… forse, chissà, di questi tempi ormai dobbiamo aspettarci di tutto.
Quel che è certo è che l’anticipo di domani, collocato scomodosamente alle 15
del sabato come se fossimo in Serie B, vale tanto oro quanto pesa, se non di
più: chi vince domani è a tre quarti dell’opera. Essendo l’Empoli salito alla
grande ribalta in tempi relativamente recenti, il confronto conta solo undici
precedenti, suddivisi fra Serie A, Serie B, Serie C e Coppa Italia, anche di
Serie C; bilancio favorevole ai nostri colori, con cinque vittorie contro due
dei toscani e quattro pareggi. Il nostro miglior risultato è il 2-0 ottenuto il
23 febbraio 2003, gol di Bellucci e Vanoli. La notte del 19 dicembre 2015,
invece, l’Empoli ci inflisse un brutto 3-2, doppietta di Maccarone ( con tanto
di birra sorseggiata a mo’ di sberleffo ) e gol di Pucciarelli a cui
replicarono Destro e Brienza. Fra i pareggi, da ricordare il 2-2 maturato il 3
maggio 1998: per noi segnarono Roby Baggio e Paramatti, per loro Esposito e
Cappellini. Domani riceveremo l’Empoli a conclusione di una settimana strana,
in cui all’euforia per l’esaltante vittoria ottenuta contro la Sampdoria hanno
fatto seguito le polemiche e le contraddizioni relative agli scenari futuri
della nostra squadra: Walter Sabatini, da più parti indicato come il nostro
prossimo Direttore Generale, ha lasciato la Samp sbattendo la porta;
contemporaneamente, da Roma qualcuno ha fatto intendere che la Lazio, tramite l’immancabile
Lotito, avrebbe già fermato Mihajlovic per la prossima stagione. Non bastasse,
Claudio Fenucci si è affrettato a far sapere, parlando ai microfoni di SKY, che
il Bologna, nel caso si facesse avanti qualche “ grosso club “ ( come se sette
scudetti + 1 fossero una bazzecola ), lascerebbe libero il tecnico serbo,
provocando le ovvie reazioni risentite della tifoseria. A prescindere da tutto
ciò, ieri sera Joey Saputo ha cenato con Sinisa. Sicuramente avranno ragionato
delle prospettive future, ma dal linguaggio tenuto dal tecnico in
conferenza-stampa si capisce che gli occhi sono stati tenuti ben puntati sul
presente. Priorità alla salvezza del Bologna, si è detto: e così deve essere. A
fine stagione, poi, faremo i conti. Da tifoso, ovviamente, spero di veder
partire Bigon, e sarei abbastanza entusiasta se a sostituirlo fosse una
garanzia come Sabatini, così come sarei ben felice di continuare a veder seduto
Mihajlovic sulla nostra panchina. Mi rendo conto, però, che a cacciare i soldi
è Saputo, il quale ovviamente starà facendo tutte le valutazioni del caso,
visto che dovrà comunque affrontare delle spese extra per sistemare tutti i
tasselli della Società prossima ventura. Non ci resta, dunque, che attendere
gli eventi, sperando che il Presidente tenga conto dei segnali importanti che
la tifoseria gli sta facendo pervenire in vari modi. E che i nostri eroi
continuino a giocare come hanno fatto contro la Samp.
Paolo Milito
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