Paolo Milito
Una lettera aperta alla nostra squadra del cuore... Per parlare, capire, confrontarci ed essere uniti... Senza alcuna ambizione, ma solo per amore... Noi ci siamo, ragazzi, siamo sempre presenti... Lottiamo, corriamo e soffriamo con voi... Perchè sempre e comunque FINO ALLA FINE, FORZA BOLOGNA!!!
Siamo noi... I tifosi del Bologna siamo noi!
domenica 31 maggio 2015
LE DISINVOLTE TELECRONACHE DI SKY
Ci
risiamo. Venerdì sera il sottoscritto, e con lui tutti i Tifosi Rossoblù
costretti a seguire da casa la partita di Avellino, si sono dovuti sciroppare l’ennesimo
sgarbo di SKY: ancora una volta, siamo stati alle prese con un telecronista
sfacciatamente di parte, intento a trovare improbabili fuorigioco millimetrici
per tutta la durata del match, aggiungendo sulla torta una serie di ciliegine
sotto forma di apertissime gufate in vista del ritorno al Dall’Ara. A peggiorare
le cose, contrariamente a quanto avvenuto in passato in situazioni analoghe,
quando i commentatori tecnici avevano cercato di bilanciare lo sbilanciamento,
si è aggiunto alla festa l’ex capitano del Parma Lorenzo Minotti, in evidente
stato di ebbrezza. Che dire: SKY ha davvero rotto le scatole, e non da ora. Le
ha rotte fin dalla sua nascita ( l'emittente satellitare si costituì nel luglio
del 2003 a seguito della fusione fra le preesistenti Telepiù e Stream ),
quando, al momento di stipulare il primo contratto collettivo con le Società
calcistiche, pretese l'istituzione obbligatoria dei due anticipi del sabato e
del posticipo domenicale, alterando la regolarità del campionato. Ha continuato
a romperle in generale, arrivando nel corso degli anni ad inserire, per fortuna
non sempre, un anticipo al venerdì, e in maniera ormai quasi definitiva un
anticipo domenicale all'ora di pranzo e uno o due posticipi al lunedì ( e
per fortuna il martedì, mercoledì e giovedì si giocano le Coppe europee,
altrimenti saremmo già arrivati a vedere le giornate di campionato frammentate
al ritmo di una partita al giorno !!! ). Nei confronti del Bologna, poi, la
rottura è particolare: telecronisti quasi sempre parteggianti spudoratamente
per la squadra avversaria, negazione dell'evidenza di torti arbitrali subiti
dai nostri giocatori, e via di questo passo. Qualche volta delle firme prestigiose della stampa
bolognese, del calibro di Italo Cucci, Gianfranco Civolani, Adalberto e Alberto
Bortolotti e altri ancora, hanno chiesto conto di ciò, sentendosi rispondere
che la " grande famiglia di SKY " deve rendere conto ai bacini di
utenza delle tifoserie, facendo intendere che quello del Bologna è molto
ridotto. Signori cari, ci state prendendo per i fondelli ??? Volete forse darmi
a bere che il Chievo, squadra rappresentativa di UNA FRAZIONE DI VERONA, ha un
bacino di utenza più grande di Bologna ??? Ogni domenica, su Facebook, leggo
dei commenti di Tifosi Rossoblù inferociti per il comportamento di SKY, e posso
confermare che non sono affatto fuori luogo. Personalmente posso riferire un
paio di episodi emblematici. Il 9 dicembre 2006 giochiamo in casa contro il
Lecce; una volta andati sul 3-1 in nostro favore, il telecronista Gianluca Di
Marzio se ne esce dicendo: " Amici leccesi, non disperate; vedrete che
adesso il Bologna si sentirà appagato e allenterà la pressione, in modo da
consentire la rimonta alla vostra squadra !!! " Roba da tirare qualcosa
verso il televisore !!! Qualche giorno dopo intervengo con un SMS alla
trasmissione " Lui & Lei " condotta da Sabrina Orlandi e
Gianfranco Civolani, rimarcando l'episodio; arrivano diversi messaggi che
confermano l'accaduto ed esprimono anche un certo risentimento, finchè un tale,
di cui Sabrina tace il nome, non mi chiama direttamente in causa rimarcando che
non ho il diritto di criticare così pesantemente il lavoro che c'è dietro
