Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!

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Il Bologna è la squadra del mio cuor...

sabato 21 agosto 2021

GUARDARE AVANTI.

Nel corso della settimana ho preso una posizione ufficiale, come Futuro Rossoblù, riguardo all’immonda figuraccia rimediata in Coppa Italia contro la Ternana, quindi preferisco non buttare ulteriore benzina sul fuoco. Consentitemi, però, una cattiveria: la sera in cui perdemmo nella Genova rossoblù grazie ai buoni uffici di tal Mattia Destro, mi sono permesso di far notare che il TG regionale dell’Umbria, un giorno sì e l’altro pure, magnificava le doti di Cesar Falletti, un altro che con la nostra maglia indosso non aveva certo fatto sfracelli. Ebbene, due buontemponi, marito e moglie, presero a spernacchiarmi pubblicamente perché, a loro dire, Falletti non era nemmeno la decima parte di Destro, e mai avrei dovuto osare avventurarmi in simili azzardati paragoni. Avrei tanta voglia di vedere che faccia hanno fatto i due piccioncini quando Falletti ha segnato il rigore a cucchiaio, ma ho troppe altre cose più importanti da fare, e preferisco chiuderla qui. Anche perché la vita continua, e il calendario ci impone subito di iniziare il nuovo campionato, ricevendo la visita della neopromossa Salernitana. Se guardiamo solo alle figuracce, anche in questo caso ne torna alla memoria una piuttosto sonora: nel 1999, a Salerno, andati per far polpette della “ squadretta “ locale, beccammo QUATTRO PERE, tre delle quali opera di un giovanissimo e semisconosciuto Marco Di Vaio … Vabbè, torniamo seri: a Bologna il confronto vanta solo tre precedenti, due in Serie A e uno in B, ovvero una vittoria ( in A ) e due pareggi. La vittoria, ottenuta il 25 gennaio 1948, fu anche piuttosto robusta: 4-0, gol di Arcari IV, Cappello, Gritti e autogol di Rispoli a nostro favore. Tornando ai giorni nostri, tanti amici Tifosi Rossoblù hanno puntato il dito, in questi giorni, contro Walter Sabatini, che aveva minacciato di andarsene dopo essere stato preso in contropiede dalla fuga di notizie che aveva provocato un’adunata di folla alla stazione per accogliere Arnautovic, quando il dirigente perugino avrebbe preferito far passare la cosa sotto silenzio. Ma Sabatini, al di là dell’incazzatura, ha continuato a lavorare come e meglio di prima. Così come non credo serva a molto il ventilato sciopero della Curva del Tifo. Il problema è un altro: risolta la questione-bomber con Arnautovic, autore fra l’altro di un grandissimo gol nella tardiva rimonta di Coppa, si è creata una grossa falla in difesa, con la partenza contemporanea di quattro veterani che, se da un lato ha alleggerito le casse sociali di un grosso impegno, dall’altro ha messo Sinisa Mihajlovic di fronte ad un’ imprevista carenza di esperienza, evidenziata impietosamente dagli scaltri avversari rossoverdi. Per nostra fortuna il tempo per rimediare c’è, tanto è vero che sono state bloccate le partenze di Medel e Tomiyasu, e i nostri dirigenti sono tornati alla carica per riportare in Rossoblù Lyanco. Curioso notare come il Torino, che per il brasiliano negli ultimi tre mesi ogni giorno ha cambiato le carte in tavola, volendo a tutti i costi portarci via Orsolini sia arrivato ad offrirci in cambio il ritorno di Simone Verdi … In ogni caso, domani sarà un vero battesimo del fuoco, e non soltanto per la prevedibile temperatura tropicale: i nostri eroi dovranno fare come se domenica scorsa non fosse successo nulla, e guardare avanti, possibilmente senza prendere sottogamba l’avversario. Un’ultima cosa: Mattia Destro è stato giudicato “ non più utile alla causa “ dal Genoa, e quindi lasciato a casa. Meditate, gente, meditate …


Paolo Milito


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