Paolo Milito
Una lettera aperta alla nostra squadra del cuore... Per parlare, capire, confrontarci ed essere uniti... Senza alcuna ambizione, ma solo per amore... Noi ci siamo, ragazzi, siamo sempre presenti... Lottiamo, corriamo e soffriamo con voi... Perchè sempre e comunque FINO ALLA FINE, FORZA BOLOGNA!!!
Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!
giovedì 21 maggio 2015
Aspettando il da farsi
Fino allo
scorso 28 dicembre, Bologna e Lanciano non avevano mai incrociato le armi,
neppure in Coppa Italia. Al Dall’Ara, quindi, la partita di domani sera
rappresenterà una novità assoluta. Comunque, la gara di andata la teniamo ben
presente, considerando che ne stiamo ancora pagando le conseguenze: vincemmo
2-1 in rimonta, andammo ad occupare il secondo posto in classifica e da lì
partì l’equivoco. “ Il secondo posto è più che sufficiente per andare in Serie
A “, e così nessuno, fra i dirigenti, se la sentì di invitare Diego Lopez ad
accomodarsi fuori dalla porta seguendo l’esempio di Filippo Fusco. Ribadisco di
non essere un grande estimatore di Delio Rossi, ma in questi giorni sta
lavorando in maniera convincente, quindi sarebbe stato meglio, a conti fatti,
che si fosse seduto sulla nostra panchina all’inizio del girone di ritorno.
Domani il Bologna dovrà sicuramente tentare di portare a casa i tre punti, ma
dovrà fare anche i conti con tutti gli errori commessi nel corso della
stagione: così come, nel gran finale, il secondo posto è stato appannaggio del
Frosinone, le frescacce commesse nelle ultime due partite potrebbero pesare
tantissimo nell’assegnazione del terzo o quarto posto. Se alcuni risultati
delle altre partite dovessero rivelarsi negativi, c’è il rischio concreto di
dover disputare le gare preliminari dei play-off, altro che quattro pareggi !!!
Lo ammetto: non avevo molta voglia di scrivere questo articolo. Il motivo è
semplice: mi sono stufato di esortare sempre gli amici Tifosi Rossoblù all’ottimismo,
invitandoli a riscontrare i lati positivi, facendo affidamento sull’attuale
Società che non ha nulla a che spartire con quella che l’aveva preceduta. In
certi momenti, assistendo a delle prestazioni sconcertanti, ho avuto la
maledetta sensazione di correre dietro al nulla, all’utopia, all’aria fritta.
Trovo semplicemente offensivo, nei confronti della tifoseria, l’atteggiamento
assunto dai nostri giocatori in certe giornate, dalle quali sarebbe stato
lecito attendersi risultati ben diversi da quelli poi effettivamente ottenuti.
Ormai non c’è più tempo: Delio Rossi può solo salvare il salvabile, in attesa
dell’ineluttabile rivoluzione che si abbatterà su Casteldebole a prescindere
dalla categoria in cui il Bologna sarà chiamato a giocare nel prossimo
campionato. In prospettiva futura si segnalano parecchi movimenti: Roberto
Mancini è venuto a Bologna per mettere la sua firma nella Hall of Fame
Rossoblù, e ancora una volta si sono rincorse le voci che lo vogliono in
procinto di rimpiazzare Delio Rossi anche in Serie B; Joey Saputo è arrivato in
mattinata per versare altri quattro milioni nelle casse sociali, assistere alla
partita di domani e ripartire verso il Canada, intenzionato a tornare per
seguire dal vivo l’intera serie dei play-off; si era sparsa una voce insistente
che voleva Joe Tacopina prossimo a rilevare la presidenza del Verona, ma il
Presidente, una volta a Bologna, ha chiarito l’equivoco: un suo amico americano
ha espresso il desiderio di fare a Verona quel che ha fatto Super Joe a
Bologna, e gli ha chiesto una consulenza. Inoltre, prendendo spunto dai
festeggiamenti che domani sera l’attuale Società riserverà ai protagonisti
della promozione dei record ottenuta vent’anni fa in Serie C, Giuseppe Gazzoni
Frascara ha pensato bene di organizzare una cena per far entrare in contatto
Joey Saputo con Luca Cordero di Montezemolo; l’obiettivo del Presidente
Onorario è quello di favorire l’ingresso nel Bologna dell’ex presidente della
Ferrari, che all’epoca della cavalcata europea di Paramatti & C. diede un
sostanzioso contributo alla causa. Per tacere delle grandi manovre di Corvino,
molto attivo soprattutto sul mercato internazionale. Insomma, per dirla con
Delio Rossi, con questa Società, guardando al futuro, possiamo dormire sonni
tranquilli. Il problema è mettere una pezza ai disastri recenti, e non sarà
cosa facile. Aspettiamo.
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