Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!

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Il Bologna è la squadra del mio cuor...

sabato 27 giugno 2020

A LUME DI LANTERNA .


Signore e signori, altro giro, altra avventura. Dopo la sconfitta interna con la Juve, dovuta per metà ad un eurogol di Dybala e per l’altra metà all’ennesimo furto-con-destrezza-legalizzato, il calendario mette il prode Sinisa e la sua truppa di fronte ad un pezzo molto importante del suo passato, sia in campo che in panchina. I numeri raccontano di 51 precedenti, suddivisi fra Serie A, Coppa Italia e Intertoto. Sono relativamente pochi in quanto la Sampdoria, come tale, ha iniziato la propria attività solo dopo la Seconda Guerra Mondiale, essendo il prodotto della fusione di tre Società preesistenti: Liguria, Sampierdarenese e Andrea Doria. Da notare che nella stagione 1998/99, la famosa cavalcata delle Sessantaquattro Partite, le due squadre si trovarono contrapposte sia in campionato sia nelle coppe nazionali ed internazionali. In tutto, 25 vittorie per la Samp, 13 per il Bologna e 13 pareggi. Il 10 giugno 1951 i blucerchiati ci rifilarono un sonoro 7-2, tripletta di Sabbatella e gol di Gei, Lorenzo, Parodi e Bassetto a cui replicarono  i nostri Tacconi e Filiput. Per contro, l’8 gennaio 1956 furono i nostri eroi a travolgere con un bel 5-2 i padroni di casa; merito delle doppiette di Valentinuzzi e Pivatelli e di un rigore di Pascutti, in risposta ai blucerchiati Martini e Firmani. A prescindere dal risultato, però, resta indimenticabile il 3-2 ottenuto il 29 marzo 1998, col Bologna sotto di due gol, messi a segno da Veron e Montella e gigantesco ribaltone operato personalmente da Kenneth Andersson, autore di una grandiosa tripletta. Così come è rimasta indimenticabile l’ultima vittoria ottenuta finora: il 13 ottobre 1999, in Coppa Italia, un gruppo di scemotti esagitati prese di mira l’ex di turno, il portierone Gianluca Pagliuca, rifilandogli un robusto lancio di rubinetti divelti e provocando, ovviamente, il 2-0 a tavolino a nostro favore. Quanto ai pareggi, il più cospicuo è il 2-2 maturato il 10 gennaio 1954, doppietta del doriano Karl Hansen a cui replicarono Pivatelli e Pozzan. E domani ??? La Sampdoria, in questa stagione, ha attraversato molte peripezie, afflitta da problemi societari e di altra natura, tanto è vero che in panchina adesso siede Claudio Ranieri, subentrato a Di Francesco Senior. I blucerchiati hanno anche stabilito il poco invidiabile record di casi positivi al Covid 19, che ha contagiato giocatori, tecnici e maestranze. Per contro, pur perdendo in modo discutibile, il Bologna di Mihajlovic ha dimostrato, contro la Juve, di non essere fuori fase,  e di essere in grado, con un po’ di attenzione in più, di poter migliorare una già soddisfacente posizione in classifica. Le porte chiuse riducono notevolmente l’influsso del fattore-campo, ragion per cui possiamo giocarcela tranquillamente alla pari. Nelle ultime ore, poi, sono venuti a mancare due personaggi che, per ragioni opposte, hanno in qualche modo fatto la Storia Rossoblù: William Negri, il portiere dell’ultimo Scudetto, e il vignettista Stegio, autore negli anni di quadretti che riassumevano, nel bene e nel male, i risultati ottenuti sul campo dalla squadra. La spinta ad onorare la loro memoria, oltre a quella del Presidente Gazzoni, dovrà essere uno stimolo in più per portare a casa un risultato importante. Buona partita a tutti.


Paolo Milito


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