Paolo Milito
Una lettera aperta alla nostra squadra del cuore... Per parlare, capire, confrontarci ed essere uniti... Senza alcuna ambizione, ma solo per amore... Noi ci siamo, ragazzi, siamo sempre presenti... Lottiamo, corriamo e soffriamo con voi... Perchè sempre e comunque FINO ALLA FINE, FORZA BOLOGNA!!!
Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!
lunedì 26 ottobre 2015
ASPETTANDO L’INTER.
Domani
sera riceviamo la visita dell’Inter, guidata dal mai troppo rimpianto Robertino
Mancini; questa gara, una vera “ classica “ del calcio italiano, è sicuramente
molto più sentita del confronto contro la Juve, soprattutto perché rievoca i dolci
ricordi legati alla conquista del nostro ultimo scudetto. Tra campionato e
Coppa Italia le due squadre finora si sono affrontate a Bologna per 80 volte,
con 33 vittorie Rossoblù, 32 dei nostri avversari e 15 pareggi. La nostra
vittoria più cospicua risale al 30 marzo 1941: il Bologna di Felsner, destinato
allo scudetto, travolse i nerazzurri per 5-0, con una doppietta di Biavati ed
una di Reguzzoni, completate da un gol di Puricelli. Ancor più clamorosa la
maggior vittoria dei nostri avversari: il 21 maggio 1989 l’Inter dei record di
Giovanni Trapattoni rifilò alla truppa di Gigi Maifredi, comunque tranquillamente
già in salvo, un mortificante 6-0, dovuto alle doppiette di Serena e Diaz a cui
si aggiunsero i gol di Matthaus e Matteoli. Dunque, per quanto riguarda la
tradizione il bilancio è sostanzialmente in parità. Veniamo ai giorni nostri. In
questo avvio di stagione, l’Inter è tornata ai piani alti della classifica, ed
in questo momento sembra essere in discrete condizioni di forma. Noi veniamo
dalla sofferta vittoria conquistata sabato scorso a Modena contro il Carpi, che
ci ha consentito di lasciare l’ultimo posto in classifica ma non ha certamente
risolto la grave crisi che ci attanaglia. Andando a riesaminare l’evoluzione
della partita, notiamo che i nostri due gol sono stati messi a segno dai due
difensori che avevano pasticciato al momento del gol del Carpi, realizzato
comunque in fuorigioco. In particolare, il secondo gol è dovuto alla caparbietà
di Adam Masina: sulla respinta corta del portiere avversario, Giaccherini,
peraltro autore di una buona prova complessiva, è arrivato nettamente in
ritardo, e il “ cinno “ si è fatto trovare prontissimo a sfruttare l’insperata
occasione, a differenza di quanto aveva fatto nel primo tempo Mattia Destro,
capace di sprecare una palla a porta semivuota quando sarebbe stato sufficiente
impostare ( il tempo lo avrebbe avuto ) un efficace pallonetto. Per non farci
mancare nulla, abbiamo dovuto assistere alla maiuscola prova fornita da
Borriello, più volte accostato durante l’estate ai nostri colori: l’inconsistenza
dimostrata da Destro ha fatto aumentare a dismisura i nostri malumori. Inoltre,
il comportamento a due facce dei nostri giocatori ( secondo tempo nettamente
migliore del primo ) non ha fugato i dubbi riguardo alla solidità dello
spogliatoio ed all’autorità esercitata su di esso dall’allenatore. Di conseguenza
ci apprestiamo ad affrontare l’Inter ben consapevoli di rischiare una severa
lezione, che potrebbe costare il posto a Delio Rossi. Ma la palla,come si sa, è
rotonda, e sarò il primo ad essere contento nel caso in cui le cose dovessero
andare come tutti noi ( intendo il Popolo Rossoblù ) ci auguriamo.
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