Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!

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Il Bologna è la squadra del mio cuor...

venerdì 16 settembre 2016

IN VIAGGIO VERSO NAPOLI.

L’anticipo di domani sera ci vede impegnati in casa del Napoli. Tra Serie A, Serie B e Coppa Italia il confronto vanta ben 67 precedenti. Bilancio decisamente favorevole ai padroni di casa: 33 vittorie contro le 11 del Bologna e 23 pareggi. La vittoria più robusta dei partenopei ce la ricordiamo fin troppo bene, in quanto si tratta dell’ultima volta che li abbiamo incontrati, lo scorso 19 aprile: un mortificante 6-0 dovuto alla doppietta di Manolo Gabbiadini ed alla tripletta di Mertens a cui si è aggiunta la ciliegina finale di Lopez. Il 15 gennaio 1939, invece, fummo noi a travolgere gli azzurri con un sonante 6-1: lanciatissimi verso il quinto scudetto, i nostri eroi prevalsero grazie ad una doppietta di Puricelli a cui seguirono i gol di Biavati, Sansone, Reguzzoni ed Andreolo, prima del punto della bandiera messo a segno da Rocco. Particolare il ricordo del 22 ottobre 2000: quel giorno è rimasto nella memoria un po’ per la nostra larghissima vittoria ( un 5-1 generato da una doppietta di Signori a cui si aggiunsero i gol di Cruz e Wome, un autogol di Baldini e la replica di Ciccio Moriero ), molto per il fatto che a fine partita il portiere Nando Coppola salì sul pullmann del Bologna per venire a fare il secondo a Pagliuca. Pirotecnico il confronto disputato il 10 novembre 1940: risultato finale 4-4, per il Napoli tripletta di Rosellini e gol di Barrera, per il Bologna doppietta di Reguzzoni e gol di Puricelli e Andreoli. Se andiamo a vedere il passato, comunque, i 23 pareggi e certe serate di gloria come quelle vissute nel 2012 grazie alle prodezze di Panagiotis Kone dimostrano che il campo di Napoli ci è ostile ma fino ad un certo punto. Certo, ad occhio fra le due squadre la differenza tecnica è enorme: noi veniamo da un buon avvio di stagione macchiato dalla disfatta di Torino, gli azzurri campani stanno disputando con profitto la Champions League oltre ad occupare in pianta stabile i piani alti della classifica. Non deve trarre in inganno l’imminenza del prossimo impegno internazionale dei nostri avversari: Maurizio Sarri dispone di un parco giocatori talmente ampio e notevole da potersi permettere di schierare contro di noi una squadra fatta tutta di rincalzi eppure temibile. Per contro, Donadoni ha dimostrato contro il Cagliari di aver tratto preziosi insegnamenti dalla lezione di Torino, per cui mi aspetto di vedere in campo una squadra comunque in grado di tenere testa a siffatto avversario: se da una parte non dovesse giocare Milik ma avremmo comunque di fronte un indiscusso talento come Gabbiadini, dall’altra possiamo rispondere con Kejci e Di Francesco che campionissimi ancora non sono, ma hanno sicuramente imboccato una strada di grande valore. Purtroppo, una nota stonata c’è: ancora una volta Mattia Destro ha dei problemi, e quasi sicuramente non sarà in campo. Poco male, perché la vittoria di domenica scorsa ha dimostrato come quelli che giocano, quando sono concentrati, non fanno assolutamente rimpiangere gli assenti. Infine, due parole su chi, da aprile ad oggi, ha cambiato bandiera: a quanto pare, non dovrebbero essere della partita ne’ Giaccherini ne’ Diawara. Per quanto riguarda il primo non credo ci siano particolari problemi, in quanto si è limitato ad accettare le proposte del miglior offerente; il secondo, invece, credo sia meglio che resti in tribuna: non vorrei che in campo qualcuno dei nostri potesse scaldarsi a tal punto da perdere di vista la serietà professionale. Vabbè, andiamo a Napoli e giochiamo la partita.


Paolo Milito

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