Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!

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Il Bologna è la squadra del mio cuor...

martedì 28 luglio 2020

VIOLA NEL PENSIERO.


Dopo la sofferta vittoria ottenuta contro il Lecce al termine di una partita a due facce, il Bologna si tuffa nel forno a microonde fiorentino, per fortuna in orario notturno, quindi con un clima un po’ più sopportabile. Vedremo quindi un Derby dell’Appennino a porte chiuse, fra due squadre ormai salve e quindi libere di dare sfogo al proprio estro e alla propria fantasia. Qualcuno ritroverà anche pezzi del proprio passato, come Sinisa, che ha trascorso un paio di stagioni sulla panchina viola, e il prode cileno Pulgar, che un anno fa di questi tempi sosteneva di aver lasciato un’utilitaria per una fuoriserie e adesso, suo malgrado, deve arrendersi all’evidenza che il Bologna, rimpiazzandolo col cileno Medel, di sette anni più vecchio, nel cambio ci ha SI-CU-RA-MEN-TE guadagnato. I numeri raccontano di 72 precedenti, spalmati fra Prima Divisione, Serie A e Coppa Italia; 38 le vittorie della Fiorentina, 14 quelle del Bologna, 20 i pareggi. La vittoria più robusta dei padroni di casa è il 6-3 del 23 novembre 1958: doppietta di Lojacono e gol di Montuori, Cervato, Petris e Hamrin, a cui replicammo “ solo “ con una tripletta di Gino Pivatelli. Il 25 gennaio 1942, invece, fummo noi a trionfare con un sonoro 5-2, dovuto alle doppiette di Biavati e Puricelli e ad un gol di Arcari IV, contro un gol dell’allora viola Valcareggi ed uno di Degano. Quanto ai pareggi, per ben tre volte è finita 2-2, come il 10 marzo 1999, in Coppa Italia, partita falsata dalla mancata rilevazione di un fallo di mano di Repka, che condizionò pesantemente anche il finale di una stagione fino a quel momento stratosferica. Fuori dal campo, in verità, a volte è andata anche peggio, come il 2 gennaio 1955: coi Rossoblù avanti 3-0, scoppiò un vero e proprio far west scatenato dai tifosi fiorentini, e culminato con la nostra vittoria a tavolino per 2-0; o come nella peggiore di tutte le giornate, il 18 giugno 1989, quando Ivan Dall’Olio, entrando col treno alla stazione di Firenze, trovò ad attenderlo la molotov che lo spedì all’inferno terrestre, da cui non è mai riuscito a liberarsi completamente. Tornando ai giorni nostri, per fortuna, di incandescente domani sera dovrebbe esserci solo l’aria, a causa della canicola stagionale. Pronostico rigorosamente triplo, per una partita buona soprattutto come vetrina in vista delle grandi manovre di mercato.

Paolo Milito


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