Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!

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sabato 1 marzo 2014

Andiamo a Verona

Nel corso della storia Verona e Bologna si sono affrontate in varie occasioni, quasi sempre con i Rossoblù meglio attrezzati dal punto di vista tecnico. In particolare, fino all'inizio degli Anni '80 la nostra squadra si è trovata a giocare per traguardi sicuramente più ambiziosi rispetto agli scaligeri. Le cose sono cambiate nel 1982: mentre il Bologna imboccava il precipizio che lo avrebbe portato alla sua prima retrocessione, il Verona di Osvaldo Bagnoli metteva le basi per intraprendere un cammino in progressione verso il clamoroso scudetto del 1985. Negli anni successivi le alterne fortune dei due club avrebbero fatto in modo da creare poche occasioni di confronto, tanto è vero che mentre noi risalivamo la china i veronesi scendevano e viceversa. Con queste premesse, è chiaro che non ci siano molte situazioni del passato degne di nota. Degli Anni '70 si ricordano più che altro dei pareggi per 0-0 oppure 1-1, in particolare quello del 1974 in cui si registrò uno degli ultimi gol segnati da Giacomino Bulgarelli; in altri casi i gialloblù fecero valere il fattore campo prevalendo di stretta misura, sempre 1-0. Parlando di pareggi, fu spettacolare quello del 3 ottobre 1976, prima giornata di campionato, quando il Bologna, andato sotto due volte, mise a segno una bella rimonta con una doppietta di Sergio Clerici che fissò il risultato sul 3-3. Vent'anni dopo tornammo a Verona per la seconda giornata del torneo che ci vedeva rientrare in Serie A, e battemmo la squadra di casa per 2-0, con gol di Kolyvanov e Nervo. Più combattuta fu la gara del 27 maggio 2001, che vide di fronte un Bologna già salvo e tranquillo ed un Verona in piena bagarre, destinato a retrocedere. Finì 5-4 per i veronesi, con una tripletta di Beppe Signori ed un gol di Adailton, all'epoca in forza ai gialloblù. Tornando al presente, dobbiamo certamente cancellare il brutto ricordo dell'andata, e la pesante sconfitta per 4-1 rimediata nell'occasione. Rispetto ad allora abbiamo un altro allenatore, che, a quanto pare, ha saputo infondere ai giocatori una maggiore determinazione, una più alta considerazione di se' stessi. Inoltre abbiamo il vantaggio di non trovarci di fronte Luca Toni, punta di diamante degli scaligeri. Insomma, ce la possiamo giocare, a dispetto della differente posizione di classifica. Vediamo cosa succede domani pomeriggio, sperando di tornare dalla gita veronese con delle belle notizie.


Paolo Milito

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