Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!

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sabato 5 novembre 2022

QUELLO SGRADEVOLE ANNIVERSARIO

Domani, nella scomodosa collocazione delle 12.30, ma col conforto della trasmissione di SKY, il Bologna riceverà la visita del Torino. Un beffardo giro di circostanze fa sì che la partita si giochi praticamente all’indomani di un anniversario decisamente antipatico: il 4 novembre 1927 la Federcalcio di allora emise il provvedimento di revoca dello Scudetto conquistato tre mesi prima dal Torino. A questo punto, sotto le Due Torri si diede per scontato che il Bologna, secondo classificato, sarebbe automaticamente divenuto Campione d’Italia. E invece no: da quel giorno sono passati ben NOVANTACINQUE ANNI, nei quali si è visto di tutto e di più. Per sintetizzare: il più stretto collaboratore di Benito Mussolini, Leandro Arpinati, che già aveva dovuto lasciare la presidenza del Bologna per motivi di opportunità, fu invitato dal Duce, nella sua veste di Presidente FIGC, ad astenersi dall’assegnare lo Scudetto ai Rossoblù, sempre per motivi di opportunità. Nel secolo successivo, di volta in volta, abbiamo visto come sia stato proposto al Presidente Dall’Ara di rinunciare allo spareggio del 1964 in cambio dello Scudetto 1927, scatenando lo scatto d’ira risultato fatale al nostro leggendario patron, così come siano state ipotizzate soluzioni pasticciate che di fatto erano offensive nei confronti dell’intero Popolo Rossoblù. Dopo uno scellerato tentativo, nel dicembre 2019, di assegnare il titolo 1927 ex aequo alle due contendenti, passato in cavalleria causa pandemia, le ultime notizie parlano di un tentativo ancor peggiore, di dividere anche lo Scudetto 1925 col Genoa, che nel frattempo ha avanzato pretese in tal senso. Che dire, il Comitato costituito ormai dieci anni fa allo scopo, sotto la presidenza della Signora Bulgarelli e la supervisione dell’Avvocato Grassani, continua nel proprio cammino, sperando di ottenere prima o poi un risultato pieno e realmente soddisfacente, a dispetto di dirigenti federali preoccupati solo di non scontentare il re dei giocattoli e l’editore del Corsera e della Gazzarosa. Veniamo al calcio giocato: il match di domani vanta 78 precedenti, spalmati fra Prima Divisione, Serie A, Serie B e Coppa Italia. Bilancio nettamente favorevole ai nostri colori: 40 vittorie contro 13 sconfitte e 25 pareggi. La nostra vittoria più vistosa risale al 7 marzo 1956: un fragoroso 6-1, dovuto alla tripletta di Pivatelli, alla doppietta di Pascutti e ad un gol di Pozzan, a cui rispose il solo Bacci. Per contro, il Torino ha vinto due volte 3-0: il 9 ottobre 1938 e il 10 ottobre 1976. Da notare, fra i pareggi, che per ben nove volte è finita 2-2. Domani affronteremo un avversario che ci precede in classifica di quattro punti e quattro posizioni. Loro sono in salute, noi veniamo da tre vittorie consecutive, e i nostri baldi giovani sembrano finalmente aver recepito gli insegnamenti del nuovo tecnico Thiago Motta. Dovrebbe essere della partita anche il recuperato Arnautovic, ragion per cui possiamo sperare di trascorrere una bella domenica. Buona partita a tutti.


Paolo Milito


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