Salutato l’inconcludente Mattia
Destro, capace di ripagare col solito nulla la generosità con cui Sinisa Mihajlovic
si era speso per ottenerne la riconferma durante il mercato estivo, il Bologna
si prepara a ricevere la visita a domicilio della Fiorentina, per iniziare il
2020 con un Derby dell’Appennino in versione scomodosa come orario ( 12.30 dell’Epifania
!!! ) e come collocazione televisiva ( DAZN ). Un derby un po’ particolare, in
quanto vedrà impegnati, a parti invertite rispetto alla volta precedente, quel
Sinisa che non si è mai troppo amato con la tifoseria viola ed Eric Pulgar, che
la scorsa estate ci aveva mandato allegramente a quel paese sostenendo di
lasciare un’utilitaria per salire su una Ferrari, e adesso si ripresenta come
punta spuntata di una squadra in difficoltà, attardata in classifica e fresca
di cambio-allenatore. Per completezza d’informazione, va ricordato che Beppe
Jachini da allenatore non ha mai battuto Sinisa. I numeri, comunque, sono
decisamente dalla nostra parte: in 74 precedenti, suddivisi fra Prima
Divisione, Serie A e Coppa Italia, abbiamo vinto per 29 volte, contro le 18 dei
toscani; i pareggi sono 27. La nostra vittoria più robusta è il 5-3 ottenuto il
5 gennaio 1941, doppietta di Puricelli più gol di Reguzzoni, Andreoli e Biavati
contro i gol di Di Benedetti, Menti II e l’autogol del nostro Pagotto. Per contro,
i viola vinsero 4-0 il 5 aprile del 1959, grazie alla tripletta di Petris
accompagnata da un gol di Hamrin. Fra i pareggi, spicca senz’altro il 3-3 del
21 maggio 1961: per noi doppietta di Pascutti e gol di Vinicio, per loro
doppietta di Hamrin e gol di Milan. Domani, dunque, un Sinisa sicuramente
contrariato dal bidone tiratogli da Ibrahimovic ma per nulla smontato, proverà
ad ottenere la terza vittoria consecutiva dal suo ritorno fisico sulla panchina,
oltre a proseguire l’imbattibilità contro il nuovo ( si fa per dire ) tecnico
viola. Il tutto in attesa di un mercato invernale che si preannuncia,
finalmente, ricco di novità importanti. Staremo a vedere.
Paolo Milito
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