In genere, finita la partita, sono già pronta a mettere insieme tutte le idee e i discorsi fatti ed ascoltati.
Questa sera ci siamo goduti la partita a tavola, con un orecchio a Radio Bruno, perchè per me senza Andrea Mingardi, Corazzata Lerry, Andrea Baccolini e Andrea Leone non è la stessa partita, e mi sono rilassata per la prima volta dall' inizio di questo campionato.
Le aspettative sono sempre state molto alte e la questione del "tanto siamo secondi", sinceramente, mi ha sempre messo in corpo una sorta di nervosismo isterico.
Questa sera no!
Forse perchè i playoff erano già certi, forse perchè inconsciamente sapevo che non avremmo perso, finalmente mi sono goduta il mio Bologna.
Ho cancellato gli infortuni, la cena di Saputo con Montezemolo, il quarto posto, l'ansia che mi prende quando vorrei fare le foto al televisore (e non c'è una sola persona che stia ferma tre secondi!!!) la pioggia che continua a cadere incessantemente e sono entrata in campo. Mi sono trasformata in una specie di telecamera, senza coinvolgimenti emotivi e ho osservato la squadra come non riuscivo a fare da tanto tempo.
Al di là del gol di Mbaye che ci ha regalato la vittoria, ma che è stato un po' fortuito, se vogliamo essere sinceri, onestamente posso dire che i ragazzi stanno capendo cosa voglia dire essere squadra e giocare a calcio.
Non voglio dare colpe a nessuno, perchè anche del toto Lopez sono arcistufa, ma la mano di un tecnico con esperienza si vede.
Ho notato le triangolazioni, i passaggi abbastanza precisi, gli schemi e tutto un insieme di... metodo che fa funzionare tutto " l'ambaradam"!
Sia ben chiaro: non sto dicendo di aver visto undici fenomeni in campo che hanno giocato come Messi, Ronaldo, Ribéry, Robben e Rooney e che hanno battuto il record mondiale dei 100 metri ostacoli, anzi, il ritmo era piuttosto lento e soporifero, ma ho visto una squadra!
Ho visto l'impegno, la voglia di provarci e la determinazione.
I limiti della squadra sone sempre quelli, lo sappiamo: non possiamo pretendere che "Francis il mulo parlante" si trasformi in Varenne, ma i ragazzi hanno lottato tutti fino alla fine.
Mbaye mi è sembrato trasformato, finalmente in partita e con la "cognizione del fare".
Mancosu, e questo per me rimane un mistero, non segnerebbe nemmeno se potesse entrare in porta con la palla sotto al braccio... ma ha tentato, quando prima non faceva neppure quello!
La questione Cacia sta diventando spinosa, ma credo nel buonsenso di Delio Rossi, e secondo me non è in forma: non tanto fisica, quanto mentale. Probabilmente passare da: "Datela a Cacia che poi ci pensa lui" a: "Un giocatore come Cacia ha bisogno di quel tipo di passaggio, fatto in quella maniera e da quei giocatori", ha scombussolato anche Daniele.
Sono fiduciosa per una sua ripresa in tempi brevi.
Sansone ce l'ha messa tutta, come pure Masina, Marios, Maietta, Casarini, Matuzalem, Buchel e Krsticic che, in realtà, ho visto abbastanza spaesato.
Comunque sia, è andata!
L'ultima partita del Bologna è stata giocata e il Bologna ha vinto!
Ciò nonostante, non siamo riusciti a raggiungere il terzo posto, complice la rimonta del Vicenza sul Frosinone (sento odore di "combine"...).
Adesso si deve lavorare solo per la semifinale dei play-off, dove affronteremo la vincente di Spezia-Avellino.
La strada da percorrere non è ancora finita, e sicuramente non è ancora in discesa: spero che i "ragazzi del '95" giustamente tributati a bordo campo da tutto il Dall'Ara, e che allora hanno permesso al Bologna di ottenere la promozione in B dalla C1, possano essere per tutti uno stimolo ed un valido esempio da seguire!
Auguro ad ogni tifoso rossoblu una serena notte.
La A non è ancora perduta, ma bisogna continuare a lavorare sodo, a crederci e a lottare...
Credo che le parole del Mister siano perfette in questo momento:
"Non sono un venditore di fumo, non vi dirò che ce la faremo perchè non lo so: posso solo promettervi da parte mia la massima professionalità e il massimo impegno. Sì, è vero, facciamo fatica ad arrivare a tirare. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi, sono liberi di aiutarci o meno, ma i veri tifosi si vedono nel momento del bisogno, e adesso è quel momento".
Caro Mister, non ci siamo mai tirati indietro, anche quando abbiamo creduto di essere oltre il fondo del barile, e non lo faremo certamente adesso.
Il tuo lavoro di questi 18 giorni è stato davvero prezioso.
Continua a lavorare con il Bologna, e il Bologna la riconquisterA'!!!
Alessandra Sportelli Negrini
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