frattali, Zito, Arini, Visconti, Soumare, Vergara, Pisacane, Kone, Chiosa, Arrighini, Castaldo.
Diego Lopez schiera la formazione tipo ritrovando Matuzalem in mezzo al campo.
BOLOGNA (4-3-1-2): Coppola; Ceccarelli, Maietta, Oikonomou, Morleo; Zuculini, Matuzalem, Bessa; Laribi; Acquafresca, Cacia.
E partiamo...
Il primo quarto d'ora è frenetico:
3': Bella l'idea di Cacia che tenta il servizio in profondità per Laribi, chiuso dalla difesa dell'Avellino.
5': Punizione di Matuzalem che cerca la testa di Oikonomou che non trova la porta.
6': Cacia si inventa un tacco complicato su assist di Laribi, ma viene chiuso da un difensore con la palla che arriva a Frattali direttamente.
7': L'Avellino risponde: destro di Arrighini, e sarà corner.
7': Corner guadagnato dall'Avellino, che prova a insistere.
11': Occasione per i padroni di casa: cross morbidissimo per Arrighini, che  non ci arriva per un pelo.
12': Destro di Bessa  non sembrava irresistibile: Arini tocca e mette in angolo.
13': Cacia reclama un rigore nettissimo per una trattenuta in area piuttosto evidente, ma le proteste non sortiscono l'effetto sperato
Dal 19' cominciamo a vedere tanti errori da una parte e dall'altra... chi sbaglierà meno avrà in mano la partita!
22': Morleo è a terra e sembra aver subìto una distorsione al ginocchio sinistro, complice anche la famigerata buca a bordo campo della quale Sky parlerà per mezz'ora... E' la "buca Morleo"... Il Capitano uscirà in barella...
Al suo posto un Masina che verrà subito ammonito...
Al 31' il Bologna rischia su un gran tiro di Zito, fortunatamente messo fuori da Oikonomou.
E di nuovo angolo per l'Avellino.
Al 34' parata di Coppola su dormita colossale della difesa.
Al 38' Zuculini fa qualcosa di inspiegabile e al 39' e al 40' l'Avellino rischia di segnare due volte.
Al 41' Masina va vicinissimo al gol, ma Frattali da terra chiude e mette in angolo.
Al 45'+1' si va negli spogliatoi sullo 0-0.
Le squadre hanno dato tanto e fin qui la partita è equilibrata. Il fallo su Morleo non è piccolo, e anche se l'azione non è stata cattiva, il ragazzino avversario avrebbe anche potuto sincerarsi delle condizioni del suo avversario... invece...
Senza cambi inizia il secondo tempo!
Al 50' Acquafresca non trasforma... Lancio profondo di Ceccarelli per Zuculini, che sembra aver perso palla.
Recupera poi con una gran scivolata, e serve Acquafresca che calcia forte trovando prontissimo Frattali.
E comincia la giostra dei cartellini: al 51' ammonito Matuzalem per un duro intervento su Arrighini e nello stesso secondo ammonito Soumare, che ha qualcosa da dire a Matuzalem.
Al 52' Frattali para l'ottimo tiro mancino di Cacia.
Tiri alla viva il parroco, passaggini di sufficienza, mano di Visconti sulla quale Cacia chiede un altro rigore (ottiene lo stesso "no" del primo tempo, anche se questo pseudo-rigore si sarebbe potuto non dare...), quasi doppio giallo per Masina, sostituzioni da ambo le parti, rischio enorme al 71' per il Bologna, grazie ad una smanacciata di Coppola su tiro di Kone... salva tutto Maietta.
Al 73' il brutto gesto di Pisacane, che dà una "spallata al petto" di Cacia, che giustamente si altera, cambia tutta la psicologia della partita, già innervositasi in precedenza e al 76' Matuzalem si fa espellere.
Grossa ingenuità di Francelino, che, già ammonito, commette un inutile, evidente e stupidissimo fallo su Visconti. Secondo giallo.
Visconti rimedia una lussazione alla spalla.
Per il Bologna si apre la strada per la discesa libera verso l'inferno...
Al 78' Pozzebon, appena entrato, porta in vantaggio i padroni di casa, proprio sulla punizione causata dal fallo di Matuzalem.
In area si verificano una serie di rimpalli e Pozzebon, scivolando e prendendo la palla "per sghetto",  devìa in rete. Per lui primo gol in serie B...
All' 81' il Bologna si ritrova in 9 per l'espulsione, purtroppo giustissima, di Ceccarelli: entra con la gamba altissima su Soumare regalandogli una scarpata che avrebbe potuto spaccargli naso e zigomo...
I felsinei non mollano, ma anche i padroni di casa non vogliono cedere.
Maietta ci prova con la forza della disperazione, ma a vuoto.
All'89' Laribi si fa ammonire.
5' di recupero:
90'+1: nonostante l'inferiorità numerica, il Bologna sta mettendo in difficoltà gli avversari.
90'+3: finale incandescente al Partenio, col Bologna che sta provando a pareggiare in ogni modo.
90'+4: Soumare riceve un regalo Natalizio da Coppola, che sbaglia il passaggio.
Fortunatamente il n.15 sbaglia tutto, anticipando Kone in scivolata e non riuscendo ad inquadrare la porta.
90'+5: Finiscono i sogni di gloria: Avellino batte Bologna 1-0.
Questa sera l'amaro in bocca è davvero venefico: dopo una prestazione che definire sottotono, tolti i primi 15', è essere gentili,  perdiamo con una squadra che non vinceva da più di un mese e che non è poi tanto migliore della nostra.
In soli cinque minuti sono arrivate le espulsioni di Matuzalem e Ceccarelli, con al centro del mirino il gol partita di Pozzebon.
Il Bologna si è svegliato quando è rimasto in 9 e ha messo in seria difficoltà la difesa dell'Avellino... che, anche se arrancando, ha comunque resistito.
Questa sconfitta è pesante come un macigno, e per la classifica, che ci vede surclassati anche dall'Avellino, e per gli strascichi psicologici che rimarranno in eredità alla squadra!
"E se ci avessero dato il rigore... e se non avessimo sbagliato quel gol... e se la mia gatta avesse i "maroni", sarebbe un bel gattone"...
Non andiamo da nessuna parte con le giustificazioni e con le scuse!
All'inizio ci dicevamo: "Tranquilli , c'è tempo, il campionato è lungo"... "La promozione passa anche dal prendere pochi goal"... "Acquafresca e Morleo lavorano un sacco per la squadra"... "Davanti non abbiamo fortuna"... "Lopez sta facendo il meglio che può"...
E oggi abbiamo perso miseramente, giocando bene i primi 15' e gli ultimi 7' contro un Avellino che di fenomenale non ha nulla.
Panchina? Giocatori? Qualcosa di sicuro deve cambiare, perchè così si precipita a "spron battuto" sempre più in basso!
Fortunatamente abbiamo anche dei tifosi fantastici...
Che meritano di più...
Che vogliono di più...
Che amano il Bologna come non mai...
Siamo qua, e speriamo nel miracolo della Vigilia di Natale per ribaltare questa situazione...
Alessandra Sportelli Negrini


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