… mentre Mattia Destro continua a segnare, le dirette concorrenti si sono tutte rinforzate e il Bologna ha chiuso il mercato di gennaio senza procurarsi quell’attaccante che, a detta di tutti, anche dei più incompetenti, serviva come e più del pane, con buona pace di Walter Sabatini e delle sue considerazioni personali. Vabbè: Sinisa Mihajlovic non ha bisogno di presentazioni, e in qualche modo riuscirà a concludere la stagione senza troppi danni ( ossia: se proprio non ci prendiamo a mazzate fra di noi, non retrocediamo ), però il comportamento di certi dirigenti ( ATTENZIONE: NON del Presidente ) lascia un po’ troppo a desiderare. Per colmo di beffa, grazie ad uno strano giro di mercato, domani ci ritroveremo di fronte come avversario, per la seconda volta nel giro di un mese, quel Mattia Bani la cui cessione ha giustamente provocato tante incazzature presso la tifoseria. Domani andremo a Parma ad affrontare una squadra penultima in classifica ma in grado di mettere in difficoltà anche le cosiddette “grandi “. Il confronto vanta 23 precedenti spalmati fra Serie A, Serie B, Serie C e Coppa Italia, con sette vittorie dei padroni di casa, quattro del Bologna e dodici pareggi. Vittorie e sconfitte si equivalgono, essendo state ottenute tutte con punteggi di stretta misura. Per quanto riguarda i pareggi, invece, va ricordato il 3-3 scaturito nel primo confronto ufficiale, in Serie C, il 6 novembre 1983: ai nostri Frutti, Fabbri e Donà i gialloblù risposero con Ascagni, Barbuti e Panizza. Dopo aver perso dal Milan capolista grazie a due rigori ed altre piacevolezze arbitrali, preferisco non sbilanciarmi troppo in previsioni. Spero solo che i nostri eroi mantengano la concentrazione per tutta la partita, senza vanificare, come al solito, con un passo falso l’ennesima prestazione superlativa del portiere polacco. Buona partita a tutti.
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