all'attività di SKY. A quel punto mando un altro messaggio chiedendo: "
Sei per caso un dipendente di SKY ??? " Essendo scaduto il tempo non
ricevo risposta; siccome a quel tempo era possibile contattare via mail i
giornalisti di E'TV, scrivo subito a Sabrina
Orlandi ripetendo la mia domanda, e quella mi risponde che si trattava del
giornalista Marco Nosotti. Facciamo un salto in avanti nel tempo e arriviamo al
19 febbraio 2011. E' sabato pomeriggio, il Bologna gioca in casa contro il
Palermo; a un quarto d'ora dal termine entra Paponi che, nei minuti di
recupero, mette a segno un gol da urlo. A quel punto il telecronista di SKY
dice : " Grandioso, clamoroso, a questo punto la situazione è Paponi 1
Palermo 0 !!! " Roba da far venire la voglia di scartavetrarsi là dove non
batte mai il sole !!! Due giorni dopo mando una mail al " Pallone nel 7
" in cui faccio notare l'episodio, aggiungendo: " Ma come ci vogliono
bene i telecronisti di SKY, gli costa così tanta fatica pronunciare il nome
della mia squadra che per comunicare la variazione del risultato preferiscono
citare solo l'autore del gol !!! " A queste parole Civolani rischia di
cadere dalla sedia per le risate, mentre arriva un messaggio di rimando
piuttosto piccato, in cui mi si ricorda che dietro SKY c'è un misto di sangue,
sudore e lacrime. Inevitabile la mia replica: " Chi sei, il signore
dell'altra volta ??? " A questo punto Marco Nosotti telefona in trasmissione,
impapocchiando un po' di scuse e cercando di difendere i suoi colleghi, dicendo
che la tensione gioca brutti scherzi e che certe imprecisioni sono dovute allo
stress piuttosto che all'avversione nei confronti del Bologna, di cui egli
stesso si dichiara tifoso. Decido di replicare con un'altra mail: "
Se vuoi essere aziendalista, fesso e contento fai pure, complimenti e auguri.
Siccome però io pago per l'abbonamento a SKY la stessa somma che pagano i
tifosi di Inter, Milan e Juve pretendo lo stesso rispetto che viene portato
loro, e credo di parlare anche a nome degli amici Tifosi Rossoblù che come me
seguono le partite sulla vostra emittente
!!! " Sabrina Orlandi non legge il mio messaggio, ma chiama in soccorso
suo marito Stefano Biondi, sbucato da dietro le quinte. Dal labiale capisco che
il giornalista dice: " Fai come meglio credi; però non mi sembra corretto
non leggere i messaggi che non ti piacciono ". A trasmissione conclusa, la
conduttrice mi contatta spiegandomi di aver ritenuto troppo pesante il mio
linguaggio, ma di aver riferito per sommi capi, durante un fuori onda, il
contenuto del mio messaggio al giornalista di SKY, che aveva promesso maggiore
attenzione da parte dei suoi colleghi per il tempo a venire. Cosa che non è MAI
avvenuta. Il problema è che l’abbonamento SKY costa parecchi bei soldoni, e
quest’anno, con la scusa che la Serie B non era prevista dal pacchetto
originario, gli amici anglo-australiani ( ma con sede a Napoli ) si sono
pappati un supplemento di 99 Euro !!! Altrimenti il gioco sarebbe semplice:
azzerare il volume. È vero, esiste
Mediaset Premium, ma da due anni non segue il Bologna per ragioni di calcolo
legate al già citato discorso del bacino di utenza. Tant’è: dal momento in cui
sotto le Due Torri è sbarcato SuperJoe le emittenti nazionali hanno
improvvisamente riscoperto i nostri colori, in precedenza dimenticati. Io
continuo a battere su questo tasto: pago per l'abbonamento SKY gli stessi
soldoni che pagano milanisti, interisti o juventini, per cui ESIGO che mi venga
portato lo stesso rispetto !!! Fermo restando che potrei sempre ricorrere a
misure alternative, rinunciando alla diretta televisiva. Per il momento andiamo
avanti così, azzerando il volume quando proprio non se ne può più: in fin dei conti stiamo ragionando
di un gioco, non della salvezza dell'Umanità !!!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento