“ Per vincere, ci vuole gente che sappia vincere “. Questa la sintesi della conferenza stampa tenuta oggi da Sinisa Mihajlovic in vista dell’impegno casalingo di domani contro il Milan. Sarebbe interessante comprendere i criteri con cui certa gente viene selezionata. Così come sarebbe interessante sapere perché Sinisa e Walter Sabatini si approcciano al mercato in un modo e Bigon e Di Vaio in un altro, mettendosi di traverso. Intanto adesso sappiamo che la forma scadente di Mandzukic era solo una scusa per non ammettere che l’ingaggio preteso era troppo alto; il guaio è che, tutto intorno, mentre il “ simpaticissimo “ Mattia Destro continua a segnare alla faccia nostra che lo abbiamo aspettato per tanti anni, le squadre della nostra fascia si sono tutte rinforzate, mentre i nostri uomini-mercato sono rimasti a passarsi vicendevolmente un cerino acceso chiamato attaccante-che-la-butta-dentro. E che ormai, a questo punto, non dovrebbe più arrivare. E allora ??? D’accordo, Sinisa è bravo, e se riesce ad impiegare Barrow in un certo modo può anche ovviare all’inconveniente, ma è stucchevole veder sprecare tutte quelle occasioni in malo modo; oltretutto, la lezione della Storia ci insegna che nel 2005, a furia di sbagliare, i nostri eroi finirono molto male. Nella speranza che dietro l’angolo ci siano giorni migliori, domani riceveremo il Milan primo in classifica, reduce dal pirotecnico derby di Coppa Italia e quindi desideroso di rimettersi subito in carreggiata; da notare il confronto fra due ex allenatori incrociati: Sinisa, che ha il vanto di aver lanciato Donnarumma, e Pioli, artefice del nostro miglior piazzamento negli ultimi vent’anni. A Bologna il confronto conta qualcosa come 87 precedenti, ripartiti fra Prima Divisione, Serie A, Serie B e Coppa Italia, con 36 vittorie Rossoblù, 29 del Milan e 23 pareggi. La nostra vittoria più cospicua risale al 6 gennaio 1935: vincemmo per 6-3, grazie alle doppiette di Ottani e Raffaele Sansone ed ai gol di Schiavio e Maini, a cui il Milan replicò con una doppietta di Moretti e un gol di Arcari. Per contro, il Milan ci ha battuti per ben tre volte col punteggio di 4-1: il 19 giugno 1975, in Coppa Italia, e poi due volte in Serie A, il 25 giugno 1989 e il 25 gennaio 2009. Fra i pareggi, infine, si ricorda il 3-3 del 25 settembre 2013, dovuto ad alcuni gravi errori difensivi nel finale dopo essere stati per quasi tutta la partita in vantaggio per 3-1. Previsioni per domani ??? A questo punto, meglio non farne. Ormai sembra di assistere sempre allo stesso film; sappiamo quali sono i possibili rimedi, vediamo che non vengono presi provvedimenti, ragion per cui non resta che attendere la partita e sperare di non dover recriminare alla dormita fatale di pochi secondi che vanifica novanta minuti di grande lavoro. Staremo a vedere.
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