Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!

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Il Bologna è la squadra del mio cuor...

sabato 5 marzo 2016

ASPETTIAMO IL CARPI ...

… per fargli un mazzo così !!! Tranquilli, non sono impazzito. Le dichiarazioni rilasciate alla stampa dal presidente del Carpi, però, richiedono un atteggiamento del genere. In particolare, quella che recita: “ se non si fossero abbassate le traverse, il Bologna sarebbe ancora in Serie B “ che va ad aggiungersi ai frizzi, ai lazzi ed agli insulti arrivati dall’allegra brigata di Castori nel finale dello scorso campionato, quando tutti loro si auguravano di ritrovare in Serie A Frosinone e Pescara. A dir la verità, faccio fatica a capire da dove derivi questo livore: è vero che le due squadre sono state fondate entrambe nel 1909, ma nel corso degli anni si sono incrociate pochissime volte. A Bologna il match conta quattro precedenti, dei quali uno allo Sterlino nel 1919, quando ancora non esisteva la Serie A a girone unico, e due in Serie C. Il bilancio parla di tre vittorie ed un pareggio; la nostra miglior prestazione risale all’11 settembre 1994, quando i ragazzi di Ulivieri batterono i rivali biancorossi per 3-1, con Carlo Nervo autore di una doppietta. Chissà, forse il presidente carpigiano è rimasto deluso dalla piega presa dagli eventi: lo scorso anno la sua squadra conquistò la promozione diretta con largo anticipo, e nelle prime giornate di questo campionato sembrava proprio che i rapporti e le proporzioni fossero rimasti immutati. Col tempo, però, le cose sono cambiate: al momento di giocare la partita di andata, le posizioni erano pressoché equivalenti, poi è arrivato Donadoni e noi abbiamo innestato il turbo, mentre loro hanno tratto pochi benefici da un doppio cambio di panchina e dagli innesti del mercato di gennaio. Domani il Bologna sarà chiamato a proseguire la propria serie positiva, cercando di rinforzare ulteriormente la posizione nella parte sinistra della classifica. Per contro, il Carpi dovrà tentare un colpo gobbo, in modo da poter coltivare ancora qualche speranza di salvezza. Non sarà quindi una partita facile, come del resto non lo era quella di Palermo. Donadoni potrà disporre, per la prima volta da quando è arrivato, di tutti gli effettivi a disposizione, per cui potrebbe voler tentare qualche variazione rispetto ai soliti schemi, dando spazio ad elementi che finora avevano visto poco il campo ( a tal proposito, personalmente, resto fiducioso in attesa di rivedere all’opera Zuculini, ancora una volta non convocato, prima che finisca il campionato ). Le motivazioni non mancheranno: Giaccherini e Destro inseguono il sogno di poter giocare in Nazionale ai prossimi Europei, altri giocatori mirano a conquistare un posto in pianta stabile, in modo da contribuire concretamente ai grandi sogni alimentati da Joey Saputo e dal suo staff. Insomma, ci attende un bello spettacolo: buon divertimento.


Paolo Milito

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