Ebbene sì, il Bologna c’è ricascato, e per la terza volta in poche settimane ha giocato una gran partita in trasferta, stavolta in Europa League, e perdendo di stretta misura. La morale della favola è la solita: al netto della traversa presa da Castro e del rigore ( CHE NON C’ERA ) parato da Skorupski, i nostri eroi devono mettersi in testa ben saldo che quando si gioca a certi livelli le disattenzioni sono bandite, altrimenti spunta sempre l’avversario scaltro che le capitalizza, magari a dispetto di una netta supremazia territoriale per tutta la durata del match. E veniamo alla gara di domani: Lecce-Bologna vanta 24 precedenti, con un bilancio che racconta di 6 vittorie a testa e 12 pareggi, quindi parità perfetta. Per due volte abbiamo vinto 3-1: il 22 maggio 1983, in Serie B, gol di Frappampina, Franco Colomba e Gil De Ponti contro un gol del leccese Orlandi, e il 21 aprile 1991, in Serie A, quando al vantaggio iniziale di Mazinho replicammo con una doppietta di Kubi Turkylmaz e un gol di Waas. A sua volta, il Lecce ci ha rifilato per due volte un “bel” 3-0, in Serie B: il 13 settembre 1987, gol di Barbas, Pasculli e Levanto, e il 10 gennaio 1993, quando andarono a segno Rizzolo e due soggetti destinati ad un futuro più radioso indossando i nostri colori, ovvero Jimmy Maini e Renato Olive. Quanto ai pareggi, notevole il 2-2 uscito il 26 ottobre 1986, in Serie B: Bologna in vantaggio con Pradella, ribaltone di Barbas e Pasculli e pareggio definitivo del nostro capitano Enrico Nicolini. A giudicare dalle posizioni in classifica, quella di domani per noi è una di quelle gare da vincere senza se e senza ma. Vero, però il Lecce non è comunque una barca scalcinata, gioca in casa e ci darà sicuramente del filo da torcere. Quindi, palla al centro e pedalare, si fa in tempo a migliorare. Buona partita a tutti.
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