Dopo lo
stratosferico debutto contro il Monza in Coppa Italia, è arrivato il momento di
rituffarci nel campionato, andando a far visita a domicilio alla banda dei
Culastrisce Bianconeri e al loro spregevole condottiero. Precedenza obbligatoriamente
ai numeri: Juventus – Bologna conta qualcosa come 94 precedenti, ripartiti fra
Prima Divisione, Serie A, Serie B e Coppa Italia, con 53 vittorie dei padroni
di casa, 6 del Bologna e 35 pareggi. La vittoria più larga dei bianconeri
risale al 4 giugno 1955: finì 5-1, gol di Colombo, autogol di Ballacci, doppietta
di Bronèe e tocco finale di Mannucci per la Juve, a cui replicammo solo con
Gino Cappello. I nostri successi, invece, sono tutti di misura, ragion per cui
più che i punteggi si ricordano determinati particolari, come nel caso del 5
ottobre 1980, quando vincemmo per 1-0 con un rigore messo a segno da Adelmo Paris
e di fatto costato la carriera all’arbitro Mattei, messo al bando per aver
osato concederlo; oppure come il 25 febbraio 2011, ovvero la notte in cui Marco
Di Vaio, ex dal dente avvelenato, rifilò ai Culastrisce una doppietta che li
fece sparire dal giro europeo della stagione successiva. Quanto ai pareggi, non
passa inosservato il 7-7 uscito il 15 ottobre 1958: era la finale per il terzo
posto della Coppa Italia, e secondo le regole dell’epoca, essendo finito il
tempo a disposizione, si dovette procedere al sorteggio, favorevole ai nostri
colori. Da ricordare, infine, la svista arbitrale che il 27 aprile 1949, col
Bologna in vantaggio 2-1 a pochi minuti dal termine, determinò la concessione
di un rigore inesistente e innescò una rissa furibonda, conclusasi con la
vittoria a tavolino dei padroni di casa. Juventus – Bologna, dunque, è da
sempre una fonte di notevoli incazzature per l’intero Popolo Rossoblù, ma
ultimamente la situazione sta peggiorando a vista d’occhio. Come se non fossero
bastati tutti i polveroni del passato, a base di sviste a senso unico e
prepotenze, prevaricazioni e soprusi di vario genere, ci si è messo Buondì Jago
a complicare ulteriormente le cose con il suo comportamento decisamente
irritante. Non pago della gigantesca scorrettezza perpetrata a Joey Saputo, al
quale aveva ribadito per tutta la stagione di non aver preso impegni per quella
successiva quando invece aveva firmato una scrittura privata col DG bianconero
Giuntoli, e dello scandaloso comportamento tenuto in occasione della penultima
di campionato, quando, col Bologna avanti 3-0 contro i Culastrisce, aveva tolto
i migliori in campo spianando la strada alla clamorosa rimonta finale,
facendoci perdere il terzo posto in classifica, cosa che comporterà una
ulteriore conseguenza in Coppa Italia, in quanto per questa ragione dovremo
affrontare l’Atalanta a Bergamo, il nostro “ amico “ Jago per tutta l’estate ha
rotto le scatole cercando di portarsi a Torino Zirkzee e Calafiori, per fortuna
senza riuscirci. Non solo: nelle ultime settimane, oltre ad essersi intromesso
tra Zirkzee e il Manchester United nella prospettiva di un ritorno a casa dell’olandese
in prestito, ha preso a contattare di volta in volta Ferguson, Castro, Beukema
e Ndoye ( o almeno si sa per certo che si è limitato solo a questi ), nel
tentativo di convincerli a trasferirsi in bianconero nel mercato di gennaio. Insomma,
la faccia come il culo. Come dite ??? In conferenza stampa Jago ha dichiarato
di aver trascorso a Bologna due anni bellissimi ??? Ma certo, anche noi abbiamo
goduto delle sue imprese. Anzi, dirò di più: caro Jago, sappi che in ogni
caso ti voglio un gran bene, ti porterò sempre nel cuore, sarai sempre con ME. Perché
sei DAVVERO un notevole pezzo di ME !!! Vabbè, pronostico triplo e buona
partita a tutti ( si spera … )

Paolo Milito