Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!

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lunedì 2 marzo 2015

Aspettando il Latina

L'unico precedente fra Bologna e Latina è il match di andata, risolto a nostro favore grazie ai gol di Oikonomou e Zuculini ( HE HE HE !!! ) e ad un rigore parato da Nando Coppola. Per cui, al Dall'Ara, la partita di domani sera rappresenta una novità assoluta. I nostri avversari, dopo un avvio stentato, si sono rimessi in carreggiata, beneficiando della cura ricostituente a cui li ha sottoposti il nostro ex difensore Mark Iuliano. In particolare, nelle ultime tre gare hanno sempre vinto, e senza subire gol. Noi, per contro, veniamo dalla figuraccia casalinga rimediata venerdì sera sotto gli occhi di Saputo Sr., che ha completato il percorso balbuziente delle giornate precedenti. Come ben sappiamo, al centro del polverone è finito il tecnico Lopez: non contento di aver sbagliato spesso le sostituzioni nei finali delle partite precedenti, da un mese a questa parte si è intestardito a lasciare in panchina Franco Zuculini, certamente l'elemento tecnicamente più dotato che abbiamo in rosa. I motivi reali di questo accantonamento sfuggono: si sa, da voci di corridoio, che i due sarebbero venuti alle mani; poi, che la causa sia stata una sostituzione di troppo, un insulto verso l'uruguagio Perez da parte del fantasista argentino o un'occhiata di troppo alla moglie di Lopez ( ma mi sembra altamente improbabile, tenuto conto delle fattezze della compagna di Zuculini ), comunque non giustifica un'esclusione dalle conseguenze autolesionistiche. Ci si sono messi, questo è vero, altri fattori contrari: il febbrone di Matuzalem, a cui Lopez ha cercato di rimediare schierando dal primo minuto Bessa, che si è fatto espellere in maniera sconsiderata; l'infortunio di Krsticic ( ne avrà per 45 giorni ), che stava cominciando a carburare. Nell'insieme della stagione, però, è un dato di fatto che Lopez, molto spesso, abbia dato la sensazione di temere l'importanza dell'avventura intrapresa. Personalmente, avevo notato, quando il nostro mister allenava il Cagliari, che nelle situazioni più critiche veniva sistematicamente soccorso dal suo prestanome, l'esperto Ivo Pulga; tanto è vero che, venerdì sera, quando ho visto accomodarsi in tribuna Franco Colomba, mi è venuto spontaneo pensare che fosse stato contattato per fare da chioccia all'ancora acerbo tecnico uruguagio. Le ultime notizie, invece, vorrebbero Colomba vicino al Modena o al Varese. Non dimenticatevi, comunque, che nel calcio molto spesso i diretti interessati tendono a sviare l'attenzione. Quel che è certo è che ieri Corvino e Di Vaio hanno avuto un lungo colloquio con Lopez; nelle stesse ore, ha preso quota una voce che vorrebbe Edy Reja pronto a prendere il suo posto. Personalmente, lo vedo meglio rispetto a Delio Rossi. Quest'ultimo davvero non vuole andare d'accordo con le Due Torri: quando si trattò di sostituire il disastroso Bisoli, prima di costringere Stefano Pioli a pagare una penale al Palermo furono contattati Davide Ballardini ( che respinse sdegnosamente l'offerta per accasarsi due settimane dopo al Cagliari, da cui fuggì inseguito dai calci in culo a poche giornate dal termine ) e appunto Delio Rossi, che replicò di essere in contatto con " un'importante squadra straniera " rivelatasi essere poi la Fiorentina, che lo avrebbe in seguito licenziato in tronco a causa della rissa con Liajic. Ebbene, interpellato in proposito, Rossi ha detto che " non sta in cielo ne' in terra che io vada ad allenare il Bologna ". Spero, a questo punto, che a nessun dirigente Rossoblù venga mai più in  mente di contattare, neppure per sbaglio, un simile soggetto. Quanto a Reja, il suo curriculum parla da solo; inoltre ha il non trascurabile vantaggio di conoscere già l'ambiente, avendo guidato il Bologna nel campionato conclusosi con la sfortunata doppia finale dei play-off contro la Spal in Serie C. Nella conferenza stampa di oggi Diego Lopez è sembrato diverso dal solito, più possibilista verso un cambio di rotta, come se le parole di Corvino avessero sortito l'effetto sperato. Insomma, dopo averlo sentito, spero di veder partire Zuculini titolare. Da segnalare il ritorno, fra i convocati, di Garics e Troianiello. Che dire: non mi lancio ancora in prospettive catastrofiste ( siamo pur sempre secondi, quindi ancora in grado di puntare alla promozione diretta ), a dispetto della battuta di arresto le circostanze ci hanno pure aiutato, sotto forma di risultati altrui favorevoli, ma è chiaro che non si può andare avanti facendo sempre affidamento sulla buona stella. Sarà il caso di invertire la rotta, e ricominciare a produrre delle prestazioni adeguate alle aspettative della sontuosa Società che i giocatori hanno ora alle spalle.


Paolo Milito

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