Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!

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Il Bologna è la squadra del mio cuor...

sabato 15 agosto 2020

BOTTE DI FERRAGOSTO

 

Non sono sorpreso dalle turbolente voci di mercato che circondano in questi giorni il Bologna: ci sono sempre state, specie dopo il 1964, e purtroppo, dopo la scomparsa del Presidentissimo Dall’Ara, si è andata affermando progressivamente, da parte delle altre squadre, soprattutto di calibro medio e alto, la cattiva abitudine di venire “ a fare la spesa “ a Casteldebole. Nei dodici anni dell’Era Gazzoni le cose erano un po’ migliorate, poi però c’è stata una ricaduta peggiore della malattia, e solo con l’avvento dei NordAmerikani si è potuto ricominciare a programmare un pochino più seriamente il futuro. Ecco quindi che, come al solito, la stampa scandalistica sportiva si è lanciata a capofitto sui nostri giovani migliori, in particolare Orsolini, dimenticando un piccolo particolare: abbiamo un Direttore Generale che risponde al nome di Walter Sabatini, che ha già zittito le cornacchie pronte ad insinuare che avesse pronte le valigie in direzione Roma Giallorossa, che è abituato a lavorare in un certo modo, e che se dovesse decidere di lasciar partire Orsolini lo farebbe solo dopo essersi cautelato le chiappe. Ricordate il caso Pulgar? Il bullastro andò via sentenziando di aver lasciato una 500 per una Ferrari, più o meno. Ebbene, non solo nel cambio ci abbiamo guadagnato, ingaggiando un cileno più vecchio e più rozzo, ma più efficace, ovvero Gary Medel, ma adesso, un anno dopo, se davvero dovesse passare dalla Fiorentina al Betis Siviglia, grazie ad un cavillo voluto da Sabatini entrerebbe nelle casse del Bologna una discreta sommetta, a titolo di bonus per la valorizzazione. Tranquilli, siamo in buone mani. Piuttosto non mi spiego quali strane manovre ci siano dietro la strana vicenda della panchina della Primavera Rossoblù: in genere, quando un allenatore se ne va, viene facilmente sostituito. Invece, da quando Emanuele Troise ha  salutato la compagnia per tentare l’avventura nel calcio degli adulti, si è scatenato un ridicolo balletto che ha visto coinvolti, finora, due Eroi di Berlino 2006, De Rossi e Gilardino, e che non accenna a risolversi. Ma la cosa che ha destato più discussioni è stata la clamorosa uscita di Stefano Torrisi, che ha criticato pubblicamente ed aspramente l’intero Carrozzone Rossoblù relativamente alla stagione appena conclusa, rifilando una lavata di capo anche a Sinisa Mihajlovic, reo, a suo dire, di aver parlato troppo. Le cose sono due: o l’intervistatore ha disturbato Torrisi mentre era intento a spassarsela con una cavallona boema ( lui vive da anni a Praga ), oppure il Toro è rimasto seccato per non essere stato coinvolto nel progetto degli Amerikani. In ogni caso, trovo certe critiche veramente ingenerose. Certo, sarebbe stato meglio evitare figuracce come quella di Firenze. Il clamoroso cappotto incassato ieri sera dal Barcellona, però, non solo ha cancellato il 7-1 che tanto aveva esaltato Mr. Minuzzaglia De Laurentiis, ma ha dimostrato che, nel calcio-subbuteo tanto detestato da Walter Sabatini siamo in buona compagnia. Buon Ferragosto a tutti !!!


Paolo Milito

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